Villa Paganini. Tutto il buono della cucina sarda a Roma in un menù

 

Il ristorante Villa Paganini, nel quartiere Trieste, punto di riferimento per gli amanti della cucina di pesce a Roma da oltre 25 anni, lancia per l’estate il nuovo menù, ‘Incontri da gustare’

Affacciato su un’isola verde storica della città, lontano dal caos e dalla frenesia metropolitana, il Ristorante Villa Paganini è da oltre 25 anni il punto di riferimento in città per gli amanti della cucina di pesce e delle fragranze del Mediterraneo. Alfiero Tucci, sorriso aperto ed eloquio coinvolgente, e Francesco Fois, il timido e appassionato chef, rappresentano l’anima e il cuore di Villa Paganini dal 1990; hanno ereditato la dedizione per il lavoro, la cura dei dettagli e la passione per la cucina dai fratelli Boi, famosi imprenditori della ristorazione sarda in Italia. Location raffinata e luci soffuse, ingredienti di grande qualità e atmosfera familiare, innovazione e tradizione: la squadra di Villa Paganini ha ideato una ricetta propria e originale di accoglienza, dicendo no al format dello ‘chef televisivo’, ma concentrando ogni sforzo sul soddisfare una clientela affezionata.

 

Alfiero alla direzione, Amedeo in sala e Francesco Fois in cucina, sono il cuore pulsante del locale. Per molti anni  hanno collaborato con Alberto Boi, un grande imprenditore della ristorazione italiana, titolare del ristorante Gallura, con il quale hanno condiviso l’amore e la cura per questo lavoro
Alfiero alla direzione, Amedeo in sala e Francesco Fois in cucina, sono il cuore pulsante del locale. Per molti anni hanno collaborato con Alberto Boi, un grande imprenditore della ristorazione italiana

“Il pesce bisogna saperlo scegliere, lavorare, valorizzare con cotture e ingredienti studiati – spiega il direttore Alfiero Tucci -, non ci si può improvvisare. Il successo che abbiamo avuto in questi 25 anni di attività lo dobbiamo proprio a questo: la dedizione per la qualità, mai offuscata da qualche moda del momento o dalla tentazione di giocare al ribasso, con gli ingredienti, per far meglio quadrare i conti. Per l’estate abbiamo deciso di lanciare quindi un nuovo menù, che tiene fede al nostro percorso e alle scelte di qualità che ci hanno sempre contraddistinto, ma che, grazie ad un costo fisso (30 euro), è accessibile a tutti, può far conoscere e apprezzare la nostra cucina anche ai giovani e alle famiglie”.

 

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Il Ristorante Villa Paganini è una location ideale per ogni tipo di cena, per una pausa pranzo dal lavoro, incontri business e feste private ma questa caratteristica ‘finestra sul parco’ lo rende anche perfetto per quelle famiglie che cercano un’esperienza di gusto a Roma abbinata ad una passeggiata all’aperto con i bambini.

LA CUCINA DI VILLA PAGANINI

Pescato del giorno, ingredienti genuini e stagionali, l’eredità della cultura sarda e mediterranea a condire e amalgamare il tutto: sono questi gli assi della manica che hanno reso l’indirizzo di Villa Paganini tra i più rinomati per la cucina di pesce a Roma.

La cucina di Francesco ruota intorno a tre parole chiave: semplicità, qualità,  freschezza. A ben vedere, ce n’è anche una quarta, che indica la culla, l’involucro d’oro in cui tutte le sue preparazioni prendono vita: il Mediterraneo. “I colori e i sapori del Mare Mediterraneo mi guidano da sempre e considero un vero e proprio privilegio potermi far ispirare da questa ricchezza e attingere dalle sue eccellenze” spiega lo chef. Le antiche ricette della tradizione e la cura per gli ingredienti sono due capisaldi irrinunciabili. “Itonnarelli di rucola cacio e pepe con carciofi e gamberi fritti croccanti che ho inserito nel menù sono tirati a mano come facevano le nonne. Non uso prodotti semilavorati, tanto che tutte le mie salse e le composte vengono preparate al momento, con la cura di un tempo”.

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Il dessert del nuovo menù – frutti rossi, latte, lime e melissa con mousse allo champagne e croccante ai semi di papavero, servito al barattolo – è solo una delle golose proposte di pasticceria di Francesco. La conoscenza dell’arte esatta della pasticceria non è scontata nel curriculum vitae di un cuoco, ma lo chef ha avuto la fortuna di affinarla grazie alla preziosa guida del maestro pasticcere Davide Malizia, campione mondiale di pasticceria e lavorazione di zucchero artistico nel 2006 e nel 2013. Oggi vanta decine di ricette artigianali inedite, ideate da lui (come la millefoglie di mele con ripieno di fonduta di pecorino dolce sardo, bottarga e miele di mirto o la cheesecake al cioccolato e peperoncino), oltre ai classici dessert, come il tiramisù leggero preparato senza il tuorlo dell’uovo, o le tipiche delizie sarde come le seadas e i dolcetti alla mandorla.

Info e foto credits

www.ristorantevillapaganini.it

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