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“Retzetas Antigas”, su Rai 3 Sardegna il programma in lingua sarda del regista Pietro Mereu

bb6b717d-14a1-460a-9939-034d401f3482Retzetas Antigas” è il nuovo programma scritto e condotto da Pietro Mereu che dal 19 febbraio, alle ore 10.15, andrà in onda ogni domenica su Rai 3 Sardegna.

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Mereu, regista e autore televisivo, si cimenta in una trasmissione in lingua sarda per la prima volta. Dopo l’esperienza della webserie sulla cucina locale, dal titolo “Culurgiones Mon amour”, in questa nuova serie di 12 puntate da 15 minuti, il filmmaker visiterà la Barbagia, il Sarcidano e la Gallura. Un viaggio per conoscere ricette antiche e incontrare i produttori locali. In Barbagia, a Oliena, incontrerà lo chef Cenceddu Palimodde e sua moglie Tonina Biscu, in Sarcidano la cuoca contadina Annalisa Atzeni ed in Gallura Maria Antonietta Mazzone, fondatrice della cucina delle Matriarche.

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«In questo periodo storico in cui c’è un appiattimento culturale su tutti i fronti, anche la riscoperta delle ricette sarde  è importante per capire chi siamo e da dove veniamo. Quando mi chiedono come mai i sardi sono cosi longevi, rispondo che uno dei segreti sono gli ingredienti della buona tavola che, in molti casi, restano invariati da secoli», spiega Mereu che è anche ideatore del Festival sulla longevità “Longevity fest”.

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Il programma è prodotto da Terra de Punt e diretto da Fabio Ortu ed Andrea Marras, la produzione esecutiva è dello stesso  Mereu e di Maria Grazia Dessolis.

About Pietro Mereu

Pietro Mereu è nato a lanusei nel 1972, dopo essersi diplomato alla Civica Scuola di Cinema e Tv Luchino Visconti di Milano, ha iniziato a lavorare in televisione con Piero Chiambretti. È un regista e autore televisivo. Molti dei suoi lavori raccontano il territorio in cui è nato e cresciuto: la Sardegna.

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I suoi documentari hanno ottenuto un ottimo successo di critica e di pubblico. Tra i suoi lavori “Il Clan dei Ricciai” ed “Il Club dei Centenari”, docu  dedicato ai centenari dell’Ogliastra, “I manager di Dio”, in cui la regola benedettina viene applicate ai moderni metodi di gestione aziendale.

 

Attualmente  sta lavorando al film-documentario “Sonaggios” e sta sviluppando il docufilm  “Mr. G”.

Photo credits Courtesy of Pietro Mereu

Oliviero Toscani immortala i centenari d’Ogliastra nella Blue Zone Sarda

Il maestro Oliviero Toscani è arrivato in Ogliastra, nei paesi della Blue Zone Sarda, per uno shooting fotografico che, fra le mura domestiche e di casa in casa, ha come protagonisti i centenari e gli ultranovantenni dei Comuni di Arzana, Baunei, Perdasdefogu, Villagrande, Talana e Urzulei.

 Il creatore di “Razza Umana – Human Race”, uno dei fotografi più innovativi di sempre, a metà strada tra arte, moda e comunicazione, ha accolto di buon grado l’invito del regista Pietro Mereu, presidente dell’Associazione Culturale Mater Dea, affiancato dalla vicepresidente Ludovica Piras, per realizzare scatti d’autore in una della cinque Blue Zone con il record mondiale di longevità.

«Cento, cento anni! Un miraggio che però mette anche una certa paura, pur essendo il sogno di tutti quello di arrivare a questa età. I centenari mi incutono un senso di quiete, forse perché dimostrano di non voler ottenere dalla vita più di ciò che hanno già avuto. Stranamente, trovo che si assomiglino fra loro, mi danno l’impressione di appartenere ad una comunità di extraterrestri, hanno un’aria mista di passato e futuro. Sono sicuramente degli esseri umani molto affascinanti», afferma il Oliviero Toscani.

Il progetto fotografico si avvale del patrocinio dei Comuni della Blue Zone d’Ogliastra: Arzana, Baunei, Perdasdefogu, Talana, Urzulei e Villagrande Strisaili e del sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Le fotografie firmate da Toscani verranno stampate in gigantografie e posizionate nei vari comuni della Blue Zone di appartenenza dei centenari in una mostra permanente. Un regalo per le comunità in memoria delle proprie radici.

«Sono tanti i fotografi che si sono cimentati nel ritrarre i centenari sardi, ma ho sempre pensato che fosse necessario un progetto comune e un grande maestro per farlo. Così ho ritenuto opportuno contattare Toscani. Lui ha sposato subito l’idea raccontandomi che, in uno dei suoi primi lavori, aveva ritratto ad Arles Jeanne Calment, la donna più vecchia del mondo vissuta fino a 122 anni, che da bambina puliva i pennelli di Vincent van Gogh. Stiamo già lavorando con l’obiettivo di portare l’intera esposizione, completa di tutte le fotografie riunite, in una location molto prestigiosa di Roma nel mese di marzo 2023», spiega Pietro Mereu.