CIRCUS! by Pam Glew

Circo. Bandiere. Lati oscuri. L’artista underground Pam Glew realizza una nuova mostra tra malinconia e icone pop. Circus, questo il nome del progetto, rappresenta l’effimero, le luci, il surrealismo creato dallo show business. I protagonisti diventano dei nuovi Pierrot.

Protagonisti e spettatori. I ruoli cambiano, si invertono. TwiggyJackson osservano il pubblico. Lo giudicano. Pam Glew ritrae non solo la persona, ma anche le caratteristiche psicologiche. I volti raffigurati sembra domandare in modo seccato il motivo degli sguardi dei visitatori. I cromatismi lasciano spazio all’immaginazione, alle discussioni, al risveglio di una società addormentata. Diventano lo strumento per recuperare la propria identità, la propria idea, la propria creatività.

Millenovecentosessanta. Millenovecentottanta.
Un ventennio di liberazione, cambiamento, innovazione che rivive nelle opere d’arte di Pam Glew. Un ventennio rivisitato per trasmettere, nonostante tutto, un messaggio di ottimismo, di rinascita e di avventura in un periodo caratterizzato da morti e catastrofi.
L’arte muta in parola, trasformandosi in espressioni sociali. “I messaggi sociali nell’arte – afferma Pam Glew – devono essere presi con un cucchiaino pieno di zucchero;  come il pizzico di humour di Banksy, i colori zuccherosi di  Micallef piuttosto che i motivi ipnotizzanti di Shepard Fairey. I messaggi sociali devono essere addolciti per essere più facilmente comprensibili”

Circus, by Pam Glew – dal 25 Novembre al Red Bull Studios, 155-171 Tooley Street, London


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