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Moschino, il designer Davide Renne è il nuovo direttore creativo del brand

Moschino annuncia la nomina di Davide Renne come direttore creativo. Nel suo nuovo ruolo Renne, che per gli ultimi due decenni ha guidato l’ufficio stile donna di Gucci ricoprendo il ruolo di Head designer for Womenswear, supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della linea Moschino, riportando a Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe SpA. Davide Renne assumerà ufficialmente il ruolo di direttore creativo di Moschino il primo novembre 2023. Il suo debutto avverrà con la collezione Autunno/Inverno 2024 durante la Milan Fashion Week di febbraio 2024.

Davide Renne - Moschino Creative Director - photo by Alessio Bolzoni
Davide Renne – Moschino Creative Director – photo by Alessio Bolzoni

“Oggi diamo il benvenuto a Davide nella famiglia Moschino”, afferma Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe SpA. “Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda e dalla sua profonda comprensione dell’ heritage di Moschino e dei nostri codici. È un designer brillante e un essere umano speciale: Franco diceva che le cattive maniere sono l’unico vero cattivo gusto e conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza, dalla sua sensibilità Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una Maison globale con un cuore italiano e un DNA davvero unico nel settore del lusso”.

“Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’. È così: ciò che la moda – soprattutto quella italiana, e la Maison Moschino in primis – può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Un senso di scoperta e sperimentazione”, afferma Davide Renne. “Sono profondamente consapevole dell’onore che Massimo Ferretti, un gentiluomo quasi paterno nei miei confronti con la sua capacità di ascoltare e dialogare durante i nostri incontri, mi abbia concesso di prendere il timone della Maison fondata da una delle grandi menti della moda. Quindi: grazie infinite, Sig. Ferretti, per avermi dato le chiavi della sua sala giochi. Non vedo l’ora di iniziare: ci divertiremo. Insieme”