Le sfide hi-tech passano per gli hotel di lusso

Tessere magnetiche in sostituzione delle normali chiavi della stanza? Antiche. Reti wireless gratuite nella camera d’albergo? Superate. Sono altre le innovazioni tecnologiche studiate da alcuni dei migliori hotel di tutto il mondo per soddisfare i propri clienti. Sfogliando le pagine virtuali dei cataloghi online si possono trovare tante soluzioni alternative per gli habitué di ambienti d’elite.

Cominciamo dagli Stati Uniti d’America, avanguardisti nel settore che, già con il Plaza di New York, segnarono la storia degli hotel di lusso di tutto il mondo. E proprio questo albergo conferma la sua natura di antesignano con la sua nuova offerta tecnologica: dota ogni camera di un iPad con cui i clienti possono navigare su Internet, guardare un film ma soprattutto usufruire direttamente dei servizi interni. È questa la grossa novità: un tablet che spegne le luci della stanza, prenota direttamente il ristorante, regola l’aria condizionata, stampa le carte d’imbarco di un volo e muove le tapparelle come in un videogioco.

Ma non è tutto, e soprattutto non è il solo a distinguersi. Perché fra gli hotel più tecnologici del mondo si colloca anche l’Hotel 1000 di Seattle. Oltre ad aver dotato ognuna delle sue 120 camere di telefono VOIP touch screen che mostra arrivi e partenze dei voli e le quotazioni in Borsa, ha trovato il modo di far fare sport ai suoi clienti da fermi. Come? Grazie all’applicazione che consente di giocare a golf: la pallina vola sui 50 green più famosi del mondo senza muoversi dalla stanza di Seattle. Tutto ciò è possibile grazie a un sistema a infrarossi che lavora su 680 sensori per regolare la velocità, traiettoria ed effetti della pallina su uno schermo di 40 pollici Lcd.

A stupire i suoi avventori è pure il Clarion Hotel, nel cuore di Stoccolma, che sostituisce le famose e ormai “antiche” tessere magnetiche (subentrate alle classiche chiavi) con lo smartphone. Giunti in hotel, per aprire le porte, basterà avvicinare il proprio smartphone alla serratura. Un modo semplice ed efficace per evitare di perdere tempo alla reception, grazie alla tecnologia «Near Field Communication» che permette a due apparecchi nel raggio di dieci centimetri di scambiarsi codici e informazioni reciprocamente. Con il cellulare si potrà così prenotare una stanza e ricevere conferma, ma anche ottenere il pass elettronico per la serratura che, al termine del soggiorno, sarà distrutto automaticamente dal sistema.

Privilegi esclusivi per persone da grand hotel? Non è detto.
A Parigi un albergo a due stelle (Hi-matic) in Rue Charonne ha sperimentato un mezzo economico ed efficace per gestire gli arrivi notturni. Si entra in hotel accolti dalla musica della Hi-Radio (con l’Ipad a disposizione si può cambiare genere) e non si incontra il personale dell’albergo. Dopo aver effettuato la registrazione online, non ci sarà un receptionist ad accogliere il cliente, ma uno schermo touch screen in cui digitare la chiave d’accesso ricevuta via email, per un chek-in al massimo della privacy. In ogni camera, poi, con un iPad si gestiscono ordinazioni e servizi. Anche il bar dell’albergo è un dispenser automatico.

E per non farsi mancare proprio nulla, o meglio, per non far mancare proprio nulla ai propri clienti, c’è pure chi si è inventato un servizio ad hoc per gli amanti della musica. Accade a Beverly Hills, dove il Crescent Hotel fornisce a ciascun ospite un iPod dotato di amplificatori contenente una serie di playlist per ogni momento della giornata: adrenalinica, soft, ecc.

E c’è una soluzione tecnologica anche per il turista privo di cartina geografica cartacea: in un hotel di Hong Kong il cliente viene dotato di iPod touch per avere sempre a portata di mano la mappa della città insieme a una serie di consigli e dritte su come godersi il meglio di essa.

Qualcuno avrà considerato il turista che viaggia in Italia? Ci ha pensato il The First Hotel di Roma, nel quartiere delle gallerie d’arte: non solo espone 150 opere in tutto l’albergo ma ha dotato gli ascensori di Ipad per consentire ai clienti di seguire le aste in tempo reale.

Innovativo no?! Basta solo saper scegliere, oltre a disporre di un portafogli a fisarmonica.

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