Tutti gli articoli di Elisa Zisa

Chanel, Parigi-Roma in una notte a Cinecittà

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La sfilata di Chanel a Roma per la collezione Métiers d’Art 2016 @GettyImages

Once and Forever non è solo il titolo del nuovo cortometraggio che ha preso vita nella città eterna grazie al Kaiser della moda; Once and Forever è una teoria di vita, quella che più precisamente scorre fra le vene collegate ad un grande, inestimabile cuore, quello della maison Chanel. Sì, perché se si riesce anche solo una volta a respirare la magia che la signora Coco è riuscita a creare e rendere unica, si verrà rapiti una volta da tale incanto, ma sarà davvero per sempre.

La sfilata di Chanel a Roma, per la collezione Métiers d’art  1 dicembre 2015 (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
La sfilata di Chanel a Roma, per la collezione Métiers d’art
1 dicembre 2015 @GettyImages

Fascino, incanto, seduzione, meraviglia… Se fosse possibile cercare su un vocabolario la definizione di Chanel Métiers d’Art Paris-Rome 2016 per riuscire a capire di cosa si tratta, quali sarebbero gli aggettivi che potremmo leggere nella definizione? Quelli sopra citati o ci si ritroverebbe semplicemente a leggere la parola “miracolo”. Potrà anche sembrare esagerato, eppure riuscire in poco più di un mese a trasformare una parte di Cinecittà in un perfetto angolo della Parigi degli anni Venti, non la si può di certo definire una facile impresa. Eppure c’è un persona, che probabilmente sarà nata sotto una stella speciale, che riesce, sfilata dopo sfilata a lasciare tutti, nessuno escluso a bocca aperta per ciò che crea. Questa persona ha un nome, ha uno stile, ha una storia alle spalle ma soprattutto sta contribuendo a creare la storia contemporanea e futura del mondo della moda: Karl Lagerfeld.

Karl Lagerfeld alla fine della sfilata di Chanel a Roma, per la collezione Métiers d’art 2016
Karl Lagerfeld alla fine della sfilata di Chanel a Roma, per la collezione Métiers d’art 2016 @GettyImagnes

Da anni a questa parte il direttore creativo di Chanel, ha deciso di introdurre nel calendario delle sue produzioni una collezione che abbia come intento quello di celebrare l’artigianalità della maison della quale si trova al vertice. Si tratta sostanzialmente di una collezione itinerante che anno dopo anno tocca diverse parti del mondo lasciando un bellissimo ricordo che profuma di Chanel n°5. Beh, un numero che di certo non può essere messo da parte, ma tutt’altro, analizzato, studiato e usato con cautela. Questo perché anche essendo una semplice cifra che da sola potrebbe anche non significare nulla, ha rappresentato nella storia di Gabrielle Coco Chanel e quindi dell’intera casa di moda, un grande punto di partenza ma anche un grande faro. Kaiser Karl lo sa bene e proprio con l’avvicinarsi di questo grande evento, la sfilata Métiers d’Art 2016, ha deciso di far partire tutto dal numero 5 e mettere in piazza tutte le sue doti, tutte le sue passioni per riuscire a creare qualcosa di unico e assolutamente inimitabile. Sartorialità, cura dei dettagli, capi meravigliosi, tagli anni sessanta, sono stati mostrati grazie alla sfilata evento #ParisinRome dove, all’interno dello storico Studio 5 di Cinecittà, Lagerfeld come fosse Fellini attuale, è riuscito a donare agli 800 invitati un’esperienza indimenticabile. In un ambiente caratterizzato dall’alternanza del bianco e nero, fra boulangerie, caffè e garage, dalla fermata della metropolitana sono uscite delle modelle che, con disinvoltura, passeggiando fra le strade di “Parigi a Roma” hanno mostrato abiti preziosi, pizzi, calze a rete, gonne a tubo, tutto in perfetto stile Chanel.

chanel model
Modella @GettyImages
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Modella @GettyImages
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Modella @GettyImages

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non una semplice sfilata, ma un vero evento, capi che sono da sempre i protagonisti di ogni fashion show, al cortometraggio con Kristen Stewart e Geraldine Chaplin. Per l’occasione ha anche fatto il suo debutto Bella Hadid, sorella dell’ormai super top model Gigi. È stato un vero e proprio incontro di amorosi sensi fra due città da sempre culla di cultura e moda, Parigi e Roma, ma anche di diversi ambiti culturali, arte, cinema, fashion system. Ma la moda senza Karl Lagerfeld si potrebbe mai immaginare? Una sfilata che è stata molto più di quanto lo stesso termine vada ad incarnare. Non si può che dire…Chapeau Kaiser!

nnn
La favolosa bag a forma di camera da presa @GettyImages