“Another Place”, a Roma il progetto culturale di ContestaRockHair

Seconda stagione per Another Place, il progetto culturale promosso da ContestaRockHair, brand internazionale di hairstyle, che coinvolge i saloni di tutto il mondo e curato da Simona Santopaolo. Dopo il successo che la rassegna ha riscosso al suo primo lancio Another Place raddoppia e presenta un calendario d’eccellenza. Nata per far dialogare insieme l’arte, la letteratura, la musica, e ogni espressione artistica, l’iniziativa si svolge nello spazio di Testaccio, salone multifunzionale che il marchio ha aperto in collaborazione con la libreria Minimum Fax.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

Dopo un’attenta selezione, la precedenza – come accaduto anche per la precedente edizione – è stata data ad artisti d’impegno, che toccano trasversalmente tematiche attuali e sociali legate prevalentemente alla realtà mondiale contemporanea. Si comincia così il 10 ottobre con la mostra fotografica UNIVERSALISMO E DIFFERENZE/ UNIVERSALISM AND DIFFERENCES,di Andrea Agostini, un reportage, una testimonianza umana sulle condizioni dei migranti che transitano negli spazi del Baobab della Capitale, in attesa di raggiungere altre mete in Europa. Ad arricchire le immagini l’intervento di Paola Boncompagni, esperta cooperante internazionale, che leggerà un breve testo introduttivo sui rifugiati per presentare il suo libro dal titolo, appunto, RIFUGIATI, con prefazione del Dalai Lama.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

Aperta al pubblico per circa due mesi, all’esposizione farà seguito nei mesi di gennaio e febbraio una personale di Giusy Lauriola, artista visuale che si concentrerà sulle donne nella società. Saranno ospiti dello spazio testaccino fino a giugno Alessandro Ferraro e Annamaria Angelucci. Ferraro presenterà un lavoro speciale dedicato, che prevede ritratti di artisti famosi, filosofi, attori e scrittori dissidenti, rivisitati e rappresentati esaltandone le acconciature. Un invito a riflettere sui moderni concetti di etica ed estetica. Mentre la Angelucci, artista contemporanea, presente questanno anche al MACRO ASILO di Roma, illustrerà uno studio su carta e altri materiali, dove si potrà vedere il capello sezionato. Un focus nato dal desiderio di analizzare le etnie di provenienza partendo dalla testa e che illustrerà la stratificazione partendo dal tipo afro, passando per quello caucasico, europeo, etc. così da esaltare l’identità e al contempo l’incontro delle culture e dei popoli.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

Perché Another Place nasce proprio per promuovere questo tipo di dialoghi: dialoghi tra spazi culture e generi diversi, coinvolgendo in sinergia artisti italiani e stranieri, invitandoli a esporre le loro opere contemporaneamente sui concetti di ALTERITÀ, DIVERSITÀ E COMUNANZA negli spazi di Roma, Firenze, New York, Miami e Shanghai. Dove, in contemporanea con le mostre di Roma, esporranno gli artisti partecipanti nella prima edizione, tra cui Luca Rinaldini, Antonio Ranesi e Alessandro Calizza. Un programma ricco che invita il pubblico a vivere una concezione espositiva diversa, “altra” e aperta alle diverse esperienze dell’arte, coinvolgendo la dimensione ambientale e quella temporale in uno stretto rapporto tra attività artistica, realtà e vita. Anche in questa occasione ContestaRockHair gode della consolidata collaborazione di L’Oréal Professionnel, partner strategico di tutte le attività culturali e delle start up più innovative del brand sul territorio.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Google+ Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *