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“Dress Up story – 1990 Until Now”: Vivienne Westwood in mostra allo SCAD in Georgia

Aperta al pubblico fino al 13 settembre 2015 presso lo SCAD Museum of Art di Savannah, in Georgia, la mostra Dress Up Story – 1990 Until Now è dedicata alle creazioni dell’eclettica fashion stylist più in voga e conosciuta in tutto il mondo, una delle donne più rivoluzionarie e anticonformiste della moda, Vivienne Westwood.

© 2015 Savannah College of Art and Design
© 2015 Savannah College of Art and Design

La mostra, curata dal giornalista di moda americano André Leon Talley, rende omaggio a più di 33 abiti realizzati in collaborazione con Andreas Kronthaler, partner creativo e marito. Tra le varie creazioni esposte ritroviamo l’iconica collezione “Cut, Slash e Pull” della primavera-estate 1991, fino ad arrivare all’attuale collezione SS 2015 Gold Label realizzata grazie a svariate fonti di ispirazione, che vanno dalle silhouette che riprendono lo stile di Frederick Worth, padre dell’haute couture britannica, alle stampe promosse dalla Wallance Collection di Londra, e in particolar modo dalla pittura, dai mobili e dalla porcellana del 17° e 18° secolo, miscelate sempre con un pizzico di umorismo, tocco personale della stilista.

Cut, Slash & Pull dress, Vivienne Westwood, 1991. Museum no. T.187:1 to 3-1991
Cut, Slash & Pull dress, Vivienne Westwood, 1991. Museum no. T.187:1 to 3-1991 Victoria and Albert Museum © 2015

L’esposizione mette in risalto l’opera della stilista analizzando vari temi che ripercorrono la sua evoluzione dagli anni ’90 in poi, dalla formazione del movimento punk di Londra, sino al suo impegno come attivista, sempre pronta a sostenere compiti sociali e ambientali.

GoldLabel_SS15_Catwalk_ Credit by SCAD
GoldLabel_SS15_Catwalk_
Credit by SCAD

La mostra espone capi di abbigliamento, accessori e filmati delle sfilate, che mettono in risalto la sua innovativa modellistica, l’uso istintivo dei tessuti, e la tecnica che si distingue sempre in ogni dettaglio, esaltando l’uso magistrale del colore e le innumerevoli caratteristiche dei materiali, che catturano nello stesso tempo sia la cultura della moda e del costume che quella della storia britannica.

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Secondo il curatore della mostra, Talley, la Westwood è stata troppo spesso sottovalutata nell’ambito del fashion business, ed è con questa mostra che vuole riscattarne l’operato. “Penso che il suo lavoro sia allo stesso livello di quello di Yves Saint Laurent, grazie alla sua originalità e audacia – racconta André Leon Talley -. Lei è proprio questo, una versione inglese e femminile di Saint Laurent. Essa è la matriarca di un vero e proprio movimento all’interno della moda e della cultura moderna”.

Credit by  SCAD
GoldLabel_SS15_Catwalk – Credit by SCAD

“Ho iniziato la mia vita creativa con il punk, non con la moda” racconta Vivienne Westwood, che già nel 1976 a Londra, insieme al suo compagno di quel tempo, Malcom McLaren, aveva ridefinito la street culture attraverso la propria visione contribuendo insieme a questi a fondare il movimento punk aprendo un negozio di abbigliamento chiamato Let It Rock. Alla fine degli anni Settanta la stilista era già considerata un simbolo della British avant-garde. All’epoca la designer favoriva l’uso di tessuti a stampa scozzese e tagli asimmetrici e aggressivi, uno stle questo che non è andato perso nel tempo e che ancora oggi ritroviamo nelle sue collezioni. Le sue radici infatti rimangono ben salde e visibili adesso come allora.

GoldLabel_SS15_Catwalk Credit by SCAD
GoldLabel_SS15_Catwalk
Credit by SCAD

“Non voglio vestire una donna in modo troppo femminile, non voglio che abbia un aspetto vulnerabile” ha dichiarato la designer recentemente in una intervista con InStyle magazine.

” In un mondo di conformità i miei vestiti offrono una reale possibilità di scelta” dice ancora Vivienne Westwood. Le sue creazioni infatti sono e rimarranno sempre una rappresentazione intensa ed originale della vita contemporanea, che continuamente la creativa decostruisce abilmente nei singoli aspetti dominanti, rielaborandole attraverso elementi culturali e simbolici in nuovi e sorprendenti progetti creativi.