Vestiaire Collective, l’app di moda di lusso di seconda mano, ritorna con una nuova campagna e una serie di affissioni in alcune delle principali città italiane. Dopo Milano, la nuova campagna approda anche a Bologna, Firenze, Torino e Verona, per parlare con ironia e leggerezza il linguaggio della moda.
Vestiaire Collective
A Bologna si racconta la qualità dei pezzi second-hand della piattaforma con lo slogan “La moda di seconda mano è come Cesare. Migliora col tempo”. A Torino, il brand comunica la disponibilità di splendidi item vintage con “Stile da Vecchia Signora. Ma il calcio non c’entra”. A Verona si parla agli abitanti nel loro stesso dialetto con “Non è vecio. È vintage”. Mentre a Firenze, culla dell’arte quattrocentesca, lo slogan “Il Rinascimento della moda” esalta la circolarità del fashion in modo conciso. E questi sono soltanto alcuni esempi.
Vestiaire Collective
A Milano, invece, capitale della moda, è stato riservato un trattamento speciale. Oltre ai manifesti in metropolitana e superficie, sui quali risaltano frasi come “Investi in borse, non in borsa” e “Una moda più sostenibile dell’avocado toast”, Vestiaire Collective ha presidiato uno degli spazi pubblicitari più famosi e vistosi della città: la maxi-affissione di via Melchiorre Gioia. Sui 2500 mq del billboard, le migliaia di persone che passano di lì leggono ‘Moda second-hand della Madonnina.’, un modo irriverente e d’impatto per comunicare il pregio dei capi di lusso presenti su Vestiaire Collective e l’essenza stessa del brand.
Vestiaire Collective
L’attività, firmata da We Are Social, prende elementi tipici del territorio e dà loro una forma che strizza l’occhio al mondo del fashion e ai principi di sostenibilità ed eleganza di Vestiaire Collective.
Il brand Aspesi lancia un progetto per raccontare il valore degli oggetti tramandati, custoditi, collezionati. E il tema del gruppo familiare per il marchio trova spazio proprio nei gesti quotidiani di persone che condividono connessioni.
Aspesi, “È una cosa di famiglia”
Gruppi familiari in cui le esperienze condivise del gruppo sfociano nella sfera emotiva del singolo. In questo campo familiare i membri scambiano, tramandano, ereditano capi di abbigliamento Aspesi appartenuti ad altri membri.
Aspesi, “È una cosa di famiglia”
Un atto che non solo preserva il lato affettivo che l’oggetto appartenuto ad altri rappresenta, ma che permette al nuovo fruitore una inedita interpretazione del tutto personale. Indossare un capo appartenuto al nostro vissuto collettivo rimanda a una libera interpretazione del nostro essere, un’azione che rende tutto ciò che è standardizzato e impersonale incredibilmente unico, intimo e simile a noi.
Aspesi, “È una cosa di famiglia”
Il guardaroba “È una cosa di famiglia” e ognuna ha i suoi oggetti del cuore . Sono supporti di memoria, significati di relazioni, contenitori di ricordi che nella vita quotidiana viviamo con naturalezza, perché ci appartengono. Ci circondano come le fotografie, l’aria e il disordine, ma in silenzio continuano a ricordarci da dove veniamo e, a volte, dove stiamo andando.
Aspesi, “È una cosa di famiglia”
Questi oggetti non solo parlano di noi, ma vanno indietro e oltre, rimandando a qualcosa di più grande.
Aspesi, “È una cosa di famiglia”
Alle nostre radici, alla nostra identità, alla storia che ci rappresenta e che condividiamo con altre persone, le nostre persone, la nostra famiglia. Sono oggetti, ma solo in apparenza: sono molto di più, perché dietro hanno una storia, un gesto, un portamento, un’immagine che ci fa stare bene perché ci racconta chi siamo.
Ha da poco aperto a Roma, in viale Aventino 104, Cryofit, il primo centro della Capitale specializzato esclusivamente in servizi di crioterapia. ll trattamento del momento dai numerosi benefici estetici, sportivi e terapeutici arriva finalmente nella Città Eterna. Era stato Ippocrate, secoli fa, a verificare le proprietà rassodanti per gli atleti che decidevano di immergersi in cubetti di ghiaccio e, successivamente, in Giappone la pratica è diventata un toccasana per curare l’artrite. Cavalcando l’onda e un trend sempre più diffuso, Cryofit approda a Roma prima di arrivare a Milano grazie ad una giovane realtà imprenditoriale formata da Andrea Lorini, Luca Martinotti,Diego Jirillo e il campione di Motogp Andrea Iannone.
Andrea Iannone
Ques’ultimo svela i segreti dei trattamenti crioterapici ai quali anche lui fa ricorso per mantenersi in forma accanto agli allenamenti per un fisico sempre al top. “Cryofit è il primo network di centri dedicati esclusivamente alla crioterapia. Conosco ed utilizzo da molto tempo i benefici offerti dal freddo, insieme ad un gruppo di amici abbiamo deciso di investire in questo settore, molto sviluppato all’estero ma relativamente nuovo per il mercato italiano. La crioterapia è un trattamento straordinario, tra i tanti benefici, ad esempio in soli 3 minuti consente (abbinato ad uno stile di vita corretto) di bruciare fino a 900 calorie nelle ore successive. Oltre all’ambito estetico, la crioterapia è utilizzata in ambito sportivo e clinico.
Andrea Iannone
Poi è adatta a tutti gli sportivi, dall’amatore al professionista. Una seduta di crioterapia accelera il processo di recupero dopo ogni allenamento consentendo di allenarsi sempre al massimo dell’intensità”, spiega Andrea Iannone, che sottolinea “è molto efficace nel prevenire e curare gli infortuni muscolari o articolari e l’infiammazione in generale. Il nostro piano prevede inizialmente l’apertura di centri in queste due città. Abbiamo aperto a Roma poco più di un mese fa con ottimi risultati, a breve saremo presenti anche a Milano. Parallelamente stiamo sviluppando un progetto di franchising, dove chiunque, con il supporto a 360 gradi della nostra struttura potrà aprire un centro Cryofit in Italia e in Europa.
Andrea Iannone
Per poter guidare una Motogp è necessario essere sempre al top. la preparazione fisica è fondamentale, per questo motivo mi alleno almeno una volta al giorno mixando attività funzionale e aerobica. Con l’aiuto della crioterapia, posso dare sempre il massimo in ogni allenamento, prevenendo gli infortuni e recuperando dallo sforzo fatto in tempi minori”.
Da Lunedì 12 novembre è free ON AIR, sulle maggiori piattaforme musicali il singolo e il video ufficiale di “Un letto da rifare”, opera prima che segna l’esordio di Brando, più conosciuto dal grande pubblico come l’attore Marcello Maietta.
Un’idea che nasce dopo un’estate passata tra vari set: dal film internazionale “Unpromised Land” regia di Jacek Borcuch & Szczepan Twardoch, assieme all’attrice Kasia Smutniak e all’attore Britannico Vincent Riotta, al set italiano con la regia di Paolo Genovese e, infine, allo spettacolo teatrale “Factotum”, di cui è attore, sceneggiatore e regista.Alla fine dell’ultimo ciak e dell’ultima replica, l’attore Marcello Maietta, decide di dare forma alla sua seconda professione, in parallelo a quella cinematografica, la musica.
Una passione e una professione che ha radici profonde a casa Maietta, dove sono tutti musicisti.Da qui nasce Brando, il progetto solista di Marcello Maietta, che espatria oltremanica per la produzione del primo singolo “Un letto da rifare”, in perfetto stile indie rock elettronico.Una produzione rigorosamente under 30, che abbraccia cinema, musica e teatro rigorosamente “giovane” ed “indipendente”.
Marcello Maietta, Courtesy of Press Office
Un brano autobiografico, che nasce da un sentimento di rinascita assoluto che ha contrassegnato l’ultimo anno personale e professionale dell’attore.Il video ufficiale del singolo, di cui l’attore è anche regista, nasce dall’idea di dar volto alla sua rinascita, attraverso ’espressività di un volto e di occhi che non tradiscono mai, perché ogni volto rappresenta una sfaccettatura del sentimento più intimo e personale dell’attore, liberamente ispirato alla storia del film “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo” di Terry Gilliam, suo docente anche al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Marcello Maietta_ Courtesy of Press Office
Da questo primo singolo nasce la collaborazione con Deposito Zero Studios, dove Nicola Rosetti, produttore esecutivo e tutto il suo team decidono di produrre il concept album di debutto di Brando, previsto per il nuovo anno (2019).Deposito Zero Studio è sempre alla ricerca di nuovi giovani talent a livello nazionale, tra le sue ultime “scoperte” Tommaso Venturelli, che lo scorso 3 luglio ha aperto il concerto di Lorenzo Jovanotti al Forum di Assago
Un work in progress continuo scandisce le giornate dell’attore Marcello Maietta, diviso tra impegni cinematografici, tournee teatrali e le promozioni musicali oltremanica. Non da ultimo anche il Red Carpet alla 13ma Festa del Cinema di Roma, come ospite del Film di Paolo Virzì “Notti Magiche”, nella serata di chiusura.
A breve sarà attivo anche il sito dedicato a Brando, con tutte le info e le news sull’artista (www.insidebrando.com).
Si spengono trenta candeline sulla torta della LILA – Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS e ContestaRockHair rinnova la sua collaborazione pluridecennale promuovendo “AIDS IS NOT DEAD”. Trent’anni di lotta alla malattia sono stati festeggiati nel CRHHUB – all’interno della Yellow Square di via Palestro, 50 -, dove il brand internazionale di hairstyle ha inaugurato l’annuale campagna di raccolta fondi e di sensibilizzazione all’uso del profilattico.
Un impegno che il marchio porta avanti con orgoglio e che assume un’importanza storica, considerati i dati sulla diffusione dell’epidemia di HIV che, in Italia come nel resto del mondo non mostra sufficienti segni di rallentamento – soprattutto tra i giovani -, e che l’uso del profilattico resta il principale strumento di prevenzionee protezione dal virus. Per questo motivo ContestaRockHair si fa portatore di una campagna di sensibilizzazione, cui è associata una raccolta fondi destinata alla più importante realtà attiva su scala nazionale, la LILA.La raccolta sarà in corso a partire dal 1 dicembre, per tutto il mese, in tutti i saloni del marchio nel mondo, tramite la distribuzione dei ContestaRockHair Condom a fronte di una donazione minima di 1€.
Courtesy of S/C Comunicazione
La scelta di presentare la campagna al CRH HUB, situato nella Yellow Square, l’ostello più innovativo e prenotato di Roma, è perché rappresenta un vero e proprio crocevia di giovani romanie giovani viaggiatori, tutti tra i 20 e i 28 anni, provenienti da ogni parte del mondo. Questa scelta nasce principalmente dalla volontà di rivolgersi direttamente alle generazioni più giovani: «La lotta all’AIDS non è finita, non è mai finita – spiega Alessandro Santopaolo, art director di ContestaRockHair – Negli ultimi anni si sono registrate impennate di contagi soprattutto fra i giovanissimi. Si è abbassata la guardia? Non se ne sta parlando abbastanza? Noi siamo qui perché crediamo fortemente in questa campagna perché i giovani posano avere un futuro. Dipende anche da noi!».
Accanto a ContestaRocKHair la partnership di L’Oréal Professionnel, che sposa la causa con il progetto Acconciatori contro l’AIDS. I due brand di hairstyle si incontrano nella Yellow Square, rinnovando l’amicizia e la collaborazione, e lanciando due campagne attraverso la diffusione degli hashtag #cutAIDSshort e #AIDSISNOTDEAD.
Courtesy of S/C Comunicazione
CRH_massimobianco-tess-alessandrosantopaolo_Courtesy of S/C Comunicazione
Così, dal pomeriggio fino a tarda notte, via Palestro è stata chiusa al traffico per dare spazio a punti informativi, distribuzione di profilattici, incontri e interventi, fino ad accendersi definitivamente in serata con una festa che ha coinvolto oltre 30 tra dj e musicisti appartenenti alle principali crew musicali della Capitale. Tra loro dj Flavia Lazzarini e TEss, la cantante indie italo-americana nipote di Frank Sinatra. Le band si sono alternate sul palco dello YellowBar, dislocate in diversi spazi della Yellow Square e del CRH HUBcon numeroseconsolle, dando vita a una vera e propria maratona di concerti arte, danza e performance.Una delle mete più internazionali di Roma si è letteralmente trasformata in una “strada della prevenzione”, un piccolo – ma prezioso! – percorso verso il più grande obiettivo della sconfitta del virus..
Lila ha inoltre promosso una nuova campagna sms solidale per la raccolta fondi – attiva dal 19 novembre al 2 dicembre – al numero 45517.
Arte e passione incise per sempre sulla pella. Le colonne marmoree del Palazzo dei Congressi di Roma si tingeranno dell’inchiostro dei migliori artisti internazionali, ognuno appartenente ad uno stile od ad una scuola diversa. Una tra le più grandi convention di tatuaggi al mondo è pronta ad ospitare i le più grandi leggende di questa arte. Le leggende del mondo del tatuaggio, ma anche i migliori nuovi talenti di quest’arte si riuniranno nella Capitale venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 maggio 2017 per la diciottesima edizione dell’International Tattoo Expo. Più di quattrocento tatuatori provenienti da ogni continente sono pronti a tingere d’inchiostro il marmo del del Palazzo dei Congressi dell’Eur. Una location incredibile, in grado di soddisfare al massimo le aspettative degli appassionati o dei semplici curiosi che in un ambiente così suggestivo potranno farsi tatuare dei più importanti tatuatori al mondo.
Giuseppe Messina
Il successo della precedente edizione con circa ventimila visitatori, conferma come il mondo dei tatuaggi sia diventato il simbolo della cultura artistica moderna e oggi dichiarato dalla critica anche come espressione d’arte contemporanea. Il prestigio della manifestazione è confermato anche dal livello artistico dei tatuatori presenti e dagli ospiti famosi con una passione per i tatuaggi. Tra i principali tatuatori di questa edizione ricordiamo il tatuatore inglese Paul Talbot che proporrà uno stile da lui definito punk collage in cui unisce avantgarde e trash polka con l’ausilio di una tecnica raffinata che mescola saturazioni di colore a “veli” di sfumature.
Angelo Rasile
Direttamente da San Pietroburgo Tomasz Tofi Torfinski è il portavoce del surrealismo tanto che con lui questo stile nel mondo del tatuaggio ha raggiunto vette impensabili nel passato. Mescolare colori caldi a quelli freddi per ottenere vere e proprie “visioni oniriche” su pelle è ormai il suo marchio di fabbrica che gli ha fatto vincere decine di premi nelle convention di tutto il mondo.Marco Manzo che detiene il primato di aver introdotto l’arte del tatuaggio nel mondo dell’arte contemporanea, essendo presente con le sue opere nei più importanti musei d’arte contemporanea al mondo come tra cui il Moma di New York, l’ Hamburger Bahnhof di Berlino e il Maxxi di Roma. Le sue creazioni sono delle vere e proprie costruzioni di raffinati pizzi e trine tatuati con genialità e tecnica direttamente sulla pelle invece che sul tessuto.
Eduardo Lascano
Sempre dal paese transcontinentale è pronta a stupire Daria Pirojenko. La sua capacità nel mescolare al realismo elementi cartoon abbinandoli a sfondi watercolor di tipo pittorico la sta proiettando verso le vette del tatuaggio mondiale.Dopo aver tatuato Fedez, arriverà all’international Tattoo Expo anche Andrea Lanzi con i suoi tatuaggi hypercolor. Uno dei più eccentrici artisti italiano con uno stile unico e una creatività infinita.Dalla Polonia, invece, arriva un altro maestro del realismo a colori: Karol Rybakowski. In pochi anni ha dimostrato che la ritrattistica sia a colori che in bianco e nero non hanno segreti per lui.Il “calore” delle opere di Maya Sapiga è pronto a conquistare la pelle del pubblico italiano. Per gli amanti del più puro stile traditional americano saranno imperdibili i tatuaggi di Myke Chambers, direttamente dal famosissimo Seven Swords di Philadelfia insieme a Carlos Perez, Aaron Francione e Jeff Miller.
Sasha Prosperi
Il lettering è tornato a cavalcare la scena del tattoo o forse non l’ha mai abbandonata. Snt Simo, unico tatuatore europeo a far parte della World Wide Letter Gang (la più importante crew del lettering al mondo) è l’esponente italiano più importante di questo genere. I suoi tatuaggi su colli, teste, occhi e mani faranno impazzire il pubblico dell’International Tattoo Expo Roma. Dalla Korea del Sud l’affascinante Zoseon con il suo bianco e nero reso ancora più raffinato dal gusto orientale. Inconfondibile Abey Alvarez: il suo stile “chicano” è quello a cui tutti fanno riferimento. Nella California del Sud lo studio 3 Foot Radius è sinonimo di “street style”. Mentre il suo collega Kalmone rivela le sue radici che affondano nel writing di strada. Thomas Clark porta dalla Nuova Zelanda lo stile tribale in compagnia di Jason Teitinga, direttamente dalle Isole Cook.
Matteo Motta
Anche quest’anno la convention offre ai visitatori degli eventi paralleli legati al mondo dell’arte, curati da Betty Soares. Oltre ai contest e alle premiazioni dei migliori lavori eseguiti durante la convention si alterneranno sul palco performance di diverso tipo oltre a due bellissime mostre curate da Welt e da Anna Chiara Felletti.
Andrea Fiorenza
LE MOSTRE
“INK OF AGES” – WELT
La mostra prende forma da un idea del tatuatore romano Welt, nello specifico esplora il tema delle influenze della musica che nel corso degli anni ha ispirato vari stili dell’arte del tatuaggio: il rapporto tra punk rock e traditional old school, rap e chicano style, heavy metal e dark/horror; nonchè nuove avanguardie artistiche come black work, new school, avant-garde, lettering, realistic, dotwork e molti altri. Saranno anche presenti alcune delle opere selezionate direttamente dalla collezione privata di MIKI VIALETTO.
“CORE DE ROMA” – PAMELA RANYART
La giovane artista romana Pamela, in arte Ranya Art, trae la sua ispirazione da un processo di ricerca interiore, ponendola come massima della sua esistenza.
ANNA CHIARA FELLETTI
Più che da immagini immortalate su tavole in legno e fogli per acquerelli a grana grossa, quello di Annachiara Felletti è un vero e proprio universo dominato dalle donne. Figure femminili si creano dalla mescolanza di pastelli, acquerelli, ecoline e foglie d’oro sapientemente distribuite; prendono forma e fuoriescono come potenti ed austere divinità da sfondi iperborei; luci ed ombre giocano tra loro, d’azzardo, a levigare superfici che talvolta sembrano tridimensionali.
Sei Gypsy dentro? Allora ti interesserà sapere che il 10 Maggio, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, in Corso Trieste a Roma, la pittrice YaTii, alias Carlotta Schiavio, (www.yatii.com) presenterà le YaTii TALISMAN Bags, le Borse Urban Gipsy che sono uno strano mix di esterno e intimità,raccontando una nuova frontiera dell’arte che esce dagli spazi di una galleria e dalle definizioni dei critici per viaggiare nelle strade e parlare alle persone.una metafora del senso profondo della persona e del suo essere nel mondo.
Per primo fu il M.O.M.A di New York a riconoscere come arte moderna, per loro forme e funzionalità, oggetti di largo consumo. Poi, Harring, consapevole del potere catartico dell’arte sul mondo, trasformò in opere i graffiti nelle strade. A quel punto l’arte entrò nella MODA perchè, come diceva Yves Saint Laurent, “la moda non è arte, ma ha bisogno di un artista per essere creata!”. E su questo background artistico nascono le prime 11 YaTii TALISMAN Bag.
Ogni borsa è un’opera unica realizzata con fili luminosi e colori glitter da Carlotta Schiavio e al centro è incorniciato lo YaTii Talisman ossia un piccolo quadro, un contenitore di energie positive che trasmette influenza positiva.
Nato sotto l’influsso del Sole, il pianeta dell’energia, e di Mercurio, il pianeta dell’intelletto, il talismano proietta una forza che attira benefici, dona potenzialità, protegge e guida: la YaTii TALISMAN Bag non terrà la vostra borsa in ordine, ma almeno metterà ordine nel vostro cammino!
Per conoscere la pittrice YaTii, “che sa come l’arte possa massaggiare il muscolo della felicità e aprire la mente e la psiche a nuovi orizzonti irradianti colore e luce” (Francesca Barbi Marinetti), si terrà un after tea in un salotto privato di Roma, dove stilisti indipendenti, giornalisti, blogger e tecnici saranno accolti dai suoni caldi e morbidi diM2O, la radio romana che trasmette MUSICA ALLO STATO PURO. Sarà ospite e dee-jay dell’evento Andrea Conticelli, in arte Andrea BK, che pubblica la sua musica sull’etichetta Lovertrax Rec di Fabio Amoroso. Testimonial della YaTii TALISMAN Bag sarà la speaker Renèe la Bulgara a cui YaTii dedicherà, per il suo tour estivo, una bag in esclusciva da indossare in console. E non solo… Se volete conoscere il vostro “Oroscopo Karmico“questo evento sarà il luogo giusto dove scoprirlo!
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Per ricevere l’accredito per l’ingresso, l’indirizzo della secret location o richiedere maggiori informazioni scrivere a pinkethink@gmail.com
Quando la moda chiama, Barbie risponde! Questa volta la famosa bambola icona di stile è diventata la protagonista di una collezione, Global Beauty, nata dalla collaborazione tra Vogue Talents e Mattel.
Barbie, dalla sua nascita fino ad adesso, ha cambiato 24 acconciature, 7 tonalità di carnagione e 22 colori di occhi, ma non ha di certo perso il suo fascino riconosciuto a livello internazionale.
Per questa ragione, venti stilisti di fama mondiale hanno creato nuovi outfit per queste nuove venti Barbie, una vera gioia per i collezionisti e non. Versioni completamente reinventate e presentate in chiave moderna: dalla bucolic-girl alla business woman passando per la Street girl.
Tra gli stilisti che si sono cimentati in questa impresa ci sono:Simone Rocha, Aquilano Rimondi, Stella Jean, MSGM, Paula Cademartori, Au jour le jour, Gabriele Colangelo, Marco de Vincenzo, Paul Andrew e Max Kibardin. Accanto ai grandi nomi del fashion, compaiono quelli dei giovani designer emergenti come: Coliac, Arthur Arbesser, Giancarlo Petriglia, COMEFORBREAKFAST, Tak.Ori, Leitmotiv, COITE, DazyShely, AngelosBratis e Piccione.Piccione.
Look fantasioso e styling di tutto rispetto, sono gli elementi chiave di questa collezione Barbie Global Beauty disponibile on line sulla piattaforma YOOX. I ricavati delle vendita saranno devoluti in beneficienza a supporto del FAI(Fondo Ambiente Italiano) per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 24 Agosto 2016.
Fin dalla genesi della storia della moda e dell’introduzione delle sfilate, il ruolo di ‘modella‘ era circoscritto ai catwalks. D’altronde le più grandi sono diventate tali grazie a delle peculiarità fisiche o doti innate come l’eleganza. E’ anche vero che il fenomeno social è scoppiato da pochi anni e con esso anche il mondo del fashion ha subìto una concreta evoluzione.Basta riflettere sulle modelle di oggi per le quali non è più sufficiente esibire la propria falcata per farsi riconoscere. Infatti, postare foto sui profili social risulta essere una vetrina forse migliore. Una foto per ogni attività quotidiana e milioni di like per ciascuna foto.
Ed ecco che la top model acquista followers e seguaci pervasi da un senso di emulazione che rasenta l’ossessione: hair-stayling simile, guardaroba come il suo o quasi, foto in posa come quelle postate, con tanto di ritocco Photoshop!
La trasformazione è avvenuta: la mannequin è diventata una influencer che ‘influenza’, per l’appunto, stili di vita altrui, mode e oggetti. Dobbiamo comprare una borsa nuova? Non sappiamo dove fare il nostro party di Natale? Diamo un’occhiata al profilo Instagram di Gigi Hadid per vedere cosa lei consiglia seppur non apertamente. Già, perché è questo il bello: nessun influencer dice esattamente cosa fare, ma si limita a mostrare quello che fa riscuotendo enorme successo. All’improvviso tutti vogliono ciò che indossano loro, vogliono possedere le loro cose e vogliono vivere come loro.
Ma Gigi Hadid è solo una delle modelle che nell’ultimo periodo sono entrate nella classifica che conferisce lo scettro di influencer. Al primo posto c’è Kendall Jenner, che ha più di un milione di adepti che pendono dalle sue labbra o dai suoi selfie come dir si voglia.A seguire Cara Delevingne e le sorelle Hadid che dal 2012 stanno conquistando le passerelle internazionali degne di questo nome. Più sono famose sui social e più gli stilisti le vogliono, consapevoli dell’ascendente sui consumatori. E’ anche vero però che essere dive dei social è un po’ come essere ricche a Monopoli: ci sarà sempre quella più giovane, più carina, più Facebook addicted che spodesterà una sua collega e di conseguenza è chiaro che il business del fashion è una ruota che gira.
Restano fuori dal podio delle nuove influencer, figure del calibro di Sara Sampaio, Bar Rafaeli, Karlie Kloss e Doutzen Kroes così come le italianissime Bianca Balti ed Eva Riccobono. Da grandi non vogliono fare le influencer? Può darsi. Preferiscono rimanere grandi volti della moda difficili da dimenticare? Sicuramente.
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