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Saldi fever? Poche regole per sopravvivere alla voglia di shopping

“Sono 20 anni che faccio shopping e non ho mai niente da mettere”. Se credete di non avere nulla nell’armadio e avete la tentazione di comprare tutto quello che vedete, sicuramente i saldi estivi potrebbero essere i vostri migliori alleati.

by Pixabay
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Dal 2 Luglio infatti, in tutte le città italiane, sono iniziati i famosi ribassi sui prezzi di cartellino riguardanti in particolar modo l’abbigliamento e gli accessori. File kilometriche, attese infinite e vere e proprie “lotte” per aggiudicarsi l’ultima taglia scontata al 50%: durante i saldi, tutto è concesso! Ma cosa si nasconde dietro l’appuntamento più atteso dell’anno? E’ davvero l’occasione giusta per fare l’affare del secolo? Dipende. Nel corso dell’anno forse avete puntato un particolare abito o una borsa must have rimandandone l’acquisto sperando di risparmiare qualcosa, per poi scoprire che invece il prezzo resta invariato.Molti brand di fascia alta, infatti, tendono a non applicare riduzioni sui prezzi di listino, tranne per determinati articoli delle precedenti collezioni considerati ormai “vecchi”. Se credete che ciò non sia poi la fine del mondo, gli outlet fanno al caso vostro. Capi firmati e risparmio assicurato.Per gli anti fashion victim, che invece si accontentano di accaparrarsi le offerte in corso, ci sono a disposizione una sfilza di negozi pronti ad accontentare i vostri desideri…Bisogna solo scegliere in mezzo ad una pila di roba!

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Attenzione però agli errori più comuni dello shopping compulsivo. Per evitare di dilapidare il patrimonio senza neanche riempire il guardaroba, basta tenere a mente un semplice vademecum :

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1)Redigere una shopping list: capire obiettivamente di cosa avete bisogno, lasciando i capricci alla fine della lista.

2)Fissare un budget: stabilire la cifra massima che si è disposti a spendere e sforzarsi di rispettarla onde evitare di versare lacrime guardando l’estratto conto della carta di credito.

3)Effettuare un giro pre-saldi per poi andare a colpo sicuro e per memorizzare i prezzi originali, visto che molti store tendono a rigonfiarli per poi dare la parvenza di aver applicato uno sconto elevato e conveniente.

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Poche regole per uscire vivi dal saldi-caos. Le vetrine sono pronte, i negozi ci aspettano…che lo shopping abbia inizio!

 

 

 

 

 

 

 

 

God save my bag. Che mondo sarebbe senza la borsa?

Molte donne le cambiano tutti i giorni, altre preferiscono sempre le stesse e alcune addirittura non le usano per paura di sciuparle. Infondo nessuna signora può farne davvero a meno, nessuna rinuncia alla borsa! Guai a definirle semplici accessori da abbinare en pendant con le scarpe. E’ un oggetto indispensabile, contiene ciò che di più privato si vuole portare con sé e rappresenta uno dei dettagli più importanti del total look. Gli uomini non ne capiscono. Le distinguono solo per le dimensioni, ignorando che analizzandole si può dedurre il carattere di una donna e dal contenuto se è creativa o più pratica. Non immaginano neanche quanto può essere difficile acquistarne una.

 

by Pexels
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Scegliere una borsa è come scegliere una compagna: è una cosa seria! Va guardata, provata più volte e immaginata nelle più svariate situazioni: anche sopra un tavolino di un bar deve essere perfetta. Ogni borsa ha un suo carattere e quando una donna trova quella più compatibile e affine al proprio, scocca l’amore. Amore sempre esistito. Dai bauli alle cappelliere, questi alleati del gentil sesso, sono stati i compagni di viaggio perfetti, chic e funzionali. Nonostante siano cambiate epoche e mode, la borsa resta lì, pronta a essere stretta, mostrata e ostentata come fosse un diamante. E’ questo il caso delle it-bag. Borse che hanno subìto il trascorrere del tempo senza mai perdere il proprio valore, essendo considerate ancora oggi come dei must have. La prima sicuramente è la Birkin, creata da Hermes per Jane Birkin accontentando la sua richiesta di una borsa da viaggio comoda ma elegante. Il valore attuale supera i 6000 euro e le liste d’attesa sono lunghe anni.

Baguette Fendi
Baguette Fendi

Più reperibile, ma ugualmente costosa, la Chanel 2.55 ricordando la sua infanzia. Una delle prime borse portabili a tracolla, in pelle trapuntata perfetta sia con un tubino nero che con tailleurs in jersey. Lo Speedy di Louis Vuitton indossato da Audrey Hepburn, resta l’oggetto del desiderio della maggior parte delle teenager. La Baguette Fendi è diventata il simbolo di una maison, che la ripropone in ogni collezione, rielaborandola in materiali diversi. Ad ogni donna la sua borsa. Preziosa o presa in saldo, vintage o recentissima, la cosa che più conta è che riesca ad esprimere qualcosa di chi la indossa: il carattere, il suo alter ego e qualcosa anche di immaginabile.

 

 

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