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Fashion ID #22 | Giancarlo Petriglia

Nella foto, il designer milanese Giancarlo Petriglia
Nella foto, il designer milanese Giancarlo Petriglia

SOUNDTRACK: Atoms for Peace – Amok

Spiccata sensibilità artistica e naturale propensione per il mondo della moda: Giancarlo Petriglia, designer milanese, dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti presso la NABA di Milano è direttore creativo dell’Ufficio stile Trussardi. Sue le linee donna, uomo e accessori, realizzate con uno sguardo attento alle evoluzioni del mercato. L’esperienza presso la prestigiosa maison Trussardi, dove Petriglia matura le sue innate doti creative porteranno il designer a collaborare con importanti luxury brand quali Nicolas Ghesquière, Vincent Darrè, Mariuccia Casadio. Il 2011 segna la nascita della prima collezione di borse griffata Giancarlo Petriglia mentre nel 2012 è tra i finalisti di “Who is on next?” concorso di talent scouting promosso da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia. Artigianalità, maestria nella lavorazione dei pregiati pellami, curata da sapienti manifatturieri del settore. Un’attenta ricerca di forme e geometrie, il segreto vincente anche per la collezione uomo lanciata durante l’84esima edizione del Pitti Uomo a Firenze.

Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office

Contemporaneità e tecnologia si fondono nella collezione donna Giancarlo Petriglia primavera – estate 2013. Il porta IPad, arricchito dalla tasca esterna porta carta di credito che all’occorrenza si trasforma in una spiritosa e colorata pochette, è il must della nuova linea di borse firmata dal designer milanese. Un contrasto perfetto tra i morbidi pellami e la rigidità delle forme che, nell’universo universo matrioska, si dischiudono dal basso in una costruzione geometrica a scatole. Clutch dall’effetto vintage, versatile invece la bustona completa di tre vani separabili da portare anche a spalla, per una donna che ama la comodità nella vita quotidiana. La pratica borsa porta computer diventa una borsa da viaggio per le globe trotter amanti del lusso senza rinunciare al confort. Ecco zaini quadrati e marsupi di ultima generazione che diventano borse se portati in spalla. I pellami sono la vera forza del designer che, spaziando dai vitelli nappati o incerati si alternano al pitone multicolor e allo storione rosso ciliegia. Il colore accompagna nelle sue diverse forme l’intera collezione: dal blu, al rosso, al giallo limone, all’arancio mandarino per passare al bianco assoluto. Le decorazioni di ogni modello diventano opere funzionali, vero segno distintivo dell’artigianalità made in Italy firmata Petriglia.

Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office

Un tributo alle grandi couturière del passato, Elsa Schiaparelli, Madame Gres, Vionnet, per la collezione Giancarlo Petriglia autunno-inverno 2013-14, in cui il designer, ispirandosi alla tradizione, rende contemporanea ogni sua creazione, unica e inimitabile. L’artigianalità italiana si sposa all’eleganza, irrinunciabile per il designer, nelle forme cos’ come nei materiali. È una donna cosmopolita quella di Giancarlo Petriglia per la prossima stagione invernale, una donna che ama intendere le borse come scrigni, piccoli contenitori di preziosi segreti. Inserti in pelle à la façonne de Madame Gres, trapunte realizzate su soffici nappe. I colori soavi della clutch riportano al meraviglioso mondo di Madame Vionnet, rivoluzionarie borse conchiglia illuminate da cristalli evocano l’universo Schiaparelli. Forme e colori in un giocoso contrasto materico, in cui i cobra tinti a mano lasciano spazio al concetto della sfaccettatura di diamante. Le chiusure in pelle delle borse con catene in ottone e in metallo arricchiscono una collezione sofisticata ed elegante. Must la scatola rettangolare realizzata dal designer in limited edition in sei varianti di pelle e colore con preziose chiusure in pietre dure. I colori vivono su contrasti neutri, dal vinaccia al rosa cipria, dal lavanda al grigio. Il nero conferisce contemporaneità all’intera collezione.

Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia. Courtesy of Press Office

La collezione uomo primavera – estate 2014, la prima per Giancarlo Petriglia, è dedicata ad un uomo che ama viaggiare senza rinunciare al lusso. Nappe colorate si alternano a vitelli martellati e stampati a caldo per un effetto canvas fino ai pitoni decolorati sfumati in bianco e nero. C’è tutta la maestria del designer dietro la collezione uomo, che ripropone nella collezione uomo originali linee e forme già segno distintivo del brand nella linea donna. Immancabili la shopping bag che diventa zaino e la 24 ore, lavorata sul concetto di borsa biker con tasca staccabile multiuso, realizzata in pitone nero degradé. Petriglia si ispira ancora al mondo della tecnologia: ecco il porta IPad e la borsa rettangolare, pratica e versatile per una collezione dall’allure assolutamente contemporanea. Turchese, arancio, giallo, rosso in contrasto con il bianco, accanto ai classici colori dell’universo maschile, l’uomo Giancarlo Petriglia è pronto per partire con determinazione verso nuove avventure e verso orizzonti sconosciuti.

Giancarlo Petriglia man. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia man. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia man. Courtesy of Press Office
Giancarlo Petriglia man. Courtesy of Press Office

Eleganza e artigianalità con uno sguardo vigile sulla contemporaneità e sulle evoluzioni stilistiche del suo tempo. Giancarlo Petriglia, attraverso l’attenta ricerca di forme, colori e materiali, realizza accessori, irrinunciabili compagni di viaggio per lui e per lei, in un connubio perfetto tra lusso e praticità.

Trussardi omaggia Coca-Cola con un’edizione limitata di lattine

L’eleganza del marchio Trussardi e lo stile cool della Coca-Cola si uniscono per dar vita ad una collezione in edizione limitata dal nome “Elegantly Cool”. Per omaggiare i 100 anni della bottiglia in vetro contour, infatti, è nata una collaborazione straordinaria tra due grandi brand. La stampa grafica scelta da Trussardi per Coca-Cola mette in mostra gli elementi chiave di questa grande maison e il simbolo presente da 40 anni: il levriero. Sulle due bottiglie in vetro e su due lattine compare infatti il levriero Trussardi realizzato in maniera divertente ma al tempo stesso elegante utilizzando i colori base tra cui viola, ciliegia, rosso Coca-Cola e verde acido. Sulla terza lattina compare invece la storica stampa “lizard” che unisce i materiali pregiati dell’alta pelletteria al metallo puntando su tonalità forti come l’oro e l’argento.

Coca Cola Trussardi
Credits Google

Tutte le creazioni di Trussardi per Coca-Cola Light, realizzate in limited edition, in formato da 330 ml, 500 ml ma anche da 1,5 lt saranno disponibili in tutta Italia a partire da giugno fino ad dicembre 2015. Per quanto riguarda le edizioni in vetro, invece, il formato da 250 ml sarà disponibile nei migliori punti vendita del mercato siciliano a partire da agosto fino a settembre 2015, mentre il formato da 330 ml in vetro sarà presente nel padiglione Coca-Cola installato a Expo Milano 2015 e nel Cafè Trussardi da giugno fino a ottobre 2015. Ma non è finita qui perché a Milano, e più precisamente in Piazza Cinque Giornate, le stampe limitate di Trussardi per Coca-Cola andranno a decorare anche il department store Coin.

Trussardi Coca Cola 2015
Credits Google

Una binomio che rende orgogliosi sia il gruppo Coca-Cola che il brand Trussardi come confermato da entrambe le parti. “Coca-Cola consolida il legame con il mondo della moda, che dura da oltre 15 anni” – come annuncia Fabrizio Nucifora, Direttore Marketing Coca-Cola Italia – “grazie a una partnership d’eccezione, quella con la maison Trussardi: una realtà italiana di grande prestigio, simbolo internazionale del Made in Italy d’eccellenza.” – e ancora – “Una collaborazione fortemente voluta da ambo le parti, che sottolinea al tempo stesso l’italianità di Coca-Cola e la vicinanza del brand alle eccellenze del nostro Paese”.
Grande entusiasmo anche da parte di Gaia Trussardi, direttore artistico del marchio che afferma: “Siamo particolarmente felici di estendere il nostro lifestyle verso un colosso mondiale quale Coca-Cola” – e inoltre – “In particolar modo di essere stati i primi a vestire Coca- Cola, un marchio famoso davvero in tutto il mondo anche grazie alla sua bottiglia conosciuta non solo come oggetto di culto ma anche come segno grafico universale e celebrata in arte, musica, design e pubblicità”.

Moda e sport: la fiera delle vanità o strategia di marketing?

David-Beckham-per-ArmaniIn principio fu Beckham. Uno dei calciatori più pagati al mondo, bello come un dio greco, che si ‘improvvisa’ anche modello per l’underwear firmato Armani insieme alla moglie, la Posh Spice Victoria. Poi fu la volta del genio creativo dello stilista belga Dirk Bikkembergs, che ha avuto l’intuizione di legare il suo nome al mondo del calcio, addirittura fondando una squadra che portasse il suo marchio in giro per l’Italia e sulle pagine patinate delle riviste di moda, la FC Bikkembergs Fossombrone. Infine, venne Re Giorgio che decise qualche anno fa di sponsorizzare la squadra di basket Olimpia Milano, aggiungendo Emporio Armani al nome.

Oggi tocca alla squadra della Juventus, che per tutta la stagione 2013/14 avrà il guardaroba firmato da Trussardi. La squadra campione d’Italia infatti potrà scegliere tra la divisa formale ufficiale, abiti un po’ più informali e un set di accessori da viaggio in pelle, tutti disegnati dal marchio del levriero. La chicca è un parka impermeabile in pelle realizzato con la stessa nappa che si utilizzava un secolo per la produzione dei guanti di lusso.

Moda e sport a braccetto, dunque: connubio imprescindibile o furba trovata di marketing? Un po’ tutte e due, forse. Pur essendo due settori che nonostante la crisi tengono ancora botta, hanno bisogno l’uno dell’altra per rilanciare al meglio la propria immagine e il proprio mercato. Del resto, i sex symbol del giorno d’oggi sono proprio gli sportivi, ancor più degli attori, per la loro capacità di evocare immediatamente la figura dell’uomo sano, in forma, talentuoso e anche un po’ sudaticcio, che nell’immaginario erotico femminile non fa mai male. A questo, nell’era dell’apparenza, dove se non sei sempre al meglio, con i capelli e il vestito giusto, non sei nessuno, si aggiunge logicamente la figura del calciatore sempre ben vestito e tirato a lucido, che ‘arrotonda’ facendo da testimonial a una o più griffe di alta moda.

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Un modo per gli stilisti per far stare sempre sotto i riflettori il proprio brand e per il calciatore di reinventarsi modello. Che si sa, la carriera sportiva dura sempre troppo poco e perdere il diritto alla pensione è un attimo.

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Ludicrous + delicious = Ludicious

A metà strada tra il divertente e il delizioso: in italiano diremmo sbarazzino; in inglese, si dice… Ludicious, sintesi di ludicrous e delicious, che è anche il nuovo brand firmato da Gaia Trussardi, erede della grande casa di moda.

Lanciato con le collezioni autunno/inverno 2011-12 e in vendita in esclusiva nella boutique di Via Sant’Andrea 5 a Milano, il marchio propone 60 capi, tutti Made in Italy,  da indossare in qualsiasi occasione e rivolti a un target giovane con prezzi decisamente più contenuti rispetto a quelli proposti dai ‘vicini’ di negozio.

La fiaba, come viaggio onirico in un ambiente magico e fatato, è il mood della collezione, che gioca tutto sui tessuti preziosi, come lana jacquard, velluti e neppe, gli accessori personalizzati e le tonalità classiche, dal blu al nero, dal bianco al grigio.

“Ludicious non vuole essere una nuova linea di Trussardi, né una brand extension – spiega Gaia Trussardi – Piuttosto l’occasione per l’azienda di ampliare i suoi confini”.

La linea di abbigliamento, infatti, si avvale del know-how del Gruppo Trussardi, sebbene sia svincolata da esso sia per lo stile che per la distribuzione. Appena nato, il progetto sta già dando ottimi risultati, ragione per cui Gaia Trussardi sta pensando di ampliare l’offerta. “Il progetto è cresciuto in corso d’opera: inizialmente pensavamo di realizzare solo abiti, ma le nostre clienti ci hanno chiesto anche altri prodotti e noi le stiamo accontentando”.

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