Ritorna la primavera e riparte il divertimento: sabato 18 marzo si riaccendono i riflettori di Cinecittà World, il Parco Divertimenti del Cinema e della TV di Roma. La nuova stagione 2023 promette dieci mesi di emozioni, adrenalina e voglia di stare insieme agli amici e alla famiglia con 40 attrazioni, 7 aree a tema dedicate ai principali generi cinematografici (Cinecittà, Roma, Spaceland, Far West, Adventureland, Il Regno del Ghiaccio, Aqua World), 6 spettacolilive al giorno e oltre 60 eventi in calendario.
Roma, Cinecittà World
Quest’anno l’offerta di Cinecittà World si arricchisce ulteriormente: ad impreziosire il Parco arrivano quattro grandi novità per la nuova stagione.
Roma, Cinecittà World, l’ad Stefano Cigarini
«Dal 2 giugno, con l’apertura dell’area acquatica Aqua World il divertimento raddoppia: inaugureremo Vortex e Boomerang, due nuovi spettacolari scivoli di ultima generazione, da vivere in compagnia – dichiara l’amministratore delegato di Cinecittà World, Stefano Cigarini – eprosegue il nostro piano di sviluppoche ci porterà in questi anni da 1 a 3 parchi tematici».
Roma, Cinecittà World
Le novità della stagione2023 non finiscono qui: da maggio sorgerà il Palastudio, un nuovo teatro di oltre 2.100 mq progettato per eventi, spettacoli e concerti. Nuovo anche lo spettacolo Scuola di Polizia, lo Stunt Show Live che farà salire l’adrenalina alle stelle tra testacoda e acrobazie su quattro ruote.
Roma, Cinecittà World
Il parco divertimenti di Roma offreattrazioni uniche in Italia, tra cui: Volarium – Il Cinema volante, unflying theatre, in cui gli ospiti volano letteralmente davanti allo schermo sospesi a 12 metri di altezza, Infernola montagna Russa indoor che si snoda tra i gironi dell’Inferno Dantesco e Jurassic War, un tunnel immersivoin cui i visitatori, a bordo di un treno, si ritrovano catapultati indietro nel tempo di 60 Milioni di anni, in mezzo a battaglie epiche tra i più terrificanti Dinosauri. Altair, il roller coaster outdoor è un cult per i coraggiosi:con i suoi 10 passaggi a testa in giù, detiene il record di inversioni in Europa. E per chi cerca un po’ di fresco c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra le discese a 70km/h nell’acqua di Aktium o le 4 attrazioni de Il regno del ghiaccio, unico playground sulla neve e sul ghiaccio del Bel Paese.
Roma, Cinecittà World
Cinecittà World è il Parco tematico che cresce di più in Italia: +400%in 5 anni. Con oltre mezzo milione di visitatori è diventato il 1° Parco divertimenti di Roma e 4° Parco in Italia. Un parco innovativo che realizza il 90% delle vendite online e che, grazie al progetto Smart Park,consente di gestire biglietti, pranzi, prenotazione attrazioni e tanti altri servizi direttamente dal cellulare.
Roma, Cinecittà World
Con la riapertura del parco parte anchela stagione degli eventi: Sabato 18 marzo al Job Talent Day si ricercano300 persone da impegnare nel Parco fino al 7 gennaio 2024.
Roma, Cinecittà World
Domenica 19 marzo Cinecittà World celebra la Festa del Papà con una giornata dedicata alla solidarietà in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: si potranno incontrare medici e specialisti dell’ospedale ed imparare di più sulla salute dei propri figlie. Il 50% degli ingressi di competenza verrà devoluto in beneficienza alla Fondazione Bambino Gesù. Il divertimento è invece garantito dalla prima di tante premierecinematografiche che segneranno la stagione 2023: l’Anteprima Italianadel film “Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri” prevista alle ore 17. La stagione degli eventi sarà impreziosita da grandi produzioni cinematografiche e televisive, da showcase e masterclass come quella diAlex Britti il 7 maggio, da eventi come Stelle di Fuoco, campionato italiano di fuochi d’artificio (7-16 Luglio), dai grandi concerti estivi, dalla 7° edizione di Viva l’Italia, il più grande evento interforze mai realizzato in un parco divertimenti. E con l’arrivo dell’autunno ecco i brividi di Ottobre – Il mese di Halloween, la magia del Natale a Cinecittà World, e la grande festa di Capodanno.
Roma, Cinecittà World
Venerdì24 marzo a fianco di Cinecittà World apre Roma World, il Parco a tema dedicato all’Antica Roma con la sua esperienza unica: permette di vivere una giornata da antico romano con tante attività da godersi in mezzo alla natura. Dagli spettacoli dei gladiatori alla possibilità di pernottarenell’accampamento come un vero legionario. Dal tiro con l’arcoagli spettacoli di falconeria, il tutto condito da un buon pranzoo cena romananella Taberna, e un po’ di shopping nell’antico mercatino.Novità 2023 di Roma World il Bosco Magico: un suggestivo percorso tra luci, proiezioni ed effettisonoriimmersi nel bosco delle sughere. Rinnovato anche il sodalizio tra cultura e divertimento: grazie alla collaborazione tra Cinecittà World e ilCampidoglio tutti i possessori di un biglietto di accesso ai Musei Capitolini possono usufruire di un ingresso gratuito a Roma World.
Roma, Cinecittà World
Roma World punta negli anni a ricostruire dal vivo la Roma Imperiale, con l’obiettivo di immergere nella storia milioni di ospiti e turisti. Intanto il 1 Giugno 2024 debutterà Rome On Fire, spettacolare show serale nella maestosa cornice nel set di Ben Hur. Il 2 giugno, infine, sarà la volta di Aqua World: fase uno del nuovo parco acquatico di Cinecittà World, dove prendere il sole tra spiagge di sabbia, la Cinepiscina,il fiume lento Paradiso, alternando il relax alle emozioni offerte dai due nuovi grandi scivoliVortex e Boomerang. Che la magia abbia inizio!
Divertirsi con i propri amici a quattro zampe in piscina con l’AquaDog, mantenersi in forma con l’Agility, migliorare la relazione col proprio cane, sfilare e persino diventare dei piccoli veterinari. Chi ha un amico a quattro zampe, può organizzarsi godere finalmente un bel weekend a Roma, sabato 4 e domenica 5 marzo. Sarà la Capitale ad ospitare “Quattrozampeinfiera”, la “due giorni pet-friendly” più famosa d’Italia. L’evento si svolgerà alla Fiera di Roma nel Pad 1.
I visitatori, accompagnati dai loro amici fedeli, potranno testare e acquistare prodotti e servizi, approcciare numerosissime attività sportive, dal Disc dogall’Hoopers (il conduttore con voce alta indica i vari passaggi al suo cane e poi sarà lui a decidere con quale velocità svolgere il percorso, che sarà inoltre costituito da diversi ostacoli), al Treibbal (la disciplina sportiva rivolta ai cani vivaci) fino ai giochi di attivazione mentale, dalle sfilate col proprio cane al tuffo in piscina…due giornate di puro divertimento.Inoltre, i più piccoli potrannodiventare degli aspiranti veterinari. Quest’anno il cast di Kids Vet Academy, la famosa serie televisiva, prenderà parte a Quattrozampeinfiera proponendo giochi, test di abilità e divertenti lezioni teoriche/pratiche per tutti quei bambini che amano gli animali e che sognano da grandi di fare il veterinario.
Roma, Quattrozampeinfiera
Prevenzione, alimentazione, visite mediche, screening e fisioterapia, sono solo alcuni degli argomenti trattati nelle diverse puntate della serie TV che verranno raccontati con divertenti aneddoti, dai “piccoli veterinari” ai piccoli visitatori della fiera. Incontri e dimostrazioni, attività per bambini, giochi educativi in compagnia di tanti ospiti tra i quali, il famoso veterinario conosciuto su Instagram come il DrLuca (Giansanti). Spazio anche all’arte con Gigi Tarantola – conosciuto ai più con l’acronimo di GGT – che durante la manifestazione presenterà una serie di nuove opere dedicate al mondo di cani e gatti e al rapporto che rende noi umani completamente sottomessi all’amore che proviamo per loro. Saranno presenti opere uniche, originali e multipli serigrafati a mano. Per chi ha intenzione di inserire un cane o un gatto nel proprio nucleo familiare, sarà possibile interfacciarsi con le numerose Associazioni o gli allevatori di razza presenti alla manifestazione.
Roma, Quattrozampeinfiera
I visitatori potranno inoltre entrare nel “CANI EROI VILLAGE by NATURAL TRAINER”: uno spazio interamente dedicato a dimostrazioni di Agility, Attività olfattive, Detection Game e Rally Obedience per un divertimento assicurato. Tutte le attività e le prove pratiche di educazione di base sono rigorosamente seguite da esperti Istruttori Cinofili. Per mettere alla prova l’olfatto del proprio cane nell’area ricerca persone, o le sue abilità natatorie nella piscina indoor, ci si potrà interfacciare con tutti gli operatori della Protezione Civile che intervengono quotidianamente nelle diverse operazioni di salvataggio.
MORE INFO Ingresso gratuito per bambini (0-10 anni non compiuti), cani e gatti.
Biglietto intero € 12
Scaricando lo sconto € 9
Biglietto on line € 8.5
SABATO e DOMENICA dalle 10.00 alle 19.00 – chiusura casse 18.00
Sono quasi 65 milioni i pet di compagnia, di cui 16 milioni di cani e gatti. Sono i pesci, però, gli animali più presenti in Italia, più di 29,9 milioni di esemplari e rappresentano circa la metà del totale degli animali che vivono nelle famiglie italiane. Sono in diminuzione, invece, gli altri animali da compagnia, come uccelli ornamentali, pesci e piccoli mammiferi: Euromonitor ha calcolato 12,9 milioni di uccelli, 1,8 milioni di piccoli mammiferi e 1,4 milioni di rettili. (Assalco-Zoomark 2021)
Mercato pet 2021
Il giro d’affari
Solo il mercato di alimenti per cani e gatti nel 2021 ha raggiunto i 2,419 miliardi, il 7,1% in più rispetto al 2020. Diventano 2,533 miliardi (cioè, l’8,4% rispetto al 2020) se ai canali principali – supermercati, pet shop tradizionali e catene – si aggiungono quelli emergenti, come pet shop di grande distribuzione e online, che valgono rispettivamente 53 e 62 milioni. Oltre al cibo, anche il mercato degli accessori ha riscontrato una crescita. Igiene, giochi e altri accessori, come guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, vale solo nella grande distribuzione un giro d’affari di oltre 75 milioni di euro e un incremento di fatturato del 4,1%. Nel dettaglio, gli accessori hanno registrato una crescita del 7%, cura e igiene del 45% in più, parafarmacia e antiparassitari del 14,5% (Assalco-Zoomark 2021)
LE ATTIVITÀ
INIZIATIVE PER IL PUBBLICO
TV QUATTROZAMPEINFIERA LIVE
Torna la Tv di Quattrozampeinfiera, uno spazio LIVE/SOCIAL dedicato alle interviste dei visitatori, alle aziende, uno spazio destinato alle adozioni,…un salotto sempre in movimento, social e soprattutto LIVE!
QUATTRO ZAMPE – la Rivista
Nell’ottica di vivere una giornata da protagonisti, i visitatori potranno partecipare al casting fotografico della rivista “Quattro Zampe”, tra i fondatori della fiera stessa. La foto più votata sarà pubblicata in copertina nel mese di MAGGIO 2023.
#UNSELFIEXQZF
Per essere sempre in sintonia con i social, torna la gettonatissima iniziativa: nei giorni precedenti la fiera, chiunque può pubblicare sulla pagina Facebook o Instagram di QuattroZampeInFiera un selfie con il proprio cane o gatto. Lo scatto che otterrà più “Mi Piace” verrà premiato sabato e domenica sul RedCarpet!
FACCE DA QUATTROZAMPEINFIERA
Nello stand Foto e Video di Flavio Properzio potete farvi immortalare con il vostro cane o gatto per partecipare al contest “Facce da Quattrozampeinfiera”. Gli scatti migliori saranno stampati, caricati sui social ed esposti nelle tappe successive.
Roma, Quattrozampeinfiera
LE ATTIVITÀ
SPORT PER TUTTI I TIPI DI CANI
Gli “umani” potranno cimentarsi gratuitamente con i loro cani e sotto la guida di esperti educatori cinofili in varie attività sportive come Dog Agility, Freestyle in acqua, Attivazione mentale, Treibbal, Hoopers, Splash Dog e tante altre!
IL SALONE DI BELLEZZA
In una fiera tanto completa non può certo mancare uno spazio dedicato alla cura del pet, grazie al Salone di Bellezza si potrà far toelettare gratuitamente il proprio cane imparando anche tutto sulla sua igiene quotidiana.
CAT AGILITY by ERBAPIÙ
Uno spazio interamente dedicato ai gatti dei visitatori che potranno cimentarsi in tunnel, salti, ostacoli e testare un percorso sensoriale per poi rilassarsi un’area allestita ad hoc per loro.
LE COMPETIZIONI E LE DOG ACTIVITIES
QUATTROZAMPEINFIERA DOG WINNER by Farmina
Anche quest’anno, torna la richiestissima doppia esposizione cinofila amatoriale by Farmina, destinata a cani di razza con o senza pedigree.
DOGGY SHOW by Monge
A grande richiesta, torna in fiera anche la sfilata: un momento di celebrità sulla passerella che potrete vivere come protagonisti in compagnia del vostro cane meticcio.
Programma Dog Activities
BATTESIMO DELL’ACQUA – CANI EROI VILLAGE
La Scuola Italiana Cani Salvataggio si occuperà dell’avvicinamento e del supporto in acqua dei vostri cani, anche di quelli più timorosi per convincerli a godersi una bella nuotata all’interno della nostra piscina.
RICERCA PERSONE – CANI EROI VILLAGE
All’interno della manifestazione si svolgerà la simulazione di ricerca persone. Per festeggiare gli amici a 4 zampe che dedicano la loro vita al soccorso degli umani, si terranno dimostrazioni di tutte le associazioni italiane. Un’area che in realtà vuole raccontare al grande pubblico come i cani opera quotidianamente a fianco della Protezione Civile in diverse attività di soccorso. Gli stessi visitatori potranno testare l’abilità del proprio cane nella ricerca delle persone per vivere Un giorno da Eroi.
AREA SPORT, EDUCAZIONE E ATTIVITÀ DI COPPIA
Uno spazio dedicato a dimostrazioni di Agility, Attività olfattive, Detection Game e Rally Obedience per un divertimento assicurato…… e soprattutto consigli e prove pratiche di educazione di base con esperti Istruttori Cinofili.
TREIBBALL – ITALIAN DOG A.S.D
Il Treibball è una disciplina sportiva capace di coniugare diversi, sottili aspetti delle attività cinofile, mettendo in evidenza la capacità di rafforzare la relazione tra uomo e cane. È rivolto a tutti i cani vivaci che hanno voglia di giocare, stare all’aperto e a cui piaccia stare senza guinzaglio.
Il divertimento e la comunicazione costituiscono l’essenza del gioco. Nel Treibball il cane obbedisce al suo conduttore, comandi verbali, fischi o con la mano, con la finalità di spingere otto palloni nella porta con l’aiuto del naso e delle spalle, tutto in un tempo massimo di 7 minuti. Più migliora la comunicazione tra conduttore e cane, più il movimento diventa fluido e più i tempi si abbassano.
HOOPERS A TUTTO VOLUME! – ITALIAN DOG A.S.D
Perché diciamo così? Cosa c’entra il volume… della voce? Tutto! Questa attività si svolge con il conduttore che resta fermo in un punto ben preciso e a voce alta indica i vari passaggi al suo cane… e poi sarà lui a decidere con quale velocità svolgere il percorso, che sarà inoltre costituito da diversi ostacoli!
Roma, Quattrozampeinfiera
PER CHI CERCA UN CANE O GATTO
Chi è intenzionato ad inserire un nuovo cane o gatto nel proprio nucleo familiare verrà aiutato e consigliato nell’individuare quello più in linea con il proprio carattere e stile di vita. Una scelta consapevole del proprio compagno a quattro zampe è il presupposto più importante per costruire un rapporto bello ed armonioso e per evitare il più possibile equivoci.
DOGS WORLD by Farmina
Saranno presenti allevatori di razze canine che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità. Tra le altre presenzieranno razze come il Jack russell, Labrador, Carlino, Bassotto, Golden retriever, Spitz, American bully, Border collie, etc.
FELIS WORLD by Monge
Saranno presenti allevatori di razze feline che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità. Tra le altre presenzieranno razze come il Bengala, Maine Coon, Sacro di Birmania, Persiano, Toyger, British Long Hair, Siberiano, Sphynx, Certosino, etc.
LE ASSOCIAZIONI A SUPPORTO DELLE ADOZIONI CONSAPEVOLI
Per coloro che invece volessero adottare un cane o un gatto nel proprio nucleo familiare, diverse sono le associazioni che presenziano all’interno della fiera. Chi non comprende con chiarezza l’impegno, la dedizione e le cure richieste da un animale, spesso finisce per abbandonarlo!
VOLI AEREI DI CANI E GATTI IN TOTALE SICUREZZA
Presenzierà in fiera, World Pet and Animal Transport, che si occupa del trasporto degli animali da compagnia nella maniera più sicura, sana e nel rispetto del loro benessere.
L’amico a quattro zampe è un importante membro della famiglia e organizzare i suoi viaggi può essere molto complicato e stressante. Il team World Pet supporta i possessori di animali da compagnia durante tutte le fasi del loro viaggio applicando le regolamentazioni “IATA Live Animal Regulations” (LAR). E’ inoltre membro della “International Pet and Animal Transport Association” (IPATA), organizzazione no profit, che ha come scopo quello di garantire la sicurezza e il benessere degli animali durante il trasporto.
Il 20 e 21 luglio sarà un weekend all’insegna della musica rock per ContestaRockHair, il brand internazionale di hairstyle sarà ospite del Rock Village (viale Pasquale Paoli incrocio con via Pierluigi Nervi, Firenze), allestito in occasione di Rockin’1000 That’s Live: il concerto della più grande Rock Band al mondo, 1500 musicisti diretti dal Maestro Peppe Vessicchio, con la partecipazione di CourtneyLove, che si svolge sabato 21 luglio presso lo Stadio Artemio Franchi di Firenze.Una due giorni per vivere la musica a 360° con i concerti live e un programma ricco di attività, e per cogliere l’occasione di assistere – o essere protagonista – del celebre Cutting Live, firmato ContestaRockHair: una vera e propria performance interattiva concepita a ritmo di musica.
Rockin1000_marco_onofri_Courtesy of S/C Comunicazione
Per questa occasione il brand sorprenderà il suo pubblico con una novità inedita: il cutting live si tinge dei colori dell’arcobaleno con ColorFul Hair Flash di L’OréalProfessionnel che permette un tocco crazy che dura il tempo di uno shampoo. Negli spazi del village il brand e il partner di lunga data L’Oréal Professionnel si preparano a cambiare il look di tutti coloro che ne avranno voglia. Un luogo senza precedenti, che convoglia la musica l’hairstyle e l’arte del tattoo con un esperto tatuatore a disposizione dei più audaci. E non è finita, per prendersi cura della pelle tatuata e mantenerla idratata, La Roche-Posay Cicaplast Baume B5 è l’alleato ideale. Balsamo Lenitivo Riparatore in versione anche con SPF50 per proteggersi dall’esposizione UV quotidiana. Ideale invece per un momento rinfrescante ed emolliente è l’Acqua Termale, un’acqua naturalmente antiossidante che lenisce e protegge, anti-irritazioni, per bambini e adulti. Tutto questo a disposizione di tutti i visitatori della manifestazione, e per chi ha acquistato i biglietti del grande concerto del 21 luglio, l’accesso al village è infatti gratuito, un’esperienza unica da non perdere.
Rockin1000_marco_onofri_ Courtesy of S/C Comunicazione
«Il nostro mestiere è fatto di incontri e contaminazioni – raccontano i direttori creativi di ContestaRockHair, Alessandro Santopaolo e Massimo Bianco – e la partnership con L’Oréal Professionnel è per noi uno stimolo continuo, che ci invita a raccontare il nostro punto di vista sul mondo che ci circonda. L’iniziativa firmata da Rockin’1000, una grande opera musicale collettiva che accoglie tutti, senza barriere e senza limiti, è per noi un’interessante opportunità per relazionarci con una community che celebra la musica e la diversità».
Rockin1000_Ph. Marco Onofri Courtesy of S/C Comunicazione
Trasformare un semplice avvenimento in un evento di successo non è impresa da tutti e di sicuro non esiste una formula magica per dar vita ad eventi che sappiano coinvolgere, emozionare e catturare l’attenzione.
Ne sa qualcosa il team di professionisti di Alphaomega Group premiato al Best Event Award, il festival italiano degli eventi e della live communication organizzato da ADC Group svoltosi lo scorso 6 Ottobre al Superstudio Più di Milano: al gruppo, fondato 16 anni fa a Roma, è stato infatti attribuito il titolo di miglior evento dell’anno in ben tre categorie #All4thegreen per Banca Mondiale (“educational/formazione”); Enel Green Power Circus36GW (“team building”) e Terzo Tempo Peroni Village 2017 (“Evento sportivo”).
Ma quale è il segreto del successo del gruppo romano autore in tutto il mondo di iniziative uniche per decine di istituzioni e aziende?
Pianificazione, lavoro di squadra, un approccio integrato e orizzontale, sono solo alcune delle azioni che caratterizzano ognuno dei grandi progetti firmati Alphaomega, senza tralasciare l’estrema cura della parte creativa, l’attenzione al dettaglio e l’accurata analisi post evento, tutti fattori indispensabili per realizzare esperienze dal grande valore aggiunto.
BEA 2017
Esempio molto esemplificativo il Terzo Tempo Peroni Village, evento che è riuscito a trasmettere la passione per il rugby e per la Nazionale, un format capace di comunicare con naturalezza la brand awarness di Peroni attraverso la creazione di un vero e proprio villaggio che, prima e dopo le partite in casa del nostro quindici azzurro, ha dato ospitalità a una media di 80 mila appassionati di ogni parte del mondo all’insegna dell’amicizia, dell’entusiasmo e della buona birra.
I segreti di un evento di successo
Ma sono anche attenzione costante ai bisogni del cliente, coinvolgimento e passione a fare di un’azienda eventi uno dei principali player nel mercato mondiale degli eventi.
Tra i best events premiati anche quello organizzato per Enel Green Power: un’altra nuova tipologia di evento che ha unito sotto un grande tendone del circo spirito di squadra e competizione, gioco e impegno, singoli e gruppo.
Un momento in cui celebrazione e divertimento si sono fusi per dare vita a un format del tutto nuovo, creato per trasformare ogni ospite nel protagonista indiscusso delle attività organizzate, il cuore pulsante dell’experience.
Insomma, un approccio innovativo, un modo del tutto originale di ideare progetti di comunicazione, senza mai cercare soluzioni in una sola direzione, in un solo media o in una sola disciplina.
Un altro segreto per realizzare eventi di successo? Mettere il pensiero prima dell’azione e non smettere di ricercare fino a che la bellezza di un’idea non ci emoziona.
<<We don’t need no education. We don’t need no thought control>>. I primi due versi dell’iconica Another Brick in the wall, una delle canzoni più famose dei Pink Floyd, sono forse i più rappresentativi della band che ha rivoluzionato le sorti della storia musicale.
A cinquant’anni dalla pubblicazione del loro primo singoloArnold Layne, il 13 maggio del 2017 aprirà i battenti alVictoria & Albert MuseumThe Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, la retrospettiva-evento sull’omonimo gruppo inglese. In occasione della sua presentazione, è stato liberato sui cieli londinesi un maiale gonfiabile: simbolo dell’ album Animals e figura caratteristica nei concerti dei Pink Floyd.
V&A Museum
La mostra sarà un viaggio audio-visivo multisensoriale, tra memorabilia, materiale audio e video, strumenti, rarità e immagini iconiche, con cui sarà possibile rivivere quasi cinquant’anni di storia della musica, attraverso la band che più di tutte è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca, diventando uno dei gruppi più importanti della storia che ha maggiormente influenzato la percezione del rock.
La monumentale esposizione non sarà soltanto un percorso d’immersione nella storia musicale, ma anche nella cultura degli anni ’60 a oggi. Partendo dagli esordi della musica psichedelica a cui inizialmente si dedicarono i Pink Floyd, allo space rock, il genere che meglio definisce la loro opera, fino agli esperimenti sonori.
Grafiche innovative e spettacolari concerti d’avanguardia sono stati da sempre marchio distintivo dei Pink Floyd, insieme ai testi impegnati che nel corso della loro carriera gli hanno permesso di vendere oltre 200 milioni di copie.
copertina dell’album Animals- V&A Museum
The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è la più grande retrospettiva mai vista fino adesso e, dopo tanto parlare e altrettante ipotesi sulla realizzazione, vedrà la luce negli stessi spazi in cui un altro mostro sacro quale David Bowie ha di recente ricevuto tributo con l’esposizione David Bowie Is.
La band inglese più influente di tutti i tempi -dopo i Beatles- ha dato vita a un fenomeno culturale unico e senza tempo, in grado di fondere rock, psichedelia, politica, design, cinema e molto altro.
Metti una sera a Milano. Le luci soffuse di un salone dalle pareti azzurre. Le risate cristalline di donne in tubino nero che stringono calici fra le dita dalle unghie laccate. La tavola imbandita con finger food che poggiano su specchi al posto dei vassoi. Tutto, qui, ruota intorno Audrey Hepburn e il suo Colazione da Tiffany, un personaggio e un film che, al solo nominarli, evocano immagini di eleganza e mondanità. Benvenuti nel mondo di Pois Gras, agenzia di “eventi bizzarri e fotografia”.
La fondatrice Paola Saia ci accoglie sulla soglia di Interno 23, spazio strategico per organizzare incontri all’insegna della convivialità.
Torinese di nascita, Paola ha trovato a Milano il proprio centro creativo. Un passato come manager di eventi, la passione per la fotografia e per le forme d’arte non convenzionali, l’amore smodato per il vintage: sono tutti elementi che hanno contribuito alla creazione di Pois Gras. La sua mission? «[confeziono] piccoli eventi dal sapore retrò, durante i quali le ragazze possono condividere un momento insieme, vestire i panni di una diva o di un personaggio iconico, seguire un corso di make-up, imparare a posare, utilizzare accessori vintage, cucinare e confezionare acconciature con i fiori».
Paola Saia, creatrice di Pois Gras
Richiesti, anzi, richiestissimi, sono gli addii al nubilato organizzati da Paola, segno del bisogno sempre più evidente di alternative eleganti alle proposte usuali (per intendersi, niente oggetti dalle forme falliche, please).
Chez Tiffany non è dunque l’unica ispirazione degli eventi Pois Gras: si può scegliere di indossare i panni di una casalinga anni ’50 e abbuffarsi di cupcakes, oppure cucinare – con tanto di grembiulini a tema – la arcinota apple pie; è possibile, con lo sfondo del più classico fra gli american diner, riscoprirsi (ma senza scoprirsi!) pin-up, mentre un miniabito svasato dai colori sgargianti catapulta negli swinging Sixties di Twiggy, anche se c’è chi gli preferisce le acconciature glam rock e il tripudio di glitter in puro stile ‘80s di Jem e le Holograms.
Non possono poi mancare accessori vintage a profusione: cappellini, velette, coroncine, occhiali da gatta, foulard, collane di perle. Il tutto in location d’eccellenza ricercate appositamente da Paola: dall’Hotel Château Monfort a Palazzo Reale, dal Sand Cafe alla Villa Reale di Monza
Accessori in stile Chez Tiffany
Questa serata è perfetta per assaporare proprio l’atmosfera che damigelle e futura sposa (ma anche gruppi di amici o di colleghi) sperimentano durante serate e pomeriggi orchestrati da Paola e dal suo team di collaboratori, tutti accuratamente selezionati e uniti dallo stesso obiettivo di creare una customer experience indimenticabile.
Silvia e Rodica fra make up e hairstyle
Silvia Calenic e la sua assistente Rodica Diaconu si prendono cura di make up e hairstyling a tema per le ospiti. Le mani corrono veloci ad acconciare i capelli nell’iconica pettinatura di Holly Golightly e, fra uno spruzzo di lacca e una cotonatura, le due professioniste raccontano di come i loro tutorial di trucco e parrucco durante gli addii al nubilato servano sì per dare spunti sul look, ma anche per creare complicità fra amiche della sposa che spesso non si conoscono bene.
Validi aiutanti della conversazione sono senz’altro anche bollicine e cocktail a tema (Martini con l’oliva, ça va sans dire). Ad accompagnarli, un menu-rivisitazione di classici stuzzichini in chiave scherzosamente italo americana (ma senza la pesantezza dei seppur gustosi mac&cheese). Mini parmigiane di melanzane rotonde, mousse di carciofi, vellutata di broccoli e vongole, mini hamburger di prosciutto e maionese veg.
Finger food by Luca Sbarbada
Le creazioni dello chef Luca Sbarbada (Il Cuocone), discretamente intento a spadellare un risotto con pollo al curry e salsa di lamponi, sono esaltate dalla mise en place d’ispirazione fifties di Savina Morandotti, esperta di banquetting con una per gli eventi vintage ben si sposa con la giocosità di Pois Gras.
Il photoboot approntato in un angolo strappa risate e pose bon ton, gambe accavallate con grazia e occhiate da sopra i grandi occhiali scuri di Audrey.
Pois Gras è questo: eleganza, ironia, spensieratezza e chiacchiere. E Martini con l’oliva.
I loghi di Taste e Fuori di Taste disegnati da Lucia Gaggiotti.
Food blogger di tutto il mondo, unitevi! È giunto il momento di sfoderare i vostri coltello e forchetta eco-chic migliori, tutti gli hashtag più gustosi, da #yummy a #foodporn, tutte le fotocamere GoPro progettate appositamente per l’immersione in piatti di spaghetti e calici di bollicine: arriva Pitti Taste 11!
Dal 12 al 14 Marzo la Stazione Leopolda di Firenze farà da sfondo al salone eno-gastronomico che, a colpi di prelibatezze e design curato al millimetro, è diventato meta ambita sia degli appassionati di food&wine 2.0 (quelli, per intendersi, che mai iniziano una cena senza prima aver immortalato con almeno sei tipi di luce differente ciò che hanno nel piatto) sia dei più veraci amanti del buon cibo.
342 espositori, tre aree per il Taste Tour (alla stessa Leopolda si aggiungono da quest’anno l’Alcatraz e il Teatro dell’Opera), decine di eventi “Fuori di Taste” sparsi per tutta Firenze.
Preoccupati di non trovare più la strada fra un bicchiere di Chianti e un cucchiaio di ricotta d’alpeggio? Niente paura: ecco selezionate per voi le 6 cose che proprio non potete perdervi.
I visitatori assaggiano le prelibatezze delle scorse edizioni di Taste (ph Pitti)
1. ALLESTIMENTO D’AUTORE
“Un moderno Albero della Cuccagna”: è l’allestimento di Taste 11. Alessandro Moradei, già ideatore dell’I_Domeche simulava le bellezze toscane in onore di Expo2015, cura l’atmosfera da dì di festa con luci e spazi pensati per la convivialità. Le cascate di verde, ad opera dell’azienda vivaistica Mati, aiutano a creare l’illusione: siamo in un salone di street food avanguardistico o in una piazza di paese di una volta?
2. TASTE RING
Fede & Tinto
Un angolo per conferenze e incontri a tema food, certo, ma anche per approfondire argomenti come la biodiversità e la necessita di un’alimentazione sostenibile. Si parla dei bocconi più ricercati di Sud America e Caraibi, della difesa dell’olio evo dalle contraffazioni, del fenomeno esplosivo dei birrifici artigianali italiani. Ospite d’onore domenica 13, la salacità di Fede e Tinto: il duo protagonista di Decanter su Radio2 presenta le nuove fatiche letterarie, “111 vini italiani che devi proprio assaggiare” e “Sommelier ma non troppo”.
3. LIBRI DA GUSTARE
Letteratura per gli amanti del buono. Tanti momenti dedicati al connubio fra libri e cibo: siamo presi dall’effetto Madeleine con le venti storie di “Storielle in Dispensa”illustrato da Elisa Barbieri, ci sediamo a tavola con Leonardo da Vinci (e cuciniamo con lui, grazie alle ricette dello chef Enrico Panero) grazie a “Leonardo non era vegetariano”, ci infervoriamo lanciando la migliore offerta durante l’asta “Come eravamo golosi”, dedicata a preziosi libri di cucina e bandita proprio da Fede e Tinto.
4. TASTE TOUR: GLI ESPOSITORI
Il cuore (e il gusto) della manifestazione. Dagli snack cacio e pepe di Alfred&Friends all’olio agli agrumi di Agrumato, dalla bresaola d’oca dell’Oca Sforzesca al succo di melagrana biologica di Acqua Plose, passando per le chips al tartufo di Tartuflanghe, la cioccolata fondente 100% di Domori, i biscotti salati ai funghi porcini di Kucino.
La bellezza sta nell’avvicinarsi, frugare, accostare il naso, assaggiare, fermarsi ad ascoltare la storia di ogni boccone prelibato. Siete invitati a scoprire, magari ricercando proprio quelle aree che più mettono alla prova le papille gustative.
Shopping consapevole e voglia di esplorare a Pitti Taste. (ph Pitti)
5. A TUTTO SHOPPING
Acquisto consapevole grazie al negozio separato dagli stand (sì, ci ricorda tanto l’Ikea, ed è un bene). Gli espositori sono liberi di parlare e mostrare le prelibatezze, i visitatori di acquistare senza spintoni. E le shoppers sono decorate coi motivi ideati da Lucia Gaggiotti: mandala e uova a celebrare convivialità e bellezza fiorentina. Meglio di tante borse costose
6. GLI EVENTI FUORI DI TASTE
Al Mercato Centrale la pizza diventa cibo consapevole grazie a sette artigiani da tutta Italia, Riccardo Barthel di Desinare lancia una startup per pranzi e cene gourmet fatti in casa e riporta i prodotti km zero del mercato di Ortobello, all’Obicà piace l’aperitivo a base di riso e mozzarella e da Ladurée vige il sacro rito del tè coi macarons. E ancora, cinta senese e Brunello di Montalcino da Burde, Franciacorta e caviale da Procacci, verticali di baccalà da Da’Pescatore, hamburger d’autore, aceto balsamico IGP, spaghetti ai ricci di mare…
“L’atelier del metafisico ha dell’osservatorio astronomico, ogni inutilità è soppressa, troneggiano invece certi oggetti che la scempiaggine universale rilega tra le inutilità. Poche cose. Quei quadretti e quelle asticelle che all’artefice esperto bastano per costruire l’opera perfetta”. Giorgio de Chirico.
La realtà in una prospettiva illusoria.
La luce rasoterra allunga le ombre trasformando gli oggetti in enigmi sistemati in luoghi onirici, in attesa di essere decifrati.
Dal 14 novembre 2015 al 28 febbraio 2016 Palazzo dei Diamanti, a ridosso delle mura di Ferrara, ospiterà la mostra “de Chirico a Ferrara, metafisica e avanguardia”, dove le opere del padre della metafisica dialogheranno con tele di pittori metafisici, come Carrà, Morandi, de Pisis, surrealisti come Dalì e Magritte e artisti dadaisti come Man Ray.
Storie e capolavori si confronteranno lungo dodici sale.
Ad accogliere i visitatori il celebre quadro di de Chirico I progetti della fanciulla. Una scatola verde, un filo di lana grezzo e uno più lucente di seta, un guanto inchiodato alla parete. Lo scorcio di un palazzo. La tela sembra sospesa, si avverte il silenzio del luogo, non c’è vita, solo un senso di solitudine e di abbandono che riempie.
La “solitudine dei segni” di de Chirico da forma a realtà illusorie dove tutto è fermo. Come in un sognoquando riconosciamo i luoghi e i personaggi, sono li stessi ma qualcosa di diverso li alimenta. De Chirico ci parla di nuovi significati, di una mancanza di logica. Piccoli spazi si riempiono di squadre, di tavole, di biscotti simmetricamente disposti, di manichini.
L’arte di de Chirico attraversa diversi concetti. Dal quadro nel quadro,dove la finzione diventa parte della realtà con giochi di illusione e prospettiva, alla presenza ossessiva del pesce, simbolo che allude alla vicenda biblica di Tobia. Dalle nature morte, dove una pittura precisa e geometrica si perde nell’atmosfera irrazionale surrealista, ai manichini dal sapore dadaista.
Muse Metafisiche, Le Muse Inquietanti, Il Trovatore, Ettore e Andromaca, Il Grande Metafisico. Sono tutti quadri che hanno come protagonisti manichini scolpiti di perfezione geometrica. Plastici automi. Una forma umana che non è umana, un’ assenza di vita che manifesta emozioni e che racconta la propria storia.
La quantità di opere esposte e il confronto con altri artisti fa di questa mostra un’occasione irripetibile da visitare e da esplorare o meglio, per rimanere in tema, da sognare.
“Come fossimo in un luogo astrale, o più semplicemente, nell’oscurità di un palcoscenico, dove ciò che emerge lo deve proprio all’illuminazione, esasperata ma precaria, vistosa ma incorporea”. Renato Barilli.
L’anno appena terminato è stato costellato da notizie e avvenimenti importanti per il mondo della moda: ripercorriamoli insieme.
Chi viene e chi va.
Dopo il chiacchierato addio di Frida Giannini, il 21 gennaio Gucci ha comunicato il nome del nuovo direttore artistico, Alessandro Michele. La scelta di uno stilista giovane e poco conosciuto è stata vincente per il brand del gruppo Kering: Michele ha turbato e poi conquistato i cuori delle fashioniste con collezioni genderless e un romanticismo d’antan. Ma altri giri di poltrona hanno scosso il fashion system nei mesi successivi. Dopo soli tre anni la liason tra Alexander Wang e Balenciaga è terminata nella struggente sfilata dello scorso ottobre. Il giovane statunitense ha dichiarato di volersi dedicare a tempo pieno alla propria griffe, ma c’è chi giura che la maison francese lo abbia cacciato a causa del calo di vendite. Gli ultimi mesi dell’anno non hanno risparmiato scossoni ai piani alti della moda francese. Mentre Raf Simons annunciava di voler lasciare la direzione di Dior, la maison Lanvin estrometteva Alber Elbaz dopo 14 anni di onorata carriera. Entrambi gli stilisti hanno risentito della pressione di dover disegnare circa 10 collezioni l’anno, tra sfilate, cruise collections, capsule e seconde linee.
Alessandro Michele Photo courtesy Gucci.com
Anniversari illustri.
A dominare la scena milanese del 2015 è stato Giorgio Armani, che ha festeggiato i 40 anni del suo impero. Una sfilata-evento, una serie di party patinati, la nomina a special ambassador per Expo 2015 e infine l’apertura di Armani/Silos, un museo che raccoglie 600 abiti e 200 accessori tra i pezzi più iconici delle sue collezioni. «La moda, che sembra vivere in un eterno presente, ha necessità di riflettere su se stessa e sulle proprie radici proprio per proiettarsi nel futuro – ha dichiarato durante l’inaugurazione – Ricordarci come siamo stati ci aiuta a capire come potremo essere». Karl Lagerfeld e Fendi hanno festeggiato 60 anni di amore incondizionato con una nuova sede (presso il Palazzo della Civiltà a Roma), un libro che ripercorre le tappe principali di questi decenni e il debutto nell’alta moda con la prima collezione haute furrure. Anche i gemelli canadesi Dean e Dan Canten hanno voluto festeggiare in Italia i 20 anni del loro marchio DSquared2, in una sfilata colossale che ha aperto Milano Moda Uomo a gennaio.
Il libro “Fendi by Karl Lagerfeld” Photo courtesy Fendi.com
Il valzer degli addii.
Il 2015 è stato segnato da due momenti bui nel mondo della moda italiana: l’addio a due grandi stilisti, Elio Fiorucci e Mariuccia Mandelli. Fiorucci, spentosi a luglio a 80 anni appena compiuti, è stato un grande rivoluzionario del made in Italy. Con lo sguardo sempre rivolto ai giovani e allo streetwear, ha introdotto il camouflage nell’abbigliamento casual, ha creato il primo concept store con un’atmosfera giocosa e pop e ha rivoluzionato il concetto stesso di fashion con la sua love therapy. Mariuccia Mandelli, meglio conosciuta come Krizia, ci ha salutati lo scorso 7 dicembre alla veneranda età di 90 anni. Sempre irriverente eppure profonda, la sua moda raccontava di mondi onirici e animali fantastici, di tagli audaci e linee moderne.
I protagonisti del digital project di Pitti Uomo 89 (Credits e-pitti.com)
È il luogo in cui eleganza ed eccentricità collidono. Dove gusto e raffinatezza si fanno quasi estremi, dove anche l’alta manifattura diventa ironica e gioca con la libertà di espressione.
È Pitti Uomo, il salone dedicato alla moda maschile nato negli anni ‘50 e che dal 1982 ha la sua sede presso la Fortezza da Basso di Firenze.
Visitatori delle scorse edizioni di Pitti Uomo (Credits disicouture.com)
Per chi crede che sia solo un pretesto usato dai blogger per ripescare dall’armadio i completi più bizzarri, ecco qualche numero da capogiro: 600mila metri quadri di esposizione, 1205 espositori di cui 520 internazionali e 225 new entries, più di 35mila visitatori attesi, poco meno della metà dei quali stranieri.
Pitti Generation(s) è l’edizione invernale che si svolgerà dal 12 al 15 gennaio 2016. Moda e società contemporanee sono, come ogni anno, fonte e propulsione della tematica scelta.
“[Pitti Generation(s)] parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. – ha dichiarato il vicedirettore generale di Pitti Immagine Agostino Poletto. – La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così Pitti Generation(s) racconterà con ironia e leggerezza un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage.”
Lo stilista coreano Juun J (Credits Getty Images)
Largo dunque ad un intrecciarsi fra la tradizione delle grandi case artigiane e gli artisti emergenti della manifattura. Non è un caso che gli ospiti di questa edizione siano rispettivamente un esponente del mercato coreano in continua crescita e uno stilista che ha rilanciato nella contemporaneità un marchio storico come Fendi: si tratta infatti di Juun J per il settore uomo e Marco de Vincenzo per il settore donna. Se il primo si è fatto conoscere per i volumi futuristici del suo streetstyle e promette un evento unico nel suo genere, il secondo si concentrerà su colore e silhouette riconoscibili, per una donna fortemente radicata nel presente.
Lo stilista Marco de Vincenzo in passerella (Credits Vincenzo Lombardo/Getty Images)
“Avevo voglia di decontestualizzare la mia moda, cercando di immaginarla lontana da una sfilata, che per certi versi rappresenta una forma di routine. – sostiene de Vincenzo. – Credo che sia giusto concedersi momenti in cui liberare il proprio universo estetico e mescolarlo con l’arte. Ciò che vorrei trasparisse da questo progetto è quanto per me sia importante il sorprendere e il sorprendermi.”
L’estetica innovativa tornerà anche nel Designer Project di Pitti Uomo 89. Dopo i successi delle scorse edizioni per Andrea Incontri e Carlo Brandelli, questa volta il protagonista sarà adidas Originals in collaborazione con il designer giapponese Yosuke Aizawa di White Mountaneering. L’attesa è per un connubio fra materiali tecnici, design e funzionalità.
E ancora tanti, tantissimi nomi animeranno la Fortezza e Firenze nei giorni del salone. Dalla collaborazione fra Scott Schuman di The Sartorialist con Roy Roger’s per una capsule collection al ritorno del luxury brand britannico Aquascutum; da Patrizia Pepe con la nuova Collezione Uomo AI 2016 a Caruso e l’anteprima mondiale del secondo episodio di “The Good Italian”, una serie di short movies sullo stile di vita italiano con protagonista Giancarlo Giannini. Senza dimenticare la finale dell‘International Woolmark Prize, il riconoscimento per giovani stilisti che utilizzano la lana merino australiana per le loro creazioni.
I finalisti dell’International Woolmark Prize (Credits polimoda.com)
Da osservato a osservante, lo stesso Salone sarà quest’anno capace di “lanciare lo sguardo” sui visitatori: il set design a cura di Oliviero Baldini vedrà infatti il piazzale del Padiglione Centrale tappezzato di occhi muniti di ciglia. Quale miglior modo per celebrare con ironia il mondo di chi adora guardare ed essere guardato?
Se poi si parla di visibilità, arrivano in soccorso gli hashtag ufficiali: già lanciati #pittiuomo #pu89 #pittigenerations #pittipeople, per non perdere neanche un fotogramma della kermesse fiorentina e per assicurarsi un nutrito seguito su Instagram&co.
In attesa di scoprire tutti gli eventi che coloreranno il fuoriPitti del prossimo gennaio, ecco il digital project prodotto da Hi!Production con la regia e fotografia di Pasquale Abbattista e la supervisione di Max Brun. Dieci protagonisti del mondo della moda che si raccontano attraverso giochi di sovrapposizioni, risate, gesti spontanei, frasi incisive. Arrivano (mischiate) le Generazioni Pitti.
https://youtu.be/UL9YEvte7Xo
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