Un uomo travolto da un mare di dolore e un incontro importante, capace di spezzare la solitudine e ricondurlo alla vita.

Gianrico Carofiglio si butta a pesce sul tema dell’incapacità di trovare un senso nella vita e la difficoltà di rientrare in contatto con la gioia di stare al mondo. Tutta vita, insomma. Va be’, la trama, più o meno, è questa: Roberto, maresciallo dei carabinieri in congedo per essere stato sorpreso con la canna della pistola in bocca, è arrivato a un bivio: da una parte l’abisso, dall’altra il coraggio di guardare in faccia il dolore. Ha faticosamente scelto la seconda strada e ora, grazie all’aiuto di uno psicologo, rivede gli episodi che gli hanno gelato il cuore: il suicidio del padre; le atrocità a cui ha dovuto assistere nel corso di operazioni antidroga; l’amore per la figlia di un boss colombiano, costretta ad abortire il figlio concepito con lui. Un giorno, però, incontra Emma e Giacomo, madre e figlio. Per aiutarli, riuscirà a trovare la forza di reagire. E di tornare sulla tavola da surf che un tempo amava, per scoprire che le onde hanno ancora il rumore della vita.

Valutazione: se avete voglia di deprimervi un po’, compratelo a occhi chiusi. In tutti gli altri casi, con i 15 euro e rotti del prezzo di copertina, andatevici a sbronzarvi da qualche parte.