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Giochi di ruoli chez Paola Frani

Atmosfere anni ’20 e indole garçonne. Silhoutte ipersofisticata, giocata tra  rigore maschile e trasparenze iper femminili.

Il fascino dell’ambiguo è la chiave di lettura della collezione autunno/inverno 2012-2013 di Paola Frani. Una maschietta sensuale che sfoggia bretelle gioiello a ricamo jais.

Pantaloni a vita alta e impalpabili bluse, top con scollo a tuffo che fanno capolino da giacche sartoriali, smoking e pizzi.

Forti dualismi e contrapposizioni non solo nelle forme ma anche nella palette cromatica scelta dalla stilista; un ventaglio di colori che spazia dal rosso sangria al blu copiativo, al cipria che esalta l’effetto nude delle georgette glitter al tocco di gold delle cinture e dei profili in pelle sui tagli anatomici dell’abito in diagonale nero.

Fur desire è il leitmotiv della sfilata perché la donna Paola Frani ha un’eleganza non ostentata ma si concede il lusso della pelliccia.

Scarpe Mary Jane bicolor, cappelli in feltro e colletti in visone spruzzati in oro completano il tutto.

La donna del 2013 prende spunto  con ironia dal guardaroba maschile e si accende di una nuova sensualità.

 

Al termine della sfilata ho avuto modo di scambiare qualche considerazione sulla nuova collazione ma anche sulla moda e sullo stile  con la stilista

  • Cara Paola, da dove nasce la tua passione per la moda e come sei riuscita a trasformare questo amore in un business di successo?

La passione per la moda è innata. Fin da piccola, sfogliando i libri di favole,rimasi folgorata dai favolosi abiti di Sherazade e  delle principesse. Crescendo ho veicolato subito i miei interessi in direzione della moda,diventando velocemente una giovane imprenditrice di me stessa.

  • Qual’è la tua idea di eleganza e quali sono i cinque capi assolutamente indispensabili nel guardaroba di ogni donna?

Eleganza per me significa gusto minimale, pulito e femminile pur sempre con un tocco eccentrico come una scarpa colorata, un macro bijou o una stampa grafico-pittorica.                                                                                                                               I cinque capi indispensabili per me sono:

  1. un bell’abito
  2. un trench o  un caban
  3. un pantalone confort con un bel fit
  4. una blousetta femminile
  5. un pullover leggero e cascante
  • Cosa si prova a vedere un proprio bozzetto diventare un abito che sfila in passerella?
E’ l’esaltazione e la massima espressione del processo creativo.
  • Sulle passerelle dei diversi stilisti si vedono spesso elementi simili.Come nascono i trend di stagione?
I trend di stagione sono continuamente in divenire ed evolvono, stagione dopo stagione, in maniera leggibile e decodificabile da noi “addetti ai lavori”