Tutti gli articoli di Serena La Manna

Vans: dal rock al punk, la moda delle scarpe senza tempo

Vans, marchio nato nel 1966 ad Anaheim, California, come produttore di scarpe da barca, compie 50 anni di attività. Simbolo del mondo degli skaters, diventa immediatamente la scarpa ideale per chi pratica questo sport grazie alla perfetta aderenza della suola e alla consistenza della scarpa.

È cosi che Vans “Off the Wall”, si trasforma da semplice scarpa di tela a forma espressiva mondiale.Una calzatura, quella del brand, adatta a chiunque, comoda, semplice e pratica.Tanti i colori e le fantasie disponibili sul mercato, vasto il numero di ragazzi e non, che le indossano.

vans mix

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Sicuramente il modello più conosciuto e riconoscibile è quello delle Slip On: realizzate in tela  con fantasia di rombi e suola di gomma nera o bianca, spesso a scacchi. Questo genere di Vans appartiene soprattutto alla tradizione rock, punk e ska.

Al centro della nostra attenzione non c’è mai stata la promozione del marchio; ci sono state sempre le persone”.

Queste le parole di Paul Van Doren, fondatore di Vans insieme al fratello Jim che nel 2016 hanno celebrato i 50 anni del brand con l’espansione globale di House of Vans, l’hub culturale dell’azienda, insieme al lancio di prodotti speciali.

Una festa dedicata a un tipo di calzatura che, come è noto, ormai non appartiene più ai soli sportivi, ma a chiunque ami la comodità mixata a uno stile inconfondibile.

Photo credits Official website 

Kenzo dedica una limited edition al ritorno de “Il libro della giungla”

 

 

Mowgli, Bagheera, Re Luigi, Shere Khan, Baloo, Akela… Cosa vi ricordano tutti questi nomi? Ebbene sì, parliamo proprio dei protagonisti del colosso Disney “Il libro della Giungla”. Il cartone animato, che ha segnato l’infanzia di tutti i bambini dal lontano 1967 ad oggi, è ora nelle sale. A dargli nuova voce, tra gli altri, attori di grande calibro come Toni Servillo, Neri Marcorè e Violante Placido.

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Ma Mowgli e i suoi amici a quattro zampe vi aspettano anche nella LIMITED EDITION firmata KENZO in vendita sul sito della maison parigina dall’8 aprile, nei negozi Kenzo e in alcuni store selezionati tra cui Colette a Parigi, Bergdorf Goodman a New York, Opening Ceremony a New York e Los Angeles, Selfridges a Londra, Excelsior a Milano e The Corner a Berlino.

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È così che al posto della classica tigre Kenzo, ritroviamo Shere Khan sorridente o mentre ruggisce, in jersey, su t-shirt o felpe.

E ancora colori, colori, colori diventano il minimo comune denominatore per questa capsule collection formata anche da giacche leggere, pantaloni e camicie hawaiane ispirate al costume del piccolo uomo cresciuto nella giungla.

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Per lui e per lei, ce ne è per tutti i gusti.

Per chi si sente ancora bambino, per chi avrebbe voluto non crescere, per coloro che si sono emozionati insieme a Mowgli, ballato con Baloo e lottato con Baghera…

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Cosa state aspettando?

Correte, correte, correte, la giungla vi aspetta

 

CFDA 2016. L’ Oscar del settore va ad Alessandro Michele

 

 

Annunciati i nomi di coloro che, il prossimo 6 giugno 2016, verranno premiati nel corso del CFDA (Council of Fashion Designer of America).

Come da tradizione, anche i candidati di questa edizione sono stati comunicati da Diane vor Furstenberg e Nadja Swarovski.

Se un anno fa il premio è finito nelle mani dei direttori artistici della maison Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, a portare a casa l’Oscar del settore, quest’anno toccherà all’ ormai invincibile Alessandro Michele di Gucci.

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Segni distintivi?

Capello lungo, barba da cattivo ragazzo, mani piene di anelli e un modo di fare tutto suo.

Innovativo, fresco, giovane e talentuoso, ha conquistato tutti.

Non un pivello del settore, in passato ha infatti lavorato per Les Copains e Fendi, ma da quando ha preso le redini della casa di moda italiana, sostituendo Frida Giannini, nessuno lo ha più fermato ed è anche grazie a lui se la moda italiana ha ripreso quota in tutto il mondo.

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Vincitore di svariati premi tra cui il Bfa-British fashion awards 2015 come miglior designer straniero, ritiene fondamentale inserire il passato nelle sue collezioni; da qui lo stile Vintage che tutti vorremmo avere.

Un premio meritato insomma quello destinato all’italiano Alessandro Michele che chissà quante altre sorprese ci riserverà.

Stay Tuned

“E vissero felici e contenti”, la favola contemporanea di Dolce e Gabbana

“E vissero felici e contenti…”

Fin da bambine siamo state abituate a considerare questa frase come la chiusura della favola che ci faceva sognare prima di andare a dormire, ma da oggi questo sarà solo l’inizio.

L’inizio di una favola moderna messa in scena da Dolce & Gabbana per la collezione Fall Winter 2016/17.

passerella

Chi di noi non ha mai sognato di perdere la scarpetta come “Cenerentola”? O di incontrare il coniglio bianco e il cappellaio matto come “Alice nel paese delle meraviglie”?

E chi non ha mai desiderato il bacio che ha risvegliato tutte? Dalla “Bella addormentata nel bosco” a “Biancaneve e i sette nani”?

Tutto questo ora è possibile grazie a una collezione magica che prende spunto dalle favole classiche per descrivere una principessa moderna che non aspetta il principe azzurro, ma lo va a cercare; che non sta a casa a pulire, ma ha la sua indipendenza.

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Ecco perché insieme ad abiti da sogno, sfilano tailleur e pantaloni ispirati alle uniformi dei principi;

le scarpette di cristallo dorate o arricchite di fiori, durante il giorno vengono sostituite da stivali massicci che permettono di correre dal lavoro alla scuola dei bambini.

pantaloni

Anche per la borsa, la principessa del XXI secolo può stare tranquilla, i due stilisti italiani, hanno pensato a tutto. Da mattina a sera, dalla borsa creata mettendo insieme i libri di favole, a quella a forma di carrozza, donne di oggi, sarete coperte.

carrozza

Un sogno divenuto realtà quello a cui hanno dato vita Domenico Dolce e Stefano Gabbana che con le loro creazioni permettono a noi, donne contemporanee, di essere sempre alla moda e all’altezza di ogni situazione, continuando a sognare e a non abbandonare mai quella parte di bambina  presente in noi.

specchio

Miu Music, la nuova fashion app che ha tutta un’altra musica

Tre , due ,uno…Tenetevi pronti! Da oggi con la nuova app firmata MIU MIU, sarà tutta un’altra musica.

La parte giovane di Prada ha infatti dato vita a una nuova fashion app scaricabile gratuitamente sui migliori store online (Apple, Google e Windows).

Miu Music, questo il nome scelto per la novità della maison italiana che unisce musica e moda per una primavera 2016 all’insegna della tecnologia.

miumiuapp

La fashion app permette di scegliere tra dieci brani composti da Frédéric Sanchez (uno dei produttori di musica più rispettati nella fashion industry) e tra le grafiche e video che si ispirano alla collezione Miu Miu Primavera-Estate 2016.

Ed ecco… la magia è compiuta e la ricetta perfetta pronta.

miumiu

Gli ingredienti si amalgameranno in automatico dando vita ad un mini fashion film personalizzato, unico e singolare da condividere sui social.

Di seguito il link per scoprire il video di presentazione:

http://www.miumiu.com/it/miumiusic

Kristen Stewart nuovo volto di Chanel make-up

 

 

 

 

È Kristen Stewart la nuova testimonial della 2016 EYES COLLECTION di Chanel.

perchaneò

Non nuova a collaborare con la grande maison francese, è stata questa volta fotografata da Mario Testino. L’attesa per gli scatti è tanta e minima l’anteprima; la potremo infatti vedere solo a partire da maggio 2016.

Non ci sorprende la scelta fatta da Karl Lagerfeld. Sono infatti proprio gli occhi il punto di forza della giovane attrice diventata famosa grazie alla saga Twilight.

Non solo testimonial della campagna make-up. La bella Kristen è stata anche la protagonista, insieme a Geraldine Chaplin, del nuovo film diretto da Lagerfeld che racconta, attraverso brevi cortometraggi, la vita di Mme Coco.

Once and Forever” il titolo. All’interno di questo la Stewart interpreta un’attrice che si cimenta nella parte dell’inimitabile Coco.

forchanel

A differenza degli scatti della campagna, il corto è già visibile.

Presentato negli studios di Cinecittà, nel dicembre scorso, in occasione della sfilata della Paris-Rome 2015/2016, è ora disponibile online.

Una Kristen un po’ Coco, un po’ ragazza di oggi. Un contrasto ben giocato che ci auguriamo di rivedere negli scatti di Mario Testino, ma su cui abbiamo pochi dubbi.

https://www.youtube.com/watch?v=6O2gmRPj-UI

 

Abaya, la collezione per donne musulmane firmata Dolce & Gabbana

Si chiama Abaya ed è la prima collezione firmata Dolce & Gabbana per donne musulmane.

Dopo Oscar De La Renta, DKNY e la catena Mango, già creatori di linee ispirate al ramadan, ecco arrivare la prima capsula firmata dai designer italiani. Il termine Abaya indica la veste nera che copre interamente il corpo femminile lasciando scoperti solo gli occhi. Grazie ai due stilisti italiani, ora le donne musulmane potranno adornare le loro vesti con varianti in pizzo, floreali e pietre preziose; Potranno inoltre arricchirle con accessori, occhiali da sole e borsette vistose.

Abaya, credits Google
Abaya, credits Google

Le nuance scelte dagli stilisti Stefano e Domenico sono quelle del beige e del nero. La collezione è stata presentata su style.com/Arabia, il portale di moda in Medio Oriente. Un mercato quello musulmano in continua crescita ed espansione soprattutto nel settore del lusso. Secondo lo studio “Doing Business in Halal Market” di Euromonitor International, segnalato da Moda 24 del sole 24 ore, nel 2013 l’abbigliamento donna ha generato un terzo dei ricavi di settore nei paesi che aderiscono alla Organisation of Islamic Coperation (OIC), seguito dal menswear, dalle calzature, dall’abbigliamento junior e dagli accessori.

Abaya, credits Google
Abaya, credits Google

Carlo Capasa, nuovo presidente della Camera della Moda Italiana, ha dichirato: “L’Islamic Fashion rappresenta un mercato potenziale di circa 300 miliardi di dollari che dovrebbe crescere fino a circa 500 miliardi nel 2019. Ma, il settore è ancora caratterizzato da una scarsa offerta da parte delle case stilistiche internazionali. Colmare questo vuoto significherebbe intercettare una fetta di mercato di consumatori che si estende dall’Arabia Saudita, agli Emirati Arabi Uniti, all’Iran, per poi passare per i musulmani europei e americani.

Riuscirà la moda italiana a farsi spazio nei cuori e negli armadi delle donne musulmane?

Il Mini Fashion Bar di Pimkie. In Italia arriva la nuova frontiera dello shopping

Dite addio agli snack e alle bibite. Dopo Anversa e Parigi, anche a Milano, a Palazzo Segreti, arriva il Mini Fashion Bar firmato Pimkie.

pimkiebar

Di cosa si tratta?

Della nuova frontiera dello shopping e di un modo per partire sempre tranquilli. Vi manca l’abito per il gran galà? o quello per la cena? No problem. Aprite il Mini Fashion Bar e lì, troverete il vestito giusto per ogni occasione. E se non è della vostra taglia, niente panico. Basta una chiamata alla reception e il gioco è fatto.

Il pagamento? Si effettuerà direttamente al momento del check-out.

minifashionbar

L’obiettivo di questo innovativo progetto è far riscoprire il brand ad una clientela più adulta.

Un modo nuovo e utile per fare shopping e per partire più leggere.

Il marchio PIMKIE nasce Oltralpe nel 1971 e pone le basi del fast fashion con la produzione in tempo reale di tutti i vestiti. Attualmente è presente in 28 Paesi con oltre 690 store.

pimkibar

Insomma, grazie a PIMKIE è nata l’idea perfetta per una donna contemporanea, dinamica, viaggiatrice, appassionata di moda e sempre attenta alle ultime tendenze… e che non dovrà più preoccuparsi di cosa mettere in valigia.

Super Moschino. Jeremy Scott incontra Super Mario Bross

Nostalgia dell’infanzia? Non temete. Moschino e Jeremy Scott hanno la soluzione per voi.

Dopo Barbie, SpongeBob, le Superchicche di Cartoon Network e Looney Tunes ecco l’ennesima collezione inimitabile, fuori dal comune e accattivante.Di cosa stiamo parlando? Di Super Mario Bross.

Super Moschino
Super Moschino

 

In occasione dei 30 anni del famosissimo video-game conosciuto in tutto il mondo, la maison italiana, in collaborazione con il colosso informatico Nintendo, ha deciso di regalarci una capsule collection interamente dedicata a Super Mario.

Super Moschino
Super Moschino

Si tratta di un’edizione limitata in vendita dal 5 dicembre presso le principali boutique del marchio a Milano, Roma, Londra, Parigi, New York e Los Angeles e all’interno dei più prestigiosi multibrand store del mondo. Chi ama lo shopping a portata di click può invece acquistare la collezione sul sito www.moschino.com, nell’area riservata allo shopping online.E quale miglior nome per questa limited edition se non Super Moschino?

Super Moschino
Super Moschino

 

Una collezione composta da magliette in lana intarsiata, zaini e borse a secchiello coloratissime, ma anche cinture e portafogli personalizzati con i principali personaggi del videogioco: da Luigi, alla Principessa Peach e ancora… le monete, le stelline e altri personaggi mitici come il Super Fungo. Allora forza! L’idraulico in salopette più famoso del mondo vi aspetta per festeggiare insieme il suo super compleanno.

N21 KIDS. La prima collezione bimbi firmata Alessandro Dell’Acqua

Mamme alla lettura attenzione!

È nata la prima capsule collection per bambini firmata N21 by Alessandro Dell’Acqua.

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La nuova linea rientra all’interno del brand Grant (brand con sede a Bologna e che da più di quaranta anni si dedica ai bambini) e si rivolge ai piccoli dai quattro ai dodici anni.

“N21 Kids sarà una collezione che aggiunge ai capi tradizionali un twist in grado di dare personalità e un pizzico di divertimento al guardaroba del bambino”. Dichiara lo stesso Dell’Acqua, fondatore e mente creativa.

È il 2010 l’anno che segna la nascita di N21. Un successo immediato, di stampa e di buyer, che porta, nel 2013, l’aggiunta della linea uomo e ora quella dedicata ai piccoli di casa.

N21 Kids_Photo Ansa.it
N21 Kids_Photo Ansa.it

 

Ogni tre anni il fondatore (classe 1962) ci riserva una sorpresa. Quale sarà la prossima?

Intanto sappiamo che anche N21 Kids, fedele allo stile del brand, sarà una linea esteticamente piacevole; creata attraverso un mix di materiale e con un’attenzione alla comodità e alla vestibilità, elementi essenziali per le linee dedicate ai più piccoli.

“Siamo onorati di aver intrapreso questa collaborazione con la maison N21: la ricerca, l’esclusività del prodotto e il coté internazionale di N21 sono da sempre anche i valori alla base della filosofia che Grant porta avanti da più di 40 anni”. Queste le parole di Mauro Serafini, AD dell’azienda licenziataria.

Per vedere le collezioni però bisognerà attendere fino a gennaio 2016, quando vedremo sfilare i capi nel corso della rassegna PITTI Bimbo a Firenze.

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