Alecci e Di Paola, la bellezza dell’inutile

Alecci e Di Paola, arredamento d'interno
Alecci e Di Paola, arredamento d'interno

SOUNDTRACK: Muse – New Born

Scarto come sinonimo di lusso. Gioielli scultura, arredi per la casa, specchi e mobili prendono continuamente vita da oggetti comuni. Tappi, bottiglie, bambole vecchie, gommapiuma, rami raccolti per strada: così nascono le idee del duo Alecci e Di Paola, incontrati durante l’evento Altaroma 2012, le cinque giornate dell’Alta Moda, che hanno avuto luogo a Roma dal 28 al 31 gennaio.

Tavolini da soggiorno rivestiti da pezzi di bottiglie di vino, vasi realizzati con un mosaico di cocci e specchi, lampade create con il ferro trovato per la strada, letti a baldacchino sostenuti da ramoscelli caduti dagli alberi, e comode poltroncine in corda vegetale. Ancora, anelli, collane, bracciali, tutti in plastica riciclata, lavorati come oggetti d’arte dall’allure sofisticato.

Ogni cosa, nelle loro mani, diventa pura magia. “Abbiamo cominciato riciclando flaconi di shampoo, ma all’inizio nessuno ci capiva”, raccontano Fabio Maria Alecci, catanese classe 1965, e Walter Di Paola, romano del 1970, impegnati anche nella diffusione del rispetto ambientale presso alcune scuole elementari. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte, uno, e all’Istituto Europeo di Design, l’altro, si incontrano nella Capitale, aprendo nel 2001, a due passi dal Colosseo, lo studio Arteficinterni, poi divenuto Alecci e Di Paola artefici d’interni. “Ora facciamo spesso dei corsi per bambini. È attraverso il gioco e i laboratori di creazione che insegniamo loro il rispetto per la natura”, dicono.

Il successo all’interno del mondo patinato arriva quest’anno. “Il giovane stilista Luigi Borbone ci ha notato e ha voluto la nostra collaborazione per la creazione degli accessori che hanno accompagnato la sua White, White Collection, presentata nei sontuosi saloni di Palazzo Ferrajoli la sera d’apertura di Altaroma”. Eterei, evanescenti, quasi provenienti da un’altra dimensione: così si sono presentati gli eco-gioielli, bracciali e collier, sorretti dalle androgine e algide modelle, vestite e truccate di bianco. La ricetta di Alecci e Di Paola? Tridimensionalità, futurismo e pura genialità, condite da pietre, cristalli luminosi ed eleganza tutta fatta in casa.

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