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Milano Moda Donna. Ecco i trend per il prossimo inverno

Milano Moda Donna è tornata ad essere protagonista della moda con la sua fashion week Fall/Winter 2016/2017. Dal 24 al 29 febbraio le sfilate donna sono state l’appuntamento per eccellenza più atteso dal sistema Moda e la capitale meneghina si è trasformata in punto d’incontro per tutti gli operatori del settore. Con 73 sfilate, 90 presentazioni per ben 88 marchi, oltre a quelli su appuntamento, e 16 designer protagonisti del Fashion Hub Market, il progetto impegnato a sostenere i nuovi brand emergenti di abbigliamento ed accessori italiani ed internazionali, il calendario della Woman Fashion Week è stato un tripudio di collezioni, trends ed ispirazioni per la prossima stagione invernale, tanto da lasciare un messaggio di ottimismo per il settore.

Antonelli Firenze FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Antonelli Firenze FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Questa edizione di Milano Moda Donna è stata caratterizzata dal record di presenze, come aveva previsto e affermato Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. “ Non abbiamo avuto così tanti marchi dal 2009 ed erano 142 lo scorso febbraio” afferma Capasa. Merito questo delle tante new entry previste sulle passerelle.

Antonelli Firenze FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Antonelli Firenze FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Come novità assoluta di questo anno è prima fra tutte la partecipazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha dato il via alle sfilate. Come sempre protagonisti indiscussi i grandi nomi della moda italiana come Armani, Gucci, Moschino, Versace, Prada, Emilio Pucci, Alberta Ferretti, Etro, Moschino, Francesco Scognamiglio, giusto per citarne alcuni, e ancora Cavalli e Dolce & Gabbana, questi ultimi spesso abituati a stupirci con sfilate di grande impatto mediatico e spesso fuori calendario. Ognuno con il suo stile, il suo must have, suggestioni, che siano minimal o pop, eleganti o moderne, pronti a farci sognare e a regalarci grandi ispirazioni per la moda della prossima stagione fredda.

Bianchi e Nardi 1946 FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Eleventy FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Giorgio Armani decide di declinare la sua collezione sul nero e sul velluto. Black Velvet è il titolo ed è stata presentata al Teatro Armani. Fedele al suo celebre rigore sartoriale rende omaggio al suo capo icona, la giacca. Corta, lunga, con ruches, di velluto, con collo alto, intarsi di seta o frange l’importante è che sia presente nei nostri armadi per la prossima stagione fredda. Dolce&Gabbana fa un salto nel mondo delle favole, portando in scena le principesse delle fiabe. Una visione non convenzionale e simbolica delle beniamine dell’infanzia. Cenerentola, Biancaneve, Alice nel Paese delle Meraviglie e la fatidica scarpetta di cristallo di certo non poteva mancare. Pizzi, pietre, abiti brillanti e iperfemminili hanno calcato la passerella dove un’enorme carrozza dorata faceva da sfondo.

Bianchi e Nardi 1946 FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Eleventy FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Giovane, rock con un mood anni ’70 la collezione Just Cavalli realizzata da Peter Dundas. La sfilata, che omaggia Andy Warhol, è un vero e proprio party anni ’70 con musica, cocktail e glitter. Femminile e maschile sfilano insieme in Just Cavalli, a conferma della tendenza genderless. Colori fluo per gli abiti abbinati a stampe animalier, che si alternano a motivi pop a ricordare l’arte di Andy Warhol. Abiti lunghi e short dress sono caratterizzati da stampe rispettivamente labbra rosse e pin-up.

Eleventy  "Platinum Collection" FW 2016-17 -  Courtesy of Press Office
Eleventy “Platinum Collection” FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Milano Moda Donna non è solo un affascinante scenario pervaso da cotanta creatività ed esclusività, ma è anche vetrina ambita e desiderata dalle new entry che per la prima volta calcheranno le passerelle. Nomi come Atsushi Nakashima, designer ospite di Giorgio Armani, Lucio Vanotti e Piccione.Piccione, brand vinitore del talent di moda Who Is On Next 2014. A chiudere la settimana della moda Arthur Arbesser, Vivetta e San Andrés Milano, già in calendario nell’ultima edizione. Interessante la partecipazione di Diesel Black & Gold, che lascia New York per sfilare durante la kermesse meneghina.

Bauletto Bianchi e Nardi 1946 in Ayer/pitone/cocco lucido  dipinto a mano - Courtesy of Press Office
Bauletto Bianchi e Nardi 1946 in Ayer/pitone/cocco lucido dipinto a mano – Courtesy of Press Office

A presentare la propria collezione anche Antonelli Firenze Fall Winter 2016/17, che rappresenta oggi il completamento di un percorso stilistico giunto a maturazione. Un total look made in Italy dalle donne per le donne quello di Antonelli Firenze, creato con una visione stilistica innovativa alla ricerca di una naturale eleganza che esclude gli eccessi e naturalmente di impronta italiana. “Avere fatto esperienza in campo con la produzione di camicie ci ha permesso di acquisire una cultura su tessuti fini e le loro numerose declinazioni. Non solo, ci ha consentito di sviluppare creatività all’interno di punti di riferimento precisi, attraverso la ricerca di accostamenti insoliti tra tessuti e lavorazioni” – spiega Enrica e Roberta Antonelli. Cappotti dal taglio oversize e dall’inconfondibile manica a kimono si sposano a giacche ed abiti da finiture sartoriali con dettagli in maglia. Tela in lana e neoprene si fondono insieme. Sartorialità come sinonimo di femminilità valorizzata anche dalle pellicce di volpe rossa o décolleté tacco 12 con applicazione di tessuti presenti nella collezione, rappresentano il vero dna Antonelli.

Federica Berardelli FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Federica Berardelli FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

Anche Eleventy per il prossimo inverno propone una linea declinata con uno stile urban chic, per una donna che ama essere sofisticata senza rinunciare alla praticità. Taglio kimono per i capospalla, impreziositi da accessori come pellicce nelle maniche e nei colli dei modelli più sportivi. Il nylon incontra la pelliccia, il cachemire interpreta la felpa, il kid mohair è protagonista della maglieria mentre le micro fantasie optical tridimensionali sono l’anima di alcuni cappotti. Caposaldo della collezione sono le giacche Eleventy, realizzate con tessuti jersey. Per la prossima stagione il brand propone anche la linea Platinum dove capi unici si uniscono al lusso accessibile frutto di pregiata manodopera. Nella palette, panna, grigi, tortora e il blu rappresentano il giorno, mentre il bianco e nero si sposa alla sera.

Federica Berardelli FW 2016-17 - Courtesy of Press Office
Federica Berardelli FW 2016-17 – Courtesy of Press Office

 

Damiano Marini FW1617 -  Courtesy of Press Office
Damiano Marini FW1617 – Courtesy of Press Office

Introspettiva e dicomotica la nuova collezione di borse FW 16-17 di Federica Berardelli presentata durante la fashion week milanese. E’ un viaggio introspettivo nella sfera affettiva ad arricchire di inedite sfaccettature l’universo estetico della designer. Pregiate pelli di vitello si alternano alla superficie aspra del pitone gommato. Prugna, dark grey e nero sono illuminati da flash metallici e campiture policrome. Fulcro della collezione, l’occhio gioiello, elemento dal forte rimando simbolico che assume una connotazione quasi ossessiva nei nuovi modelli Crazy eyes, con trama patchwork, e Moon, preziosa miniaudière in pelle ricamata a mano con cristalli di rocca.

Damiano Marini FW1617 - Courtesy of Press Office
Damiano Marini FW1617 – Courtesy of Press Office

Presentata a Milano nell’ambito di Fashion Hub Market, è la collezione di scarpe Autunno Inverno 2016-2017 di Damiano Marini. Un equilibrio di nuances calde avvolge le architetture e i reticoli alla base della collezione. Sovrapposizione di materiali, punte la cui sinuosità fende lo spazio, pelle laminata con effetto marmo o mosaico, danno un’immagine sofisticata e ruvida. Dal borgogna all’arancio bruciato, dalla carta da zucchero al grigio canna di fucile le creazioni seguono l’elemento geometrico che fa da contrappunto a tortuosità poetiche. Micro stampe animalier caratterizzano la scarpa e i lacci restituiscono un’allure sporty chic ai sandali open toe. L’allacciatura alla schiava rimane pur sempre il tratto distintivo del designer.

Damiano Marini-FW1617 -  Courtesy of Press Office
Damiano Marini-FW1617 – Courtesy of Press Office

Le novità della fashion week dedicata all’autunno-inverno 2016-2017 non riguardano solamente il numero record di griffe partecipanti ma nel programma è stato dato anche più spazio ai nuovi media, come ha dimostrato l’accordo tra Cnmi e Twitter Italia. Ha debuttato infatti #Mfw by Twitter mirror, “specchio social della kermesse” come lo ha definito Capasa. L’iniziativa è stata utilizzata per raccontare live la fashion week dal profilo @cameramoda.

AltaRoma 2016. Fashion Hub per i giovani e tanti eventi In Town

Anche quest’anno l’edizione di AltaRoma AltaModa, tenutasi dal 29 gennaio al 31 gennaio 2016 si è distinta per il successo ricevuto. Grazie alle tre sezioni Atelier, Fashion Hub e In Town la promozione dell’haute couture italiana, accanto alla valorizzazione del Made in Italy e ad una costante ricerca di talenti emergenti, atelier e progetti di street art, ha potuto trovare nell’attività dell’organizzazione romana un’importante vetrina internazionale.

A darne conferma è lo stesso luogo deputato ad essere il “fulcro della moda”, il nuovo fashion hub, ovvero l’ex Dogana di San Lorenzo, location che dona alla kermesse un sapore underground in linea con le altre capitali europee. E’ lo stesso Presidente, Silvia Venturini Fendi ad affermare che “E’ un’area industriale nel cuore di un quartiere effervescente, che i giovani amano. Li abbiamo raccolto tutte le anime di AltaRoma, i talenti emergenti, gli atelier storici, sartorie, e laboratori di nicchia e innovativi nella sezione “Artisanal Intelligence” e In Town con le sue mostre, eventi e party”.

L72 Collection - Copyright  www.altaroma.it - PH. Salvatore Dragone-
L72 Collection – Copyright www.altaroma.it – PH. Salvatore Dragone – Gianluca Palma – Luca Sorrentino

Il lavoro di scouting portato avanti dalla kermesse in questi anni ha trasformato AltaRoma in una vetrina internazionale del new fashion del Made in Italy preparando i giovani designer al debutto oltre confine. Via libera dunque ai nuovi creativi che espongono le loro creazioni sotto gli occhi dei personaggi della moda. Numerosi sono i talenti provenienti dal progetto di ricerca Who Is On Next? organizzato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia, che hanno anticipato la moda Fall/Winter 2016/17. Si tratta di designer come Lee Wood, fondatore di L72, marchio vincitore del concorso Who Is On Next? 2015 che propone una collezione dove lo sportwear si fonde con l’estetica anni ’50. Cotoni compatti, lana e nylon su una silhouette a corolla dove stampe floreali vintage e colori pop si mixano insieme. ShanXi è invece il designer cinese che firma la collezione del brand Miao Ran, anch’esso finalista al concorso Who Is On Next? 2015. Uomo e donna sono indistinguibili. Gli outfits dalle linee morbide e multilayer giocano sulle tinte forti. Denim e cappelli in lana con ponpon oversize sono il must have per la prossima stagione. Atmosfere ovattate dai colori pastello ricordano il profumo dello zucchero filato.

Luca Sciascia - Courtesy of Press Office - PH. Salvatore Dragone-Gianluca Palma/Luca Sorrentino
Luca Sciascia – Courtesy of Press Office – PH. Salvatore Dragone-Gianluca Palma/Luca Sorrentino

Torna in auge il bonton anni ’50 per Luca Sciascia. Inaspettate stratificazioni materiche conferiscono dinamismo alla silhouette degli abiti. Maglieria oversize avvolgente si contrappone agli asciutti leggins in paillettes ricamati a mano, ai long dress impalpabili, e ai mini dress strutturati. Capospalla destrutturati, comodi e avvolgenti dalle tinte baby completano i look conferendo un’immagine di femminilità spensierata.

Giuseppe Di Morabito celebra invece il mondo floreale, con particolare riferimento alle opere dell’Arcimboldo. Una palette dai colori pastello che va dai pacati toni del rosa al verde pistacchio, fino alle tinte di rosso, verde smeraldo e nero grafico. I fiori sono il tema dominante della collezione e sono stampati su abiti tagliati al ginocchio o decorati con volant, oppure come pattern sono applicati su calze. Una danza di colori delicati si alterna su capi di diverso peso e volume. Dai cappotti in lana ricamati si passa alle sete doppiate, così come macramè e pizzi si contrappongono a tessuti di pelle cromati.

Greta Boldini - Copyright  www.altaroma.it - PH. Salvatore Dragone-Gianluca PalmaLuca Sorrentino
Greta Boldini – Copyright www.altaroma.it – PH. Salvatore Dragone-Gianluca PalmaLuca Sorrentino

La collezione di Greta Boldini ci trasporta invece all’interno di scenografie parigine, dove Isabelle, protagonista del film di Bernardo Bartolucci “The Dreamers”, è la loro musa. Come un sogno la collezione celebra la bellezza assoluta grazie agli iconici plissè a doppia spina declinati su rasi misti seta e su viscose adagiate su morbide organze. Scelta pregiata di tessuti che vanno dal crêpe de chine alla georgette di seta per i look serali, fino alle angore e ai strutturati tweed. Una palette dove a spiccare sono il ceruleo, il rosso scarlatto, fiordaliso e giallo zafferano. Una sensualità portata anche attraverso capi presi dal guardaroba maschile come il maxi cappotto o la camicia.

Artisanal Intelligence - Body for the Dress
Artisanal Intelligence – Body for the Dress

AltaRoma si è trasformata sempre di più in una ardente incubatrice di nuovi stilisti, non solo di abiti, ma anche di accessori, borse e scarpe come lo testimonia il progetto A.I. Artisanal Intelligence, una piattaforma nata per unire Arte, Artigianato e Moda tutto in nome del Made in Italy, che presenta per l’occasione “Body for the Dress”. L’ex Dogana ha accolto anche un altro ricco percorso espositivo che ha dato visibilità a 4 designer finalisti nella categoria accessori, Avanblanc, Bams Moda, Catherine de’ Medici 1533 e Giannico, il tutto nell’ambito di un suggestivo allestimento ecosostenibile curato da Arredopallet.

Avanblanc
Avanblanc

Avanblanc, fondato da Francesca Calistri, è il progetto imprenditoriale di borse nato nel 2014 dopo una lunga esperienza attraverso varie collaborazioni con Scervino Street, Mila Shon e Francesco Biasia. Un design essenziale e innovativo il suo, che grazie alla scelta di pregiati materiali, tecniche di costruzione avanzate e un’attenta lavorazione dei pellami, garantisce il rispetto del Made in Italy.

Bams
Bams

Il marchio Bams nasce invece dall’ispirazione di 3 giovani imprenditori unita dalla passione per la moda e l’artigianato. Il risultato è un mix di tessuti tappezzeria, pellami esotici, velluti con lavorazioni uniche, sete indonesiane e cotoni rifilati. Ogni scarpa Bams è unica nel suo genere. Vero must della collezione è la ballerina, una calzatura raffinata e comoda al contempo tanto amata dalle dive di oggi e di ieri.

Catherine de' Medici 1533
Catherine de’ Medici 1533

Catherine de’Medici 1533 nasce dall’estro creativo di Francesca Pisano in tributo a Catherine De’ Medici, la prima donna ad aver indossato i tacchi. Rispetto per la tadizione e raffinatezza dello stile sono i valori alla base del suo progetto. Le sue creazioni rappresentano il vintage reinterpretato in chiave moderna, come le emotion degli smartphone applicati su pumps e sneakers. 

Giannico
Giannico

Giannico è un marchio giovanissimo. A soli 17 anni Nicolò Beretta realizza la sua prima collezione di scarpe in Italia riuscendo a presentare le sue creazioni Autunno/Inverno 2013/2014 durante la fashionweek di Milano e Parigi. Ad uno stile bon-ton Giannico aggiunge un pizzico di aggressività con tacchi stiletto e linea a punta, il tutto impreziosito da contrasti cromatici, texture e applicazioni gioiello.

Quattromani FW16-17_27
Quattromani FW16-17 – Courtesy of Press Office

Prosegue dopo il successo delle prime edizioni la collaborazione tra AltaRoma e il contemporary department store Coin Excelsior a sostegno dell’opportunità di creare un link tra designer e cliente finale. Quattromani per l’occasione ha presentato la sua collezione F/W 2016-2017 con una sfilata performance dove i capi incontrano realmente le clienti. Anche questo anno AltaRoma rinnova l’impegno nella promozione della formazione offrendo all’Accademia Koefia, all’Accademia Costume & Moda e all’Accademia di Belle Arti di Frosinone l’opportunità di presentare il proprio lavoro e le collezioni di giovani studenti. Altra novità è la presenza dell’innovativa start up, TFORTHREE, selezionata da Smart&Start Ialia. La start up è un laboratorio creativo di giovani designer, un contemporary fashion brand e un canale di vendita globale che per l’occasione ha presentato in anteprima la sua prima Capsule Colection M.I.T. Multiple Identity TforThree

M.I.T  Multiple Identity TforThree - Courtesy of Press Office
M.I.T Multiple Identity TforThree – Courtesy of Press Office

AltaRoma non è stato però un evento chiuso nel fashion hub, anzi grazie al progetto pilota “Road to Style – Celebrating Via dell’Oca e Via della Penna” sono state valorizzate le vie cult dello shopping romano portandovi le creazioni di giovani design come quelle di Benedetta Bruzziches, finalista di Who Is On Next? 2012 . Boutique di nicchia, raffinati atelier e piccoli laboratori sono stati così il palcoscenico per l’esposizione diffusa dei nuovi talenti. Il legame della città è fondamentale per il successo della manifestazione. “Roma ha un potenziale enorme, AltaRoma da sempre è impegnata nella valorizzazione non solo delle sue realtà produttive – dichiara il Presidente di AltaRoma, Silvia Venturini Fendi – ma anche dei suoi quartieri, degli spazi meno noti […]”. Altro evento da segnalare è stato AltaRoma – XVI “World of Fashion” confronto tra Oriente e Occidente attraverso il linguaggio della moda. Inserito nel palinsesto “In Town”, e diretto da Nino Graziano Luca, hanno sfilato le creazioni di quattro stilisti internazionali, lo stilista palestinese Jamal Taslaq, il fashion designer Fawzi Nawar, la stilista colombiana Lisbeth Camargo e la fashion designer italiana Maria Laura Froio. Una vetrina privilegiata questa, che varca i confini nazionali abbracciando diverse culture e linguaggi che tra loro rappresentano la vera ricchezza di un mondo in continua evoluzione.

 

Dagli abiti da sera agli accessori più stravaganti: 6 trend dalla New York Fashion Week

La New York fashion week si è appena conclusa, dando inizio a un altro giro di giostra del fashion system. Sulle passerelle della Grande Mela abbiamo visto sfilare le collezioni della stagione autunno inverno 2016-17 in una girandola di tessuti, colori, volumi.

Solitamente devota al casualwear, New York ha mostrato stavolta il suo lato opulento, ricco, sfarzoso. In tempi aridi e desolati, il germoglio della bellezza va coltivato con amore e passione e così la donna del prossimo inverno sceglie la luce, il colore, il romanticismo e un pizzico di magia.

Ecco 6 trend avvistati sulle passerelle della New York fashion week:

Abiti da sera. Eleganti, sfarzosi, opulenti, gli abiti da sera sono stati protagonisti delle prime sfilate di moda donna 2016. Trasparenze delicate, morbida seta, preziosi cristalli hanno invaso molte passerelle newyorkesi. La femme fatale di Reem Acra si strizza in sexy abiti bustier e morbide gonne di seta, Jenny Packham e Altuzarra scelgono uno sfavillante scintillio mentre Monique Luhillier veste le sue donne di leggeri strati di tulle in un incantevole stile etnico-vintage.

 

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Da sinistra: Monique Luhillier, Reem Acra, Jenny Packham, Altuzarra

Ispirazione anni ’70. Gli abiti lunghi a fiori abbandonano ogni cliché che li vede adatti solo alla bella stagione, e si preparano ad invadere il prossimo autunno inverno. Il maxidress in stile hippie, dalle fantasie tapestry e i volumi over, ha calcato le passerelle di Karen Walker, Jill Stuart, Tory Burch in un delicato richiamo alla natura.

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Da sinistra: Tory Burch, Karen Walker, Jill Stuart

Bianco candido. Anche il bianco è da sempre considerato un colore da indossare in primavera, ma quest’anno tutte le convenzioni saltano e quindi eccolo abbagliare le collezioni autunno inverno 2016. Romantico e gotico per Rodarte, semplice e retrò per Carolina Herrera, in versione college da Tommy Hilfiger: non potremo farne a meno.

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Da sinistra: Rodarte, Carolina Herrera, Tommy Hilfiger

Su con la vita! La vita alta continua a imperversare nelle collezioni della prossima stagione (e meno male!). Allunga la figura, slancia, regala un delizioso vitino da vespa anche a chi ne è sprovvista. Per cavalcare il trend, basta scegliere una cintura che la sottolinei e la valorizzi. Il minimal è vietato: si va dalle cinte di cuoio vintage di Altuzarra alle cinture-bustier di A Detacher, dalle fusciacche di pelle adocchiate sulla passerella di Nicholas K alle fasce a fantasie coloratissime di Desigual.

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Da sinistra: Altuzarra, Nicholas K, Desigual, A Detacher

Parola d’ordine: scintillio. I gioielli presentati alla New York fashion week non conoscono mezze misure. Grandi, grandissimi, estrosi e stravaganti. Non vorremo mica passare inosservate? E allora via a chocker di perle e tiare brillanti, spille appariscenti e colletti tempestati di strass, da vera principessa contemporanea.

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Da sinistra: Rag & Bone, Tommy Hilfiger, Oscar De La Renta

Scarpe e borse. Impossibile dimenticare le regine degli accessori! I nostri averi saranno custoditi in borse retrò, handbag squadrate, tracolle gipsy e secchielli contemporanei. Ai piedi invece indosseremo tronchetti, stivali di velluto e ancora sandali metallizzati con calzini di spugna annessi. Solo per le più coraggiose!

AccessoriNYFW
In alto, da sinistra: Micheal Kors, Custo Barcelona, Alexander Wang In basso: Derek Lam, Anna Sui, 3.1 Phillip Lim

 

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