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“Galà Art d’Or”, a Bari moda e gioielli insieme nella cornice di Villa Erada

Moda, arte orafa ed esibizioni live. Venerdì 30 luglio, dalle ore 20,30, si svolgerà a Bari presso Villa Erada, in località Santa Fara, il “Galà Art d’Or” con il “Premio Eccellenze“. Una vera e propria prestigiosa “Fashion Night”, promossa dallo Spazio Art d’Or, galleria multimediale del made in Italy con sede in via Melo 188 a Bari, e dall’omonima Associazione Culturale APS, presieduta da Marina Corazziari, jewels designer, docente e scenografa conosciuta a livello internazionale con oltre trent’anni di attività. Lo Spazio Art d’Or, poliedrico contenitore culturale, aperto da ottobre a Bari è diventato in breve tempo un esclusivo punto di riferimento per giovani ed affermati creativi e Brand che vogliono proporre far conoscere e vendere le loro “Capsule dinamiche” al grande pubblico. In un momento dove solo creando valide Sinergie si può sperare, facendo “Rete”, di superare e vincere questa crisi pandemica. Durante la serata, presentata Erika Gottardi, celebre giornalista, esperta di costume e moda, alle premiazioni si alterneranno momenti di spettacolo, musica, défilé di Alta Moda e gioielli di noti stilisti di fama internazionale come Filippo LaterzaMassimo Crivelli, Marina Corazziari, Arianna Laterza e Dominique Dellisanti. Splendide modelle sfileranno intorno alla “cromatica” piscina, per poi ricreare suggestivi “tableaux vivants”, quadri moda nel contiguo magico giardino degli ulivi.

La serata proseguirà con la consegna dei riconoscimenti, a cura di altrettanti nomi prestigiosi alle eccellenze prescelte:  Ottavia Fusco Squitieri  per il Teatro, Mary Marabini  per le Professioni della Moda, Filippo Laterza nella categoria Moda, Tarshito per l’Arte, Cristina Caiulo nella sezione Architettura, Alessandro Loprieno per il Cinema, Andrea Vailati  per l’Editoria, Francesco Schittulli per la Medicina, ad Elio Costantino l’award Solidarietà, a Francesco Longobardi  quello per il Volontariato e la Formazione. E ancora, Matteo Gelardi, omaggiato per la Scienza,  Eufemia Ippolito nell’area Finanza, Grazia Pitorri ed Enrica Simonetti con il premio Giornalismo, Maurizio Galliani per la Comunicazione, Walter D’Errico nei Media,  Mirna Diliddo  scelta tra le Promesse Young,  Luciano Pio Papagna nell’Imprenditoria Wedding. Poi, Nicola Mecca per l’Imprenditoria Food e Mirko Guglielmi per Art Direction Wedding e Spettacolo.

Sarà assegnato inoltre un “Premio alla Memoria” all’indimenticato regista Pasquale Squitieri, ritirato dalla moglie Ottavia Fusco Squitieri. A conclusione dell’happening si potranno degustare vini e prodotti tipici d’eccellenza del Territorio di prestigiose Cantine e Aziende “Partners” che hanno aderito alla manifestazione in compagnia della selezione musicale curata da DjeM e MixMusicLive. Numerosi i partner che hanno aderito all’evento, tra cui prestigiose Federazioni e Associazioni Nazionali e Internazionali come la F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Distretto Sud – Est, l’A.N.A.S. e la LILT. In mostra alcune coloratissime opere pop dell’artista Guido Corazziari, noto a livello mondiale, delle quali una sarà messa all’asta e il cui ricavato donato in beneficenza. L’iniziativa sarà ripresa in diretta dai media partners Mediterranea Tv, DiTutto, Women&Bride.  Lo staff organizzativo e  la direzione artistica  di “Spazio Art d’Or” sono formati da Marina Corazziari, GianPiero Cozza, Guido Corazziari, Patrizia Dibari, Giuseppe Caldarulo, per il comitato scientifico Antonio Gelormini, fotografo ufficiale Checco De Tullio, responsabile nazionale relazioni con la stampa Cristina Vannuzzi Landini. Tra gli sponsor Lo Smeraldo Ricevimenti, WeShort Strada dei Vini Doc Castel del Monte,Cusmai Andria 1925, LikeApulia Tenuta Viglione 1937 La Passionata di Nicola Mecca e Decanto di Michele Di Pierro. Hanno sostenuto il gala con la loro collaborazione la Scuola di danze orientali “Le Ali di Iside” di Marilena De Letteris, il fisarmonicista Russo Olec Vereshaigen Cutino, “Palcoscenico Art Fashion Dance” con le sue performance luminose e “Si Wedding”, che ha curato la Waterball.

 

“Allevi in the jungle”, il pianista incontra gli artisti di strada su RaiPlay

Arriva in esclusiva su RaiPlay dal 21 dicembre, “Allevi in the jungle“, attesa docu-serie in cui Giovanni Allevi, amatissimo compositore, pianista, filosofo e scrittore scenderà dal piedistallo del mondo accademico per incontrare i buskers, gli artisti di differenti discipline che esprimono il proprio talento sulla strada, dando vita ad un sorprendente scambio umano e professionale.

Il maestro Giovanni Allevi_credits Courtesy of Press Office
Il maestro Giovanni Allevi_credits Courtesy of Press Office

Sono per natura timidissimo e chiuso nel mio mondo, avvolto dalla Musica, ma ho sentito che fosse il momento di aprirmi con entusiasmo ad una avventura filosofica e sovversiva, in grado di raccontare le forme del cambiamento e la capacità di adattamento, che in questo momento storico più che mai siamo portati ad esplorare” – commenta Giovanni Allevi – “Con Allevi in the jungle voglio mettere in atto una piccola rivoluzione, far conoscere la potenza e la ricchezza della strada, e dimostrare che anche da lì può nascere l’arte, la ricerca, la cultura, soprattutto la capacità di ripartire ogni volta, di imparare dalle proprie fragilità, di scoprire come rimanere fedeli a se stessi nonostante le difficoltà. Lo scopro dalle parole libere e creative di persone visionarie, che fanno ciò che amano senza curarsi del riscontro esterno, che vivono controcorrente, che sono se stesse in un mondo annoiato che ci vuole tutti incasellati ed omologati“.

Allevi in the jungle_ credits Courtesy of Press Office
Allevi in the jungle_ credits Courtesy of Press Office

Quando Giovanni Allevi ci ha proposto questo progetto ci siamo innamorati immediatamente dell’idea”, dice Elena Capparelli Direttore di RaiPlay.“La possibilità di raccontare questa forma di arte, così integrata nel territorio urbano e così facilmente accessibile a tutti, ci è sembrata subito l’occasione per proporre al pubblico di RaiPlay un vero e proprio viaggio culturale alla scoperta di mille storie, volti, talenti che grazie a Giovanni Allevi, diventano pure emozioni”.

Il maestro Giovanni Allevi con un artista di strada_credits Courtesy of Press Office
Il maestro Giovanni Allevi con un artista di strada_credits Courtesy of Press Office

“Allevi in the jungle”, nato da un’idea di Maurizio Monti, Giovanni Amico, Giovanni Allevi e Achille Corea, è una docu-serie prodotta da Twisterfilm per RaiPlay. Dal 21 dicembre saranno disponibili le prime quattro puntate, della durata di 25 minuti, ambientate a RomaTorinoTrento e FerraraDal 24 dicembre, inoltre, sempre su RaiPlay, arriva uno speciale natalizio di 40 minuti, girato a Milano. “Allevi in the jungle”, la cui regia è firmata da Simone Valentini, è scritto da Maurizio Monti, Achille Corea, Giovanni Allevi, Luigi Miliucci e Tommaso Martinelli.

“Visita sospesa”, il Natale solidale della Fondazione Valter Longo Onlus

L’attuale emergenza sanitaria da Covid-19 rischia di trasformare il diritto alla salute in un privilegio riservato a pochi: negli ultimi mesi il numero di poveri nel mondo è aumentato di un milione di unità. Se non si interviene subito, tante persone vulnerabili rischiano di non curarsi, restando il silenzio. Fondazione Valter Longo Onlus, la prima in Italia dedicata a garantire a tutti una vita lunga e sana, con particolare attenzione alle persone svantaggiate e in povertà, lancia la prima campagna di Natale con un appello speciale a donare una “Visita sospesa” per garantire Assistenza Nutrizionale a chi non può permettersela con una donazione simbolica a partire da 25 euro.

 

Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office
Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office

Grazie ai contributi raccolti, pazienti in povertà, bambini, adulti e anziani svantaggiati e/o in condizioni di difficoltà, potranno essere accolti presso il Punto Longevità di Milano o assistiti presso le strutture e i servizi territoriali presso i quali la Fondazione opera. E per un consulto in totale sicurezza, i colloqui saranno garantiti anche via What’s UpSkype o semplice consulto telefonico.

Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office
Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office

About Fondazione Valter Longo Onlus

Fondazione Valter Longo Onlus nasce a Milano nel 2017 e si occupa di salute e longevità, realizzando principalmente progetti di assistenza nutrizionale per soggetti svantaggiati e progetti di educazione nelle scuole, ma anche progetti per il benessere e il miglioramento della qualità della vita dei dipendenti nell’ambito di iniziative di welfare e well-being aziendaleLa Fondazione nasce per volere del Professor Valter Longo, Direttore del Programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto Firc di Oncologia Molecolare) di Milano e Direttore del Longevity Institute dell’USC (University of Southern California) Davis School of Gerontology di Los Angeles – conosciuto in tutto il mondo per l’invenzione del Programma che mima il digiuno e per il suo best-seller mondiale “La dieta della Longevità”, tradotto in 14 lingue con oltre 500mila copie vendute solo in Italia e USA. Il Professor Valter Longo è stato inserito dalla rivista americana Time nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 in ambito salute.

Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office
Fondazione Valter Longo Onlus_Courtesy of Press Office

È possibile fare la propria donazione direttamente dal sito della Fondazione Valter Longo Onlus, nella sezione dedicata

 

“Trova le differenze”: tutti con L’Arte nel Cuore per la Giornata internazionale della disabilità

L’Arte nel Cuore Onlus, la prima Accademia al mondo che forma artisticamente ragazzi disabili assieme a ragazzi normo dotati, in un incredibile progetto di integrazione sociale, per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, che quest’anno è in calendario oggi giovedì 3 dicembre, ha ideato un progetto di sensibilizzazione davvero importante. Il titolo è “Trova le Differenze” e si tratta di un videoclip danzato e interpretato dagli allievi dell’Accademia che prende spunto dal linguaggio enigmistico e ha la capacità di stimolare il dibattito sul tema dell’inclusione, soprattutto in questi tempi di emergenza sociale e di grande confusione, tra chi sostiene che le differenze debbano essere sottolineate e chi invece promuove un’idea di uguaglianza a tutto tondo.

L'Arte nel cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office
L’Arte nel Cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office

Ne è convinta Daniela Alleruzzo, ideatrice e presidente de L’Arte nel Cuore Onlus: “Il punto non è capire se le diversità siano un valore o meno. Di sicuro lo sono, ma a cosa serve davvero tenerle in considerazione? Già dentro di noi abbiamo le nostre differenze, tra chi siamo davvero giorno per giorno e chi dobbiamo essere per il mondo. E spesso non le ascoltiamo, rinchiusi nelle nostre singole condizioni umane, nelle nostre disabilità. Rischiamo così, per sopravvivere, di costringerci a vederci e mostrarci sempre uguali a noi stessi. Le differenze ci sono sempre state, non sono una novità, o un’emergenza. Troviamole allora, queste differenze, attingiamo alla ricchezza della varietà di tutte le possibilità che la vita ci offre, innanzitutto in noi stessi e quindi con gli altri!”.

L'Arte nel cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office
L’Arte nel Cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office

Il videoclip “Trova le Differenze”, dedicato alla internazionale delle persone con  disabilità, è scritto e diretto da Gabriele Guarino, coreografato da Francesca Cinanni, musicato da Daniele Di Paolo, con il montaggio di Federico Moschetti , con la voce di Noemi Giangrande e la supervisione della presidente Alleruzzo.

L'Arte nel cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office
L’Arte nel Cuore Onlus_videoclip Trova le differenze_credits Courtesy of Press Office

“Trova le Differenze” sarà visibile su tutte le piattaforme video, web e social de L’Arte nel Cuore Onlus il 3  dicembre 2020 con il solo scopo di sensibilizzare il più possibile il pubblico su un tema, quello della disabilità, su cui si è fatto molto ma su cui c’è ancora tanto da fare. Purtroppo la Pandemia Covid-19 non ha permesso al terzo settore un’economia florida, con aiuti insufficienti quando non assenti del tutto. Ecco perché la giornata mondiale della disabilità, il prossimo 3 dicembre, è un momento di riflessione fondamentale per dare valore a chi vi opera tutto l’anno e con l’unica mission, nel caso dell’Accademia, che dove c’è il talento non esistono barriere.

 

Online la campagna contro la violenza sulle donne del trio di soprano Appassionante

Da ieri, mercoledì 25 novembre, su tutti i canali ufficiali e le piattaforme digitali, in concomitanza con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il nuovo duetto del trio italiano di soprano Appassionante, formato da Giorgia Villa, Stefania Francabandiera e Mara Tanchis,  con la partecipazione straordinaria del celebre violinista armeno-libanese Ara  Malikian#OraVedoOraSentoOraParlo è una campagna di sensibilizzazione “artistica socio-culturale” della Overlook Italia, contro la violenza sulle donne e contro ogni forma di violenzaIl singolo, prodotto da Overlook Italia e Digital Records, è un vero e proprio manifesto contro ogni forma di violenza, sulle donne e non solo – da cui proseguirà la campagna di sensibilizzazione internazionale #OraVedoOraSentoOraParlo, ideata da Shirley Estigarribia e promossa da Overlook Italia. In un momento tragico come quello che stiamo vivendo, infatti, in cui la pandemia ha portato ad un aumento vertiginoso della violenza sulle donne, la musica e il multiculturalismo diventano uno strumento quanto mai necessario per denunciare e ribellarsi alla violenza in tutte le sue forme, risvegliando così le coscienze.“La violenza è fatta di paura e di silenzio ed è proprio qui che Appassionante, in quanto progetto al femminile è particolarmente sensibile al dramma della violenza sulle donne, che sostiene fortemente e di cui si sono fatte portavoce. Non saremo mai complici dell’omertà internazionale che ‘Non Vede, Non Sente, Non Parla’. La campagna  rappresenta la nostra lotta tradotta in iniziativa, l’azione è il luogo dove tutto può avere inizio”, spiega Giorgia Villa.

https://youtu.be/Ns0LRa7fGus

Nell’intento di comunicare questa “cultura della non violenza”, gioca un ruolo fondamentale il sodalizio artistico fra il violinista Ara Malikian (con la sua particolare storia di musica e riscatto) e il trio femminile Appassionante. Un legame, questo, che concede maggior veemenza al profondo significato della canzone per le diverse origini dei protagonisti. D’altronde, è proprio il rispetto per la diversità e l’individualità di ognuno di noi a rendere possibile una convivenza pacifica.

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

Il brano, scritto e composto da Mauro Borzellino, affronta la delicata e importante tematica da un punto di vista estremamente anticonvenzionale, invitando a rompere quel silenzio assordante che troppo spesso si cela dietro le tragiche storie di violenza. “È inaccettabile che la nostra civiltà ci si trovi ancora a combattere contro la violenza in tutte le sue forme e a lottare per ottenere diritti fondamentali con continue campagne di sensibilizzazione, in questo caso Appassionante vuole rivoluzionare anche i termini di questo argomento. Più che chiamarla ‘lotta’ a noi piace chiamarla ‘denuncia ’, il che significa ripudiare qualsiasi atto di violenza con la campagna , che come persone pubbliche sentiamo il dovere di prenderla a cuore. Vogliamo fortemente che questa campagna diventi di tutti”, dichiara Mara Tanchis.

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

 

Anche la cifra stilistica della canzone rispecchia perfettamente il messaggio di cui si vuole fare portavoce. La melodia, infatti, si ripete incessante e invariata, e l’incedere ritmico di questo “ostinato” è intervallato da enfatici e coraggiosi assoli di violino che divengono metafora di un canto di dolore e di una solitudine che non può e non vuole rimanere inascoltata. Il forte impatto emotivo è dato anche dalle diverse suggestioni sonore che si susseguono, trovando un perfetto equilibrio fra classico, epico e rock. Il singolo proseguirà il tour a livello internazionale per portare avanti la campagna sociale #OraVedoOraSentoOraParlo.“Fin da bambino sono stato influenzato dall’arte e dalla disciplina di mio padre, violinista anche lui, e ricordo la mia infanzia segnata dalla guerra civile in Libano. Quando avevo 6 o 7 anni, la guerra era la mia vita quotidiana. Mi sono reso conto di quanto fosse diversa la vita normale solo quando ho lasciato il Libano per trasferirmi in Germania.- sottolinea Ara Malikian –Durante la guerra passavamo molto tempo nel ripostiglio della casa per evitare le bombe, tante volte non potevo andare a scuola o giocare per strada con gli amici perché era troppo pericoloso. La musica, fin da allora, mi ha aiutato a superare tanti momenti difficili. Sarò per sempre grato a mio padre per avermi insegnato a suonare il violino e alla musica per avermi salvato la vita. Da qui ho deciso di diventare un uomo che vuole portare nel mondo il messaggio della non violenza e rendere felici gli altri facendo quello che amo di più. Per ciò, sono molto felice di aver subito aderito all’importante iniziativa di Appassionante”.

 

Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office
Il trio Appassionante_credits Courtesy of Press Office

 

Abbiamo deciso di lavorare per questa importantissima campagna perché vogliamo dare voce a tutte quelle persone che si sentono inascoltate, che sono state abbandonate, ignorate, lasciate sole. Vogliamo rompere il silenzio e gridare ad alta voce a tutto il mondo: ‘Basta!’. E vogliamo farlo con l’unico strumento che possediamo che è la nostra musica. Non siete sole”, conclude Stefania Francabandiera. “Ora vedo ora sento ora parlo  è il racconto di una donna che ha il potere di badare sé stessa, proprio come accade nella vita, e se ha dei problemi si alza e li affronta. Il suono del violino non è inserito come uno strumento all’interno del complesso di una canzone, piuttosto è una quarta voce, che si unisce a quelle di Appassionante per creare un brano profondo e capace di parlare a tutti. Abbiamo bisogno di musica, arte e cultura in tutta la società perché ci rende esseri sensibili e ci insegna a rispettare altri punti di vista. E sono fortemente convinto del fatto che chiunque abbia avuto la possibilità di conoscere tanta bellezza, non possa voler ferire volutamente gli altri. La verità è che se ci fosse una maggiore diffusione dell’arte nel mondo, ci sarebbe anche meno violenza”, aggiunge il musicista armeno-libanese.

Sul web Arti e Scienza fanno della sostenibilità alimentare una “Virtù”

Si svolgerà martedì 24 novembre, ore 14:30 sulla piattaforma GoToWebinar® e in diretta streaming sulla pagina Facebook, l’evento digitale “Virtù, i 100 ingredienti della dieta sostenibile”, per condividere il concetto di sostenibilità alimentare e per promuovere la dieta mediterranea in tutti i suoi aspetti, ambientali, nutritivi, sociali ed economici. L’appuntamento è organizzato dalla FIDAF, Federazione Italiana Dottori Agronomi e Forestali, con la collaborazione della Music Theatre International – M.Th.I. e del CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali, e con il patrocinio del MIPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

L’APPUNTAMENTO – “Il progetto – spiega Andrea Sonnino, Presidente FIDAF – cerca di creare consapevolezza attorno ai concetti della sostenibilità e del consumo corretto degli alimenti, puntando a un approccio multidisciplinare da un punto di vista non soltanto scientifico, ma anche culturale e sociale, con varie contaminazioni artistiche. Con Virtù, quindi, ricerca, scienza e linguaggi artistici s’incontrano per condividere con il pubblico il concetto di dieta sostenibile”.

Gli interventi scientifici dell’evento digitale, a cui parteciperanno illustri relatori, saranno articolati in cinque aree tematiche: ambiente, salute, società, alimentazione e consumo. Ciascuna di queste aree sarà introdotta dal video di una performance artistica (illustrazione – teatro – danza/mimo – illusionismo – musica) che si legherà alla tematica trattata ed esplosa dagli interventi dei relatori che interverranno. I contributi artistici vedono impegnati l’illustratrice Paola Francabandiera, gli attori Tomaso Thellung e Diana Forlani, i performer Fratelli Maniglio (Fabio e Luca), l’illusionista Luca Maria Casella e il musicista Nando Citarella, per la direzione artistica di Paola Sarcina. Esteso e di qualità il panel dei relatori.

Virtù_Courtesy of Press Office
Virtù_Courtesy of Press Office

LE VIRTU’ TERAMANE – Il nome del progetto si ispira alle “Virtù Teramane”, piatto tradizionale abruzzese preparato con circa 100 ingredienti diversi, immolati sull’altare della primavera sopraggiunta, e condiviso con vicini e parenti in occasione del “Primo Maggio”. La caratteristica nella preparazione di questo piatto è che ogni ingrediente viene cucinato e preparato uno ad uno separatamente. S’innesca qui un andamento rotante che riprende i temi dell’economia circolare dove ogni elemento ritorna, ogni ingrediente non si annulla ma conserva la sua essenza. Allo stesso modo anche questo progetto Virtù vuole fondere ingredienti di scienza, di letteratura, di arti visive e performative, per realizzare un messaggio da condividere con il pubblico.

QUANDO L’ALIMENTAZIONE SI DICE SOSTENIBILE – Un’alimentazione sostenibile prevede il consumo di cibo a bassa impronta in termini di uso di suolo e di risorse idriche impiegate, basse emissioni di carbonio ed azoto, attento alla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, equo, accessibile a tutti, ricco in cibi locali, che rispetti la tradizione, la cultura e i fabbisogni nutrizionali.

La dieta mediterranea, per sua natura, è un esempio di dieta sostenibile: si basa sulla prevalenza di frutta e verdura, nonché di grassi vegetali, di cui soprattutto l’olio extravergine d’oliva, ma anche su legumi e carne bianca. Tra i suoi principi essenziali la varietà, la stagionalità e la freschezza dei prodotti e la loro territorialità. Un grande beneficio è la riduzione del rischio di incorrere in problemi cardiovascolari, di obesità e diabete. Un altro aspetto importante di questa dieta, da non sottovalutare, è anche la convivialità, un’importanza sociale che rende il pasto anche un momento di gioia e di scambio culturale. Ma un grande beneficio anche per l’ambiente: la dieta mediterranea stimola una produzione agricola attenta alla biodiversità e all’uso equilibrato delle risorse naturali.

Purtroppo l’attenzione per questa dieta – conclude Andrea Sonnino – è in calo in molte fasce della popolazione, a causa delle nuove abitudini alimentari e, soprattutto, sociali. A risentirne sono soprattutto i più giovani, più legati al pasto consumato in pochi minuti, tra una corsa e una mail.. Purtroppo nel mondo c’è un grosso incremento consumistico di alimenti di origine animale, soprattutto di carne rossa, di prodotti lavorati industrialmente e di alimenti con un maggior contenuto di grassi e zuccheri. Non viene data invece il giusto posto a legumi, frutta e verdura”.

I RISCHI DI UNA ALIMENTAZIONE ERRATA – Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono due miliardi le persone in sovrappeso, ossia con un indice di massa corporea superiore a 25. Di questi circa 500 milioni sono obesi, ossia con indice superiore a 30. Mentre i bambini sotto i 5 anni in sovrappeso sono 41 milioni. L’obesità nel mondo causa circa 3 milioni di morti ogni anno. E, tra l’altro, crea problemi cardiocircolatori e di diabete, aumenta il rischio di cancro e quello di demenza senile. Un fenomeno, quello dell’obesità, sempre più in crescita, e che coinvolge non solo i Paesi principalmente industrializzati, ma anche quelli in via di sviluppo.

“Unconventional”, se il wedding party si ispira a Marie Antoinette

Una donna forte, emancipata, ribelle, che non si è mai lasciata incasellare dai rigidi protocolli di corte. Maria Antoinette, personaggio controverso della storia che ha sempre diviso storici ed appassionati degli eccessi del rococò, diventa protagonista di UNCONVENTIONAL, serata conclusiva della XII edizione di corsi della Wedding Planner Academy di Sanda Pandza, organizzata con Valentina Piccabianchi di Whitericevimenti, e le Pubbliche Relazioni di Ezia Modafferi Baronio, che si terrà a Villa di Fiorano (Via Appia Antica, 400 -Roma) domenica  31 marzo dalle 18.30 in poi. 
Courtesy of Press Office
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Il party, ispirato al rococò e al famoso film di Sofia Coppola interpretato da Kirsten Dunst, ha un titolo emblematico, in quanto vedrà stravolti i canoni del tradizionale evento. Sebbene ci siano diverse ambientazioni, con le scenografie floreali del floral designer Adriano Ceccotti, non vi è un percorso obbligato per gli ospiti: ognuno potrà vivere l’atmosfera che preferisce, dal corner con le pietanze dell’epoca, frutto di un accurato studio culinario, all’angolo casino, fino al defilé della stilista Maria Laurenza, con i suoi abiti couture, romantici, le acconciature dell’hairstylist Marco Fava en pendant con gli anni di Maria Antoniette e il trucco a cura della MUA Nicoletta Marin.

Courtesy of Press Office
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Nella realizzazione dell’evento verranno coinvolte le allieve del corso e, al contempo, si vogliono stupire gli ospiti in un contesto raffinato, suggestivo e curato nel minimo dettaglio. Un omaggio ad una donna forte e ribelle insieme, contestata dal popolo, ma indiscutibilmente glam, realizzato in sinergia da due donne, Sanda Pandza e Valentina Piccabianchi, professioniste dei luxury events, accomunate da una profonda amicizia che, dal punto di vista professionale, sfocia in eventi dominati dalla passione verso il  bello e la raffinatezza.
Courtesy of Press Office
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“Aids is not dead”, la campagna di CRH e Lila spegne con stile 30 candeline

Si spengono trenta candeline sulla torta della LILALega Italiana per la Lotta contro l’AIDS e ContestaRockHair rinnova la sua collaborazione pluridecennale promuovendo “AIDS IS NOT DEAD”. Trent’anni di lotta alla malattia sono stati festeggiati nel CRH HUB – all’interno della Yellow Square di via Palestro, 50 -, dove il brand internazionale di hairstyle ha inaugurato l’annuale campagna di raccolta fondi e di sensibilizzazione all’uso del profilattico.

Un impegno che il marchio porta avanti con orgoglio e che assume un’importanza storica, considerati i dati sulla diffusione dell’epidemia di HIV che, in Italia come nel resto del mondo non mostra sufficienti segni di rallentamento soprattutto tra i giovani -, e che l’uso del profilattico resta il principale strumento di prevenzione e protezione dal virus. Per questo motivo ContestaRockHair si fa portatore di una campagna di sensibilizzazione, cui è associata una raccolta fondi destinata alla più importante realtà attiva su scala nazionale, la LILA. La raccolta sarà in corso a partire dal 1 dicembre, per tutto il mese, in tutti i saloni del marchio nel mondo, tramite la distribuzione dei ContestaRockHair Condom a fronte di una donazione minima di 1€.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

La scelta di presentare la campagna al CRH HUB, situato nella Yellow Square, l’ostello più innovativo e prenotato di Roma, è perché rappresenta un vero e proprio crocevia di giovani romani e giovani viaggiatori, tutti tra i 20 e i 28 anni, provenienti da ogni parte del mondo. Questa scelta nasce principalmente dalla volontà di rivolgersi direttamente alle generazioni più giovani: «La lotta all’AIDS non è finita, non è mai finita – spiega Alessandro Santopaolo, art director di ContestaRockHair – Negli ultimi anni si sono registrate impennate di contagi soprattutto fra i giovanissimi. Si è abbassata la guardia? Non se ne sta parlando abbastanza? Noi siamo qui perché crediamo fortemente in questa campagna perché i giovani posano avere un futuro. Dipende anche da noi!».

Accanto a ContestaRocKHair la partnership di L’Oréal Professionnel, che sposa la causa con il progetto Acconciatori contro l’AIDS. I due brand di hairstyle si incontrano nella Yellow Square, rinnovando l’amicizia e la collaborazione, e lanciando due campagne attraverso la diffusione degli hashtag #cutAIDSshort e #AIDSISNOTDEAD.

Courtesy of S/C Comunicazione
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CRH_massimobianco-tess-alessandrosantopaolo_Courtesy of S/C Comunicazione
CRH_massimobianco-tess-alessandrosantopaolo_Courtesy of S/C Comunicazione

Così,  dal pomeriggio fino a tarda notte, via Palestro è stata chiusa al traffico per dare spazio a punti informativi, distribuzione di profilattici, incontri e interventi, fino ad accendersi definitivamente in serata con una festa che ha coinvolto oltre 30 tra dj e musicisti appartenenti alle principali crew musicali della Capitale. Tra loro dj Flavia Lazzarini e TEss, la cantante indie italo-americana nipote di Frank Sinatra. Le band si sono alternate sul palco dello YellowBar, dislocate in diversi spazi della Yellow Square e del CRH HUB con numerose consolle, dando vita a una vera e propria maratona di concerti arte, danza e performance. Una delle mete più internazionali di Roma si è letteralmente trasformata in una “strada della prevenzione”, un piccolo – ma prezioso! – percorso verso il più grande obiettivo della sconfitta del virus..

Lila ha inoltre promosso una nuova campagna sms solidale per la raccolta fondi – attiva dal 19 novembre al 2 dicembre – al numero 45517.

Look colorful e urban nella nuova campagna ContestaRockHair e L’Oreal Professionnel

Dopo una stagione estiva che li ha visti collaborare nell’ambito di una serie di eventi in partnership all’Hotel Butterfly di Roma, ContestaRockHair e L’Oréal Professionnel hanno celebrato ieri, nel salone di Monti, il lancio di una campagna congiunta. Protagoniste del progetto fotografico, firmato Roberta Krasnig, sono le She Made, la girl-gang di dj che ha conquistato il panorama musicale romano e non solo.

Urban e fuori dagli schemi, i look creati da ContestaRockHair, con lo styling di Floriana Serani, per le She Made sono un mix esplosivo che ci racconta una colorata giungla urbana, con suggestioni prese direttamente dagli anni Novanta. Il concept della campagna è proprio una celebrazione ai favolosi e coloratissimi ’90: l’ispirazione e la creatività di ContestaRockHair ha dato vita al mondo colorato di ColorfulHair by L’Oréal Professionnel, una collaborazione esplosiva.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

Il nostro mestiere è fatto di incontri e contaminazioni – raccontano i direttori creativi di ContestaRockHair – e la partnership con L’Oréal Professionnel è per noi uno stimolo continuo che ci invita a raccontare il nostro punto di vista sul mondo che ci circonda, in maniera del tutto estemporanea e fuori dagli schemi. Come piace a noi. E questa campagna ne è la dimostrazione”.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

CONTESTAROCKHAIR
è uno stile di vita, una fucina di progetti, un laboratorio creativo che si conferma ancora una volta come luogo reale e immaginifico, dove un mestiere può trasformarsi in arte, dove la vita quotidiana diventa protagonista, contaminandosi e rigenerandosi per poi tornare a percorrere le strade di tutto il mondo.

L’ORéAL PROFESSIONNEL

L’Oréal Professionnel, in qualità di leader di mercato, persegue ogni giorno l’obiettivo di elevare la bellezza professionale. Lo fa attraverso servizi e prodotti creati nel suoi laboratori di Recherche Avancée, un programma di Education per i professionisti con proposte per tutte le esigenze ed il coinvolgimento delle clienti in un viaggio emozionale nel salone.

Courtesy of S/C Comunicazione
Courtesy of S/C Comunicazione

SHE MADE

She Made è un progetto, una festa, una famiglia, una girl gang in continua evoluzione. Fondato 5 anni fa dalle due dj Ameliee (Valentina) e Aghnes (Agnese), oggi She Made è la concretizzazione di un sogno che non ha eguali nella scena romana e non solo: la vittoria di un gruppo di donne che insieme, con talento e determinazione, hanno affermato la propria visione del clubbing, creando una magia che non smetterà di sorprenderci nelle notti a venire.

ContestaRockHair e la Libreria Minimum Fax aprono un nuovo spazio nel cuore di Roma

In testa solo buone idee per ContestaRockHair. Il brand internazionale di hairstyle inizia la nuova stagione inaugurando un nuovo salone nel quartiere Testaccio a Roma. Sulla piazza di Santa Maria Liberatrice, nel cuore del rione più popoloso della città, ecco un nuovo spazio multifunzionale che il marchio apre in collaborazione con la libreria Minimum Fax. Mercoledì 4 ottobre c’è stato l’opening ufficiale, una vera e propria festa per tutto il quartiere. Un happening dal sapore letterario, seguito da cocktail party e dj set, farà da sfondo a una partnership d’eccezione tra ContestaRockHair e la Libreria Minimum Fax nata nel cuore di Trastevere nel 2005, da sempre particolarmente attenta alle piccole/medie realtà editoriali e a progetti culturali indipendenti.

Nel corso dell’evento sono state proiettate le fotografie del progetto Ri-Scatti – archivio romantico delle foto perdute (ww.riscatti.net), ideato e curato da Ivana Marrone, che ha proposto brevissimi racconti estemporanei, concepiti da personalità del mondo della cultura, della musica, dell’arte e dello spettacolo, ispirati a fotografie anonime del Novecento, che raffigurano persone e situazioni dall’identità sconosciuta. Da Vinicio Capossela a Roberto Saviano, da Cristiano Godano a Bianca Pitzorno, passando per Dente, Chef Rubio ed Erri De Luca, le storie dei numerosi autori che hanno aderito al progetto sono state rilette, durante la serata, intervallate dalla musica del cantautore Ivan Talarico e dalla scoperta delle proposte editoriali che la Minimum Fax ha selezionato per questo settembre.

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Perché in questo nuovo salone non si pensa alla testa solo in termini di look, proprio grazie alla scelta di titoli curata dai librai. Sugli scaffali che circondano le pareti del salone troverete le ultime novità editoriali da non perdere, i classici della narrativa italiana e internazionale, e un’ampia selezione dedicata a pubblicazioni d’arte, design e architettura, fotografia, musica, cibo e lifestyle. Il tutto senza dimenticare di divertire anche i bambini, con una sezione appositamente dedicata ai lettori più piccini. Anche in questa nuova avventura ContestaRockHair gode della consolidata collaborazione di L’Oréal Professionnel, partner strategico di tutte le attività culturali e delle start up più innovative del brand sul territorio.

Abbiamo pensato e realizzato questo spazio come un luogo di incontro – spiegano i direttori creativi di ContestaRockHair – dove si può vivere un’esperienza inedita, o semplicemente scegliere di trascorrere qualche ora per sé, leggendo, ascoltando musica, bevendo un drink. Il nuovo CRH Testaccio nasce per essere il palcoscenico di iniziative dedicate a tutti, che abbraccino l’arte e la cultura in ogni loro forma e, in particolare, la letteratura”.

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ContestaRockHair è uno stile di vita, una fucina di progetti, un laboratorio creativo che si conferma ancora una volta come luogo reale e immaginifico, dove un mestiere può trasformarsi in arte, dove la vita quotidiana diventa protagonista, contaminandosi e rigenerandosi per poi tornare a percorrere le strade di tutto il mondo.

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