Archivi tag: musica

“Cadere più in alto”, in uscita il nuovo singolo dei biVio con la produzione artistica di Marta Venturini

La loro fusione di energia rock e atmosfere acustiche ha conquistato la giuria di LAZIOSound, dove i biVio hanno trionfato nella categoria “Songwriting Heroes per poi calcare i palchi dello Sziget Festival di Budapest e del MEI di Faenza. Uno stile e un immaginario artistico ben visibili anche nel nuovo singolo, “Cadere più in alto”, in uscita il 21 Marzo per The Beat Production.

Con la produzione artistica di Marta Venturini, una delle esponenti più simboliche della scena cantautorale romana, “Cadere più in alto” rappresenta una sorta di battesimo per i biVio che, per la prima volta, cantano in italiano coniugando l’onirico del testo a suoni che quasi diventano immagini.

La band biVio
La band biVio

La loro, infatti, non è solo un’unione stilistica, ma anche multiculturale: non solo i biVio nascono a Parigi (dall’incontro tra Natalia e Martin), ma la formazione attuale si consolida di fatto a Roma, ormai sempre più polo di attrazione tra mondi diversi, dove l’allora duo incontra il bassista argentino Homero Prodan con il quale si crea un sodalizio artistico.

Natalia Bacalov (voce e violoncello), Martin Sevrin (voce e chitarra) e Homero Prodan (voce e basso) hanno atteso il momento giusto per il nuovo singolo. «Dopo quattro anni di canzoni scritte principalmente in inglese (e un po’ anche in francese) ci siamo sentiti pronti per scriverne una in italiano. – dice il gruppo – Non è stata una sfida semplice. Produrre il singolo in studio assieme a Marta Venturini ci ha permesso di lavorare e di imparare a realizzare musica a livello professionale. Siamo partiti dalla nostra formazione rock per dare forma all’arrangiamento, per poi animare l’atmosfera dilatata e sognante della canzone con la ricerca di suoni particolari che richiamassero sia un mondo lirico e antico che un sound moderno ed elettrico».

La band biVio
La band biVio

I biVio raccontano “Cadere più in alto come un ossimoro. «Racchiude – spiegano – sia l’idea della caduta che quella dell’ascesa. La canzone rappresenta una tensione continua tra polarità opposte che si respingono e si attraggono reciprocamente. Da un lato il desiderio di andare oltre, più in alto, più lontano. Dall’altro la paura di cadere, di farsi male. Più si sale, più il rischio di cadere incombe su di noi. Cadere più in alto è al contempo il desiderio e il rischio più grande».

Per il video – disponibile su YouTube dal 28 marzo e diretto da Hugo Cohen – i biVio hanno scelto le atmosfere cupe di una metropolitana. Una ragazza perde l’ultimo treno e si ritrova bloccata sotto terra. Cerca una via d’uscita, ma la metro diventa un labirinto chiuso dove i corridoi si moltiplicano e le scale diventano sempre più lunghe e ripide, come le strade della mente che uno può prendere di fronte a un problema o una paura. Questo paesaggio desolato e allo stesso tempo rigido e meccanico diventa come il riflesso dei pensieri della protagonista. Attraverso questo mondo sotterraneo, sinistro e anonimo, entriamo nella sua solitudine e nelle sue angosce. Il mondo reale inizia a sgretolarsi ma un personaggio misterioso la aiuterà a superare gli ostacoli che la tirano verso il basso. In un luogo di passaggio, dove nessuno si ferma e dove tutti hanno una direzione, una meta da raggiungere, rimanere bloccati diventa la metafora del nodo emotivo o spirituale da sciogliere per ritrovare la propria strada.

La band biVio
La band biVio

About biVio

I biVio nascono come duo acustico a Parigi nel 2018, dall’incontro della cantante Natalia Bacalov e il chitarrista Martin Sevrin. Nel 2019 pubblicano il primo singolo e videoclip Martin Eden per la regia di Tibor Lodowsky. Durante il lockdown del 2020 si trasferiscono a Roma dove iniziano a produrre e arrangiare le loro prime canzoni. Da questo lavoro in studio cresce il desiderio di trasformare il suono del progetto e di ampliare la formazione. Al duo si uniscono il bassista argentino Homero Prodan e il batterista romano Jacopo  Corbari. Nel 2021 il gruppo collabora con il batterista Martin Boisliveau pubblicando due live sessions di tre brani inediti: Pink Way, Restless Desire e Take me far away. A ottobre è uscito il singolo Aurore e a dicembre Chrysalis, entrambi accompagnati dal video musicale. Insieme a Lorenzo Capparucci (batterista), preparano il loro prossimo tour estivo e il loro primo album.

Photo credits Courtesy of Press Office

 

Siriana, on air sulle piattaforme musicali il nuovo singolo “Quel che resta di noi”

On air dal 15 marzo 2023 su tutte le maggiori piattaforme musicali “Quel che resta di noi”, il nuovo singolo della band Siriana, label e distribuzione Accannone Records/Believe, edizioni musicali ARIEL S.A.S..

Il nuovo brano della band fondata dall’attore Marcello Maietta vede la collaborazione eccellente sia al testo che alla produzione artistica di Pierpaolo Capovilla e rappresenta il singolo di lancio dell’album di debutto dei Siriana “NEORAMA” in uscita il prossimo 17 aprile 2023.

Siriana
Siriana

Il brano “Quel che resta di noi” racconta del processo di crescita che avviene dentro di noi ogni volta che ci scontriamo con una realtà troppo difficile da sopportare. Un processo talvolta doloroso, ma che una volta affrontato porta ad una vera e propria rinascita. In un mondo che sta diventando troppo spesso omologante, “Quel che resta di noi” è il grido di chi non accetta ciò che è facile ma combatte per ciò che è giusto.

Siriana
Siriana

Come ormai la band ci ha piacevolmente abituato al singolo è abbinato il relativo videoclip – in uscita il prossimo 22 marzo, alle ore 18.00 – con la regia di Marcello Maietta, che ha come protagonista l’attore italiano Andrea Cortesi ed è girato interamente in camera-car.

Vi è la metafora tra il viaggio che il protagonista percorre in macchina e il viaggio che egli compie dentro di sé. Attraverso la sua solitudine, il protagonista ripercorre la sua vita e i suoi ricordi, fino a prendere coscienza di una verità che lo porterà ad uscire dal suo rifugio interiore per guardare finalmente al futuro.

Siriana
Siriana

Come lo stesso Marcello Maietta, portavoce della band,  dichiara: «con l’album “NEORAMA” (che significa “guardare il mondo dal suo interno” in portoghese) vogliamo infondere nell’ascoltatore il coraggio di compiere un viaggio che lo possa portare a riscoprire se stesso. In un mondo in continua trasformazione, il singolo “Quel che resta di noi” è il primo passo per entrare nelle sonorità dei Siriana e per iniziare  a guardare il mondo dal suo interno».

Siriana
Siriana

I Siriana sono una band alternative-rock italiana, caratterizzata da atmosfere operistiche malinconiche e fusioni digitali con sorprese di pura rabbia hard rock. Fondata e capitanata dall’attore italiano Marcello Maietta (voce e chitarra) con Michele Tomasini (chitarre e cori), Elia Martina (basso e sinth) e Francesco Zoli (batteria)-

Il percorso artistico dei Siriana è nato nel 2018 (partito inizialmente con il nome “Brando”): vincitori nel 2020 al Festival Internazionale del videoclip “IMAGinACTION” per il miglior videoclip italiano con il video della canzone  “Come ti vorrei”; nello stesso anno, vincono l’ambito riconoscimento per la “Miglior Performance Live” al Sanremo Rock Festival, sul prestigioso palco del Teatro Ariston di Sanremo, consegnato dal celebre produttore Ettore Diliberto della Universal Music.

Siriana
Siriana

La band dei Siriana, inoltre, vanta numerose collaborazioni live, con rappresentanti di primo livello del panorama musicale italiano tra i quali, solo per citarne, alcune, con il cantautore italiano Motta, con Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, con The Zen Circus con  Omar Pedrini.

Spotify, “Quel che resta di noi”

https://open.spotify.com/track/5E6HkhzuDD4PYGm2BtIQur?si=B9r87Z23S027ybtWGdebhg

Photo credits Sofia Alberghini, Courtesy of Press Office 

“Ice Vibes”, il nuovo brano pop-dance del violinista Andrea Casta è un inno alla natura

 È  appena uscito su tutte le piattaforme musicali e, in pochi giorni, ha già raggiunto 3000 ascolti, “Ice Vibes”, il nuovo brano suonato e cantato dal violinista e producer internazionale Andrea Casta con un violino di ghiaccio in featuring con la giovane voce di Kiirah.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

Esce in contemporanea al video musicale per la regia di Ervin e Loren Bedeli, girato nel comprensorio sciistico di Pontedilegno-Tonale nel cuore delle Alpi, dove, da qualche anno, viene realizzato con successo il progetto “Paradice Music”: un igloo-teatro costruito completamente con la neve a 2500 metri di altezza che custodisce veri strumenti di ghiaccio suonati in concerti e performance per tutto l’inverno da numerosi musicisti tra i quali Irene Grandi, Nina Zilli, Marlene Kuntz, Elio, Giovanni Sollima e tanti altri. Ogni anno in primavera, con il disgelo, teatro e strumenti tornano ad essere acqua, simboleggiando un rapporto sano e ritrovato tra uomo e natura. Nel video il violino di ghiaccio risplende di mille colori, abbinato al celebre archetto luminoso del musicista bresciano che evoca la spada di Star Wars.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

“Ice Vibes” è una canzone in cui Casta duetta con “Madre Natura”, che vive nella voce cristallina della cantante 18enne Kirah, al secolo Chiara Nasi, che ha già collaborato con grandi firme della musica e numerose etichette discografiche internazionali come Warner e Spinnin’ Records.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

Andrea Casta ha da tempo a cuore i temi del rapporto tra uomo e natura che trovano spazio nella sua musica e nelle sue performance visive, focalizzandosi in particolar modo sull’ambiente montano. Alla base di questa sensibilità c’è la sua storia personale che l’ha visto praticare lo sci agonistico fin da bambino, per poi interrompere la sua carriera da atleta in seguito ad alcuni infortuni e dedicarsi completamente alla musica a 22 anni.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

Soprattutto negli ultimi tempi ha rinsaldato questa relazione attraverso alcune tappe fondamentali: nel 2021 è stato tra i protagonisti musicali della cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci di Cortina, componendo appositamente il brano strumentale Faster & Beyond, e sia nel 21 che nel 2022 ha suonato al parterre della Coppa del Mondo di Sci Alpino in Alta Badia.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

”Ice Vibes”, con le sue note piene di energia positiva, vuole essere anche un mezzo per avvicinare ancora di più gli italiani al fascino della montagna e degli sport invernali in vista delle prossime Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

“Ice Vibes”, Andrea Casta
“Ice Vibes”, Andrea Casta

Andrea Casta è il violinista elettrico crossover italiano più celebre al mondo, è seguito da 300.000 followers sui social media, si è esibito in 32 nazioni con una media di 200 date dal vivo all’anno ed è pronto a ripartire con il suo “The Space Violin – Visual Concert” in tour nei principali teatri italiani da giugno 2023.

Photo credits Courtesy of Press Office

Sonohra, dopo 15 anni dalla vittoria di Sanremo Giovani al via il “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour”

A distanza di 15 anni dalla vittoria di Sanremo Giovani del 2008, Luca e Diego Fainello sono pronti a una “nuova era” dei Sonohra, annunciando le 4 anteprime esclusive del “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour”.

Questa prima tranche della tournée, prodotta e organizzata da Baobab Music&Ethics, porterà il duo veronese ad esibirsi domenica 5 marzo al Geox Club di Padova (data già sold-out), lunedì 6 marzo ai Magazzini Generali di Milano, martedì 7 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino e, infine, venerdì 10 marzo al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, a Reggio Emilia.

I Sonohra
I Sonohra

«Quello che partirà domenica 5 marzo dal Geox Club di Padova è uno spettacolo inedito: porteremo sui palchi in nuovi arrangiamenti i nostri vecchi successi che, negli anni del boom sanremese, divennero delle vere e proprie hit, e  – prosegue il duo – abbiamo aggiunto in scaletta anche alcune cover, scegliendole tra quelle che i nostri fan hanno più commentato nell’appuntamento settimanale del format #Civico6 in cui, dallo scorso novembre, ogni martedì sui nostri canali social (Facebook, Tik Tok e Instagram, n.d.r.) abbiamo interpretato quei brani che più hanno segnato il nostro percorso musicale».

I Sonohra
I Sonohra

Dal 2008 al 2010, gli anni del boom dopo il loro trionfo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “L’Amore”, che conquista il cuore del pubblico, registrando numeri incredibili (sfiorando 19 milioni di visualizzazioni), sono stati anni intensiper Luca e Diego.

«All’epoca eravamo dei ragazzini: l’uscita del nostro primo album “Liberi da Sempre”, il 29 febbraio 2008, ci fece vincere tanti premi e riconoscimenti, portandoci al disco di platino dal quale furono estratti le hit “Love Show” e “Salvami”, e nella primavera del 2009 partimmo in tour per il Sudamerica per promuovere “Libres”, la versione spagnola, esibendoci a Miami, poi in Colombia, Argentina, Messico e Brasile», ricordano Luca e Diego.

Sonohra, “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour”
Sonohra, “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour”

Nel 2010 i Sonohra ritornano sul palco dell’Ariston con il singolo “Baby” e, nello stesso anno, fanno uscire il singolo “There’s a place for us” di Kerry Underwood che diventerà parte della colonna sonora del film “Le Cronache di Narnia-Il viaggio del Veliero”. Nel 2012 esce “La storia parte da qui”, album prodotto artisticamente dagli stessi Sonohra che dopo poco produrranno anche “Il Viaggio”, a cui seguirà nel 2015 #ilviaggiotourlive2015, album live registrato al Teatro Nuovo di Verona. Seguirà un periodo di inattività fino al 2017, anno in cui i fratelli Fainellorilasciano i singoli “Destinazione mondo” e “Per Ricominciare”, poi un altro album, il quinto, “L’ultimo grande eroe” interamente prodotto e registrato nel loro studio.

I Sonohra
I Sonohra

Nel 2020 i Sonohra danno vita al progetto #civico6, un format sul loro canale YouTube, in cui ogni settimana postano una cover o un loro brano, riarrangiati in chiave acustica. Ed è proprio nell’estate del 2021 che, approdando su TikTok e dopo aver pubblicato unpiccolo inciso de “L’Amore”, Luca e Diego riscuotono un successo inaspettato, facendo in pochissimo tempo un milione di visualizzazioni. Ed è proprio da qui che Luca e Diego decidono di realizzare un remake del loro album degli esordi, aggiungendo al progetto tre inediti: “Fino a farmi male”, “La sottile differenza” e “Cosmopolitan”, pezzo che verrà estratto come singolo lo scorso luglio. Ma “Liberi da sempre 3.0” non è un semplice remake: racchiude l’identità di due straordinari artisti che, consapevoli di chi sono e da dove sono partiti, hanno altrettanto chiaro in che direzione vogliono andare e da che parte è il loro destino.

I Sonohra
I Sonohra

L’uscita di “Liberi da sempre 3.0” è stata accompagnata da un tour del 2022, che ha registrato per tutta estate sold out e che ha riavvicinato più che mai i Sonohra al proprio pubblico, ritrovando i due ragazzi di vent’anni che avevano calcato il palco più prestigioso d’Italia, ma allo stesso tempo gli artisti che sono diventati oggi. Il tour si è concluso in autunno, con la promessa di ritrovarsi con nuovi progetti e nuovi sogni, che troveranno concretezza nelle 4 anteprime del nuovo tour che segna la nuova era dei Sonohra.

I biglietti per tutte le anteprime sono disponibili su https://www.ticketone.it/artist/sonohra

Photo credits Courtesy of Press Office

“Toxic”, on air il singolo punk dell’album “Sto nella Sad Deluxe” che ha rilanciato il movimento del nuovo Emo italiano

Disponibile in radio “Toxic”, il singolo estratto da “Sto nella Sad Deluxe”, l’album che ha rilanciato – in versione ancora più punk – il movimento del nuovo Emo italiano. Toxic ha raggiunto la prima posizione nella Viral 50 Italia di Spotify, è entrato nella Viral 50 Global e Top 50 Italy è stata presentata live al programma, in seconda serata su Rai 2, Stasera C’è Cattelan ed è tra i suoni più popolari di TikTok delle ultime settimane.

Dopo essere partiti con il tour a gennaio, con diversi sold out nelle principali città italiane, il 14 e 16 marzo suoneranno rispettivamente a Londra e Barcellona (con il sostegno di Italia Music Lab). Il 25 giugno, presso il Circolo Magnolia (Segrate, MI) si terrà il SummersSadFest: sonorità emo-punk, 2 palchi e tanti artisti italiani e internazionali si alterneranno gli americani Mod Sun, Lil Lotus, Beauty School Dropout, Zand  e tanti altri.

“Sto nella Sad Deluxe” 
contiene, rispetto alla versione uscita lo scorso gennaio, l’ultimo singolo “Summersad 3” e 6 nuove tracce con 3 featuring. (“Mayday” ft. Villabanks, “Diverso” ft. Steven Moses, “Inferno” ft. Youv Dee, “Tutto Fatto”, “Toxic”, “Stronza”).

Nei nuovi bran dell’album, il trio formato da Theø, Plant e Fiks esplora una nuova dimensione – più personale – mettendo a nudo pensieri introspettivi e stati d’animo che rappresentano una maturazione e, al tempo stesso, una continuazione delle tematiche affrontate in precedenza. La lotta interiore dell’anima, in eterno conflitto, la difficoltà nel trovare il proprio posto nel mondo e le delusioni d’amore rendono LA SAD portavoce delle problematiche della vita di tutti i giorni che accomunano un’intera generazione in lotta contro la quotidianità.

Il mix dei nuovi brani è affidato a Fusix Studio, punto di riferimento indiscusso del pop punk in Italia.

Toxic-Sto nella Sad Deluxe, credits Courtesy of Press Office
Toxic-Sto nella Sad Deluxe, credits Courtesy of Press Office

Credits
Testi: Theø, Plant e Fiks
Producer: Theø, Andrea Fusini, Omar Sadaka
Mix: Fusix Studio

About 
La Sad, trio formato da Theø, Plant e Fiks, nasce nel 2020 dall’incontro dei tre artisti, che decidono di unire i loro percorsi musicali per creare un nuovo collettivo, caratterizzato da sonorità e immaginario punk in chiave moderna. Theø, Plant e Fiks, che provengono da tre regioni diverse (Lombardia, Puglia e Veneto), si sono uniti grazie alla stessa passione per la musica e a un forte legame di amicizia creatosi negli ultimi anni. Theø è un cantante ed ex chitarrista con anni di tour nel mondo alle spalle, Plant è una giovanissima promessa che mette le radici nel panorama trap ed emotrap e Fiks è caratterizzato da un’attitudine molto punk e liriche depresse. Sin dal primissimo singolo, “SummerSad”, i tre prendono una direzione innovativa sia a livello di sound che di liriche, portando avanti tematiche legate alla depressione e a problemi di relazioni. Successivamente escono “Psycho girl”, “Miss U”, “2nite” e “Summersad 2”, altri quattro singoli che consolidano la posizione della Sad nella scena Italiana e che aprono nuovi orizzonti musicali.
Il 14 gennaio esce l’album di debutto “Sto nella Sad” che ha sancito il trio come gli ambasciatori del nuovo emo italiano. “Summersad 3″ è l’ultimo singolo, disponibile da luglio 2022.

“Il gioco del più forte”, la cantautrice Silvia La Monaca lancia il suo nuovo singolo in streaming

 

Nella foto Silvia La Monaca_credits Courtesy of Press Office
Nella foto Silvia La Monaca_credits Courtesy of Press Office

Sarà disponibile a partire dal 22 gennaio su tutte le piattaforme streaming “Il gioco del più forte ”, nuovo singolo della cantautrice Silvia La Monaca. Un brano con influenze indie-pop dal sapore country. Ha l’obiettivo di rompere lo stereotipo di debolezza che incatena chi si espone all’inizio di una relazione. Il testo ruota attorno ad comunicazione non verbale, al sentimento della paura di lasciarsi andare, all’importanza del tempo e al coraggio del ritorno. Una distribuzione The Library, con la produzione di Luca Damerini. Musica e testo firmati da La Monaca. All’interno del pezzo  il basso di Peppe Sferrazza, le chitarre di Gianpaolo Casu e la batteria di Armando Cacciato, Circuiti Sonori, che ha curato e diretto l’intero progetto.

Il gioco del più forte è stato ispirato dalla storia d’amore di due anime luminose , quelle di Fabrizio Colica, attore e autore versatile del duo Le Coliche, e Giacomo Visconti, professore dalla palpabile sensibilità. Il loro amore è un esempio di coraggio e di libertà, fisica e mentale”, spiega la cantautrice, attrice e autrice siciliana.

 

Silvia La Monaca_credits Courtesy of Press Office
Silvia La Monaca_credits Courtesy of Press Office

 

Il gioco del più forte_credits Courtesy of Press Office
Il gioco del più forte_credits Courtesy of Press Office

Classe 1981, da anni impegnata tra stand up comedy, teatro, web, radio e tv. Nel 2019 si divide fra club e palcoscenico teatrale con il suo “The One woman show”, dal titolo “Pronto, Gesù?”, nato dallo spazio omonimo di satira online. Ha lavorato con Massimo Cotto e Maurizio Faulisi a “Virgin Radio” e collaborato con Andrea Lucatello a “Radio Capital”. Ha recitato ne “Il Commissario Montalbano” in “Un diario del ‘43”.

Online la campagna contro la violenza sulle donne del trio di soprano Appassionante

Da ieri, mercoledì 25 novembre, su tutti i canali ufficiali e le piattaforme digitali, in concomitanza con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il nuovo duetto del trio italiano di soprano Appassionante, formato da Giorgia Villa, Stefania Francabandiera e Mara Tanchis,  con la partecipazione straordinaria del celebre violinista armeno-libanese Ara  Malikian#OraVedoOraSentoOraParlo è una campagna di sensibilizzazione “artistica socio-culturale” della Overlook Italia, contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenzaIl singolo, prodotto da Overlook Italia e Digital Records, è un vero e proprio manifesto contro ogni forma di violenza, sulle donne e non solo – da cui proseguirà la campagna di sensibilizzazione internazionale #OraVedoOraSentoOraParlo, ideata da Shirley Estigarribia e promossa da Overlook Italia. In un momento tragico come quello che stiamo vivendo, infatti, in cui la pandemia ha portato ad un aumento vertiginoso della violenza sulle donne, la musica e il multiculturalismo diventano uno strumento quanto mai necessario per denunciare e ribellarsi alla violenza in tutte le sue forme, risvegliando così le coscienze.“La violenza è fatta di paura e di silenzio ed è proprio qui che Appassionante, in quanto progetto al femminile è particolarmente sensibile al dramma della violenza sulle donne, che sostiene fortemente e di cui si sono fatte portavoce. Non saremo mai complici dell’omertà internazionale che ‘Non Vede, Non Sente, Non Parla’. La campagna  rappresenta la nostra lotta tradotta in iniziativa, l’azione è il luogo dove tutto può avere inizio”, spiega Giorgia Villa.

https://youtu.be/Ns0LRa7fGus

Nell’intento di comunicare questa “cultura della non violenza”, gioca un ruolo fondamentale il sodalizio artistico fra il violinista Ara Malikian (con la sua particolare storia di musica e riscatto) e il trio femminile Appassionante. Un legame, questo, che concede maggior veemenza al profondo significato della canzone per le diverse origini dei protagonisti. D’altronde, è proprio il rispetto per la diversità e l’individualità di ognuno di noi a rendere possibile una convivenza pacifica.

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

Il brano, scritto e composto da Mauro Borzellino, affronta la delicata e importante tematica da un punto di vista estremamente anticonvenzionale, invitando a rompere quel silenzio assordante che troppo spesso si cela dietro le tragiche storie di violenza. “È inaccettabile che la nostra civiltà ci si trovi ancora a combattere contro la violenza in tutte le sue forme e a lottare per ottenere diritti fondamentali con continue campagne di sensibilizzazione, in questo caso Appassionante vuole rivoluzionare anche i termini di questo argomento. Più che chiamarla ‘lotta’ a noi piace chiamarla ‘denuncia ’, il che significa ripudiare qualsiasi atto di violenza con la campagna , che come persone pubbliche sentiamo il dovere di prenderla a cuore. Vogliamo fortemente che questa campagna diventi di tutti”, dichiara Mara Tanchis.

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

 

Anche la cifra stilistica della canzone rispecchia perfettamente il messaggio di cui si vuole fare portavoce. La melodia, infatti, si ripete incessante e invariata, e l’incedere ritmico di questo “ostinato” è intervallato da enfatici e coraggiosi assoli di violino che divengono metafora di un canto di dolore e di una solitudine che non può e non vuole rimanere inascoltata. Il forte impatto emotivo è dato anche dalle diverse suggestioni sonore che si susseguono, trovando un perfetto equilibrio fra classico, epico e rock. Il singolo proseguirà il tour a livello internazionale per portare avanti la campagna sociale #OraVedoOraSentoOraParlo.“Fin da bambino sono stato influenzato dall’arte e dalla disciplina di mio padre, violinista anche lui, e ricordo la mia infanzia segnata dalla guerra civile in Libano. Quando avevo 6 o 7 anni, la guerra era la mia vita quotidiana. Mi sono reso conto di quanto fosse diversa la vita normale solo quando ho lasciato il Libano per trasferirmi in Germania.- sottolinea Ara Malikian –Durante la guerra passavamo molto tempo nel ripostiglio della casa per evitare le bombe, tante volte non potevo andare a scuola o giocare per strada con gli amici perché era troppo pericoloso. La musica, fin da allora, mi ha aiutato a superare tanti momenti difficili. Sarò per sempre grato a mio padre per avermi insegnato a suonare il violino e alla musica per avermi salvato la vita. Da qui ho deciso di diventare un uomo che vuole portare nel mondo il messaggio della non violenza e rendere felici gli altri facendo quello che amo di più. Per ciò, sono molto felice di aver subito aderito all’importante iniziativa di Appassionante”.

 

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

 

Abbiamo deciso di lavorare per questa importantissima campagna perché vogliamo dare voce a tutte quelle persone che si sentono inascoltate, che sono state abbandonate, ignorate, lasciate sole. Vogliamo rompere il silenzio e gridare ad alta voce a tutto il mondo: ‘Basta!’. E vogliamo farlo con l’unico strumento che possediamo che è la nostra musica. Non siete sole”, conclude Stefania Francabandiera. “Ora vedo ora sento ora parlo  è il racconto di una donna che ha il potere di badare sé stessa, proprio come accade nella vita, e se ha dei problemi si alza e li affronta. Il suono del violino non è inserito come uno strumento all’interno del complesso di una canzone, piuttosto è una quarta voce, che si unisce a quelle di Appassionante per creare un brano profondo e capace di parlare a tutti. Abbiamo bisogno di musica, arte e cultura in tutta la società perché ci rende esseri sensibili e ci insegna a rispettare altri punti di vista. E sono fortemente convinto del fatto che chiunque abbia avuto la possibilità di conoscere tanta bellezza, non possa voler ferire volutamente gli altri. La verità è che se ci fosse una maggiore diffusione dell’arte nel mondo, ci sarebbe anche meno violenza”, aggiunge il musicista armeno-libanese.

Dario Fo e Bob Dylan, i Nobel più rivoluzionari di ieri e di oggi

Era il 1997 quando Dario Fo ricevette il prestigioso Premio Nobel per la letteratura. Ben 19 anni dopo, esattamente il 13 ottobre 2016, l’artista è spirato lasciando un grande vuoto nel panorama teatrale. Proprio nello stesso giorno è stato assegnato il medesimo premio a Bob Dylan: il cantautore impegnato, l’uomo che nel 1963 ha scritto la monumentale Blowing in The Wind.

Dario Fo- official Facebook
Dario Fo- official Facebook

La coincidenza di quest’evento è davvero sorprendente, ed entrambe le assegnazioni sono state criticate e discusse per il loro essere controcorrente. Si potrebbe dire che ci sia stato una sorta di passaggio di testimone del Nobel per la letteratura nel campo delle arti cosiddette “minori”.

Bob Dylan- Official Facebook
Bob Dylan- Official Facebook

Già da tempo Bob Dylan era in lista d’attesa per il Premio, più o meno da quando ne era stato insignito il “re dei giullari”: circa una ventina di anni fa. E Fo personalmente nel 2001, alla vigilia dell’assegnazione dei premi a Stoccolma, aveva dichiarato: “Sarei proprio contento se fosse Bob Dylan”.

Dario Fo- official Facebook
Dario Fo- official Facebook

Dario Fo fu un uomo di teatro in senso lato: attore, drammaturgo, regista, scenografo e impresario. Un militante di sinistra, una voce fuori dal coro, il  giullare che si fa beffe del potere e famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale. Fu per queste sue peculiari caratteristiche che gli venne assegnato il Nobel: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”, così l’Accademia Svedese aveva motivato la sua scelta.

bob dylan1
Bob Dylan- Official Facebook

Per il menestrello la commissione ha giustificato l’assegnazione sostenendo che il musicista ha “creato una nuova espressione poetica nell’ambito della tradizione della grande canzone americana”. Dylan ha, infatti, rivoluzionato e plasmato la storia della musica partendo dal folk. Un ribelle che ha parlato per una generazione e raccontato come mai nessuno ha saputo fare la sua epoca. Un cantautore prolifico, sempre produttivo e con una grande espressività che ha reso la sua musica una forma poetica contemporanea.

Dario Fo e Bob Dylan
Dario Fo e Bob Dylan

Vi è un legame che unisce i due grandi artisti: entrambi hanno dato voce al popolo, il menestrello e il giullare, poeti, anticonformisti  e spiriti liberi, premi Nobel inconsueti.

Bread&Butter by Zalando. Il trend show all’arena di Berlino

Il Bread&Butter, conosciuto inizialmente come fiera B2B durante la Berlin Fashion Week, si rifà il trucco grazie al duo di artisti visivi Craig & Karl diventando il nuovo trend show aperto al pubblico, che si è tenuto qualche giorno fa, dal 2 al 4 settembre 2016, all’Arena Berlin di Berlino.

Courtesy of Press Office Bread&Butter
Courtesy of Press Office Bread&Butter

Da semplice fiera dedicata ai professionisti della moda contemporanea e della musica a livello mondiale, Bread&Butter diventa la nuova sfida dell’ e-commerce Zalando, che l’ha acquisita per crearne un evento unico nel suo genere in cui brand e consumatori interagiscono sinergicamente insieme. Grazie a questo evento i consumatori non sono più esclusi dal mondo della moda ma ne diventano subito i diretti interessati. 

Courtesy of Press Office Bread&Butter
Courtesy of Press Office Bread&Butter

La manifestazione è stata creata per permettere alle persone di poter vedere in anteprima i nuovi trends Autunno/Inverno 2016/2017 e acquistare le ultime novità all’istante direttamente sul sito online, il tutto accompagnato dalla grande live performance organizzata da Boiler Room, che ha creato una line-up di live e dj set ad hoc, ospitando spettacoli pop-up e invitando gli artisti più in voga del momento come Angel Haze, Kero Kero Bonito, Palmistry, Tensnake.

Boiler Room Music Act_Kero Kero Bonito Courtesy of Press Office Bread&Butter
Boiler Room Music Act_Kero Kero Bonito
Courtesy of Press Office Bread&Butter

Una fiera internazionale 2.0 questa, dove trends, moda, musica e pubblico sono in sinergia. Sono stati più di 25 i fashion brand internazionali presenti alla fiera che hanno partecipato con le loro novità tra cui Adidas, Converse, Eastpak, Nike, Levi’s, Reebok, Stance, Vans. Presente anche la maison Marni che con l’occasione ha presentato una collezione di scarpe creata appositamente per Zalando, mentre Tommy Hilfiger ha debutatto con la capsule collection “Tommy x Gigi” presentata dalla stessa Gigi Hadid. Altri brand come Topshop e Puma hanno creato presentazioni speciali ed esperienze virtuali di pezzi da collezione che potevano essere acquistati subito dopo lo show.

BB_adidas-futurecraft Courtesy of Press Office Bread&Butter
BB_adidas-futurecraft
Courtesy of Press Office Bread&Butter

Il nostro concetto sfida lo status quo – dice David Schneider membro del Management Board di Zalandore-inventa la fiera internazionale e crea un nuovo entusiasmante evento in cui marchi e consumatori interagiscono direttamente e apertamente tra loro. Vogliamo che le persone siano ispirate dagli ultimi trend, vedano in anteprima i nuovi prodotti e possano acquistarli per primi”. La moda non è stata l’unica protagonista della tre giorni, infatti Nike ha organizzato delle sessioni sportive come le run session, e la musica ha accompagnato gli eventi attraverso performance e party capitanati da artisti internazionali.

BB_adidas-futurecraft Courtesy of Bread&Butter Press Office
BB_adidas-futurecraft
Courtesy of Bread&Butter Press Office

Per i consumatori è un’opportunità per entrare in stretto contatto con i brand che preferiscono, oltre a poter acquistare quello che gli piace poche ore dopo la presentazione – dice Jolanda Smit, Head of Global Brand Communications di Bread & Butter -”. Quale l’obiettivo dell’evento? “Arrivare al cuore del consumatore finale – spiega la Smit -. Questo significa per i brand lavorare con largo anticipo sulla produzione delle nuove collezioni per essere pronti alle vendite appena dopo la preview. Ne avevamo avuto un assaggio con il concetto di fast fashion e ora i brand sono pronti a rendere questo processo più organico”. 

BB_Marina-Hoermanseder-X-Hello-Kitty_1
BB_Marina-Hoermanseder-X-Hello-Kitty_ Courtesy of Press Office Bread&Butter

Un progetto questo importante tanto per il brand awareness quanto per le vendite stesse in quanto per Zalando è un’ottima vetrina per lanciare prodotti e collaborazioni in esclusiva mentre per i marchi è sopratutto un modo per differenziarsi da chi sceglie di non vendere subito quello che ha presentato. Il “B2B”, business to business, continuerà ad esistere sopratutto per far capire ai buyer quali capi funzioneranno di più nelle vendite, ma il concetto “look now, buy now” sarà sicuramente affascinante per il consumatore che si innamora di un capo e lo vuole acquistare subito, senza aspettare la stagione successiva. Gli ospiti hanno assistito anche alla fusione di moda e tecnologia con la zLabels, dove fashion design sono stati creati da macchinari intelligenti mentre i brand offrivano workshop personalizzati ed esperienze virtuali.

Bread&Butter by Zalando_Mainstage Rendering_Credits Kemmler
Bread&Butter by Zalando_Mainstage Rendering_Credits Kemmler

 

Ecco il perché di un evento aperto al pubblico dunque “il punto di forza di retailers digitali come Zalando è la possibilità di rendere accessibile la moda ovunque, a chiunque – afferma Jolanda Smith – non importa se abiti in un paesino sperduto perché tutti i tuoi brand preferiti sono disponibili e a portata di click. Grazie ai social media, inoltre, è possibile interagire con i propri customers per capire cosa desiderano. Questi ultimi però non hanno la possibilità di prendere parte in modo diretto al fashion cycle e a tutto ciò che accade dietro le quinte. Con B&B by Zalando abbiamo deciso di creare una piattaforma che permetta al pubblico di interagire con i brand immergendosi nell’universo fatto di moda e musica di Zalando”. 

 

 

 

JuliCo. In uscita il nuovo singolo del cantautore argentino

Il prossimo 6 giugno non prendete impegni E’ in uscita  il nuovo singolo Quello che rimane di Julián Corradini in arte JuliCo, prodotto da Edizioni Musicali 22R, e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

A 3 anni dal suo primo album da solista “Doble Mundo – Doppio Mondo”, il cantautore ricomincia il viaggio partendo dalle sonorità della sua terra d’origine, l’Argentina; un viaggio che prosegue in Italia dove si arricchisce di altre forme melodiche, generando ritmi e suoni nuovi e trascinanti.

La genesi del singolo Quello che rimane è abbastanza particolare, come spiega lo stesso artista: «Inizialmente si chiamava “Tra Sogno” perché l’ho sognata; ero in spiaggia e un tizio mi diceva “questo è quel che funziona”, quindi partiva una canzone che mi ricordava tantissimo la Murga, una forma di teatro di strada tipica dell’America Latina, e cominciava una festa piena di colori. Poi mi sono svegliato, e ho scritto il resto.»

JuliCo_Courtesy of Press Office
JuliCo_Courtesy of Press Office

Il brano rimanda alle colorate armonie e alle sfumature ritmiche dell’America Latina; è una canzone fresca, ottimista e coinvolgente a tratti nostalgica senza mai essere triste.

Girato da Paolo Bacchi, in uscita lo stesso 6 giugno, il videoclip di Quello che rimane, online sul canale youtube di JuliCo in cui sarà protagonista Clara Alonso, giovane e talentuosa attrice argentina da sempre nel cast di Violetta.

JuliCo_Courtesy of Press Office
JuliCo_Courtesy of Press Office

Tra fotografie, alberi, biciclette, ombrelli e sorrisi ci si fermerà a pensare, nonostante i vortici della vita, cos’è davvero quello che rimane.

JuliCo, cantautore nato a Mar del Plata, Argentina e cresciuto nelle Marche, dove vive, è anche autore, compositore e chitarrista. Scrive e suona con e per vari artisti in Italia e in Sudamerica: già fondatore dei Turkish Café, ha aperto, tra gli altri, i concerti di Fabi, Capossela, Vecchioni, Bandabardò, Pil y Los Violadores, Marta sui Tubi.

L’occasione per ascoltare il nuovo singolo dal vivo sarà il 7 giugno 2016 alleore 22.00 presso ‘Na Cosetta (via Ettore Giovenale 54, Roma).

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...