Archivi tag: La Rinascente

#enjoythefrontrow: lo shopping istantaneo a “La Rinascente”

Screen-Shot-2016-10-18-at-19.58.53

Quante volte si è sognato di poter partecipare ad una sfilata? Tante, forse troppe, senza mai averne avuto la possibilità: in fin dei conti soltanto gli addetti ai lavori hanno questo privilegio. La Rinascente di Milano con #enjoythefrontrow, progetto ideato dalla giornalista Paola Bottelli e fortemente voluto da Alberto Baldan, CEO del celebre department store, ha proposto cinque giornate (dall’11 al 15 ottobre) di sfilate ed eventi a porte aperte al pubblico. Un evento unico, per includere e non escludere.

14707982_1141328195955740_4423605239967449933_o

C’erano la passerella, le luci dei riflettori, le sedute, gli appassionati e i curiosi nello spazio Annex de La Rinascente. Una vera e propria location allestita a dovere per emulare quelle della settimana della moda. In uno scambio di ruoli che vede il cliente finale buyer per se stesso, il department store, segue il trend del “see now, buy now”. Le collezioni presentate, infatti, saranno esposte da Annex fino al 25 ottobre.

Senza-titolo-1

Come una fashion week che si rispetti, non è mancato lo spazio ai nuovi talenti. Sono stati proprio i talenti di Fashion Lab, l’incubatore di UniCredit, Banca della Moda e Camera Nazionale della Moda Italiana, ad inaugurare la manifestazione, mostrando al pubblico le loro creazioni Autunno/Inverno 2016-17 in una sfilata collettiva. 

333

Colori, stampe e grafismi di L72, Leitmotiv e Marcobologna hanno dato il via ad #enjoythefrontrow. Calcaterra ci ha stupito con i suoi volumi inediti e sartoriali e San Andrès Milano ci ha portato indietro nel tempo con il suo stile sapientemente retrò. Non è mancato il guardaroba genderless di Cristiano Burani e del brand Edithmarcel. Uno spazio ad hoc è stato riservato agli accessori: dalla tradizione e modernità di L’F Shoes, passando per i gioielli di Voodoo Jewels fino ad arrivare alle calzature dalle tinte inedite di Solovière.

2

Al loro fianco si sono susseguiti i veterani dell’ambiente. N°21, Francesco Scognamiglio, Antonio Marras e Diesel sono solo alcuni tra i brand più famosi che hanno presentato le loro collezioni. Ad alternarsi, in queste giornate, anche le presentazioni-evento di Giuseppe Zanotti Design e di Kartell che ha lanciato la nuova collezione in collaborazione con Paula Cademartori.

14572371_1141554772599749_797470032095530786_n

Un progetto ben riuscito, dedicato ad un target più ampio e diverso da quello del fashion system, che ha portato un totale di 3 mila persone tra clienti e visitatori. Un’edizione punto zero di #enjoythefrontrow che non si ferma solo sul reparto moda ma che punta al lifestyle, con già in calendario l’evento Love to ride, dall’8 al 13 novembre, in contemporanea con l’Eicma, l’Esposizione internazionale ciclo e motociclo.

Philosophy, arte impressionista per le vetrine della Rinascente

Centro di Milano. Palazzi, strade, rumore. Le vie sono affollate. Colate di cemento e luci dei negozi riempiono l’atmosfera della capitale della moda. Ad affacciarsi su Piazza del Duomo le vetrine della Rinascente, grande magazzino di eccellenza italiano.

Ci ritroviamo improvvisamente in un giardino silenzioso dove manichini disinvolti si riposano su erba e gonfi cuscini mostrando abiti floreali, leggeri, increspati da un vento assente. Un senso di serenità e riposo ferma il traffico caotico cittadino.

In occasione della fashion week di Milano La Rinascente ha dedicato le sue otto vetrine alla collezione Primavera Estate 2016 di Philosophy.

Rinascente- Philosophy   Philosophy
“Garden Romance” è il tema dell’allestimento creato dallo stilista Lorenzo Serafini, direttore creativo del brand dal 2015. Fondato nel 1984 da Alberta Ferretti, Philosophy è da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza del Made in Italy.

Fantasie floreali e colori pastello omaggiano una donna femminile e delicata. Il giardino è un piccolo spazio magico, romantico. Una nicchia sospesa e silenziosa dove donne cittadine si ristorano salutando i primi accenni di primavera.

LA-RINASCENTE
Siamo in una tela di Monet, nel suo “Donne in giardino“, dipinto del 1866, dove la dolce realtà urbana è celebrata da scene di vita quotidiana. La luce illumina le foglie, i colori sono saturi, pieni, tutt’altro che diluiti ma nell’insieme delicati.

Milano diventa Parigi, il 2016 di Philosophy è la Belle Epoque. La moda è fresca, leggera, en-plain-air. E’ campestre. Il tema floreale si ripete nei tessuti degli abiti e delle stoffe sparsi per le vetrine. L’allestimento bucolico coglie attimi che sembrano fuggenti, esaltando lati gradevoli della vita in città.

Donne-in-giardino-Monet-1866    Primavera-Monet-

Philosophy e la Rinascente alleggeriscono la frenesia della settimana della moda con un visual merchandising dalla filosofia impressionista.  Non potevamo aspettarci altro da Lorenzo Serafini, il quale, prima di dedicare la propria carriera alla moda, si è laureato  presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

lorenzo serafini

Fashion 4 Development: l’Africa protagonista a La Rinascente

Fashion-4-Development_fullL’Africa protagonista del quarto piano del più noto department store di Milano, ovvero La Rinascente: si tratta del progetto ‘Fashion 4 Development’, iniziativa che supporta lo sviluppo economico e umano dei Paesi del Terzo Mondo, creando opportunità di lavoro e di crescita nel settore della moda.

Sei brand di creazioni made in Africa, appoggiati e promossi dalle Nazioni Unite e dall’impegno di Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia, hanno fatto il giro dei più famosi department store europei e americani, sbarcando a Milano in Piazza Duomo. Ecco i loro nomi: Global Mamas, nato nel 2003 in Ghana, che oggi dà lavoro a ben 600 donne; Kiko Romeo, che reinterpreta lo stile africano, fondato in Kenya nel 1996 da Ann McCreath; Lem Lem, creato in Etiopia nel 2007 dalla super model Liya Kebede, fondato sulla promozione della tessitura locale del cotone; Tiffany Amber, brand nigeriano approdato nel 2009 sulle passerelle della New York Fashion Week; Adele Dejak, fondato in Kenya nel 2008, che con materiali riciclati crea abiti e accessori fatti a mano e infine Art Dress by Kofi Ansah, primo brand ghanese che offre ai giovani talenti locali workshop formativi.

franca_sozzani2

“Not charity, just work”: uno slogan che oggi non promuove solo l’Africa, ma che coinvolge in un unico ideale abbraccio, un mondo intero piegato dalla crisi economica.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...