Diretto da Will Merrick e Nick Johnson, con Storm Reid, Joaquim de Almeida, Ken Leung, Amy Landecker, Daniel Henney e Nia Long, da giovedì 9 marzo, solo al cinema con la produzione di Sony Pictures e la distribuzione di Warner Bros. Entertainment Italia, “Missing” è un avvincente e misterioso thriller ricco di colpi di scena.
“Missing” il film
Il film fa riflettere su quanto bene conosciamo le persone a noi più vicine. Durante una vacanza in Colombia una donna (Nia Long) scompare insieme al suo nuovo fidanzato. Sua figlia, June (Storm Reid), inizia a cercarla ma viene ostacolata dalla burocrazia internazionale.
“Missing” il film
Bloccata a migliaia di chilometri di distanza a Los Angeles, June utilizza in modo creativo tutte le ultime tecnologie a sua disposizione per cercare di ritrovarla prima che sia troppo tardi.
“Missing” il film
Quando June scaverà a fondo con la sua investigazione digitale solleverà più domande che risposte e segreti su sua madre che le faranno scoprire di non averla mai conosciuta veramente.
Da Metro Goldwyn Mayer Pictures arriva “Creed III”, debutto alla regia di Michael B. Jordan che torna nel ruolo di Adonis Creed nel terzo capitolo del celebre franchise.
Dopo aver dominato il mondo della boxe, Adonis Creed ha avuto una brillante carriera e una soddisfacente vita privata. Quando un amico d’infanzia ed ex prodigio della boxe, Damian (Jonathan Majors), si rifà vivo dopo aver scontato una lunga pena in prigione, è ansioso di dimostrare che merita di salire sul ring. L’incontro tra ex amici è più di un semplice combattimento. Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro per combattere contro Damian, un lottatore che non ha nulla da perdere.
“Creed III”, credits Courtesy of Press Office
Il film è interpretato anche da Tessa Thompson (“Creed”, “Passing”), Jonathan Majors (“Da 5 Bloods”, “Lovecraft Country”), Wood Harris (“Creed”, “Blade Runner 2049″), Florian Munteanu (“Creed II”, “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”), l’esordiente sul grande schermo Mila Kent e Phylicia Rashad (“Creed”, “Soul”).
Jordan dirige una sceneggiatura di Keenan Coogler (“Space Jam: A New Legacy”) e Zach Baylin (“King Richard”), da una storia di Ryan Coogler (“Black Panther: Wakanda Forever”) e Keenan Coogler & Zach Baylin. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Ryan Coogler, Michael B. Jordan, Elizabeth Raposo, Jonathan Glickman e Sylvester Stallone. I produttori esecutivi sono Sev Ohanian, Zinzi Coogler, Nicolas Stern e Adam Rosenberg.
Jordan è affiancato dietro la macchina da presa dal direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), dal production designer Jahmin Assa (“Mid90s”, “Angelyne”), dal montatore Tyler Nelson (“The Batman”, “Rememory”), dalla costumista Lizz Wolf (“Creed II”, “Pacific Rim: Uprising”), con la colonna sonora del compositore Joseph Shirley (“Jackass Forever”, “The Book of Boba Fett”).
La Metro Goldwyn Mayer Pictures presenta una produzione Chartoff-Winkler, “Creed III”, distribuito da Warner Bros. Pictures, nelle sale italiane dallo scorso 2 marzo.
“Peter Pan & Wendy”, la rivisitazione in live-action del romanzo di J. M. Barrie e del classico d’animazione del 1953, debutterà il 28 aprile in esclusiva su Disney+.
“Peter Pan & Wendy”, Disney+
Sono disponibili il teaser trailer e la key art del film originale diretto da David Lowery (Sir Gawain e il Cavaliere Verde, Il drago invisibile) che farà vivere, come mai prima d’ora, un’avventura senza tempo con gli amati personaggi.
“Peter Pan & Wendy”, Disney+
Il film racconta la storia di Wendy Darling, una giovane ragazza che ha paura di lasciarsi alle spalle la sua casa d’infanzia, che incontra Peter Pan, un ragazzo che si rifiuta di crescere. Insieme ai suoi fratelli e a una fatina, Trilli, viaggia con Peter verso il magico mondo dell’Isola che non c’è. Lì incontra un malvagio pirata, Capitan Uncino, e intraprende un’avventura emozionante e pericolosa che cambierà la sua vita per sempre.
“Peter Pan & Wendy”, Disney+
La pellicola è interpretata da Jude Law (Animali fantastici – I segreti di Silente), Alexander Molony (The Reluctant Landlord), Ever Anderson (Resident Evil: The Final Chapter), Yara Shahidi (Grown-ish), Alyssa Wapanatâhk, Joshua Pickering (A Discovery of Witches – Il manoscritto delle streghe), Jacobi Jupe, Molly Parker (House of Cards – Gli intrighi del potere), Alan Tudyk (Rogue One: A Star Wars Story) e Jim Gaffigan (The Jim Gaffigan Show).
“Peter Pan & Wendy”, Disney+
“Peter Pan & Wendy” è diretto da David Lowery, da una sceneggiatura di David Lowery & Toby Halbrooks (Sir Gawain e il Cavaliere Verde) basata sul romanzo di J. M. Barrie e sul film d’animazione Le avventure di Peter Pan. Il film è prodotto da Jim Whitaker (Il drago invisibile), mentre Adam Borba (Nelle Pieghe del Tempo), Thomas M. Hammel (Thor: Ragnarok) e Toby Halbrooks sono i produttori esecutivi.
“Peter Pan & Wendy”, Disney+
Il regista/co-sceneggiatore David Lowery ha dichiarato: «Nel realizzarePeter Pan & Wendy, ci siamo proposti di creare un film che onorasse sia il testo originale di J. M. Barrie che l’adattamento animato di Walt Disney. Volevamo rinvigorire il nostro racconto con sincerità emotiva, sentimenti profondi e un grande desiderio di avventura. Centinaia di incredibili artisti hanno lavorato molti anni per portare questo film sullo schermo e sono entusiasta che il pubblico possa vedere il loro lavoro, intraprendere questo viaggio e riscoprire una storia intramontabile da una nuova prospettiva».
Il 16 ottobre 2023The Walt Disney Company festeggerà il suo 100° anniversario e, nel corso dell’anno, celebrerà i fan e gli artisti che hanno dato vita alla gioia e alla magia Disney nel corso di questi 100 anni. Oggi, Disney rende omaggio a tutti i suoi fan e artisti con uno speciale video celebrativo, trasmesso durante il Super Bowl LVII, e che mette in risalto 100 anni di storie intramontabili e innovazione senza pari.
Disney 100 | Special Look
«Mentre celebriamo il nostro storico 100° anniversario, è importante ricordare l’eredità di Walt Disney e la sua continua ricerca dell’eccellenza che ancora oggi continua a essere il motore della Company. Siamo immensamente grati alle generazioni di fan di tutto il mondo per essere una parte fondamentale della nostra storia, e per aver accolto nelle proprie vite le nostre storie e i nostri personaggi nel corso di questo ultimo secolo», ha dichiarato il Ceo Disney Bob Iger. «Disney100 rappresenta un omaggio a tutti i nostri fan e famiglie, nonché ai nostri artisti e visionari creativi che, con talento e immaginazione, hanno dato vita ai magici momenti che rendono Disney una parte integrante della cultura globale».
Il video celebrativo Disney100 mostra scene tratte da iconici film, serie, spettacoli teatrali, parchi tematici e fan Disney, oltre a una raccolta di citazioni di Walt Disney che richiamano alla memoria quei ricordi e quella nostalgia che hanno permesso a Disney di avere un posto speciale nel cuore del pubblico di tutto il mondo.
Il debutto del video Disney100, durante il grande match del Super Bowl, rappresenta un’emozionante pietra miliare di un anno ricco di opportunità per le famiglie e i fan di tutte le età, al fine di rivivere i ricordi più amati e di divertirsi con nuove ed emozionanti storie ed esperienze. Il prossimo 15 febbraio arriverà nelle sale italiane il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Il 18 febbraio, invece, segnerà il debutto mondiale della mostra Disney100: The Exhibition presso il The Franklin Institute di Filadelfia, dove gli ospiti saranno trasportati attraverso quasi 1.400 metri quadri e 10 gallerie che daranno vita alle storie Disney grazie a tecnologie innovative e immersive. The Walt Disney Archives aprirà lo scrigno dei tesori per mostrare al pubblico oltre 250 dei propri “gioielli”, tra cui disegni originali raramente esposti in altre occasioni, manufatti, costumi, oggetti di scena, veicoli dei parchi tematici e molto altro ancora. La mostra proseguirà in seguito con altre tappe negli Stati Uniti e in Europa.
Il pubblico mondiale potrà contare su un incredibile elenco di uscite nelle sale di produzioni cinematografiche dei celebri Studios della Company, inclusi Disney, Pixar, Marvel Studios, Lucasfilm e altri, in arrivo nel corso dell’anno. Da La Sirenetta a Guardiani della Galassia: Volume 3 a maggio, fino aElemental, l’ultimo capitolo della saga di Indiana Jones, The Marvelse Haunted Mansion in estate, il grande schermo vedrà l’arrivo dei personaggi più amati e di tante nuove storie. Inoltre, il 22 novembre 2023 Walt Disney Animation Studios presenterà Wish, un nuovo lungometraggio animato originale disponibile in esclusiva nei cinema.
I Parchi Disney hanno già iniziato a sorprendere gli ospiti con speciali celebrazioni a tema Disney100. Lo scorso 27 gennaio Disneyland Resort (California) ha inaugurato la nuova attrazione Mickey & Minnie’s Runaway Railway, due nuovi spettacoli serali – “World of Color – One” presso il Disney California Adventure Park e “Wondrous Journeys” al Disneyland Park – oltre a tante novità di intrattenimento, food&beverage e merchandise a tema Disney100 disponibili per un tempo limitato. I Parchi Disney di tutto il mondo celebreranno questo importantissimo traguardo con tante sorprese durante l’anno.
Disney, inoltre, celebrerà i suoi più grandi fan con eventi esclusivi, anteprime e, a settembre, la speciale Destination D23 a tema Disney100 riservata ai membri del D23: The Official Disney Fan Club.
Disney è entusiasta di celebrare il suo 100° anniversario insieme ai suoi fan, artisti e dipendenti per tutto il 2023. Per saperne di più è possibile visitare la pagina disney100.com. Inoltre la Company invita tutti a condividere i propri ricordi Disney preferiti sui social utilizzando l’hashtag #Disney100.
Le iniziative Disney100 nell’area EMEA includeranno:
Disney100: The Concert – Una serie di concerti multimediali che ripercorrono le musiche più iconiche della storia Disney, incluse le canzoni tratte da film come La Bella e la Bestia, Mary Poppins ed Encanto, insieme ai brani tratti dai mondi Pixar, Star Wars e Marvel. Oltre alle date già annunciate in Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Austria,Norvegia, Svezia e Francia, sono in arrivo nel 2023 ulteriori concerti anche in Sud Africa, Svezia, Polonia e Repubblica Ceca. In Italia, Disney100: The Concert farà tappa il 13 maggio all’Arena di Verona con una performance dal vivo di artisti solisti e dell’Hollywood Sound Orchestra arricchita da scene tratte da leggendari film Disney.
Disney100: The Exhibition – Disney accoglierà i fan in una mostra composta da 10 gallerie che porterà in vita le storie Disney attraverso tecnologie innovative e immersive. La premiere europea sarà il 18 aprile a Monaco (Germania). Nella mostra Disney100: The Exhibition The Walt Disney Archives aprirà lo scrigno dei tesori per mostrare al pubblico oltre 250 dei propri “gioielli”, tra cui disegni originali raramente esposti in altre occasioni, manufatti, costumi, oggetti di scena, veicoli dei parchi tematici e molto altro ancora. La data di Monaco seguirà l’anteprima mondiale della mostra in programma per il 18 febbraio a Filadelfia. Disney100: The Exhibition farà tappa anche all’ExCel di Londra in autunno.
Wonder of Friendship: The Experience – Prevista tra maggio e settembre in Francia, Germania e Regno Unito (con ulteriori date annunciate prossimamente), questa incredibile esperienza pop-up celebra 100 anni di meravigliosi duetti, improbabili amicizie e compagni inseparabili. Gli ospiti potranno avventurarsi in oltre 1000 metri quadri di esperienze e installazioni, divise in 4 diverse aree tematiche: Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Re Leone, Topolino e i suoi amici e Lilo & Stitch.
Oltre ai festeggiamenti per il trentesimo anniversario di Disneyland Paris, presso l’iconico resort non mancheranno le celebrazioni per il centenario Disney. In occasione del giorno dell’anniversario, il 16 ottobre 2023, gli ospiti potranno assistere a un programma di intrattenimento unico nel suo genere, con performance dei personaggi e attività esclusive durante tutto l’arco della giornata. Dopo il 16 ottobre, inoltre, i festeggiamenti per Disney100 continueranno a Disneyland Paris con altre esclusive attività mai viste prima.
Il video celebrativo Disney100 – Special Look sarà disponibile anche sui canali social Disney EMEA e su Disney+.
Prada presenta “Past Forward“, il cortometraggio firmato David O. Russell in collaborazione con Miuccia Prada. Il regista, candidato all’oscar e acclamato per film quali Il lato positivo e American Hustle immagina Past Forward come un paesaggio onirico, come un cambiamento della narrativa convenzionale con scene, personaggi e generi che si ripetono, si tramutano. Il cast stellare comprende Allison Williams, John Krasinski, Freida Pinto, Jack Huston, Kuoth Wiel, Sinqua Walls, Connie Britton, Paula Patton, Thomas Matthews, Jason Sklar, Randy Sklar, Garry Clemmons, Jason Clemmons e Sacha Baron Cohen.
Russell intende conferire il potere allo spettore. A lui lascia il compito di decodificare che cos’è l’esperienza, il sogno, il ricordo, attraverso una molteplicità di personaggi tutti facenti parte di un collage complesso.
La collaborazione con Prada è stata sancita durante una cena a New York, in cui la conversazione tra il regista la stilista e imprenditrice italiana si è spostata sulla natura del tempo, una riflessione tesa ad immaginare un numero infinito di noi stessi, un numero illimitato di esperienze che viviamo ogni giorno, cosa sia e dove trovare la bellezza.
Prada Official-Past Forward
“La signora Prada mi ha offerto la possibilità di realizzare un’opera cinematografica, come un sogno, che si nutre di uno strano mistero, suspense, paura, pericolo, bellezza, conflitto, romanticismo, amore, identità e tempo“.
Un progetto che comprende una serie di idee allo stato grezzo, a cui sono associate una serie di domande: che cos’è la vita? il sogno? la memoria?. Past forward è un esperimento visivo e narrativo, è la storia che una donna ha visto in televisione a casa sua, o forse è un ricordo? Un sogno? O è possibile che siano tutte queste cose insieme?.
Prada Official-Past Forward
“Fare questo film mi ha riacceso l’ispirazione. Ispirazioni provenienti da quadri e pittori che ho amato per gran parte della vita, e registi degli anni ’30 e precedenti, spiriti che vivono in immagini e sentimenti spettrali, come canzoni“.
Un viaggio cinematografico, una collaborazione riuscita che si prefigge come unico scopo la gioia di far arte.
Ci sono quei capi destinati a non passare mai fuori moda. Sempre attinenti ai tempi e alle tendenze del momento, perfetti anche a distanza di anni. Ne sa qualcosa l’iconico trench coat di Burberry, che di anni dietro alle spalle ne ha un bel po’. Esattamente 160 anni. Un risultato unico ed è per questo che la maison britannica non poteva che celebrarne l’ anniversario omaggiandolo con un film di tre minuti, o poco più, e coinvolgendo tante star. Un film che è stato poi presentato a Londra nel flag store di Regent Street, in occasione dell’inaugurazione della nuova campagna natalizia 2016.
Il cortometraggio, che s’intitola “The tale of Thomas Burberry”, non è altro che un racconto romanzato che ripercorre la storia dell’uomo che nel XIX secolo fondò la nota casa di moda e creò il primo modello di trench. Una creazione da subito vincente e destinata al successo vista la sua praticità data dalla natura stessa del materiale con cui è stato fabbricato, completamente impermeabile e che rappresenta, ancora oggi, la chiave del suo successo, se non la sua essenza.
La regia è di Asif Kapadia, un nome già conosciuto nel mondo del cinema per aver vinto il premio Oscar con il documentario “Amy”. Il cast è invece formato dagli attori Domhnall Gleeson,nel ruolo protagonista e reduce dall’ultimo “Star Wars”;Sienna Miller, che interpreta i panni del primo grande amore di Thomas Burberry; Dominic West, alias sir Ernest Shackleton, l’ avventuroso esploratore che indossò un gabardine firmato Burberry in tre pionieristiche spedizioni antartiche; ed infine Lily James, nelle vesti di una nota aviatrice.
Un film che omaggia l’iconico trench, la cui genesi viene raccontata tappa per tappa, ma allo stesso tempo celebra la vita e i successi di Thomas Burberry, un uomo che fu prima di tutto un inventore ma anche un geniale innovatore dello stile.
L’idea di festeggiare il trench di Burberry e i suoi 160 anni nasce dall’attuale direttore creativo, Christopher Bailey, che ne riconosciuto la grande importanza storica. Il trench ha, in effetti, caratterizzato diversi momenti importanti della storia, a partire dalle divise delle esplorazioni dell’800 o a quelle dei soldati della Seconda Guerra Mondiale, fino a diventare poi il tratto distintivo dell’affascinante e carismatico Humprey Bogart, nel mondo del cinema. Oggi è, più che mai presente nelle passerelle, sia nella sua versione classica che nei modelli più sportivi.
Un film omaggio che seppur breve e di soli tre minuti circa, ha comunque lanciato «uno sguardo su una vita piena e straordinaria, attraverso i tumultuosi alti e bassi del XX secolo» come spiega Bailey.
È destino quindi che capi come il trench coat di Burberry, vivano ancora a lungo, magari per altri 160 anni o forse anche di più. Un chiaro esempio di come la moda non mai è fine a se stessa ma fa parte della storia, facendo essa stessa la storia.
Per vedere il film “The tale of Thomas Burberry”, cliccare qui:
Moda e glamour sul tappeto rosso con “Franca: chaos and creation”, il ritratto cinematografico che Francesco Carrozzini ha fatto sulla leggendaria redattrice capo di Vogue, Franca Sozzani, nonché sua madre. Il documentario è stato presentato in occasione della 73esima Mostra del Cinema di Venezia, lo scorso 2 settembre nella sezione del Cinema in Giardino.
Francesco Carrozzini, da fotografo apprezzato per i servizi di moda e per i ritratti a personaggi famosi, passando per videoclip musicali da lui girati, si è dedicato a questo nuovo e sentito progetto cinematografico sulla madre. È il racconto della vita e della carriera di Franca Sozzani, realizzato da un nuovo punto di vista, quello di un figlio che ha sempre seguito la madre in giro per il mondo nei suoi vari impegni di lavoro sin da quando era piccolo.
L’idea del film documentario è nata anche in seguito alla morte del padre di Carrozzini. Lui stesso ha detto di aver girato il film perché «quando mio padre è morto, mi sono reso conto che mia madre era tutto quello che mi restava. Volendo instaurare una connessione più profonda, ho girato la telecamera su di lei e l’ho usata come mezzo per esplorare il nostro rapporto, in un modo nuovo, e per dare voce alle domande che non avevo mai fatto prima».
Fanca Sozzani e il figlio Francesco Carrozzini (Franca. Chaos and Creation)
Tutte le scene sono state girate con una 8 millimetri, in bianco e nero, e il leitmotiv sono le interviste fatte da Carrozzini alla madre, dove lei si racconta parlando non solo del suo lavoro, della moda, del ruolo che ha avuto e continua ad avere in questo mondo, ma anche del rapporto tra lei e il figlio e la sua vita in generale. Le interviste sono spesso state girate in macchina, nei vari spostamenti della Sozzani, in attesa di prendere un aereo o prima di un evento.
Ma “Franca: chaos and creation” è molto più di questo. Ciò che emerge è sicuramente il lato umano di una donna, con un ruolo importante e un’immagine sempre da salvaguardare. Si capisce che spesso non è stato facile per lei essere la Sozzani, quella che tutti conoscono come la donna della moda, dal giudizio imprescindibile, che si distingue per la sua genialità, senso dell’estetica e un coraggio da vendere. Lei stessa conferma che il mondo in cui vive non è semplice e che una figura come la sua ha davvero segnato la moda « Sì, è vero, io ho fatto la storia della moda degli ultimi 25 anni », lo conferma senza false modestie anche perché, del resto, quello è davvero il suo mondo.
Francesco Carrozzini (Franca. Chaos and Creation)
La sua storia personale è un altro dei fili conduttori di questo film: dalla ribellione e fuga dalla sua famiglia di borghesi milanesi per andare a vivere a Londra, alla scelta di intraprendere la strada del giornalismo, fino all’arrivo a Vogue Bambini e poi Vogue Italia, dove sarà lei a cambiare e stravolgere tutto, rischiando a volte il licenziamento per il suo osare e dare la linea della testata che tutti ora riconoscono come quella definitiva.
Da lì, tutto in discesa: l’incontro con i grandi fotografi di moda, l’invenzione delle top model, le copertine che fanno discutere ma che allo stesso tempo accattivano, storie e testimonianze di talento, creatività e innovazione. Un giornale di moda che si rapporta con l’esterno. È questa la formula, il segreto vincente che ha fatto trionfare la Sozzani e che vedremo raccontato in questo film.
Stile e talento immortalato sulla pellicola cinematografica. Questo è “Franca: chaos and creation”.
Verrà realizzato un film su Gianni Versace e l’attore che interpreterà lo stilista italiano, ucciso il 15 luglio 1997 a Miami, è Antonio Banderas.
Gianni Versace
Ad annunciarlo è il regista danese Bille August: i due avevano già lavorato insieme per “La casa degli spiriti”.
La trama del film è un segreto, non si sa ancora come verrà raccontata la storia dello stilista: le cose certe sono l’inizio delle riprese che avverrà a dicembre e i luoghi in cui verrà girato ovvero Reggio Calabria, Miami e Milano.
Il brand di moda Versace con a capo Donatella Versace, sorella di Gianni, ha già espresso le distanze nei confronti della produzione e che il film dovrà essere visto come un’operazione di finzione.
Donatella Versace
Si tratta quindi nuovamente di una pellicola non autorizzata, come era successo per The House of Versace, del 2013 che racconta la vita proprio della stilista in carica della maison.
Banderas, per coprire al meglio i panni dello stilista, già nel 2015 aveva iniziato a frequentare dei corsi alla Central Saint Martin di Londra come fashion designer. Diventato stilista ha deciso di lanciare con il marchio danese Selected/Homme, due collezioni maschili. L’attore ha ammesso di essersi lasciato ispirare dai dettagli metallici della sua giacca griffata (guarda caso) Versace.
Antonio Banderas x Selected HommeAntonio Banderas x Selected Homme
Le parole di Antonio Banderas: “ Come attore, sono sempre stato interessato alla moda e all’idea di usare gli abiti per creare uno stile personale. Che sia davanti a una telecamera o su un palcoscenico, in un’ambientazione passata o contemporanea, gli abiti hanno un grande ruolo nella creazione di un’identità, ed è qualcosa che ho sempre notato chiaramente”.
Geniale, creativo, visionario, eccessivo, estroso, in due parole AlexanderMcQueen. L’hooligan britannico della moda, come il Fashion System ama definirlo, arriverà presto sul grande schermo con un film a lui dedicato. Una personalità eccentrica quella di McQueen che ha saputo farsi largo con le sue proposte sempre innovative, all’avanguardia, un vero e proprio occhio sul futuro del mondo della moda. Il biopic metterà in scena la vita dello stilista, la sue umili origini, i suoi studi, la sua carriera e la tragica scelta di porre fine alla propria vita. Un vero contributo ad un artista che ha lasciato il segno nel patinato mondo delle passerelle. Nato nel 1969, da padre tassista e madre insegnante, cresce nell’East End londinese; la sua creatività dirompente non tarda ad emergere, a 16 anni lascia la scuola per iniziare a lavorare presso la nota sartoria di Savile Row: Anderson & Sheppard, nota fornitrice del principe Carlo d’Inghilterra e siamo solo all’inizio. In Italia lavora presso Romeo Gigli e tornato in Inghilterra conclude la sua formazione presso la St. Martin School, scuola di moda delle più prestigiose che ha dato il via alle carriere di alcuni dei più celebri stilisti tra cui John Galliano. Lo stile del giovane designer è presto noto, una commistione tra gotico e romantico, vittoriano e dark. La prima collezione di McQueen, quella creata nel 1992 per la fine del corso alla St. Martin fu un vero successo tanto che, la nota stylist e scopritrice di talenti, Isabella Blow la acquistò tutta. Davvero un buon auspicio se si pensa alla sua rapida scalata al successo. Nel 1995 inaugura una linea col suo nome dalla quale si evince il suo stile eclettico e visionario. Direttore artistico di Givenchy fino al 2001, succede alla direzione creativa al già citato Galliano, inglese come lui e come lui uscito dalla St. Martin.
Poliedrico, rivoluzionario e grande provocatore, impossibile non ricordare la collezione dedicata alle sue origini scozzesi Highland Rape, un vero e proprio grido provocatorio. Stupro delleHighland sta ad indicare il nome della collezione, autunno/inverno 1995-1996, che lo stilista ha portato sulle passerelle. Uno stupro appunto, uno stravolgimento al quale McQueen sottopose uno dei più classici tessuti britannici, il tartan. Abiti di pizzo stracciati, gonne ridotte a brandelli, scollature volutamente ampie a scoprire interamente i seni di modelle dagli occhi alieni. La stampa gridò allo scandalo ma McQueen seppe motivare tutto ciò. Tacciato di misoginia infatti lo stilista rispose che il suo intento non era quello di portare sulla passerella la tematica dello stupro femminile quanto invece quello stesso stupro che l’Inghilterra aveva fatto alla Scozia. Un enfantterrible, un artista maledetto, una genialità spiccata e precoce la sua che lo vide creare costumi per lo stesso David Bowie, negli anni ’90; allo stesso tempo sensibile, introverso ed estremamente fragile, a tal punto da compiere un gesto estremo, quello che c’ha privato delle sue straordinarie creazioni. Il progetto che porterà la vita del designer sul grande schermo è affidato al regista Andrew Haigh e al drammaturgo Chris Urch, che si occuperà della sceneggiatura. Sono trascorsi circa sei anni dalla sua scomparsa, eppure di artisti così non si finisce mai di sentirne la mancanza; in attesa dell’uscita del film vogliamo ricordare l’eclettico artista, interprete visionario del romanticismo, con una sua frase che più di tutte racchiude il suo concetto di moda:« Non voglio fare un cocktail party, preferisco che la gente vomiti e abbandoni il mio show. Preferisco le reazioni estreme».
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