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“Unconventional Touch. Reset”, ad Altaroma gioielli e accessori nella mostra di OTP sotto la cupola di Raffaello

L’arte e le opere architettoniche di Raffaello da Urbino, come la storica cupola dell’Università e Nobil Collegio degli Orafi Argentieri Sant’Eligio”, incontrano l’alto artigianato con la nuova mostraUnconventional Touch. Reset Gioielli e Accessori”, progetto targato dall’associazione no profit Officine di Talenti Preziosi (OTP) in calendario, dal 7 al 10 luglio, nella Sezione In Town della kermesse capitolina Altaroma. L’opening contingentato, previsto per giovedì 8 luglio dalle ore 17.00 alle 20.00, svelerà nel percorso espositivo con gli abiti di Alessandra Giannetti, ospitato da una location di prestigio nel cuore della Capitale, le creazioni di 43 giovani designer e professionisti del settore che hanno deciso di fare squadra  puntando sul bello e ben fatto. Per valorizzare le meraviglie del luogo nonché le sinergie con le realtà artigiane locali. Sulla piattaforma Digital Runway di Altaroma, inoltre, sarà trasmesso un video emozionale, realizzato dalla giovane regista Caterina Biasiucci insieme al fotografo Valerio Polici, che consentirà di ammirare i piccoli-grandi capolavori dell’expo in presenza dove le modelle indosseranno i costumi  firmati Monica Campri Beach Couture.

Pendant tif porta rossetti, collier realizzati con le cortecce, braccialetti porte bonheur con ciondoli al peperoncino. Collane green, con piume o piccoli aeroplani che spiccano il volo verso la libertà. Foglie, eco-pelle,  pezzi di ferro arrugginiti riusati, il sughero e texture naturali nel segno del riciclo creativo, omaggiando la femminilità. Tocchi classici e barocchismi, fra antico e moderno, fino alle lavorazioni 3d. Per l’edizione estiva della manifestazione dedicata alla moda in città, OTP, con un gruppo di esperti del settore, ha istituito un corso progettuale in cui i diversi team, uniti dall’estro dei partecipanti, hanno creato innovativi gioielli ed accessori che interpretano la voglia di ricominciare. Un vero e proprio “Reset”, come il titolo dell’esposizione, per guardare al futuro dimenticando i tragici momenti di isolamento che hanno colpito il comparto dell’oreficeria e del manufatto. L’idea progettuale si ispira ad una parola chiave, forse quella che meglio riassume lo stato di trasformazione e la ripartenza verso il cambiamento.

«Riportare allo stato iniziale, azzerare per poi ricominciare. Viviamo un momento storico che ha visto forzare le restrizioni causate dalla pandemia e ridimensionare, attraverso le restrizioni, i nostri sogni. Soprattutto quelli dei talenti emergenti – spiega la presidente dell’associazione Marina Valli affiancata dalla vice Gioia CapoleiNon solo in ambito personale, ma anche nel mercato dei consumi e nelle cerimonie d’acquisto. Abilità e processi hanno subito una radicale rivalutazione, perdendo a volte il loro significato, mentre valori intimi, profondi e privati si sono trasformati in elementi imprescindibili di un nuovo lessico sociale. Non tutto si è corrotto o è andato perso, ma l’approccio generato dalle trasformazioni dovute al Covid-19 ha ridisegnato desideri e modi, mettendo l’accento sui mutamenti». Si ripensa dunque agli oggetti, attribuendo loro significati e significanti più idonei, capaci di trasferire messaggi al di là della materia.

L’obiettivo di OTP è quello di servirsi di linguaggi inediti e sperimentali, comunicando con maggiore empatia e utilizzando strumenti non convenzionali per aprirsi ad un domani migliore. Lasciarsi andare al “Reset” vuol dire affrontare un’esperienza caratterizzata da un “Unconventional Touch”, un tocco originale che ha contagiato le superfici e i contenuti : i 5 trend presi in esame dai 43 designer, orafi e argentieri che hanno aderito all’iniziativa sono: il Gioco dell’evasione, alla ricerca degli spazi di fuga e divertimento, l’Imperfetto corretto con la rivalutazione del naturalmente diverso e del recupero, il Vero me, caratterizzato dalla rivalutazione dell’autostima riscoprendo una bellezza inedita. Così come l’Empatia social, che si serve della condivisione online dei cambiamenti, e l’Estetica scenografica in uno storytelling fatto d racconti che superano il tradizionale immaginario. Una riflessione complessa e articolata, da cui emergono possibili proposte e soluzioni che narrano il tempo presente, la sensibilità maturata che si tramuta in oggetti, segni e sensazioni grazie alle forme, i materiali sostenibili, le tecniche antiche che si mescolano alla visione contemporanea del savoir faire, i modi e gli ideali che tentano di rappresentare la rinascita azzerando il passato.

Preziosa la collaborazione della fashion manager di  brand nazionali ed internazionali Agnese Sanchez, la quale ha creato per l’evento un singolare sodalizio in cui la moda sposa gioielli e accessori. Conferenze, presentazioni di libri e talk accompagneranno le 4 giornate, fino al 10 luglio. Quest’anno OTP ha indetto un concorso interno, selezionando un Istituto per il design del gioiello: lo IED. Saranno esposti lavori degli allievi del terzo anno, che hanno concluso la loro formazione accademica. OTP vuole promuovere le nuove generazioni che saranno il futuro del comparto, proprio in virtù dell’obiettivo cardine dell’associazione che è quello di di costruire un ponte tra universo scolastico e mondo del lavoro, anche tramite l’organizzazione di corsi  o webinar in streaming.

ABOUT OFFICINE DI TALENTI PREZIOSI (OTP):

Lo scopo dell’associazione no profit Officine di Talenti Preziosi, sin dalla sua nascita nel 2013, è quello di creare un ponte per i giovani delle accademie e il mondo del lavoro, coinvolgendo artigiani e professionisti, nonché appassionati, per promuovere la cultura del gioiello in tutte le sue espressioni attraverso corsi di aggiornamento ed eventi esclusivi. Un punto di incontro e dialogo tra le tante realtà del settore e i buyer con la mission di valorizzare l’interesse verso la cultura e la qualità del manufatto prezioso nonché dell’accessorio moda, evocando la storica tradizione artistica e artigiana dell’oreficeria romana: il gioiello, l’ornamento e l’accessorio sono veri e propri oggetti d’arte sperimentale. Negli scorsi anni OTP ha presentato al pubblico tematiche all’avanguardia, proponendo originali bijoux, ma non solo. Dalla ricerca sui sensi fino alla sostenibilità: il primo evento è stato dedicato al gusto, “Food Bijou – 2015”, a cui ha fatto seguito il tema dell’olfatto con “Bijou & Parfum – 2016” e infine, includendo il “sesto senso”, è stato realizzato “Sensi e Bijou- 2017” presentato ad Altaroma 2017 nella sezione In Town. Poi, “Bijou & Gioielli…Km 0… Kilometroitaly” ad Altaroma 2018, sezione In Town, “Bijou Green, verso un Mondo migliore”, durante Altaroma 2019 sezione In Town e “Sostenibilità & Bijou, Accessories. Verso nuovi Orizzonti” nella scorsa edizione invernale. Oggi, la sede operativa di OTP è un hub creativo in via Margutta, la celebre strada capitolina popolata da artisti, pittori e atelier.

DESIGNER, ORAFI E GIOIELLIERI, PARTECIPANTI AL PROGETTO:

Riccardo Alfonsi, Balistreri Gioielli D’Arte, Franchi Argentieri, Corrado Sacchi Gioielli, Cristiana Perali, Le Vitali Gioielli, Gioielli Dop, Aldo Vitali  

DESIGNER ORAFI  SOCI DELL’ASSCIAZIONE OTP :

Valentina Allotti, Kristina C, Gioia Capolei, Christel Deliège, Marina Ettorri, Daniela Ferrero, Elisa Marcantonio, Chiara Mingiardi, Laura Mustacciuoli, Nadè by Nadia Coretti, Liliana Palaia,  Anna Pinzari,  Maria Paola Ranfi, Carlo Maria Sambati, Michele Soave, Lorella Verrillo. PatSa di Patrizia Santamaria, Francesco Lops jewellery ,Vu Elle jewels, Maria Laura Venturelli, Alessandra Malandrino, Chiara Fenicia, Erica Vacchiano, Ana Paula Valandares, Silvia Orani, Barbara Amici, Maria Viola Mazza, Giorgia Pettineo, Domitilla Camponeschi, Daria Leuzinger, Stkreo di Stefania Tortella, Lucia Pietrolonardo, Monica Medot, Cristina Innocenti e Virginia Checcacci, Emera Gioielli, Marina Valli.

ABOUT NOBIL COLLEGIO DEGLI ORAFI E ARGENTIERI SANT’ELIGIO

La Corporazione degli Orefici venne fondata tra la fine XIV e l’inizio del XV secolo, unita inizialmente con altre due Corporazioni, quella dei Fabbri-Coltellinari e i Sellari con sede nella Chiesa di San Salvatore alle Coppelle, unite nel culto del medesimo santo protettore, Sant’Eligio Vescovo di Noyon vissuto nel VI e VII secolo maestro della Zecca dei Re Clotario e Dagoberto. Data fondamentale per la nascita, in qualità di Corporazione autonoma, denominata“Università e Nobil Collegio degli Orefici Argentieri dell’Alma città di Roma” è il 13 giugno del 1508 con l’acquisto di un terreno nei pressi della Strada Giulia per edificare la propria chiesa e redigere il proprio Statuto della costituenda Università.  L’anno seguente il 12 giugno 1509 Papa Giulio II con una sua “bolla papale” autorizzava “I diletti figlioli dell’Università degli Orefici in Roma di costruire et edificare e far fabbricare una chiesa, ovvero una cappella, sotto detta invocazione di Sant’Eligio, in strada Giulia et in loco per tale effetto si trovasse più comodo”. Il progetto fu affidato all’artista, ed amico fraterno di molti dei 42 Orafi che formarono il gruppo dei primi iscritti all’Università, Raffaello da Urbino, che dopo molti anni di controversie per la paternità dell’opera architettonica, fu definitivamente ascritto ad autore dell’opera dal 1884  da parte dello storico Geymüller che ritenne esaustiva, per l’attribuzione dell’opera a Raffaello, e dopo di lui tutti i maggiori storici dell’architettura, la citazione che appare su di un disegno, oggi agli Uffizi, di Sallustio Peruzzi, figlio di Baldassare autore del progetto della cupola, che rappresenta la chiesa di Sant’Eligio e riporta la scritta “Sant’Alo’ degli Orefici a strada Giulia opera di Raffaello da Urbino”. Raffaello propone per la sua costruzione un elemento innovativo, di derivazione bramantesca, un edificio a pianta centrale, come anche proposto nel fondale del suo dipinto lo “Sposalizio della Vergine” della Pinacoteca di Brera.  La chiesa è anche decorata da preziosi affreschi opera dei pittori di grande evidenza del periodo cinquecentesco e dell’inizio del ‘600. Al cento dell’abside è visibile la “Madonna con Gesù tra i Santi Eligio, Stefano, Giovanni e Lorenzo” opera del 1575 di Matteo da Lecce, probabile autore a cui si debbono anche alcune decorazioni a “grottesche” di chiara influenza raffaellesca ai lati dell’altare maggiore. Altri autori, presenti sempre nella decorazione dell’altare maggiore, sono Taddeo Zuccari, con le figure di “due Profeti” e “Dio Padre che sorregge il Cristo in Croce”, e gli “Apostoli Disputanti” e la “Pentecoste”. L’affresco dell’altare di sinistra raffigura l’”Adorazione dei Pastori” ed è opera di Giovanni de Vecchi (1536-1614) quello dell’altare di destra che rappresenta l’”Adorazione dei Magi” è opera di Francesco Romanelli (1610-1662) dipinto sopra un affresco precedente, dello stesso soggetto, opera di Federico Zuccari andato perduto nel crollo del 1600 di quella parte della chiesa assieme alla facciata, ricostruita, sempre all’inizio del ‘600, dall’architetto Flaminio Ponzio.  Nei  secoli successivi in Nobil Collegio, che vedrà tra i suoi iscritti i maggiori artisti  operativi nel campo dell’Oreficeria-Argenteria in Roma, quali, solo per citare i più celebri, da Benvenuto Cellini a Luigi e Giuseppe Valadier a Fortunato Pio Castellani, assolve, conservandone traccia nel suo prezioso e unico, per quantità e completezza di documenti, Archivio Storico, a tutti gli oneri ed gli incarichi operativi delle disposizioni Statutarie del Centro Artistico e Culturale degli Orafi Romani, nella sua correlazione con tutte le altre Arti del Disegno. Nel 1870, con la proclamazione dell’Unità d’Italia, le ultime Corporazioni ancora operanti, come quella degli Orafi, furono chiuse e il Nobil collegio fu sostituito negli anni successivi dal “Consorzio degli Orefici ed Argentieri Capi d’Arte in Roma” con scopi meramente di sussidio in caso di malattia dei suoi iscritti.  Nel 1971, il Consorzio, con Decreto del Presidente della Repubblica, modifica il suo Statuto e torna, con la denominazione Storica “Università e Nobil Collegio degli Orafi Gioiellieri Argentieri dell’Alma città di Roma” a ricoprire, riunendo tra i suoi iscritti i nomi ed i rappresentanti  delle famiglie più illustri  del mondo orafo romano, il ruolo di promozione e tutela rivolta principalmente ai giovani ed al mantenimento delle nobili tradizioni dell’Arte dei Maestri Orafi Romani. Tornano in possesso del Nobil Collegio la propria Sede Storica la raffaellesca Chiesa di Sant’Eligio, le storiche proprietà immobiliari e il suo prezioso Archivio Storico intatto e completo della testimonianza di una delle eccellenze artistiche dello Stato Pontificio il mondo degli Orafi Argentieri e della loro ineguagliabile arte che per secoli ha rappresentato e continua a rappresentare un vanto della Cultura Artistica della Capitale. Nell’ottica dei suoi scopi Istituzionali, il  Nobil Collegio organizza: eventi con conferenze e simposi  tenuti da stimati storici, di rilevanza nazionale ed Internazionale, su temi di carattere storico ed artistico. Poi, concorsi e borse di studio per promuovere il settore giovanile tra gli Orafi, studenti di Istituti d’Arte, designer, lavoratori ed apprendisti di aziende e laboratori orafi, corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento delle Tecniche Artistiche.  Creazione e gestione di relazioni accademiche e professionali con i più importanti protagonisti delle Istituzioni per la diffusione dell’Arte e della Cultura Orafa in tutto il mondo.

ASSEGNAZIONE DEI PREMI:

Premio Università degli Orefici, istituito nel 1989, che nel corso degli anni è stato conferito ad eminenti personalità della cultura storico-artistica nazionali ed internazionali, tra cui, solo per citarne alcuni: Prof Gianluigi Colalucci, Prof Federico Zeri, Prof Paolo Marconi, Prof.ssa Jennifer Montagu, Sig.a Anna Bulgari Calissoni, Prof. Claudio Strinati. Premio Armando De Simoni e Gilberto Lefevre, indirizzato ai giovani orafi nelle varie elaborazioni tecniche, studenti e giovani provenienti da Laboratori orafi, Scuole professionali e da Istituti del settore. Premio Edelmiro Vespasiani, per tesi di Laurea su argomenti Storici ed Artistici relativi alla Cultura Orafa. Premio “GioielloinArte”  che valuta elaborazioni artistiche su di un tema prestabilito. Ultimo di questo Concorso, che avrà luogo alla fine del travagliato periodo dovuto alla Pandemia, ha come tema la figura artistica e la lezione di Raffaello come fonte di ispirazione.

ABOUT MONICA CAMPRI BEACH COUTURE:

Il costume da bagno abbraccia il fascino della couture. Fondato nel 2017, quello della stilista Monica Campri è stato il primo brand a definire e promuovere esplicitamente il concetto di “beach couture” con l’intento di colmare uno spazio ancora inesplorato nel mondo del beachwear e di dare nuova importanza alle creazioni da indossare. Con la sua cifra stilistica riconoscibile, e una prospettiva di mercato unica, ogni capo vanta uno standard senza precedenti di sartorialità e attenzione ai dettagli, che trascende le tendenze, le stagioni e le occasioni. Orgogliosamente made in Italy sotto ogni aspetto, il marchio si impegna a rappresentare al meglio il fashion italiano, riconosciuto all’estero come sinonimo di qualità, raffinatezza e perfezione nei particolari.

MAIN PARTNER DELL’EVENTO:

Università e Nobil Collegio degli Orafi Argentieri Sant’Eligio, Assicurazione: Alexander International Broker srl  Fashion manager Agnese Sanchez, Monica Campri Beach Couture, Alessandra Giannetti, Modelle Style di portamento dell’Accademia Koefia, Make up-Hair styling dell’Accademia di Trucco professionale, Roma. Degustazione Cantine Casale del Giglio. Cortometraggio, riprese foto e video a cura di Caterina Biasiucci e Valerio Polici.

“Endless”, gioielli poetici e senza fine aspettando il Natale

Il Natale si avvicina e, con lui, anche la caccia al regalo perfetto. Trovare idee originali e in grado di strappare un sincero “wow” quando si scarta il pacchetto non è certo una cosa facile. L’impresa si fa ancora più complicata quando a riceverlo è qualcuno che fa parte della nostra vita già da un po’, magari una donna speciale, per la quale negli anni abbiamo esaurito tutte le idee! Un aiuto per salvare il Natale (e la faccia…) arriva da Endless, brand fondato da Teresa Ingrosso, che propone gioielli made in Italy artigianali in metalli e pietre preziose, ispirati a linee classiche senza tempo, rivisitate in chiave moderna ed elegante. Gioielli, poesie, vischio, quadri e sorprese solidali. Idee per tutti i gusti e tutte le tasche, per far felici mamme, amiche, fidanzate, mogli, amanti, vicine di casa e chiunque tu voglia sorprendere con un piccolo gesto d’amore in questo Natale diverso dal solito:

Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office
Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office

Ciondolo in argento con zirconi chiave-cuore con serratura: il regalo ideale per una mamma da una figlia. La chiave con cuore, tempestata di luminosissimi zirconi, fa il paio perfetto con il ciondolo a cuore con micro-pavé di zirconi bianchi. Due incastri perfetti, come il rapporto unico e speciale che c’è tra mamma e figlia, che per sempre saranno una la donna più importante della vita dell’altra.

Ciondolo in argento e zirconi albero della vita: simbolo di vita, nascita e rinascita, è il regalo perfetto per dimostrare l’immensità dell’amore verso la propria moglie. Il ciondolo, illuminato da zirconi bianchi e colorati, cadrà vicino al cuore di colei con la quale avete scelto di condividere la vita, come se affondasse le radici nel suo cuore, per continuare a crescere e prosperare.

Veretta filo in argento con zirconi colorati: decisamente meno impegnativo di un anello con diamante, ma pur sempre un gioiello raffinato ed incredibilmente luminoso. Perfetto da regalare alla fidanzata, magari scegliendone più di uno da combinare insieme, per creare dei giochi di luce e colori che renderanno ogni gesto della sua mano ancora più elegante.

Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office
Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office

Poesie: a chi non farebbe piacere vedersi rivolgere versi di illustri poeti? Cercali online, alcuni potrai trovarli nei prossimi giorni sulle pagine Facebook e Instagram di Endless. Crea delle grafiche semplici ma piacevoli, stampali e usali per accompagnare i regali delle persone che ami o per creare delle “piccole raccolte di sorrisi” da donare alle vicine di casa, alle colleghe o da inviare in formato elettronico alle persone care che quest’anno non potrai riabbracciare. Un gesto inaspettato che risulterà sicuramente molto gradito.

Orecchini piedini in argento con zirconi: rigorosamente corti al lobo, sono perfetti per le neomamme, che con il bebè in braccio, per molto tempo eviteranno di indossare pendenti alle orecchie. Originali e tenerissimi nel design, questi orecchini sono raffinati ed eleganti, in grado di illuminare anche l’outfit più semplice.

Vischio: considerata tra le piante più tipicamente natalizie, un’antica tradizione del nord Europa vuole che se ci si scambia un bacio sotto il vischio la notte di San Silvestro (ma molti asseriscono valga già dai giorni di Natale) si avrà felicità, pace e amore per l’anno successivo. Approfittane per strappare un bacio in modo originale alla ragazza che ti piace, rendendo il tutto ancora più dolce con dei cioccolatini gourmet.

Bracciale in argento con nodi: quest’anno è stato caratterizzato dalla lontananza fisica con alcune persone, ma non certo dalla lontananza dell’affetto! Se la tua migliore amica ti è mancata terribilmente, regalale qualcosa che dimostri che la vostra amicizia è solida, che siete annodate una all’altra, e qualsiasi cosa accada sarà la tua BFF!

Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office
Endless Gioielli_credits Courtesy of Press Office

Bracciale tennis rigido con zirconi: un gioiello semplice ma impossibile da non notare, questo bracciale è disponibile in diversi colori per adattarsi a tutti i gusti: champagne, rosa, acquamarina, bianco, nero o ametista. Un regalo perfetto per una figlia, magari adolescente, che può essere indossato anche in occasioni informali, per uscire con gli amici o per andare a scuola.

Un oggetto solidale: Natale dovrebbe essere sinonimo di solidarietà. Perché, dunque, non donare qualcosa di bello che faccia anche del bene? Sono molte le associazioni che propongono idee regalo solidali, come, ad esempio Road to green 2020, associazione per la sostenibilità ambientale, che ha realizzato dei quadri originali ispirati alle fiabe classiche, rivisitate in ottica di recupero dei materiali di scarto. L’intero ricavato andrà per attività di promozione di sostenibilità ambientale. Un’idea regalo, magari, per una sorella, con la quale si è condivisa tutta la vita, con l’augurio di continuare a camminare insieme, ma in un mondo più green.

I gioielli proposti fanno parte della linea argento firmata Endless, realizzati in argento 925 placcato nell’oro giallo, rosa e bianco, impreziositi con zirconi naturali bianchi, neri, verdi, rossi e blu.

 

“Maglia Greca”, i gioielli con l’anima della designer Bona Tondinelli

Bona Tondinelli Bijoux propone per questo inverno la collezione “Maglia Greca”, gioielli raffinati e impreziositi da zirconi verde smeraldo e rosso rubino, racchiusi in una maglia “greca” bagnata in oro 18k. Le collane sono di varie misure, dal collier al sautoir lungo, che si può girare più volte attorno al collo. Molte le possibilità di personalizzare combinando le maglie con catene e perle coltivate. Tutte le creazioni sono artigianali realizzate in ottone con placcatura all’antica, bagnate prima nell’argento, poi nell’oro 18k. “La maglia greca è composta da due minuscole colonne con capitello, ecco il richiamo ai templi greci – dichiara la designer, e prosegue – la fessura centrale si presta a essere impreziosita da baguette di zirconi, ma è bella anche vuota. Partendo dalla maglia è stata creata tutta la collezione compresi gli anelli e gli orecchini”.

Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office

Bona Tondinelli è una designer di bijoux fiorentina, il suo negozio è situato in Oltrarno, da sempre luogo ricco di botteghe artigiane di antiquari e gallerie d’arte. Con un passato da antiquario e arredatrice, nel 2012 decide di dare vita a un atelier di bijoux, una autentica wunderkammer di “gioielli con l’anima”, come Bona ama definirli, all’interno del quale si possono trovare pezzi unici che spaziano dagli inizi dell’800 fino ai contemporanei Yves Saint Laurent, Dior, Correani, accanto alla sua linea di bijoux, molto apprezzata dalla clientela internazionale. Il negozio ospita anche il suo laboratorio dove crea a mano alcuni pezzi, mentre altri sono da lei disegnati e poi fatti realizzare da un laboratorio artigiano a Firenze.

Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office
Maglia Greca by Bona Tondinelli_ Courtesy of Press Office

Le pietre utilizzate sono semipreziose: agate, onice, corniole, giade colorate, perle coltivate e gli smalti sono eseguiti a mano. Nei pezzi unici a volte ci sono cristalli, zirconi o paste di vetro. In alcune creazioni frammenti di cose antiche sono assemblati in maniera inedita, divenendo capaci di raccontare una storia totalmente nuova. L’ispirazione del brand Bona Tondinelli Bijoux guarda al passato, rivisitato in maniera personale e contemporanea per una donna raffinata che ama ornamenti senza tempo di altissima qualità, da indossare “from desk to dusk”. Tutti i gioielli possono anche essere acquistati sul sito web con la possibilità di regalare per le festività una gift card.

Ad Altaroma in mostra bijoux e accessori per esorcizzare il Covid-19

Un’ “Onda Creativa”, partita durante il lockdown con incontri virali in rete, contagia anche Altaroma. L’associazione no profit “Officine di Talenti Preziosi”(OTP), fondata nel 2013 nella Capitale dalla docente di design del gioiello e presidente Marina Valli, affiancata dal 2016 dalla vicepresidente, jewelry designer e docente Ied Gioia Capolei, ritorna alla kermesse capitolina con il progetto espositivo “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”. In questa particolare edizione, OTP e la Galleria INCINQUE OPEN ART MONTI, che condividono la medesima mission, hanno deciso insieme di creare nuove sinergie e di rafforzare la presenza sul territorio unendosi in un evento esclusivo durante la Fashion Week per la valorizzazione delle proposte artistiche. E raccontare i nuovi linguaggi nell’arte dell’ornamento del panorama romano.

OTP ha sfruttato l’isolamento forzato per creare nuove collaborazioni tra i suoi associati e le realtà vicine, basate su un lavoro di gruppo tramite webinar con analisi e spunti della storica Anna Fiorelli, potenziando la creatività degli associati e dei partner attraverso la realizzazione di pezzi finalizzati all’evento esclusivo in calendario. Si entra in una nuova era, è necessaria una nuova visione di un mondo futuro, diverso e che abbracci culture differenti. “La parola chiave è Trasformazione– spiegano Valli e Capolei- Osserviamo e viviamo una nuova realtà, una nuova vita, sperimentiamo nuove dinamiche, con regole molto restrittive che stanno  cambiando la quotidianità e il bisogno di socialità. Ma come saranno i gioielli e gli accessori del futuro?”.

In una mostra reale visitabile fino dal 15 al 17 settembre alla Galleria Incinque OpenArt Monti, diretta dall’architetto Monica Cecchini, e virtuale grazie ad un video sulla piattaforma digitale di Altaroma, un’esplosione di creatività per esorcizzare il Covid-19: orecchini da portare con la mascherina, bottigliette per il gel igienizzante tempestate di pietre pregiate, amuleti porte-bonheur  dal fascino brasiliano per i millennials che hanno affrontato la quarantena da soli lontano dalla famiglia. Ma anche couture mask ricamate, bijoux con le spire tipiche del coronavirus che diventa un bijou da collezionare. Borse fatte a mano, conciate con pelli ecosostenibili, anelli e bracciali futuristici per il domani che verrà, strizzando l’occhio al rispetto dell’ambiente. L’esperienza della pandemia ha arricchito i creativi di Officine di Talenti Preziosi di una nuova sensibilità, accrescendo l’esigenza di una maggiore attenzione alla sostenibilità green, etica e sociale, rileggendo la percezione dell’oggetto d’arte e dell’ornamento per riscrivere, attraverso il suo valore simbolico, i cambiamenti negli usi e nei costumi della vita di tutti i giorni con le sue necessità.

Accanto all’expo è stato realizzato un cortometraggio, appositamente ideato da una giovane regista, Caterina Biasiucci, in collaborazione con il fotografo Valerio Polici, per interpretare e rendere visibili gli oggetti artistici esposti indirizzandosi, in particolare, ai giovani e ai millennials con linguaggi estetici sperimentali e attrattivi. Professionisti e persone comuni saranno coinvolti per indossare le creazioni dei designer. Una scelta registica che è la naturale conseguenza dell’orientamento etico di Officine di Talenti Preziosi e della Galleria InCinque Open Art Monti. Lo short movie intende raccogliere l’esperienza di riflessione e creatività di OTP dettata dalla quarantena. L’obbligatoria interruzione di ogni attività formativa e produttiva, il distanziamento, la profonda crisi personale e identitaria hanno fatto ripensare all’esperienza post-bellica, in cui il senso dell’arte e dell’ornamento è stato stravolto e ha assunto un nuovo significato. Il corto si ispira al vissuto, la regista ha condiviso con Officine di Talenti Preziosi l’impostazione di ispirazione neorealista: pochissimi attori professionisti, volti significativi selezionati tra la gente per dare voce, immagine e corpo all’idea di nuovi approdi della creatività nell’arte dell’ornamento. Per rispettare l’impostazione neorealista sono stati scelti ambienti “veri” e non ricostruiti, svolgendo le riprese en plein air, dove è più facile rispettare tutte le precauzioni previste dai protocolli di sicurezza anti-contagio Covid.

GUARDA IL VIDEO EMOZIONALE “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento” sulla piattaforma digitale di Altaroma: http://digitalrunway.altaroma.it/.

Per gli outfit, OTP ha immaginato gli abiti dello storico Concept Store LOL di Fabio Casentini in via Urbana 98, raffinata boutique dall’eleganza minimal in cui convivono armoniosamente collezioni trendy e accessori ricercati: una delle tappe capitoline da non perdere per chi ama lo shopping e dove, tra mille vicoli caratteristici e numerose botteghe, poter fare acquisti di pregio.

ABOUT OFFICINE DI TALENTI PREZIOSI (OTP):

L’obiettivo di Officine di Talenti Preziosi, sin dalla sua nascita, è quello di creare un ponte per i giovani delle accademie e il mondo del lavoro, coinvolgendo artigiani e professionisti, nonché appassionati, per promuovere la cultura del gioiello in tutte le sue espressioni attraverso corsi di aggiornamento ed eventi esclusivi. Un punto di incontro e dialogo tra le tante realtà del settore e buyer con la mission di valorizzare l’interesse verso l’arte, la cultura e la qualità del manufatto prezioso e dell’accessorio moda, evocando la storica tradizione artistica e artigianale dell’oreficeria romana: il gioiello, l’ornamento e l’accessorio sono veri e propri oggetti d’arte sperimentale.

L’associazione ha inoltre dedicato un Premio alla memoria di Giovanni Valli, designer di Bvlgari dal ’45 al ’90 e padre della presidente Marina Valli, aperto ad operatori del settore, orafi, e giovani creativi che hanno frequentato scuole ed istituti specialistici. Dal prossimo mese di ottobre, OTP terrà brevi corsi di aggiornamento nel settore del design curati, anche online, dalla new entry Gian Luca Lera.

 

Negli scorsi anni OTP ha presentato al pubblico tematiche all’avanguardia, proponendo originali bijoux, ma non solo. Dalla ricerca sui sensi fino alla sostenibilità: il primo evento è stato dedicato al gusto “Food Bijou – 2015”, a cui ha fatto seguito il tema dell’olfatto con “Bijou & Parfum – 2016” e infine, includendo il sesto senso nella globalità dei sensi, è stato realizzato “Sensi e Bijou- 2017” ,presentato ad ALTAROMA 2017 nella sezione IN TOWN. Poi “Bijou & Gioielli…KM 0… KILOMETROITALY” ad ALTAROMA 2018, sezione IN TOWN, “Bijou Green, verso un Mondo migliore”, durante ALTAROMA 2019 sezione IN TOWN, e “Sostenibilità & Bijou, Accessories. Verso nuovi Orizzonti” ad ALTAROMA nel gennaio 2020.

Per perseguire i suoi scopi, dalla sua fondazione Officine ha organizzato ogni anno eventi, corsi di formazione, esposizioni, conferenze e attività editoriali. Riunisce le eccellenze del settore, incontra e si confronta con diverse realtà per dare sempre più voce al mondo del gioiello. Tra le figure di spicco ed esperti che hanno partecipato ai webinar dal titolo “L‘Aperitivo del GioielloLucia Silvestri, responsabile ufficio stile di Bvlgari, Paola De Luca, founder e creative director di The Futurist, la storica del gioiello ed esperta di design Anna Fiorelli ed il jewelry designer Alessio Boschi, il designer di accessori Gian Luca Lera, la jewelry designer Ilaria Lanzoni e Giorgia Di Simone, il jewelry designer Gioviano Sgarlata, l’imprenditore e jewelry designer Fabrizio Falcinelli.

MORE INFO ON YOUTUBE:

https://www.youtube.com/results?sp=mAEB&search_query=officine+di+talenti+preziosi

ABOUT  “INCINQUE OPEN ART MONTI”, la Galleria dell’architetto Monica Cecchini:

Incinque Open Art Monti nasce nel 2016 a Roma, nel cuore del rione Monti, con l’obiettivo di rappresentare l’interconnessione tra arte, architettura, design ed artigianato. Un concept dell’evoluzione del lavoro che, attraverso la fusione delle esperienze personali, cerca il rilancio della creatività in tutti gli ambiti e la valorizzazione dell’arte e della cultura. Puntando alla contaminazione tra eventi culturali e territorio. Il concetto è proprio quello di uno “spazio aperto” all’arte, all’architettura, al design, alle attività formative e culturali, ubicato in un affascinante edificio medievale risalente al 1300, che viene messo a disposizione per esplorare i diversi aspetti della contemporaneità. Ogni progetto vuole essere vissuto in sintonia con il connettivo urbano e sociale, ideato seguendo i concetti di sostenibilità e di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. Dal 2019, nel cuore del centro storico l’Art Gallery intende promuovere la cultura del gioiello contemporaneo nella Capitale. Incinque, partendo dalle profonde radici culturali e dall’eccellente passato nelle arti orafe, pone come fine della valorizzazione quello di generare nuova linfa creativa.

DESIGNER PARTECIPANTI A “Oasi, nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”:

Valentina Allotti, Kristina C, Glauco Cambi, Gioia Capolei, Christel Deliège, Gabrielle Delille Jewelry Creations, Doni Del Mare Gioielli, Marina Ettorri, Daniela Ferrero, Laura Forte, Giun, Fabiana Lanzilao_Jewelry, Emanuele Leonardi, Gian Luca Lera, Lina Mancini, Elisa Marcantonio, Gianluca Merlonghi, Chiara Mingiardi, Laura Mustacciuoli, Nadè by Nadia Coretti, Lucio Napolitani, Oro Bronzo di Sabrina Marzi, Liliana Palaia, Sabrina Pancot Jewels, Gloria Passidomo Uo Mum Jewels®, Angela Pezzino, Anna Pinzari, Angela Maria Poti, Manuela Radice, Maria Paola Ranfi, Carlo Maria Sambati, Michele Soave, Sognando_loScirocco_Jewels, Marina Valli, Lorella Verrillo.

MAIN PARTNER DELL’EVENTO:

Galleria InCinque Open Art Monti, Abiti e Stylist Concept Store LOL Roma, modelle Style di portamento dell’Accademia Koefia, Make up-Hair styling a cura di Maria Lucia Di Casola Flavia Todaro dell’Accademia di Trucco professionale, Roma, Degustazione Vini Nani-Martin, Valdobbiadene, Cortometraggio e Riprese Foto e Video di Caterina Biasiucci e Valerio Polici.

 

Photo credits della gallery_Valerio Polici

 

 

 

“Sostenibilità & Bijou, Accessories”, Officine di Talenti Preziosi in mostra ad Altaroma tra etica ed ecologia

L’arte del gioiello si arricchisce abbracciando la sostenibilità etica ed ambientale durante la kermesse Altaroma. Sabato 25 gennaio, dalle ore 10.00 alle 20.00, al Guido Reni District l’associazione no-profit Officine di Talenti Preziosi (OTP) presenta il suo nuovo progetto creativo “Sostenibilità & Bijou, Accessories. Verso nuovi Orizzonti” che continua il percorso tracciato dal fil rouge nella mostra dello scorso luglio. Nell’edizione invernale della manifestazione capitolina si uniscono al lavoro di OTP nuovi designer, confermando l’importanza del tema dell’ecologia anche nel settore degli accessori ed evolvendo verso l’aspetto della solidarietà, intesa come “unicità” che guarda non solo alla tutela dell’ambiente ma alla condivisione e all’impegno sociale. Puntando sulle diverse abilità che costituiscono un valore aggiunto nella fase di creazione. Alcuni ragazzi diversamente abili con sindrome di Down, grazie alla collaborazione tra l’associazione e l’agenzia Double, guidata da Rosaria Melia, hanno realizzato singolari braccialetti che verranno presentati agli ospiti dell’iniziativa. Un evento poliedrico alle ore 16.00 vedrà in scena la performance di danza site specific della scuola Studio dance theatre di Grottaferrata diretta da M. Gabriella Marinelli e Franca Visciglia, con la direzione artistica di Alessandra Delle Monache e le coreografie di Roberta Romei. Ci sarà, inoltre, il contributo musicale di Bragù Project, duo jazz formato dallo spagnolo Guillem Ubach e dal brasiliano Raul Faleiro Belardin, mentre le modelle indosseranno abiti firmati dalla stilista Alessandra Giannetti. Live drawing e momento gourmet con Matù Chocolate, che produce cioccolato dal packaging biodegradabile, e degustazione di prodotti tipici dell’azienda agricola Torrino dei Gelsi.

All’esposizione dei nuovi bijoux “green” con un’antologia delle precedenti creazioni di OTP non mancheranno esperti del mondo jewelery e fashion. Materiali alternativi e di scarto, borse che nascono dalle bucce di mela, pelle d’ananas, vetro, plastica e rifiuti, riuso creativo dei metalli, filiere certificate e buone pratiche per l‘associazione fondata nel 2013 dalla presidente Marina Valli, affiancata dal 2016 dalla vicepresidente Gioia Capolei, con l’obiettivo di creare un ponte per i giovani delle accademie e il mondo del lavoro, coinvolgendo artigiani e professionisti, nonché appassionati, per promuovere la cultura del gioiello in tutte le sue espressioni attraverso corsi di aggiornamento ed eventi esclusivi che diventano un punto di incontro tra interlocutori e buyer.“Abbiamo scelto di puntare sulla sostenibilità ambientale, continuando sulla strada già intrapresa lo scorso luglio, ma questa volta il concetto di sostenibile si traduce in etico e solidale con il coinvolgimento di Double, agenzia impegnata da anni nel sociale. OTP ha poi intitolato un premio alla memoria di mio padre Giovanni Valli, designer di Bvlgari dal ’45 al ’90, aperto ad operatori del settore, orafi, e giovani creativi che hanno frequentato scuole ed istituti specialistici”, spiega la presidente Valli.

Illustrazioni dei pannelli espositivi a cura di Barbara Brocchi ed Emanuela Fletzer

Presentazione “Identity shooting jewelery” a cura di professionisti del settore per approfondire i temi della formazione sul design del gioiello-illustrazione, tecniche di realizzazione Cerapersa-Progettazione Cad.

DESIGNER PARTECIPANTI A “Sostenibilità & Bijou, Accessories. Verso nuovi Orizzonti”:

Valentina Allotti, Gioia Capolei, Antonella Caspoli, Christel Deliége, Debora Di Berardino, Giorgia Di Simone (Studio Barattolo), Gabrielle Delille Creations, Laura Forte, Francesca Gabrielli, Lato D, Lina Mancini, Manuela Radice (Mangia Bags), Nadé by Nadia Coretti, Sabrina Pancot, Chiara Quatrale, Reuse Design di Maria Clelia Scuteri, 925&Co, Patsa di Patrizia Santamaria, Carlo Maria Sambati, Kristina C. di Cristina Caione, Stkreo by Stefania Tortella, Marina Valli. Coordinamento a cura di Flavia Elisabetta Munafò di Fashion Culture.

MAIN PARTNER DELL’EVENTO: Allestimento e materiali per il disegno a cura di Vertecchi per l’Arte di Roma, Start-up Aperion, Roma, Double per le shopper, Roma, Make up-Hair styling a cura di Maria Lucia Di Casola Flavia Todaro dell’Accademia di Trucco professionale, Roma, Abiti Alessandra Giannetti, Roma, Tasting a cura di Matù Chocolate (Avellino) e azienda agricola Torrino dei Gelsi, San Gregorio di Sassola (Roma), Foto e Video di Valerio Polici con montaggio di Caterina Biasiucci.

“Scenic Steps”, nella nuova collezione firmata Co.Ro Jewels la scala diventa un bijou

Domenica 1 dicembre, dalle 12 alle 21 presso la boutique di via della Scrofa 52 di Roma, il brand Co.Ro Jewels presenta in anteprima la nuova collezione dal titolo “Scenic Steps”. In questa occasione, l’Architecture-à-porter si lascia ispirare dall’elemento architettonico funzionale e strutturale per eccellenza, ma declinato in chiave non convenzionale: la scala.

Co.Ro Jewles_Courtesy of Press Office
Co.Ro Jewles_Courtesy of Press Office

Tre ispirazioni, tre geometrie, tre periodi storici diversi: “Scenic Steps” è una collezione di ricerca che attraverso i suoi gioielli vuole raccontare una storia di bellezza nella quale la scala assurge a ruolo di protagonista assoluta, mettendo l’accento sulla sua chiava estetica. L’effetto scenografico diventa così il fil rouge che accomuna tutte e tre le ispirazioni, ciascuna delle quali è emblematica di uno stile e di un periodo storico ben preciso.

Co.Ro Jewels_Courtesy of Press Office
Co.Ro Jewels_Courtesy of Press Office

Sinuosa e misteriosa, la scala elicoidale a Palazzo Barberini a Roma rappresenta uno dei segreti meglio custoditi della città di Roma.  Realizzata nel XVII secolo dal Borromini, rappresenta uno degli esempi più importanti e scenografici di scala elicoidale che si caratterizza per l’uso abbinato delle colonne e per l’esaltazione della sinuosità della struttura. Spostando il nostro focus su Genova, eccoci nello storico Palazzo Rosso, protagonista di un restauro che dagli anni 60 ospita un simbolo del forte segno lasciato dall’architetto Franco Albini su questi antichi spazi. Parliamo della scala elicoidale ottagonale, in cui il protagonista è proprio l’ottagono, indagato nei gioielli in chiave prospettica. Infine, la più celebre scalinata forse esistente: Piazza di Spagna. Icona della Città Eterna, con le sue fughe prospettiche e il suo carattere scenografico, incarna alla perfezione lo spirito della Roma tardo Barocca.

Costanza De Cecco e Giulia Giannini, duo creativo di Co.Ro_Courtesy of Press Office
Costanza De Cecco e Giulia Giannini, duo creativo di Co.Ro_Courtesy of Press Office

Le creazioni di Giulia Giannini e Costanza De Cecco interpretano il contrasto tra il disegno minimal e “futuristico” della sua pianta con l’idea classica della scalinata barocca.

 

“Contemporary Baroque”, ecco la nuova collezione firmata Co. Ro. Jewels

Dallo sketch alla realtà: la collezione “Contemporary Baroque” firmata Co. Ro. Jewels è un viaggio alla scoperta della magnifica Roma Barocca sulle tracce del Maestro Borromini. Le cupole e le piante intrecciate di San Carlo alle Quattro Fontane e di Sant Ivo alla Sapienza, con le loro texture mistiche, incontrano il mondo del design di gioielli interamente made in Italy. Contemporary Baroque è una collezione di ricerca che può essere interpretata attraverso due chiavi di lettura.

Courtesy of Press Office
Courtesy of Press Office

Baroque: gli effetti prospettici audaci e i virtuosismi architettonici di un periodo storico-culturale che ha rivoluzionato la fisionomia della città eterna si trasformano in monili preziosi, arditi e volutamente lontani dai canoni rinascimentali dell’armonia.

Contemporary: allora come oggi, il Barocco poneva al proprio centro la ricerca spaziale. Una ricerca che si trasforma in un percorso dove il disegno definitivo diventa l’unico possibile.

Courtesy of Press Office
Courtesy of Press Office


Affascinate dallo studio delle geometrie e dei lavori preparatori del grande architetto ticinese, e soprattutto dalla sua reinterpretazione delle forme classiche in architetture uniche e inconfondibili, Co.Ro. si lascia ispirare dalle sue principali opere: San Carlo alle Quattro Fontane e Sant’Ivo alla Sapienza.

Ed ecco che i fili preziosi di orecchini, anelli e bracciali si intrecciano seguendo il pattern delle loro piante. Che gli ottagoni, gli esagoni e le croci che compongono la cupola di San Carlo diventano una texture preziosa da interpretare con artigianalità.

Per ulteriori informazioni,

Tel. : 0648930454

e-mail: info@corojewels.com

www.corojewels.com

Stati di materia. Se il gioiello diventa scultura

Una nuova idea di design del gioiello per la collezione di ELGioielli. Le creazioni, soprattutto in bronzo e ottone, arricchite da preziosi inserti in vetro, rappresentano la sintesi di arte e scultura, grafica e architettura, ispirata dall’arte di El Lissitzky.Un lavoro artigianale, minuzioso, il cui focus è la ricerca e il dettaglio, il movimento e la composizione. Gioiello quindi come concetto, ma anche frutto di un attento studio della materia, un gioco prezioso di arti e materiali, di astrazione e di concretezza.

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Stati di materia”è la nuova mostra della galleria romana SpazioCima, in via Ombrone 9. L’esposizione inaugurerà domani, mercoledì 3 maggio, e sarà visitabile sino a venerdì 5 maggio, dalle ore 15:30 alle 19:30. Ingresso gratuito. La mostra, organizzata e curata daRoberta Cima, propone le creazioni più belle del brand. In occasione della mostra presso la galleria SpazioCima sarà presentata inoltre la linea Leatherbrass, nata dal connubio tra pelle e ottone.

In contemporanea, sino al 12 maggio, la galleria SpazioCima espone le creazioni del ritrattista Roberto Di Costanzo, della pittrice Giusy Lauriola e dell’artista russo Petr Shevchenko.

Anello Hole
Anello Hole

LA STORIA DI EL –EL racconta di relazione tra le parti, di ciò che si mostra in luce e ciò che si nasconde nell’ombra, di equilibri instabili, tensioni fragili, nodi incerti o traiettorie interrotte, metafore da indossare di un gioco di competizione tra pesi, materie, colori in cui non vince il più forte. EL nasce dall’ideazione e dalla produzione di: Marina Migneco, architetto, e Isabella Attanasio, graphic designer.

I MATERIALI – I materiali che prevalgono, infatti, sono ottone e bronzo, con variazioni di finiture e cromie. Sono presenti inserti di vetro filato di Murano, tessere e tocchetti di smalto vitreo realizzati nelle storiche fornaci veneziane, il tutto elaborato in un’ibridazione tra materiali naturali e produzione industriale, tra lavorazione a mano e in serie. Solo su richiesta, invece, la possibilità di tradurre, parzialmente o totalmente, le creazioni in oro. I gioielli sono esclusivamente realizzati in Italia, tra Catania e Venezia.

“Siamo partiti dai principi dal costruttivismo russo di Lissitzky – spiegano Marina Migneco e Isabella Attanasio –che prevedeva la possibilità di tradurre oggetti pensati su carta in oggetti da vivere quotidianamente. Le nostre creazioni sono incastri, piccoli ingegni meccanici, e sono oggetti cinetici. Il movimento del corpo, infatti, asseconda e amplifica il gioiello, traducendo in tal modo la forma in vissuto. Entrano poi in ballo il colore, la composizione, il materiale: l’idea diventa reale. E questo aspetto artigianale si tramuta in industriale, pur non essendolo”.

LA MOSTRA – In contemporanea, sino al 12 maggio, la galleria SpazioCima espone le creazioni del ritrattista Roberto Di Costanzo, della pittrice Giusy Lauriola e dell’artista russo Petr Shevchenko.

ROBERTO DI COSTANZO – Ritrattista, illustratore, pittore, docente di storia del costume e disegno dal vero. Dopo l’ Accademia di Belle Arti di Roma indirizzo scenografia teatrale, spinto dal grande amore per il cinema, accede al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove seguito dal Maestro costumista Piero Tosi, suo mentore, e dallo scenografo Andrea Crisanti, si diploma in scenografia, costume ed arredamento per il cinema. Contemporaneamente cresce il suo interesse per l’illustrazione che lo porterà a lavorare su importanti progetti editoriali.

Anelli MUV
Anelli MUV

GIUSY LAURIOLA – Nata a Roma nel 1960 e laureata in Lingue e Letterature Straniere  Moderne all’Università di Roma, sin da piccola ha sempre disegnato e dipinto. Ha frequentato l’Accademia di San Giacomo e ha preso lezione da due maestri privati che le hanno insegnato la pittura fiamminga e dei macchiaioli. Alla fine nel 2000 ha lasciato il suo lavoro e si è dedicata professionalmente solo alla pittura. La tecnica che la caratterizza è l’utilizzo di due strati: una tela sotto dipinta a olio e sopra una lastra di plexiglass con la stessa immagine per immaginare un quadro profondo che simuli il movimento e superi la bidimensionalità.

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PETR SHEVCHENKO – Nato a Mosca nel1986 in una famiglia caratterizzata da un forte background culturale internazionale, manifesta sin da piccolo l’amore per l’arte e per la pittura. Ho studiato in una scuola pubblica di Mosca fino all’età di 12 anni, poi ha proseguito in Svizzera presso la Beau Soleil. Si iscrive all’Università Internazionale di Ginevra, dove ha conseguito la laurea in Finance and Luxury Goods. Ha studiato anche Bachelor of Fine Arts and New Media in Grecia e Gran Bretagna. La sua espressione artistica è direttamente legata al suo interesse verso la metafisica, il mistero e l’inconscio.

“Le stagioni della vita” nell’arte orafa di Antonella Ferrara

L’arte orafa nelle creazioni di Antonella Ferrara. L’artista  ha scelto la splendida cornice della Capitale per la sua nuova mostra personale di gioielli artistici al Palazzo Santa Chiara. Gioielli Riflessi- Stagioni di Vita è il titolo dell’exhibition che tra arte e moda presenta una selezione delle opere frutto della lunga attività creativa. Un viaggio visivo e immaginario che accompagna lo spettatore nel mondo dell’artista che da oltre trent’anni realizza creazioni uniche e originali attraverso il savoir faire artigiano e  le antiche tecniche di lavorazione dell’oreficeria. Oro, argento, gemme e pietre preziose. Nella mostra, come in un percorso onirico, tra sogno e realtà, i gioielli diventano amuleti che fermano momenti speciali per una persona e rispecchiano, in armonia, riflessi ed sensazioni nelle stagioni di vita.

 

Ciondolo Natura
Ciondolo Natura

 

Insieme alla mostra  il film “Stagioni di Vita” – ideato e prodotto da Francesco De Giorgi, realizzato da un gruppo di registi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, scritto da Michele Marchi, diretto da Guido Tabacco e Giulia Canella, interpretato da Monica Martinelli, Paola Costa, Carolina Tomassi, Miriam Coletti e Jasmin Petrusan montaggio di Giovanni Iavarone. La proiezione racconta la storia di una mamma che, alla partenza delle due figlie per una nuova vita, dona loro un gioiello simbolo del legame indissolubile che le unisce.

Giagantoso Riflesso
Giagantoso Riflesso

 

Dopo la formazione artistica in atelier di scultura orafa in Milano, da oltre 30 anni Antonella Ferrara crea gioielli nel suo studio-laboratorio, dedicandosi alla realizzazione di pezzi unici frutto della sua fantasia, delle fonti di ispirazione e della costante ricerca e sperimentazione sul monile in oro, argento e pietre naturali. Al centro del suo universo creativo è significativa la realizzazione di microsculture che accolgono gemme, opali, perle, corallo, minerali grezzi, conchiglie, pietre cangianti ed incise. Sono pezzi unici che gravitano intorno all’energia profonda delle pietre esaltata dalle forme sinuose ed avvolgenti del metallo.

Sole
Sole

 

Elementi decorativi, figurativi, evocanti simbologie moderne e rimandi storici, costituiscono un segmento tematico della sua produzione, legata all’esperienza artistica delle Mostre a tema in Italia ed all’Estero. I suoi gioielli viaggiano in una dimensione di movimento estetico e funzionale: un gioco in cui collane, bracciali, orecchini, anelli e spille si scompongono e si trasformano; rimodellandosi assumono nuove identità. Una creatività fatta di sorprese e di fantasia ispirata agli elementi naturali e alle antiche filosofie. Gioielli che volano nel cosmo di “Galaxia”, navigano sulle onde dei “Tesori del Mare”, raccontano l’arcaico fuoco primordiale di “Ancestralia” e raccolgono le “Meraviglie della Terra” dai frutti apribili come piccoli scrigni che compongono festose “Ghirlande” che custodiscono la bellezza e la magia dei segreti più preziosi.

Kesia Concept. Gioielli per trendsetter contemporanee

L’arte del gioiello che si ispira al passato e si adatta alle esigenze di chi lo indossa. Nel presente. E’ KESIA Concept, nuova voce nell’ambito Contemporary Jewelry, brand che ha tutta l’intenzione di dare un forte impulso innovativo a uno dei più storici ed esclusivi settori del lusso., Che diventa così accessibile alle trendsetter della new generation. L’ideatrice della rivoluzione? Carla Morgantini Francisci, giovane fondatrice del marchio cresciuta tra le preziose creazioni realizzate da sua madre, Luana Francisci, tra i maggiori esponenti nel settore e molto apprezzata a livello internazionale.Questa prima collezione” spiega Carla “scaturisce in seguito a un’esperienza pluriennale nell’atelier di famiglia, all’interno dell’area marketing. Interfacciarmi con clienti molto diverse tra loro, mi ha permesso di scoprire quali fossero le esigenze delle mie coetanee e più in generale delle donne di oggi: cosmopolite ed affascinanti, alle prese con i ritmi esagerati delle grandi metropoli e alla ricerca di un complemento di stile attraverso il quale esprimere la propria personalità ”.

Courtesy of Press Office
Courtesy of Press Office

Il gioiello reinterpretato secondo nuovi canoni estetici e stilistici, guardano però alla tradizione dell’alta gioielleria in chiave contemporanea. In un’evoluzione di forme che sposa  un’originale approccio tecnologico che consente di applicare su ogni bracciale fino a 9 charms diversi. Il gioiello diventa così il partner ideale da adattare ad ogni look e outfit. Inseparabile compagno di viaggio per ogni occasione, formale o casual.

Courtesy of Press Office
Courtesy of Press Office

Linee moderne ed essenziali ispirate all’arte contemporanea, si alternano a pietre preziose dando vita a fulgide creazioni in argento 925 rodiato: anelli e bracciali personalizzabili e intercambiabili, impreziositi da diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi e i charms, sigilli preziosi che richiamano inequivocabilmente i tratti dell’alta gioielleria. Dal cubo piramidale, reinterpretazione in chiave contemporanea dei centrali utilizzati nelle spille di inizio anni ‘80 fino a La marquise, caratteristico taglio di forma ovale con gli estremi a punta, alternativa ricercata alla più classica pietra rotonda. Così come per Il cuore, simbolo universale da sempre utilizzato dalle più grandi maison di preziosi.Fondamentale è la personalizzazione, topic alla base della filosofia stilistica del brand, esaltata da una variopinta  palette cromatica, che spazia dai toni brillanti e pieni del porpora, del blu, del rosa quarzo e del verde ai risoluti bianco e nero.

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