Vintage Rome

Musicassette, pizzi, stoffe. Il baule dei ricordi prende vita e trasforma la stazione Termini in un carillon multisensoriale.
Treni in partenza, metro in arrivo,  la corsa a testa bassa verso l’altrove. Il mondo circostante muta in un caleidoscopio di linee dinamiche.

Proprio li, nel tempio della metamorfosi, della velocità, l’associazione culturale Futura ferma il tempo per invitare i più portare al guinzaglio la propria tartaruga e lasciarsi titillare dalle suggestioni artistiche. Musica, moda, cousin si fondano alle architetture giolittiane degli spazi Convoglia. Numerosi artisti emergenti espongono le loro creazioni vintage accompagnati da un concerto acustico, tributo alle canzoni che hanno fanno la storia.

Vintage è tutto ciò che è stato prodotto almeno vent’anni prima del momento attuale. Denigrati, inutili e demodè per determinate generazioni, questi oggetti recuperano la loro dignità diventato oggetti di culto, dei veri e propri feticci. Il Vintage conserva l’aura dell’arte, quella caratteristica di unicità ed irripetibilità che garantisce l’autenticità, proveniente da manipolazioni e tecniche esclusive non totalmente imitabili, e la limitata fruizione.

il “Mercato dell’artigianato artistico e del vintage” secondo l’Iphone di Giuseppe Palmieri


Il “mercato dell’artigianato e del vintage”  ha tutte le carte in regole per diventare un appuntamento fisso della capitale.
Prossima fermata: domenica 3 aprile.

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