Milano, dieci anni di Via della Spiga: la prima smart street d’Italia

Spiga-smart-streetVia della Spiga non è solo lusso e moda. Oggi, è anche eco-sostenibilità. Inaugurata il 9 aprile del 2013, in concomitanza con l’apertura del Salone del Mobile, con una scenografia luminosa di giochi di luce in movimento, la famosa via nel cuore del Quadrilatero della Moda è la prima via italiana a poter essere definita ‘smart street’, ovvero strada intelligente. Promosso dall’ “Associazione Amici di Via della Spiga” con il patrocinio del Comune di Milano e il supporto di prestigiose aziende private attive nel settore dell’innovazione e della tecnologia come Fastweb, Samsung, Umpi, Cariboni Group Lighting, Blachere Illumination e Imq-Istituto Italiano del Marchio di Qualità, il progetto prevede l’installazione di servizi innovativi per cittadini e visitatori italiani e stranieri: dalla mobilità sostenibile con le stazioni urbane di ricarica per veicoli elettrici, alla sicurezza con le colonnine sos e di videosorveglianza, dai collegamenti wi-fi per smartphone e tablet sino a una innovativa illuminazione led, oltre a eleganti totem touch screen dedicati alla promozione turistica, agli eventi e alle informazioni sulla mobilità della città.

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«Spiga Smart Street, questo innovativo sistema di luce urbana a proiettori led – spiega Franco D’Alfonso, assessore del Comune di Milano al Commercio – permetterà di ottenere alti livelli di risparmio energetico mai raggiunti prima, che contribuiranno a fare della nostra città un modello di efficienza in vista di Expo 2015’». I sistemi installati di luce urbana a proiettori led abbinati al telecontrollo punto-punto powerline permetteranno di ottenere un risparmio energetico fino al 70%. Una gestione intelligente delle risorse energetiche presenti sul territorio, che permetterà di rilanciare l’immagine del capoluogo lombardo come città capace di offrire servizi urbani sempre più innovativi nel rispetto dell’ambiente.

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“Sheket”, tutto il fascino di uno slow club cosmopolita nel cuore di Roma

Uno Slow Club esclusivo e poliedrico, punto d’incontro per gli amanti della cucina, dei cocktail e della musica. Sheket, in ebraico שקט, Silenzio, sorge a Roma nel celebre Palazzo Caetani di Via delle Botteghe Oscure 33. Nato dalla partnership tra Izhak Nemni, proprietario di Baccano e La Zanzara, e Riccardo Sargeni e Gianluca Sette (già partner di locali quali Cohouse Pigneto, Terrazza di San Pancrazio e Vodoo Bar) che qui si occupano della direzione artistica e pr, Sheket si inserisce come un unicum nella scena notturna capitolina, un luogo in grado di offrire al cliente un’esperienza totale, dall’aperitivo fino al dopocena. Elegante e raffinato, Sheket vanta una cucina dal respiro internazionale, un’ampia selezione di cocktail e distillati provenienti da tutto il mondo, con i live set e le performance degli artisti più rinomati della scena disco del momento.

Courtesy of Factory4 Press Office
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IL CONCEPT – Con un concept molto attento ai trend internazionali, Sheket è in grado di catapultarci in un attimo nelle atmosfere più cool di un club parigino o di un cocktail bar di Soho, circondati dalla vivacità di una clientela proveniente da ogni parte del mondo. Un interior design ricercato, con pareti policrome che sembrano ricamate, luci e colori studiati per regalare un’atmosfera cromatica tendente al rosa, con l’utilizzo del color ruggine, caldo e emozionale, per i colori delle pareti e del velluto dei divani. Il designer Alfredo Cianchetta, ispirandosi all’immaginario di Wes Anderson e rispettando l’architettura del luogo, ha saputo dar vita ad un ambiente accogliente e familiare, ma allo stesso tempo trendy e contemporaneo. Gli arredi sono pezzi unici creati ad hoc, come il bancone piccolo in ceramica smaltata, le lampade in japan style, ma sono stati anche rivalorizzati degli elementi già esistenti, come il grande lampadario della sala centrale, che spicca sulle pareti nere. Il tutto con l’idea di creare un ambiente che resti e non invecchi mai.

 

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LA CUCINA – La cucina multietnica e ricercata è affidata alla maturata esperienza dell’executive Chef Marco Milani, già Chef de La Zanzara e di Baccano, rinomato per la sua conoscenza delle culture culinarie più disparate, per la raffinata cura del dettaglio che si fa piacere per gli occhi oltre che gusto per il palato, per la capacità di unire tradizione e modernità con creatività e trasformismo. La degustazione che diventa momento conviviale e di condivisione, l’ispirazione alla tradizione contemporanea dei ristoranti di Nobu Matsushita, un autentico fenomeno nella ristorazione di tutto il mondo, per un viaggio culinario innovativo e attentissimo alle materie prime. Sheket propone sushi e tempura, ma anche snacks internazionali da accompagnare ai drinks: crudi, sushi rolls, tartare, ostriche al nature o in Sheket Style. Ogni giorno si realizzano dei deliziosissimi ravioli cotti al vapore e scottati: sono le gyoza di verdure o di carne. Da non dimenticare il grill, che ci propone differenti yakytory di pollo, piccoli anticucho peruviani e kushiyaki di pork belly che si alternano a picana di Wagyu e churrasco di agnello.

Courtesy of Factory4 Press Office
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LA MUSICA – Sheket non è solo un ristorante. Sheket è anche un club esclusivo, che propone ogni sera una selezione musicale inedita per la notte capitolina, che passa dai suoni groove al blues, al funk, tenendo come fil rouge la black music declinata nei suoi differenti sottogeneri.

Il palco del live set, costruito su una pedana mobile che può aprirsi o chiudersi in base alle esigenze delle performances, si apre il mercoledì sera con la serata Sugar Department, che inizia con l’aperitivo e vede alternarsi alla consolle nomi della scena romana. Il giovedì è la volta della serata “It’s so good”dedicata alla ricerca e alla new disco, con le esibizioni di djs importanti della scena internazionale come Soul Clap, Sadar Bahar, Dimitri from Paris. Si arriva poi al weekend, alle serate “No guest list” del venerdì e Extra Cheese” del sabato, entrambe aperte da esclusivi live che reinterpretano la scena black di successo, con nomi del calibro di Joshua Jack, Chelsea Como, Lydia Lyon. Il venerdì sul live stage del club i djs italiani di tendenza del momento, come Spiller e Lele Sacchi, suonano la loro house music. Il sabato è la volta dell’hip-hop: la stagione è stata aperta da Frenkie hi-nrg mc, che tornerà anche nella seconda parte della stagione, e vedrà poi on stage rapper della vivace scena romana e internazionale.

 

Courtesy of Factory4 Press Office
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IL BAR – Sheket ti accoglie con un bancone imponente, alto sei metri: che espone una selezione esclusiva di spirits introvabili, come la gamma di whisky di tutti i paesi, tra cui spiccano gli scozzesi, i rye americani e i giapponesi; insieme a un’ampia scelta di gin, mezcal, tequile e rhum. Vengono proposti una ventina di cocktail home-maid, tutti realizzati con prodotti freschi e divisi in tre sezioni: la “Predinner”, con proposte ideali per l’aperitivo, come il Once upon a time…, un French 75 rivisitato a base di fiori di sambuco; c’è poi la “Fresh Anytyme”, che propone delle miscelazioni molto fresche e originali, tutte ideate dal capo barman Matteo Dedde e studiate apposta per essere consumate in qualsiasi momento della serata: da provare lo Shinano, a base di sakè e lemon grass; infine la “Our Classic”, drink classici rifatti allo Sheket Style, come il Margarita realizzato con un mix di Tequila con bordatura di zucchero di camomilla.

Non meno preziosa è la carta dei vini e degli champaigne, molto ampia e che propone mescite e bottiglie di grande qualità, anche di nicchia: da Sheket potrai infatti degustare dei rari Viognier Independants o Salon Delamotte, ma anche degli eleganti Jermann o Sassicaia, fino ad arrivare ad un porto Don Pedro Ximenes del 1987.

 

Cartoon-mania: un trend colorato e frizzante

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A chi non piacciono le favole o i cartoni animati? A poche persone, di sicuro. Gli stilisti non sono impazziti nel creare collezioni a tema: con i cartoni animati si va sul sicuro e non si sbaglia mai! Anche le celebrities, disinvolte e naturali, vanno in giro con i loro personaggi preferiti stampati su t-shirt o borse.

Maglie, sneakers, accessori ironici e coloratissimi: è la cartoon mania. Un trend pensato per chi non ha paura di osare, di essere diverso, di distinguersi, per chi è ironico e autoironico. Scritte, stampe e loghi che ricordano cartoni rendono unici abiti e accessori.

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Facili da mixare e da abbinare tra loro a seconda del gusto personale, della situazione e perché no.. dell’umore, negli armadi non possono mancare  t-shirt di Topolino o Duffy Duck di Eleven Paris.

Max&Co pensa ad un porta Ipad “spaziale” : un astronauta stilizzato.

Moschino sceglie le Superchicche per maglie, borsette e cardigan con le loro teste tonde e gli occhioni luccicanti.

Valentino dedica un’intera capsule collection a Wonder Woman, supereroina bellissima e glamour.

Grandi protagoniste di questo mood, le sneakers in cotone e tela, quelle con le ciambelle color pastello di Vans o quelle con le labbra metallizzate di Converse.

Alice nel paese delle meraviglie passa dal grande schermo alle borse di Olympia Le-Tan, per poi arrivare alla collezione primavera-estate 2016 Essential. La ragazzina bionda e sognatrice strega anche il mondo del make up: L’Orèal e Urban Decay lanciano collezioni dedicate a lei e ai suoi amici: lo stregatto, il cappellaio matto, il bianconiglio.

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Jeremy Scott, già direttore creativo di Moschino, aveva scelto simpatici mostricciattoli e li ha trasformati in maglioni, abiti succinti, shorts e accessori. Fay, sotto la direzione artistica del duo Aquilano e Rimondi, ripropone un dolcissimo Snoopy. LeitMotiv, brand italiano agli esordi, sceglie un abito stile impero con una stampa divertente e colorata. Kenzo crea costumi con squali che saltano fuori dall’acqua ricreando un’atmosfera felice e serena. Gucci ha puntato sul romanticismo con cavalli e arcobaleni.

Largo ai personaggi dei cartoon anche per i bambini! Garfield, Snoopy, Hello Kitty, Braccio di Ferro sono solo alcuni dei tanti protagonisti disegnati, applicati, stampati o ricamati su t-shirt, cappellini, pantaloni per i più piccoli.

Fagottino propone una t-shirt con stampa “Garfield” per i maschietti e una con stampa Hello Kitty per le bambine più spiritose e alla moda.

Per chi ama la nail art e allo stesso tempo è un appassionato di cartoni animati, non può non avere unghie coloratissime e divertenti: personaggi, supereroi, protagonisti dei cartoon decorano unghie sempre alla moda, frizzanti e simpatiche.

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Un trend giocoso che mette di buon umore tutti!

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Aleph Rome Hotel, una galleria d’arte nel cuore della Capitale

L’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, raffinata struttura nel cuore di Roma, prosegue il suo percorso attraverso l’arte con una nuova imperdibile mostra.

Dopo il successo delle precedenti esposizioni dedicate alle opere di Tommaso Cascella, Giuseppe Modica e di Pino Procopio, l’Aleph Rome Hotel inaugura ora la mostra curata da Gabriella Perna con una selezione tratta dalla collezione de La Galleria d’Arte Purificato.Zero.

La mostra all’Aleph Rome Hotel
La mostra all’Aleph Rome Hotel

La Galleria vanta un’attività storica, che prende vita già dagli anni Settanta, e svolge una costante e vivace promozione culturale nella realtà nazionale ed internazionale. Il sostegno di artisti di grande talento è il principale obiettivo che viene costantemente perseguito da Pino Purificato, e sarà la linea conduttrice anche in questa occasione per la mostra presso l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton a cura di Gabriella Perna.

Il perfetto risultato estetico, la più alta qualità e una rigorosa professionalità accompagnano da sempre le iniziative della Galleria, che esprime il meglio della produzione dei nostri tempi. Ogni opera selezionata dalla Galleria Purificato.Zero, risponde a criteri esclusivi e di particolare valore, frutto di controlli e garanzie che offrono il massimo dei risultati.

Giovanni Tommasi Ferroni, Elena Tommasi Ferroni e Maya Kokocinski, che espongono alcuni loro lavori in questa occasione, sono il magistrale esempio di autori dalle grandi doti che hanno raggiunto l’eccellenza nella loro arte pittorica, con alle spalle un passato familiare artistico che ne ha sicuramente segnato il passo.

La mostra all’Aleph Rome Hotel
La mostra all’Aleph Rome Hotel

Un meraviglioso percorso espositivo di sette opere, due opere di Elena Tommasi Ferroni: “Guarda adesso il mio cappello (dal Don Giovanni di Mozart)”, Olio su tela, cm 80×100 e “La scarpetta rossa (Cenerentola)”, Olio su tela, cm 80×90; tre opere di Giovanni Tommasi Ferroni: “Variazione sul tema di Antiope”, Olio su tela, cm 70×100, “Il ratto d’Europa”, Olio su tela, cm 70×100 e “Paesaggio iperrealista con visione mistica”, Olio su tela, cm 50×70. Infine, due opere di Maya Kokocinski Molero: “Pensieri lontani”, Olio su tela, cm70x100 e “L’indovino”, Olio su tela, cm 50×65.

Valeria Fruscio, direttore generale dell’Aleph Rome Hotel ha dichiarato:“Sono entusiasta di accogliere la mostra di questa importante Galleria d’Arte, così che i nostri ospiti possano essere coinvolti dall’idea del bello che le opere in mostra trasmettono. Mentre percorreranno la lobby dell’hotel, vivranno un momento di immersione nella cultura, per una riflessione profonda che vada al di là del senso estetico”.

Gli Artisti:

Giovanni Tommasi Ferroni discende da una famiglia d’arte. Suo nonno, padre, sorella e zio sono tutti pittori e scultori di talento e così porta avanti la tradizione di una famiglia di artisti che risale a molte generazioni. Da bambino frequentava regolarmente lo studio del padre, Riccardo Tommasi Ferroni, dove imparava a dipingere. I suoi dipinti rappresentano un mondo pieno di fantasia dove si uniscono spunti moderni ad elementi classici che fanno parte della sua cultura.

Elena Tommasi Ferroni, fin da giovane frequenta con l’atelier del padre, Riccardo Tommasi Ferroni, e con lui inizia a dipingere. Per definirla con una citazione del critico, storico dell’Arte Claudio Strinati, artista “[…] precisa ma disincantata osservazione della Realtà, con uno stile personalissimo e infallibile […] carico dell’autentico piacere del vedere oltre le apparenze immediate […]”.

La mostra all’Aleph Rome Hotel
La mostra all’Aleph Rome Hotel

Maya Kokocinski è un’artista cilena naturalizzata italiana, inizia nello studio del padre, il pittore figurativo Alessandro Kokocinski. La sua arte figurativa, legata all’utilizzo delle tradizionali tecniche pittoriche, sono alla base della sua poetica. Le atmosfere oniriche e le immagini sognanti rimandano alla grande pittura spagnola dei secoli passati. La poesia della sua pittura è stata celebrata da diversi premi e riconoscimenti nel corso degli anni.

La mostra è visitabile senza prenotazione fino al 16 aprile.

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Lifestyle Mirror, un nuovo modo di fare shopping

Già il nome è tutto un programma: essere uno specchio della vita, ma non di quella intesa in generale, bensì della vita mondana, del modo di vivere, dello stile. Lifestyle Mirror, appunto. Questo il nome del nuovo progetto editoriale online, ideato dalla casa editrice Mediabend Capital, fondata a New York da Emanuele Della Valle, figlio del patron della Tod’s, e lanciato settimana scorsa in concomitanza con l’inizio della fashion week nella Grande Mela.

A metà strada tra magazine femminile e piattaforma di shopping online, Lifestyle Mirror si rivolge a un target decisamente giovane e cosmopolita, con i suoi servizi costantemente aggiornati, che rimandano a oggetti o must-have acquistabili attraverso siti di e-commerce dedicati. Beni di lusso e prodotti più commerciali sono l’oggetto della testata, ma non solo: Lifestyle Mirror dà consigli su tutto ciò che è stile, dall’abbigliamento alla gastronomia, passando per l’arte e l’arredamento, per arrivare ai viaggi e alla bellezza. Insomma, invogliare all’acquisto, ispirando il lettore – consumatore.

La prima cover di Lifestyle Mirror.

Un progetto nato sotto una buona stella e che dà ampio spazio e fiducia ai giovani: ad affiancare l’ideatore Emanuele Della Valle, infatti, ci sono il fotografo Francesco Carrozzini, co-fondatore e direttore creativo della testata, nonché figlio della celebre Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia dal 1988, e la stylist Chelsea Gombes, qui assunta in qualità di direttore responsabile, oltre a un esercito di contributor, qualificati e curiosi.

Emanuele Della Valle, fondatore della testata.

Insomma, una piattaforma online “A metà tra un concept store e un mega centro commerciale”, come amano definirlo i suoi fondatori, dove poter trovare oggetti del desiderio selezionati da veri esperti del settore e… immediatamente acquistarli.

Francesco Carrozzini, direttore creativo e co-fondatore della testata.

Una shopping experience ancora mai sperimentata, da ripetere più volte al giorno. Ma attenzione: potrebbe indurre ad assuefazione, tenere fuori dalla portata degli e-commerce addicted.

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Sonohra, al via le tappe estive del “Liberi da Sempre-Nuova Era Tour”

Sonohra annunciano i primi appuntamenti estivi del loro “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour”, prodotto e organizzato da Baobab Music&Ethics, dopo i sold–out delle 5 anteprime dei mesi scorsi.

I Sonohra
I Sonohra

Il duo, premiato con il Disco d’Oro per la storica hit “L’Amore”, aprirà la tournée domenica 11 giugno a Torcegno di Trento ospitedella rassegna Lagorai d’Incanto”

La tournée, in continuo aggiornamento, apre una nuova era per i Sonohra, la cui maturità artistica di oggi si apre al sound delle origini pop e rock dei fratelli veronesi Luca e Diego Fainello e li vedrà impegnati per tutti i prossimi mesi con uno show che animerà i cartelloni di numerose kermesse estive per tutto lo Stivale.

I Sonohra
I Sonohra

Anche per questa tranche del tour i Sonohra hanno in scaletta i grandi successi del passato, come “L’Amore”, la storica hit che ha lanciato la loro carriera a livello internazionale aggiudicandosi la vittoria di Sanremo Giovani nel 2008 e che dopo 15 anni è stata premiata con il Disco d’Oro per le 50.000 copie vendute, oltre che inediti, tra cui “La casa in montagna”, e le cover più commentate dai fan all’appuntamento settimanale sui social di #Civico6.

Un tour che promette un tuffo negli anni 2000, gli anni degli esordi artistici di Luca e Diego, con una scaletta tutta da cantare a squarciagola, rivolta sia alla generazione cresciuta con “Love Show” e “Seguimi o uccidimi” nelle cuffiette dell’mp3, sia ai nuovi fan sempre più incuriositi da questa nuova era dei Sonohra.

I Sonohra
I Sonohra

Ad inaugurare il “Liberi da Sempre – Nuova Era Tour” sarà l’appuntamento di domenica 11 giugno, alle 13:00, nell’incantevole cornice montana di Torcegno di Trento: i fratelli Fainello saranno ospiti della rassegna “Lagorai d’Incanto”.

Il tour nel mese di giugno proseguirà mercoledì 14 giugno a “RioMania” a Rio Saliceto di Reggio Emilia, venerdì 16 giugno con uno showcase ad Acque Minerali di Imola, sabato 24 giugno al Teenage Dream Summer Camp di “Rock in Roma” e domenica 25 giugno al Foody Beer Fest di Fucecchio, Firenze.

Luca e Diego porteranno il loro show in giro per l’Italia anche nelmese di luglio: il duo si esibirà sabato 8 luglio al Beer Music Festival di Cerredolo di Toano, Reggio Emilia, mentre sabato 22 luglio il loro live aprirà la serata a tema anni 2000 di TeenageDream al “Suonica Festival” di Jesolo.

I Sonohra
I Sonohra

Tra le prime date di agosto spiccano invece la tappa in piazza Grande a Cerchiara di Teramo il 1° agosto e il live in programma sabato 19 agosto all’interno del cartellone del Blera in Rock di Viterbo. Infine, sabato 9 settembre, un gradito ritorno dei Sonohraa Forlì dove Luca e Diego tornano in concerto anche quest’anno alla manifestazione benefica di Sharing Breath.

I biglietti per la tappa del 24 giugno a “Rock in Roma” sono acquistabili su https://rockinroma.com/acquisto-biglietti/, mentre per la data del 22 luglio a Jesolo suhttps://www.ticketsms.it/it/event/Jesolo-suonica-festival-teenage-dream-parco-pegaso-22-luglio-2023.

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Vintage-mania: se il rétro fa tendenza ecco i pezzi da non perdere

Orologi vintage, biciclette, occhiali, borse, arredamento: quando si dice che tutto torna ci si riferisce alla moda, ma non solo. La nostalgia è canaglia e il ritorno ai modi di fare, di vivere e di vestire ci rasserenano. Ecco allora cosa indossare (di nuovo e di vecchio) per vivere felici. 

Si chiama neovintage e trionfa ovunque: nella moda, nel design, nella musica e nello stile di vita è sempre attuale il richiamo al passato con citazioni e piccoli dettagli. Dalla couture che prende spunto dai pezzi iconici del secolo scorso alla moda di strada, lo stile vintage si afferma conquistando il nostro armadio e condizionando il nostro look, sia che esso sia stato scovato nei mercatini dell’usato, negli armadi di nonni e genitori o acquistato ex novo grazie al fatto che tutti i brand, oggi, pescano dal passato per proporci capi e accessori che sanno di passato (rivisitato).

Ecco allora, come vestire neo vintage con i capi e gli accessori giusti.

1) Bici vintage

Le più belle e raffinate, oggi, sono vintage ed eleganti, come quelle di Scatto Italiano: sottili, ma performanti e all’avanguardia. Scopri le più belle in questo articolo. Visto che abbandonare l’automobile in favore della bicicletta è cosa buona e giusta, perché non farlo con stile?

bicicletta vintage

2) Occhiali Vintage

Importantissimi per avere quel tocco di stile in più. Per le donne la montatura deve essere over, le lenti scure e opache o quelle sfumate o colorate, per un tocco 70s. Per gli uomini perfetti i modelli tondi, che rimandano alla generazione hippy, o  il modello ever green Wayfarer dalla montatura squadrata, monocromatica o modello tartarugato, e dalle stanghette più sottili della versione che negli anni ’70 conquistò la Swinging London e gli adolescenti di tutto il mondo. Vanno bene in tutte le occasioni (dal casual allo stile più classico) e per tutte le età, inoltre, a seconda della dimensione sta bene a tutti i tipi di volto.

3) Orologi Vintage

L’orologio da polso ( https://www.kronoshop.com/orologi-fossil-C1B2.htm ) è qualcosa di molto personale e particolare. Anche con l’avvento degli smartphone, sempre a portata per vedere l’ora esatta, l’orologio non ha mai perso il suo ruolo fondamentale fra gli accessori. Per la donna, ma soprattutto per l’uomo, rappresenta espressione del carattere e della determinazione e, non meno importante, completa lo stile dell’outfit.

Scegliere il giusto orologio da polso non è semplice, ma ci sono alcuni prodotti con i quali non si sbaglia mai, anche per esempio se si tratta di un regalo.

Quando si sceglie un segnatempo bisogna valutare lo stile, il budget, l’utilizzo che se ne fa. Gli elementi da valutare e su cui discutere sono diversi, la prima cosa che però salta all’occhio ovviamente è l’estetica. L’orologio deve piacere, non è più solo un segnatempo, anzi nella maggior parte dei casi questa funzione è esercitata dai moderni cellulari.

Orologi vintage: uno dei marchi moderni più diffusi

Quando si parla di fare un regalo o di scegliere un prodotto fra i tanti marchi che ci sono sul mercato, per andare sempre sul sicuro, molti optano per Fossil. Questo brand americano si distingue per la sua eleganza, sempre accompagnata dall’utilizzo di materiali resistenti come per esempio l’acciaio inox. Qualità e bellezza quindi sono i cavalli di battaglia di questo marchio. Rispetto ad altri, questo marchio ha una marcia in più soprattutto perché ricorda gli orologi vintage! É il brand stesso a puntare su questo stile: Fossil non tende a farsi manipolare dalle mode e dalle passeggere tendenze, ma si mantiene immutato e classico, pur restando giovane e grintoso.

orologi vintage

Sarà quindi che ultimamente il vintage è di moda o che dà agli orologi un sapore intramontabile, in tutti i casi gli orologi vintage Fossil sono diffusissimi e stanno riscuotendo successo proprio per questo. Il fascino vintage rende questo accessorio un portavoce di storie e un espressione di carattere. Il design mantiene il ricordo del classico, ma ha contemporaneamente un design innovativo. Le linee e i materiali rispettano le tendenze, ma non si vincolano ad esse. Proprio per questo motivo un orologio Fossil è una scelta eccellente, per sé o per un regalo. Un Fossil non finisce la sua storia in un cassetto (proprio perché non segue le mode), resta al polso per anni, sempre funzionale ed efficiente.

I modelli

Questo spirito vintage, la bellezza e la qualità rimangono in tutti i modelli Fossil come caratteristiche specifiche del brand americano. E lo si vede benissimo per esempio dal fatto che in un prodotto innovativo e tecnologico come lo smartwatch, Fossil mantenga una linea incredibilmente classica. A differenza di altri prodotti questo orologio si distingue per racchiudere innumerevoli e avanzate funzionalità in un design di puro gusto estetico. Altri modelli si distinguono per un aria più sportiva, retrò, classica, in base ai particolari e ai cinturini. Gli orologi del marchio sono molto personalizzabili, quindi ogni persona può rendere il proprio orologio da polso una piccola espressione di sé.

4) Borse vintage

La borsa si porta rigorosamente o a mano o ciondolante al braccio.  I modelli più adatti sono: colorata e profilata o piccole e squadrate come i bauletto. Con gli zaini o le sacche scolorite per gli uomini, andrete sul sicuro.

5) Abbigliamento vintage

Di grande attualità (per uomini e donne) i completi giacca e pantaloni non tradizionali, arricchiti da tessuti che ricordano un po’ la tappezzeria retrò e i dandy dei primi ‘900.

Osate con le fantasie e i colori e sovrapponeteli senza paura, come si faceva negli anni ’70. Lasciatevi pure ispirare da Emilio Pucci e Gucci.

6) Future vintage festival

 E se siete dei grandissimi appassionati del genere vintage, non potrete di certo perdere il Future Vintage Festival, il festival del lifestyle e della comunicazione con l’obiettivo di individuare le ispirazioni e le contaminazioni delle tendenze contemporanee. Arte, moda, design di un passato moderno, 3 giorni di ospiti, esposizioni, incontri, concerti e nightlife l’8, 9 e 10 settembre a Padova!

Sportswear, ecco come essere trendy anche in palestra

Sembra ieri quando, al liceo, si fuggiva negli spogliatoi delle palestre a cambiarci dopo l’ora di educazione fisica; toglierci velocemente quelle tute in acetato, quei pantaloni ormai sformati, quelle Tshirt troppo oversize e poco di moda era una liberazione dalla quale siamo passate tutte.

Per fortuna i tempi sono cambiati e molte case di moda, sia luxury brand che fast fashion, hanno creato collezioni ad hoc per lo sport, forti del trend portato in voga anche dalle star di hollywood che fitness è bello e se è fashion tanto meglio.

La prima a lanciare una collezione dedicata unicamente al fitness è stata Stella McCartney in collaborazione con Adidas. Linea adorata da tutte le celebrities vanta la comodità e la tecnologia dei tessuti sportivi, come la traspirabilità, senza abbandonare la causa animalista della stilista. La collezione negli anni è cresciuta esponenzialmente, anche per il numero di prodotti presentati, infatti si possono trovare capi per praticare molti sport, dal running allo yoga, dal training in palestra al tennis fino al nuoto.

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Sulla scia di collezioni come quella di Stella McCartney anche molti brand del fast fashion hanno dedicato una linea al mondo dello sport, come nel caso di H&M, Mango, grazie ai quali la possibilità di praticare sport con la comodità di capi tecnologici talvolta costosi diventa alla portata di tutti.

Infine Oysho ha reso la sua collezione gymwear una punta di diamante del proprio business. Il brand di underwear del gruppo Inditex, infatti già da qualche anno propone un’ampia scelta di prodotti che spaziano dai leggins per il running ai pantaloni per lo yoga; dalle giacche in tessuto termico, per praticare sport all’aria aperta in inverno, alle tshirt, per cavalcare le onde in estate; dalle scarpe per la palestra fino agli accessori, come porta iphone ed elastici per capelli, tutto a rendere più confortevole il tempo dedicato allo sport, ma soprattutto a noi stesse.

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Come se non bastasse anche molti siti di e-commerce hanno dedicato una sezione esclusivamente al mondo dello sportswear. Per citarne uno fra tutti Net-a-porter ha creato la sezione Net-a-Sporter, che racchiude tutti i prodotti selezionati dai buyers dell’e-commerce per i loro clienti suddividendoli per ogni singolo sport. Si va dallo yoga al tennis, dallo sci all’equitazione. Oltre ai prodotti sulla pagina si possono trovare consigli su come praticare sport, video, editoriali e sezioni di prodotti vicini al mondo dello sport, come il kit beauty da utilizzare dopo l’allenamento.

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“Larte”, a Milano il meglio dell’Italian lifestyle

logo-Larte-Milano-960x473Larte, scritto proprio così, senza apostrofi, tutto attaccato, quasi a voler abbracciare in un’unica parola tutto quello che in essa può essere contenuta. Questo il nome del concept, nato nel cuore di Milano, nella centralissima Via Manzoni, laddove anni fa visse il poeta e scrittore Carlo Emilio Gadda, che vuole essere il nuovo polo dell’eccellenza italiana in fatto di lifestyle: uno spazio dove possono convivere e completarsi moda, enogastronomia, arti e design.

Un progetto ambizioso, ispirato da Fondazione Altagamma, che intende rilanciare e far conoscere nel mondo l’esperienza del Contemporary Italian Lifestyle, riunendo tra i soci alcuni dei più importanti brand Made in Italy: Alessi, Artemide, Baratti & Milano, Bellavista, Ca’ Del Bosco, Caffarel, Cantine Ferrari, Capri Palace Hotel, illycaffè, MK Consulting, Federico Regalia, Sanpellegrino e Santo Versace. Non solo ristorante stellato, dunque, ma anche luogo di ritrovo per un caffè o una cioccolata, galleria per mostre d’arte d’eccezione e store per shopping di lusso.

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«Desideriamo creare un ambiente affascinante in cui tutto ciò che viene presentato e acquistato diviene esso stesso ‘opera d’arte’ da guardare, vivere, condividere e ricordare – commenta Davide Rampello, presidente e direttore creativo dell’hub milanese – Dal caffè al cioccolato, dal quadro al piatto dello chef, dalle bottiglie al modello di scarpe e all’arredo».

Oltre a Rampello, nel team dirigenziale vi sono anche Roberto Morelli, vicepresidente esecutivo, già direttore delle strategie di business di illycaffè ed Ermanno Zanini, già general manager del Capri Palace, nel ruolo di direttore. A dare un tocco glam e artistico, invece, ci saranno in esposizione alcune delle opere dei più importanti designer italiani, come Fortunato Depero, Arnaldo Pomodoro ed Emilio Vedova, per citarne solo alcuni.

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Un modello di collaborazione tutto italiano, pronto però ad essere esportato nel mondo, per farsi portavoce del meglio dell’Italian lifestyle.

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Aiello, il terzo album del cantautore calabrese è “Romantico”

ROMANTICO è il ritorno in scena discografico di AIELLO, il terzo album in uscita il 26 maggio per Columbia Records/Sony Music (in formato CD e Vinile e disponibile al link https://columbia.lnk.to/ROMANTICO) dopo hit come ARSENICO, LA MIA ULTIMA STORIA, VIENIMI A BALLARE e ORA che hanno conquistato dischi d’Oro e di Platino. Di questo terzo atteso progetto, AIELLO ancora una volta ha curato tutto con grande passione. Al compagno di viaggio di sempre, BRAIL, ha affiancato nuove collaborazioni (Simonetta, Sine), il risultato è un disco immediato, poetico, fresco.

Il cantautore Aiello
Il cantautore Aiello

ROMANTICO è un insieme magico di canzoni, che nelle differenti atmosfere della tracklist suona compatto e diretto. Un disco POP pieno di poesia e di vita vissuta che prima di essere musica è stato nuovi incontri, viaggi, cambiamenti. E poi sesso, cibo, mare – elementi caratterizzanti della poetica dell’artista.

Facile essere un Cupido qualsiasi, quando devi solo tirarle quelle frecce … ma per raccontare l’Amore quelle frecce devi averle provate sulla tua stessa pelle, almeno una volta. Essere romantici non è un segno di debolezza, ma un atto di coraggio e godimento. Nessun luogo comune per il capo ultrà dei romantici, ma immediatezza e sincerità disarmanti.

Il cantautore Aiello
Il cantautore Aiello

Ecco la tracklist di ROMANTICO :

  1. MI AMI (O NO)

  2. ASPETTIAMO MATTINA

  3. DOMANI TORNO

  4. NON TI VADO VIA feat. GAIA

  5. MI PIACE MOLTO

  6. IDT skit

  7. ROMANTICO

  8. SPECCHI

  9. P.A.N.C. feat. ALESSANDRA AMOROSO

  10. PARADISO

  11. LIBERO (SOLO AL PIANOFORTE)

Il ritorno di AIELLO ha il sapore e la potenza delle produzioni migliori, trascinanti, canzoni potenti nelle parole e nelle note. MI AMI (O NO), la traccia che apre il disco, è una domanda fatta col sorriso, un pezzo funky spensierato con tutte le domande dell’inizio di una relazione.

Andando avanti nella tracklist MI PIACE MOLTO, il pezzo in assoluto più “up time” dell’album, al primo ascolto è impossibile stare fermi o non cantarlo a squarciagola. L’erotismo e il soft rock si fondono con la spensieratezza di una fisarmonica popolare, volendo giocare con nomi giganti, qui Lenny Kravitz incontra Rino Gaetano.

ROMANTICO è la canzone che dà il titolo all’album, quella da cui è partito questo nuovo viaggio musicale. Un autoscatto che si chiude con un sax particolarmente empatico, un omaggio a Antonello Venditti e alle sue code strumentali epiche, dei primi anni ’90.
In due brani la partecipazione di due interpreti d’eccezione come GAIA e ALESSANDRA AMOROSO.

Aiello, “Romantico”
Aiello, “Romantico”

Per NON TI VADO VIA l’artista unisce la sua particolare vocalità con la cantautrice italo brasiliana GAIA. Il risultato è una combinazione molto ben riuscita, un mix di sensualità e freschezza con un sound “urban latin” che già al primo ascolto fa venir voglia di ballare e di cantare. 

P.A.N.C. è la ballad pop per eccellenza dell’album. Leggera, intima e malinconica vola con le voci, così potenti insieme, di AIELLO e ALESSANDRA AMOROSO. Racconta una sfida, l’assenza, un ultimo abbraccio. La foto di due cuori nudi e sinceri, pelle d’oca assicurata per tutta la durata. 

IDT skit è l’unico interlude del disco, breve ma intenso. Una confessione amara, una presa di coscienza In SPECCHI ci lasciamo abbracciare da un artista che con il suo mix di “RnB e Indie” ha scritto hit indimenticabili. 

Qui le parole sono dure ma oneste e la melodia ha la tenerezza di una carezza. Uno sguardo positivo, fingerò di stare bene anche quando starò male, perché il gioco dell’amore prevede che insieme le difficoltà possono essere superate. LIBERO, struggente piano e voce chiude il disco: un brano essenziale e coraggioso.

La mia guerra forse non è persa. Solitudine che prende consapevolezza nella storia di un uomo e del suo pianoforte e quella di un artista nella sua quotidianità che attraverso la musica supera i momenti bui e ritrova sé stesso.

Il cantautore Aiello
Il cantautore Aiello

Con ROMANTICO, nuovo capitolo del POP all’AIELLO, le canzoni sono pronte a far emozionare, cantare, riflettere, sognare, ballare. Un periodo ricco di novità per AIELLO che venerdì 26 maggio a ROMA, Discoteca Laziale, Via Mamiani 62/a – ore 17.30 e domenica 28 maggio a MILANO – Mondadori Bookstore, Piazza Duomo 1 – ore 16.00 incontra i fan e firma le copie del nuovo album.  Da giugno torna anche live con ROMANTICO TOUR, prodotto e distribuito da Vivo Concerti.

L’artista nei concerti ci ha abituato a grandi performance, capaci di emozionare e mantenere sempre alta l’attenzione e l’empatia con il pubblico.

Photo credits Courtesy of Press Office 

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