Archivi tag: quattromani

Quattromani, un amore sulla via della paglia

Collage uscite

Ci sono amori che non finiscono mai, come quello di due amanti ostacolati dai propri familiari. 

La collezione Primavera Estate 2017 del brand Quattromani, il duo composto da Massimo Noli e Nicola Frau, presentata durante l’edizione di luglio 2016 di AltaRoma AltaModa, celebra l’amore passionale, quello travolgente e sentito ma allo stesso tempo doloroso. Una storia d’amore e passione che ha origine dalla loro terra, la Sardegna, il luogo natio dal quale traggono l’ispirazione.

Un campo di grano, il rosso dei papaveri e i toni scuri della notte. Il vento fresco, una strada poco battuta e due giovani amanti. Tra appuntamenti clandestini e ostacoli familiari si insinua la collezione PE 2017 del duo. Una collezione fresca e colorata che evoca la via della paglia, Sa bia de sa palla”, ovvero la strada tra le case di due innamorati. Strada percorsa ripetutamente al crepuscolo dai due amanti per incontrarsi lontano dagli sguardi indiscreti e che veniva disfatta durante il giorno dai familiari della ragazza per dissimulare eventuali legami inappropriati. Ma Sa bia de sa palla, in sardo, è anche il nome della Via Lattea, testimone della strada percorsa dagli amanti e del legame onirico tra il loro amore e l’infinita vastità del cielo stellato.

3

Ed è sulla scia della brezza estiva e dei sensuali profumi che prendono vita gli abiti di Quattromani. Long dress e cocktail dress in crêpe de chine e crêpe cady stretti in vita da sottili fiocchetti in organza. Leggeri e delicati gli intrecci dal sapore demi-couture per top in maglia e lurex e per le jumpsuite in popeline di cotone. Impalpabili e vaporose le camicie e le pencil skirt in tulle e organza barrè. Tra organza, cotone e tulle, il focus è anche sugli accessori: mini e maxi bauletto, secchiello e mini clutch nelle tonalità del giallo, rosso, rosa azzurro e nudo con lavorazioni a contrasto e intarsi in pelle e ecopelle fanno da accompagnamento ai capi. L’estate sarda viene omaggiata anche dalla palette cromatica. Dalle infinite sfumature di blu dei panorami notturni, all’arancio dei coralli, al biondo delle spighe di grano fino al rosso dei papaveri.

2

Una tensione estetica vibrante che condensa nella tradizione del racconto, una personale e neo-artigianale visione stilistica. Uno stile contemporaneo, lineare e minimalista, concentrato sui dettagli sartoriali e sulla silhouette della donna, dove il colore gioca un ruolo fondamentale e l’accessorio non è solo parte decorativa ma una parte funzionale e strutturale del capo stesso.1

Quattromani. Guest brand italiano alla Riga Fashion Week

AltaRomAltaModa, l’evento di moda più atteso della Capitale, per molti brand è l’occasione migliore per emergere e farsi conoscere. Tra i grandi stilisti, nazionali e internazionali, che hanno fatto la storia del fashion system quest’anno c’era anche Quattromani con la sua nuova collezione Autunno/Inverno 2015-2016. Il brand, gestito dalla coppia di direttori creativi Massimo Noli e Nicola Frau, ha avuto poi la possibilità di essere presente alla Riga Fashion Week come guest brand italiano.

Quattromani Riga Fashion Week 2015
Ph. Luca Sorrentino

Una notizia che non è passata inosservata perché alla settimana della moda lettone partecipano ogni volta i marchi più importanti del nord est europeo provenienti dalla Lituania, dall’Estonia, dalla Russia e dall’Italia. Quest’anno la RFW, tenutasi dal 17 al 21 febbraio, ha premiato l’impegno e la creatività di Quattromani scegliendolo come guest brand per l’Italia. I due fashion designer hanno puntato questa volta su una collezione che esaltasse il mito delle Janas, le fatine tessitrici sarde che riempiono di magia e stupore le favole italiane. Un allure fatato si instaura come fil rouge in tutti i capi d’abbigliamento del marchio italiano contaminando con delicatezza anche la palette cromatica che passa da nuance più tenui come il lilla, il cammello e il giallo canarino a tonalità più intense come il blu notte e il nero. I tessuti tecnici fanno la loro comparsa attraverso minigonne in cavallino e rete e bomber senza dimenticare l’importanza del tocco morbido e caldo dei poncho in lana merinos, dei capispalla e di originali pon pon su culotte e minidress. La scelta dei materiali da parte del brand, finalista della nona edizione di “Who Is On Next?”, è più che mai volta a sottolineare il taglio lineare e asciutto dei capi dall’ispirazione anni Settanta tra cui lana, cotone e gabardine.

2015 Riga Fashion Week Quattromani
Ph. Luca Sorrentino

Per quanto riguarda i rappresentanti degli altri paesi, invece, hanno fatto il loro ingresso in campo delle collezioni tutte diverse l’una dall’altra. Polina Samarina (Russia) incanta il pubblico con uno stile moderno e geometrico, direttamente ispirato all’architettura di vetro e acciaio del Louvre di Parigi. Agne Kuzmickaite (Lituania) trasmette, al contrario, un senso di funzionalità concettuale molto forte all’interno della sua linea A/I 2016, mentre il brand Pohjanheimo (Lettonia) enfatizza i capi giocando con delle sfumature di grigio e nero raccontando il suo concetto di bellezza femminile ed eterea ispirata alle fredde mattine nordiche.

AltaRoma 2015, sfilano al MAXXI le nuove proposte Autunno/Inverno 2015-16

Ha rischiato di non poter essere organizzata a causa della mancanza di fondi del Comune di Roma eppure, alla fine, l’evento di moda più importante della Capitale è riuscito a prendere forma. Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2015 ad AltaRomAltaModa hanno sfilato le nuove proposte P/E 2015 e A/I 2016. Come location non più il complesso Santo Spirito in Sassia ma il museo MAXXI in cui, in un’atmosfera carica di emozione, sono state presentate le collezioni di noti e talentuosi fashion designer.

Quattromani (Ph. Luca Sorrentino)
Quattromani (Ph. Luca Sorrentino)
Project 149 (Ph. Luca Sorrentino)
Project 149 (Ph. Luca Sorrentino)

Salvatore Piccione, stilista siciliano nonché vincitore della decima edizione di “Who Is On Next?”, richiama in tutte le sue creazioni la terra natia e un portafortuna, la coccinella, che con i suoi colori arricchisce gli abiti della collezione Piccione.Piccione. La palette cromatica è dunque intensa, variando dal nero profondo al rosso simbolo dell’animale fino al verde bosco e blu royale. Preziosi dettagli con cristalli Swarovski e ricami fatti a mano rendono infine la linea sensuale e affascinante. Di tutt’altro stampo le creazioni firmate Daizy Shely, ideate dalla designer israeliana Aliza Shalai Deizy, anch’essa vincitrice della decima edizione di WION. Determinata e sicura di sé stessa: la donna che sfila sulla passerella di AltaRoma non ha paura di osare con i colori. Una dicotomia cromatica che varia dall’azzurro chiarissimo al bianco candido fino al viola scuro. I materiali scelti dalla stilista passano in maniera brusca dal macramè alle piume fino al pvc e al lurex rendendo questa collezione A/I 2016 drammatica e teatrale.Un’ispirazione geometrica è invece ciò che anima la collezione A/I 2016 del brand Project 149, finalista della decima edizione di WION. La silhouette femminile è ridefinita da linee pulite esaltate da druse in plexiglass e jersey tecnico, che rendono lo stile sportivo ed ergonomico. Bluse dal motivo galaxy mescolate a pantaloni cargo con coulisse in vita danno vita, infine, a creazioni sovrannaturali. I colori, tra cui arancio fluo e turchese, sono accessi e vibranti dando un tocco di energia a tutta la linea del brand.

Piccione.Piccione (Ph. Luca Sorrentino)
Piccione.Piccione (Ph. Luca Sorrentino)
Greta Boldini (Ph. Luca Sorrentino)
Greta Boldini (Ph. Luca Sorrentino)
Catherinelle (Ph. Gabriele Malaguti)
Catherinelle (Ph. Gabriele Malaguti)

Per Quattromani sfila in passerella il mito della Janas, piccole fatine tessitrici delle leggende sarde. Nella collezione A/I 2016, ideata dal duo Massimo Noli e Nicola Frau, prende vita un mondo magico e misterioso che gioca sull’interpretazione e sull’immaginazione. Nuance tenui tra cui giallo canarino, rosa e cammello si legano a morbidi capispalla, poncho in lana merinos e suit in cotone, lana e gabardine. Si passa poi a un approccio futuristico con bomber e minigonne in cavallino e rete a cui vengono associate mini clutch in nero carbone, in vernice e borchiette dorate. “Crudeltà e splendore” è il tema chiave di tutta la collezione A/I 2016 firmata Greta Boldini, in cui si nota un dualismo forte e costante in tutte le creazioni. I due giovani designer, Alexander Flagella e Michela Musco, scelgono di puntare su tessuti importanti che permeano tutta la linea. Come le pellicce, declinate dal castoro al visione fino all’astrakan, le quali rendono la donna elegante sobria. Le cromie selezionate sono scure e profonde: arancio ruggine, nero, blue china e prugna. Ad AltaRoma è poi stata presentata la nuova collezione di borse Catherinelle ideata dall’estro della pittrice, modella e designer Catrinel Marlon. In questa linea predomina la sua passione per l’arte, che unita a materiali preziosi e tagli contemporanei dà vita ad accessori unici e innovativi. Ognuna delle dieci borse esposte è stata poi affiancata da un quadro realizzato dalla stessa artista.

Dai Quattromani riflessioni sull’infanzia, l’adolescenza e il mimetismo per la spring 2015

In ogni persona c’è un fanciullino capace di commuoversi e di sperimentare ogni giorno emozioni e sensazioni nuove sostiene Giovanni Pascoli . E sembrano pensarla così anche Massimo Noli e Nicola Frau, i due designer del brand Quattromani, che per la loro collezione spring 2015 si proiettano nel mondo dell’infanzia e nell’adolescenza, sognano ad occhi aperti e scoprono il lato attraenti e misterioso del mondo circostante. I due designer fanno del bianco il foglio su cui rielaborare una palette cromatica sofisticata e fresca in cui i colori tenui come il sorbetto, vaniglia e menta si incontrano con quelli più intensi, come il mora, il giallo cremo il blu elettrico e il navy. Le reminescenze adolescenziali vivono tutte nei capi dal sapore sporty-chic, come le giacche con cappucci, le reti forati e nelle tshirt millerighe in popeline, un po’ sailor, un po’ joggin. Ma anche negli accessori in cui spicca lo zainetto cartella candy dalle maxichiusure dorate.

Come il fanciullino di Pascoli, i Quattromani hanno conservato la capacità di parlare con la natura e di ingrandire le piccole cose. Una su tutte? Il camaleonte, che viene ingrandito e stampato in modo da creare motivi geometrici grazie alla fusione di due teli in organza tecnica sovrapposti. E dall’incontro tra il fanciullino e il camaleonte nasce un ulteriore riflessione, quella sull’età in cui disinibizione e mimetismo sono la dicotomia principale. E il pensiero va subito all’artista Liu Bolin secondo cui il camaleonte ha la straordinaria prerogativa di cambiare colore per uniformarsi alla gradazione dello sfondo come forma di auto-protezione, al contrario degli esseri umani che pare non sappiano proteggere se stessi. E così la collezione spring 2015 dei Quattromani si arricchisce di lurex e inserti in pvc fumé, cocktail dress, bauletto in pelle tecnica con dettagli a contrasto full color e la postina in vernice stampa cocco e lizard.

[wzslider autoplay=”true” interval=”2000″ transition=”‘slide'” lightbox=”true”]

AltaRoma: il talento si scrive a… Quattromani

439_11106Quattromani perché sono in due a dar vita a una collezione, che dapprima è solo un’idea, ma poi diventa realtà: Massimo Noli e Nicola Frau sono gli stilisti, che dopo anni di carriera individuale hanno deciso di dar vita a un progetto comune, diventando l’anima creativa del brand, sperimentale per vocazione. Finalisti a ‘Who’s on next?’, con menzione speciale per il ready-to-wear, hanno appena presentato ad AltaRoma AltaModa la collezione Autunno-Inverno 2014/15, caratterizzata da un approccio rigoroso e una minuziosa definizione delle forme e che focalizza l’attenzione su tagli netti e precisi e su inedite giustapposizioni materiche, facendo un interessante uso di materiali inediti.

La silhouette, rigida e asciutta, mutua forme architettoniche stabili, perdendosi poi in bluse dalla foggia boxy e nei dress in lana e cady, divenendo, infine, affusolata e fasciante nei pants e nelle gonne al ginocchio dalla texture vinilica. Il panno di lana tecnico è protagonista di micro giacche e cappotti dalle linee cocoon, mentre i filati stretch caratterizzano i top bustier, i pantaloni dal fit slim e gli shorts con inserti in vernice.

433_10981

433_10978

L’importante collaborazione dei giovani designer con Alcantara dà, infine, vita a cocktail dress in rete laminata, minibomber, coat over e felpe dal mood sporty con un’inedita stampa Muridae – realizzata in esclusiva dall’azienda su disegno di Quattromani – ispirata alle controverse e surreali sculture di Katharina Fritsch.

433_10979

433_10988

La palette cromatica esplora i toni del grigio mélange, del salvia e nero assoluto, interrotti da lampi di bianco, geranio, giallo avocado che ricorrono anche nelle immancabili borse in pelle e vernice e nell’ iconica clutch/piattina proposta, questa volta, anche in versione maxi.

439_11114

Completano la collezione eclettici accessori, anch’essi di matrice sperimentale: le ankle pump in cuoio con chiusura a cartella – realizzate in collaborazione con Trenta7 di Eleonora Moccia; i sottili cuff e i keen collar in ottone, oro rosa e rutenio nero disegnati per Quattromani dalla designer Giuliana Mancinelli Bonafaccia; gli occhiali dal design esclusivo appositamente selezionati da Frank Lo tra i migliori marchi dell’occhialeria di ricerca internazionale.

Fashion ID #16 | Quattromani

Nella foto, Massimo Noli e Nicola Frau, designer del brand Quattromani
Nella foto, Massimo Noli e Nicola Frau, designer del brand Quattromani


SOUNDTRACK: CocoRosie- By your Side

Uno stile lineare e minimal con una particolare attenzione ai dettagli sartoriali. E’ la filosofia creativa del duo stilistico sardo Quattromani, finalista dell’edizione luglio 2013 nella sezione pret à porter donna del concorso di scouting “Who is on next? promosso da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia. Il fashion brand, nato dalla sinergia professionale tra Massimo Noli e Nicola Frau, è un progetto comune di due giovani creativi con idee coraggiose e la voglia di cambiare con semplicità il mondo della moda, partendo dalla costruzione dell’abito. Quattromani sviluppa una concezione del capo “bidimensionale” che prende forma quando lo si indossa. La costruzione di ogni creazione non è da ricercare nella forma ma nelle linee che compongono la silhouette. Capsule collections composte da pezzi interscambiabili e in cui l’accessorio non è un vezzo ma parte funzionale dell’outfit.

Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office

Tra destrutturazione e semplificazione, la collezione Quattromani First touch spring-summer 2013 è un tripudio di colori vitaminici: dal fucsia energico al giallo limone, dal verde mela al blu elettrico, passando al polvere. Mini dress, top dalle forme asimmetriche, bermuda e pantaloni si incastrano, attraverso insolite geometrie, su t-shirt sporty e soluzioni patchwork. L’intensità delle cromie lascia spazio al bianco assoluto in una collezione composta da capi assolutamente mixabili tra di loro e caratterizzati dalle linee pulite e soluzioni slim che conferiscono un’allure minimal e casual . Gli accessori, come le clutch bags ton sur ton o la handbag martellata in arancio, la cintura che scivolando dietro le camicie crea un effetto asimmetrico, sono parte integrante dei capi. Irrinunciabili compagni di viaggio coerentemente al Quattromani style.

Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani SS 2013. Courtesy of Press Office
Quattromani_FW-2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW-2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office

Per la stagione invernale 2013-2014, Quattromani rivisita le atmosfere Sixties, tra sperimentazioni materiche e flash cromatici, in una collazione dal titolo “Second Skin”. La palette di colori varia dalle tonalità del marron e del bianco, al petrolio, passando per il blu elettrico fino ad arrivare al ruggine e al nero assoluto. Gli abiti vestono il corpo come fossero una seconda pelle, attraverso linee pulite, minimal e dall’effetto wet con tagli geometrici, forte segno di riconoscibilità del fashion brand. Abiti a trapezio, micro giacche in panno, pantaloni in seta dominano la collezione. Camicie dal retrogusto maschile in popeline micro barré sono impreziosite da dettagli piramidali dall’effetto tridimensionale e applicazioni di maxi paillettes riproposte anche sulle t-shirt in tessuto traforato. I capospalla, in lana o raso tecnico, hanno soluzioni revers trasformate in tasche. Gli accessori evocano l’estetica school attraverso borse in vernice, zainetti in pelle e tessuto, maxibag e, must della collezione, la piattina porta IPad dall’effetto wet nella variante cromatica del bianco.

Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office
Quattromani FW 2013-14. Courtesy of Press Office

La moda italiana si rinnova puntando sulla perfetta “decostruzione” dei capi e sull’importanza degli accessori senza dimenticare i particolari couture. Cambiare e stupire attraverso la possibilità di combinare gli abiti tra loro, ecco la filosofia di Quattromani, un brand originale che punta, finalmente, sul minimal senza inutili sovrastrutture. Perché la moda, in fondo, è un gioco semplice in cui basta mischiare con maestria le carte per essere vincenti.

La moda in technicolor. First touch by Quattromani

 

Giallo, fucsia, arancio. Ma anche blu elettrico, burro e giallo limone. La prossima stagione sembra voler abbandonare il dark side della moda per riscoprire la potenza del technicolor. Lo sanno bene i due designer Nicola Frau e Massimo Noli, che con il loro brand Quattromani hanno realizzato First Touch, una collezione che è una vera e propria immersione nel color block.

Quattromani continua la ricerca artistica del Novecento sui rapporti tra colore e geometria. Il risultato? Una silhouette pulita, quasi minimalista, in cui l’attenzione è concentrata proprio sui colori, sui dettagli sartoriali e sugli accessori, come le clutch bag in vernice rosa o le handbag martellata in arancio.

“Ogni capo – affermano i due designer di Quattromani – viene strutturato partendo dalla sua destrutturazione o semplificazione”. L’abito, infatti, viene costruito in maniera bidimensionale attraverso le linee strutturali. Poi, una volta indossato, prende vita. Minimalismo, geometrie, ma anche mix and match. Gli abiti del duo sardo sono pezzi incastrabili, capaci di generare un’allure casual, fresca ed estremamente glam.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...