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“Il Mago di Oz”, la fiaba scritta da Baum diventa un musical al Teatro Brancaccio di Roma

La geniale fiaba de “Il Mago di Oz”, tratta dal libro di L. Frank Baum, viene proposta in questo mirabolante family show in una chiave scenica del tutto originale: il linguaggio del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione. Il cast di 25 artisti è composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale, in scena dal 7 al 30 aprile al Teatro Brancaccio di Roma.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

La mirabolante messa in scena dello spettacolo è esaltata dall’originale animazione, grafiche in 3D, effetti speciali e costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

Lo spettacolo 
Dorothy è una piccola bambina orfana che abita in Kansas con i suoi zii. Un giorno, un tornado spazza via la loro casa, con Dorothy all’interno, trasportandola nel paese di Oz. Qui, la casa, cadendo per terra, schiaccia la strega malvagia dell’Est.

Nel paese di Oz, infatti, esistono quattro streghe: due buone (la strega del Nord e la strega del Sud) e due cattive (la strega dell’Est e la strega dell’Ovest). Nella capitale del regno, la città di Smeraldo, vi è inoltre un potentissimo mago, il mago di Oz.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

Presto Dorothy incontra la strega del Nord, che la ringrazia per aver tolto di mezzo la strega malvagia dell’Est e le dona le sue scarpette di cristallo. Dorothy chiede alla strega di aiutarla a tornare in Kansas, dai suoi zii; la strega non può fare nulla per lei, ma le suggerisce di recarsi nella città di Smeraldo e di chiedere aiuto al mago di Oz.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

Dorothy si incammina così verso la città. Lungo la strada, incontra tre compagni: uno spaventapasseri che vorrebbe avere un cervello, un boscaiolo di latta che vorrebbe avere un cuore e infine un leone che vorrebbe essere coraggioso. I quattro compagni superano gli ostacoli lungo la strada e giungono al cospetto del mago di Oz, che promette loro di aiutarli ad esaudire ogni desiderio: prima, però, dovranno uccidere la strega malvagia dell’Ovest.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

La strega invia i suoi aiutanti per sconfiggere Dorothy e i suoi compagni e, finalmente, le terrificanti scimmie alate riescono a rapire Dorothy e il leone e a portarli alla strega dell’Ovest come prigionieri, dopo aver fatto a pezzi lo spaventapasseri e il boscaiolo di latta. La strega, però, non può fare del male alla bambina perché è protetta dalla magia delle scarpette d’argento. Così, cerca di rubargliene una. Dorothy, infuriata per il furto della scarpetta, lancia alla strega dell’Ovest un secchio d’acqua che, inaspettatamente, uccide la strega sciogliendola.

Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”
Teatro Brancaccio, “Il Mago di Oz”

Dopo aver liberato il leone e ricostruito lo spaventapasseri e il boscaiolo, Dorothy torna alla città di Smeraldo; lì scopre che il mago di Oz non è un vero mago: si tratta solo di un vecchio ventriloquo arrivato a Oz dal Nebraska, durante una gita in mongolfiera. Il mago finge di donare un cervello, un cuore e il coraggio ai tre compagni di Dorothy (in realtà, ciascuno di loro aveva già le qualità che desiderava, senza saperlo) e propone a Dorothy di costruire una nuova mongolfiera e di tornare insieme negli Stati Uniti.

Tuttavia, a causa di un incidente, Dorothy rimane a terra e il mago parte da solo. La bambina non ha altra soluzione che andare alla ricerca della strega del Sud. Qui, scopre che le sue scarpette d’argento hanno il potere di portarla ovunque ella desideri; è sufficiente battere tre volte tra loro i tacchi delle scarpette. Nel finale, Dorothy, dopo aver salutato i suoi compagni, utilizza il potere delle scarpette e torna in Kansas, dove può riabbracciare i suoi zii.

Contemporary Circus & Musical

Regia di Maxim Romanov

Nel ruolo di Ellie – Anastasia Dyatlova:

la più giovane partecipante alla competition “Voice Children” e ” The Blue Bird “

Nel ruolo di Goodwin – Vladimir Dybskiy:

solista dei migliori musical moscoviti
La musica originale scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets

compagnia ROMANOV ARENA

distribuzione MG Distribuzione

musiche originali di Andrei Zubets

produzione Light Dance

Photo credits Courtesy of Press Office

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