Quando l’uomo ci mette la faccia

C’era una volta il dopobarba. Unica concessione dell’uomo alla cura del viso. Oggi qualcosa è cambiato: in poco più di 10 anni, a partire dal 2000, la spesa dell’universo maschile in cosmetica è cresciuta del 204%. Un incremento che la dice lunga sulle abitudini “di bellezza” del sesso forte ma che forse, per il momento, riguarda soltanto una nicchia di precursori. Per chi ancora fa fatica a sdoganare idratante e contorno occhi, ecco qualche consiglio essenziale da non scordarsi davanti allo specchio.Si parte con sieri e gel senza residui: più spessa, più acida e più grassa. Più lenta a invecchiare e anche più tardiva a mostrare i segni delle rughe che, però, quando arrivano, risultano più marcate. Rispetto a quella della donna la pelle maschile richiede cure ad hoc. A cominciare dalla scelta dei prodotti. I più indicati sono quelli dalla texture non troppo ricca, come sieri, gel ed emulsioni. Dunque via dal beauty-case la classica crema: all’uomo non piace perché lascia la pelle untuosa, diversamente da siero o crema-gel, che necessitano di poche gocce e si assorbono in pochissimi secondi. Anche l’olfatto dice la sua: l’uomo preferisce le fragranze più amare e con note legnose come mirra, muschio, sandalo.

Ma veniamo al risveglio: addio sapone! La cura del viso, a partire dalla pulizia del mattino, vuole la sua parte. E non pensate di cavarvela con la classica saponetta: è poco igienica, perché continuamente esposta  agli agenti esterni e usata da mani estranee. In più eccessivamente alcalina rispetto alla pelle dell’uomo, che invece è piuttosto acida: lavarsi il viso con la saponetta sposta il ph della pelle provocando un piccolo stress quotidiano che andrebbe evitato. Sono preferibili i detergenti ad hoc per la pulizia del viso, più fluidi e più delicati.

La pelle è intelligente: se la si tratta con un sapone che sgrassa troppo, come risposta otterremo che produrrà più grasso. Occhio anche alla schiuma: un detergente che ne produce in gran quantità non è sempre sinonimo di pulizia profonda.

Altro momento sacro per l’uomo è la rasatura: un vero e proprio rito del mattino, ma anche un piccolo choc quotidiano. La pelle dell’uomo, complessivamente più resistente e protetta rispetto a quella della donna, nelle zone del volto in cui è presente la barba risulta più sensibile, spesso disidratata e facilmente irritabile. E, per questo, la sua funzione di barriera in queste zone è più ridotta. Tra pelo e contropelo l’effetto del rasoio è simile a quello di una sorta di peeling giornaliero. Per questo c’è bisogno di un aiuto in più che sia particolarmente addolcente e lenitivo: via libera al classico aftershave, perché disinfetta eventuali piccoli tagli effetto della rasatura, ma ha la tendenza a bruciare un po’ la pelle. Quindi non dimenticate una crema-gel idratante e restitutiva che nutra la pelle senza lasciare tracce fastidiose per la sensibilità maschile.

Infine, per dare luce allo sguardo virile, arriva in aiuto la camomilla. Se avete fatto le ore piccole o soffrite di insonnia il rimedio c’è ed è veloce. Per molti uomini una delle sorprese più frequenti del mattino, davanti allo specchio, sono borse, gonfiori e occhiaie. Priva di ghiandole sebacee, la zona del contorno occhi è un vero punto debole del viso maschile, estremamente vulnerabile agli effetti del freddo, del vento e delle nottata in bianco. Per cancellare dallo sguardo l’ombra scura della fatica tenete a mente (e a portata di mano) i prodotti a base di caffeina ( che aiuta a drenare gli accumuli di acqua), camomilla, bisabololo e calendula.

E poi, se avete ancora un po’ di tempo da passare davanti allo specchio prima di uscire di casa, la lista dei gesti di bellezza e cura del mattino si può completare con un leggero scrub della zona delle guance, più interessata dalla rasatura. Se invece avete fretta, potrete ricorrere a un unico detergente “due in uno” che abbini alla normale funzione di pulizia un blando effetto gommage. Pulita e rasata, la pelle è pronta ad affrontare la giornata. E gli uomini con lei..

Poi, perché no, si può anche osare. Una fragranza insospettabile da vaporizzare sul collo? La rosa. Ha una nota acidula raffinata e moderna che lascia dietro di sé un profumo davvero seducente.

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