Già il nome è tutto un programma: essere uno specchio della vita, ma non di quella intesa in generale, bensì della vita mondana, del modo di vivere, dello stile. Lifestyle Mirror, appunto. Questo il nome del nuovo progetto editoriale online, ideato dalla casa editrice Mediabend Capital, fondata a New York da Emanuele Della Valle, figlio del patron della Tod’s, e lanciato settimana scorsa in concomitanza con l’inizio della fashion week nella Grande Mela.
A metà strada tra magazine femminile e piattaforma di shopping online, Lifestyle Mirror si rivolge a un target decisamente giovane e cosmopolita, con i suoi servizi costantemente aggiornati, che rimandano a oggetti o must-have acquistabili attraverso siti di e-commerce dedicati. Beni di lusso e prodotti più commerciali sono l’oggetto della testata, ma non solo: Lifestyle Mirror dà consigli su tutto ciò che è stile, dall’abbigliamento alla gastronomia, passando per l’arte e l’arredamento, per arrivare ai viaggi e alla bellezza. Insomma, invogliare all’acquisto, ispirando il lettore – consumatore.
La prima cover di Lifestyle Mirror.
Un progetto nato sotto una buona stella e che dà ampio spazio e fiducia ai giovani: ad affiancare l’ideatore Emanuele Della Valle, infatti, ci sono il fotografo Francesco Carrozzini, co-fondatore e direttore creativo della testata, nonché figlio della celebre Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia dal 1988, e la stylist Chelsea Gombes, qui assunta in qualità di direttore responsabile, oltre a un esercito di contributor, qualificati e curiosi.
Emanuele Della Valle, fondatore della testata.
Insomma, una piattaforma online “A metà tra un concept store e un mega centro commerciale”, come amano definirlo i suoi fondatori, dove poter trovare oggetti del desiderio selezionati da veri esperti del settore e… immediatamente acquistarli.
Francesco Carrozzini, direttore creativo e co-fondatore della testata.
Una shopping experience ancora mai sperimentata, da ripetere più volte al giorno. Ma attenzione: potrebbe indurre ad assuefazione, tenere fuori dalla portata degli e-commerce addicted.
Giglio.com lancia il primo short-movie che definisce i valori della sua estetica: “Independent Fashion Destination”. Al centro della narrazione i valori che contraddistinguono la luxury e-destination e la cultura mediterranea – inclusiva, disinvolta e multiculturale – che da sempre rappresenta le radici del marchio. La bellezza mediterranea si rivela in tutto il suo raffinato e inebriante fascino nella magia scenografica di un’isola rigogliosa che ne racchiude, idealmente, l’essenza. Si susseguono scene di vita di ragazzi e ragazze, compagni di un viaggio che attraversa lo stile, con spirito libero e indipendente. L’obiettivo è quello di coinvolgere un pubblico moderno e internazionale perché proprio l’indipendenza – di pensiero, di scelta e di vita – definisce l’estetica proposta da Giglio.com.
GIGLIO.COM – Independent Fashion Destination_Courtesy of Press Office
Luxury destination globale e allo stesso tempo unica, che trova nella leggerezza del mediterraneo italiano il suo codice estetico. Nelle parole di Giuseppe Giglio, ceo di Giglio.com: “Vogliamo ispirare la ricerca della bellezza, con leggerezza e gioia di vivere… ed essere dei buoni compagni di viaggio per i nostri clienti. Questo short-movie rappresenta il nostro manifesto di stile e riafferma la nostra identità di Independent Fashion Destination.”
GIGLIO.COM – Independent Fashion Destination_Courtesy of Press Office
Il breve cortometraggio sarà on air nei canali tv e digital con una reach stimata di 10 milioni di visualizzazioni. Contemporaneamente avverrà la distribuzione a livello internazionale su YouTube, con l’obiettivo di raggiungere fino a 15 milioni di visualizzazioni.
Cosa non ci si inventa per vendere! In principio fu la pubblicità, poi arrivò Internet e non basto più: fare shopping diventò ancora più facile, con tutto quello che si desidera a portata di click. Non serve più catturare l’attenzione del potenziale cliente, bisogna impressionarlo per farsi ricordare, fornirgli già la soluzione a tutti i suoi dubbi.
Per questo eBay, piattaforma dove si possono comprare e vendere oggetti nuovi e usati, ha lanciato il concetto di ‘shopping ispirato’ sul nuovo canale Moda, ovvero un luogo virtuale dove gli utenti possono trovare sempre nuovi spunti per il proprio look: dalla it bag da avere assolutamente al colore più in voga fino alle gallery di foto e box a tema costantemente aggiornati sul mondo fashion.
Tutti i prodotti selezionati su eBay Moda sono nuovi e a prezzo fisso, non soggetti dunque alle aste), messi in vendita da migliaia di brand e venditori professionali, sia italiani che internazionali, tutti contraddistinti da Affidabilità Top. Un luogo sicuro e dinamico, quindi, dove fare i propri acquisti, facendo un’esperienza, prima di tutto, e poi ottimi affari.
Sulla falsa riga di questo concetto, anche gli esperimenti di ‘shoppable video’ portati avanti da Nowness.com, il sito d’informazione e approfondimento di Lvmh specializzato in moda, arte, cultura e altro ancora. Cos’è uno shoppable video? Un corto, interpretato da cinque ballerini del teatro Sadler’s Well di Londra, in cui compaiono articoli di Louis Vuitton, Bottega Veneta, La Perla, Kenzo, Maison Martin Margiela, Haider Ackermann e Rick Owens, che si possono acquistare direttamente online in pochi click.
Un modo di sicuro innovativo per fare shopping anche per il canale, che rimane una piattaforma di contenuti e non pubblicitaria; tuttavia, guardando il video e cliccando sui prodotti interessati, questi rimangono in memoria, pronti per essere comprati direttamente sul sito del brand o su altri e-tailer.
Tamara Mellon vi dice niente come nome? A qualcuno no, ma alle shoes addicted sicuramente sì! Se aggiungo Jimmy Choo, allora l’arcano è svelato: l’ex fondatrice di uno dei marchi cult di scarpe, antagonista per antonomasia di Manolo Blahnik, ma anch’esso reso famoso dai bei piedini fatati della giornalista Carrie Bradshaw in Sex and the City, ha deciso di mettersi in proprio. Dopo aver lasciato nel 2011 il fortunato brand che le ha dato notorietà, ha cominciato a preparare il lancio del marchio che porterà il suo nome e sarà “femminile, lifestyle e di lusso”, come ha spiegato ai giornalisti del Financial Times.
Dedicate a una “executive woman”, le sue creazioni però per il primo anno non si troveranno in boutique, ma sull’apposito store on-line da novembre in poi, nell’attesa di poter aprire due negozi veri e propri, uno a New York e uno a Londra. Non solo scarpe, ma anche accessori e vestiti, venduti svincolandosi dai dettami della moda, che vuole il lancio delle collezioni estive in inverno e di quelle invernali in estate:“Non conosco nessuna donna che vuole acquistare il proprio cappotto a luglio. Quindi i nostri li metteremo in vendita a partire da settembre. A nessuna delle nostre clienti importerà se questo non è consono ai dettami della moda”, commenta sempre la stilista sul Financial Times. Ed effettivamente non ha tutti i torti.
Per gli accessori di pelletteria, la Mellon si affiderà alle sapienti mani degli artigiani italiani, con cui aveva già collaborato per Jimmy Choo, mentre i capi d’abbigliamento saranno prodotti ad Hong Kong. I prezzi? Non esattamente accessibili: per una t-shirt si parte dai 220 euro fino ad arrivare a spendere 3.400 euro per un cappotto in cavallino. Ma siamo sicuri che non faticherà ad avere un mercato affezionato, forte anche di tutte quelle donne che già avevano amato il suo stile firmato Jimmy Choo.
Avete presente i gruppi d’acquisto tipo Groupon o Groupalia, basati su offerte pazzesche in qualsiasi ambito, dal food al benessere, dall’intrattenimento allo shopping? Bene, dimenticatevene. O meglio, non accontentatevi di una proposta qualsiasi, ma puntate solo all’alta qualità. Come fare? Consultando LUX-ON, il nuovo portale di e-commerce, che si propone di rendere accessibile a tutti i servizi di lusso. Un progetto d’avanguardia ideato da Alessandro Bianchi e Lucia Pecchia, due giovani imprenditori con una grande esperienza in quest’ambito, che hanno voluto rivalutare e reinventare il concetto di acquisto online.
Nel mare magnum delle offerte in Rete, è facile perdersi o rimanere scottati da qualche fregatura. “Attraverso il nostro sito il cliente può acquistare proposte di massima qualità e ad un prezzo esclusivo – spiega Lucia Pecchia, Sales Director e Vice President di LUX-ON – Tutto su LUX-ON è altamente selezionato e garantisce la massima attenzione al cliente”.
Alessandro Bianchi e Lucia Pecchia, founder di LUX-ON
Cliccando su www.lux-on.it o scaricando l’applicazione su smartphone, il cliente potrà scegliere tra cinque aree di servizi, proposti da esercenti italiani selezionatissimi: viaggi, con offerte di soggiorni prestigiosi in Italia e all’estero; ticket, con biglietti per concerti, eventi sportivi e spettacoli teatrali; health and beauty, con soggiorni e trattamenti in centri benessere; food and beverage, con pranzi e cene nei migliori ristoranti e medical, con visite mediche e dentistiche con specialisti di alto livello e presso importanti cliniche.
“A differenza di molti siti di e-commerce, le proposte rimarranno sempre online, con variazione mensile, così che l’utente non si perda in un labirinto di sconti per cercare il trattamento estetico desiderato o la cena al ristorante preferito, ma troverà sempre tutto a portata di click su un’unica piattaforma – continua Pecchia – Per questo motivo, definiamo LUX-ON una vera e propria guida al lusso online”.
Come funziona? È molto semplice: si seleziona il servizio che si desidera, al prezzo indicato. Poi si clicca sulla voce ‘pass-code’ e si paga solo 1 euro con carta di credito. Immediatamente, il sistema invia un codice personale, via sms o via e-mail. A quel punto, si ha un mese di tempo per telefonare all’esercente e prenotare il servizio, facendo riferimento all’offerta su LUX-ON. Al momento di pagare il conto, basterà mostrare il codice per accedere allo sconto.
Glamour, modernità e audacia: coloro che si rispecchiano in questa “magica triade” saranno attratte da un marchio che sa coniugare lusso e contemporaneità come pochi fanno, grazie ad una notevole dose di creatività e talento sartoriale.
Come ci dimostra alla grande il binomio Kaviar Gauche, formato nel 2004 dalle due designers berlinesi Johanna Kuhl e Alexandra Fischer-Roehler: anche quest’anno infatti la griffe tedesca rinnova l’accordo col popolare retailer di e-commerce Zalando, firmando una splendida ed esclusiva capsule collection primavera-estate.
Per Alexandra e Johanna l’ispirazione arriva dal mondo della natura e in particolare dalla superba bellezza della dea greca Afrodite: i loro capi sono pensati per una donna languida, romantica e amante dei dettagli di lusso ma che al momento giusto sa anche tirare fuori grinta e carattere e affronta con determinazione le numerose sfide che le si pongono innanzi.
La nuova collaborazione nasce e si sviluppa sulla scia del buon successo ottenuto con la precedente limited edition dello scorso autunno-inverno 2012/2013 uscita sempre su Zalando.
I pezzi che compongono questa nuova collezione, disponibile sul celebre shop virtuale a partire da Marzo 2013, sono in tutto 20 e comprendono diverse proposte ready-to-wear – tra cui anche borse, bijoux ed accessori – e in più 2 esclusivi e leggiadri abiti da sposa, frutto della ricerca continua di forme e materiali pregiati che regalano alla moda firmata Kavier Gauche quel tocco di lusso prezioso che sublima con classe e femminilità un’allure dal gusto sempre fluido e moderno.
I prezzi? Decisamente accessibili, poichè variano dai 100 euro per una camicetta fino ai più “impegnativi” 700 euro per gli abiti nuziali.
Il simbolo ricorrente di tutta la collezione è il mirto, pianta sacra molto cara alle divinità greche, che ritroviamo protagonista nei meravigliosi abiti da sposa tramite un motivo ripreso al laser sul corpetto che regala un tocco di stile e di sofisticata originalità ai due capi.
Tutti i capi Kaviar Gauche richiamano molto da vicino l’etereo mondo della fauna e della flora, autentico fil rouge che percorre tutta la linea della special collection.
Ecco dunque che la silhouette si veste di ricercatezza e si valorizza con impeccabile effetto in ogni occasione, grazie all’eleganza instillata nei tagli e nei materiali – in primis seta, organza e pelle finemente lavorata – di ogni singolo capo: dai vestiti dal morbido romanticismo che sottolineano il punto vita con raffinate cinture sottili e bon ton e che sorprendono con delicati tagli inaspettatamente asimmetrici, fino alla fluida eleganza degli abiti lunghi illuminati dal plissé soleil.
Non manca poi un seducente gioco di contrasti grazie all’anima rockeuse degli skinny pants di pelle abbinati a mini dress ed ankle boots dal tacco sottile e affusolato in un’accattivante alchimia di stili e tessuti.
Kaviar Gauche for Zalando, per una donna che ama immergersi in sogni edonistici ma che al tempo stesso è decisa a stare al passo coi tempi, rivolgendo lo sguardo al futuro e diventando pioniera di una raffinata avanguardia.
Alzi la mano quante di voi non hanno mai fatto un acquisto online! Quasi la totalità, come previsto. Dati e statistiche alla mano rivelano come ormai lo shopping del nuovo millennio sia proprio quello a portata di click, senza alzarsi dalla sedia. Correre qua e là, provare ogni tipo di vestito e sudare come somari in camerino, ritornare quando ci sono i saldi e scoprire che la gonnellina che avevamo adocchiato è già andata a ruba? Naaa, non va più di moda. Molto meglio starsene a casa propria, senza ressa e senza fretta, e approfittare delle occasioni a portata di mano, con sconti perenni che possono arrivare fino all’80%!
Sì, ma quale sito di e-commerce scegliere? Ce ne sono decine e decine ormai, spuntano come funghi, ma vogliamo prendere in esame oggi come case study due fra i tanti, nella fattispecie yoox.com, portale di e-commerce di YOOX GROUP, e Net-à-porter, primo perché entrambi hanno appena lanciato delle nuove piattaforme di e-commerce e secondo, perché sono emblematici di come una semplice intuizione possa portare lontano.
Partiamo da yoox.com dello YOOX GROUP, azienda italiana fondata dall’emiliano Federico Marchetti, classe ’69, che nel 2000 ha un’intuizione geniale: perché non dar vita a una boutique online, dove rivendere a prezzi anche stracciati i capi invenduti delle stagioni passate comprati in stock da maison d’alta moda? Nasce così il sito yoox.com, specializzato nell’e-commerce al dettaglio di abbigliamento haute couture, accessori e design. Qualche nome di luxury brand? Dolce&Gabbana, Gucci, Armani, per dirne alcuni tra i tanti. I vantaggi? Per entrambi: le case di moda si tolgono l’incombenza di accumulare in magazzino l’invenduto e YOOX GROUP può permettere di rivendere i capi a prezzi notevolmente ridotti. Oltre a essere outlet di lusso online, da qualche anno YOOX GROUP si occupa anche di gestire i Mono-brand stores, ovvero le boutique monomarca dei grandi nomi, per offrire una possibilità in più ai techno-addicted di acquistare online l’outfit del loro brand preferito. Tra quelli che hanno aderito, molti grandi nomi della moda italiana: Alberta Ferretti, Roberto Cavalli, Giuseppe Zanotti Design e Brunello Cucinelli, per esempio.
Federico Marchetti, founder dello YOOX GROUP
Acquistare su yoox.com ha il suo perché. Oltre al vantaggio di avere un Gucci in più a prezzo stracciato nell’armadio, fare shopping qui ha i suoi vantaggi. Intanto, si può usufruire della funzione Dream Box, ovvero mettere gli oggetti del proprio desiderio in una scatola magica per comprarli con calma ed evitare l’acquisto impulsivo. Una volta scelto l’oggetto, acquistarlo è semplice: basta inserire la mail e compilare i campi richiesti, scegliendo la modalità di pagamento. La consegna avverrà nel giro di 2-3 giorni, con spedizione gratuita. E se l’ordine non è della taglia giusta, basta rispedirlo al mittente entro i tempi indicati sulla bolla d’accompagnamento e chiedere la sostituzione del capo, o il rimborso della cifra spesa. Dello YOOX GROUP, oltre a yoox.com, fanno parte anche thecorner.com, la boutique online che presenta una selezione di abbigliamento e accessori di ricerca per uomo e donna attraverso mini-store dedicati e il nuovissimo shoescribe.com, lanciato qualche settimana fa, la più completa boutique di scarpe online, con marchi del calibro di Sergio Rossi, Marc Jacobs e Alexander Wang, un vero paradiso per le shoes addicted!
yoox.com
Tutt’altra storia, da tutt’altra parte del mondo, per Net-à-porter, il luxury online retailer, ideato da Natalie Sarah Massenet, origini californiane, che lascia il suo posto di fashion editor per Tatler, per dar vita alla prima vetrina online per l’alta moda, dove leggere una rivista patinata, facendo shopping in contemporanea. Era il 2000, l’anno zero per l’e-commerce, pare. Un’idea semplice, ma vincente: le fashion addicted potevano così acquistare direttamente ciò che leggevano, rovistando nel magazzino più completo nella storia degli store online! Anche Net-à-porter opera nella fascia alta di mercato, proponendo i grandi nomi della moda mondiale.
Natalie Sarah Massenet, founder di Net-à-Porter
Ma sono anche altri i punti di forza di questo e-shop: primo fra tutti, la qualità del contenuto del magazine affidato a ex editor di Vogue e Elle, un successo che si è tradotto nella prima rivista pubblicata in cartaceo derivata da un web magazine. Il lancio, avvenuto la primavera dell’anno scorso con in copertina la supertop Alexa Chung, ha fatto tremare i grandi dell’editoria di mezzo mondo. Ma non è tutto: anche le collaborazioni blasonate fanno la loro parte nell’aumentare il prestigio di questo portale. Per citarne alcune, basti ricordare la Barbie firmata da Louboutin o l’ultima in ordine cronologico, la capsule collection creata apposta per il sito da Karl Lagerfeld. Ultimo, ma non ultimo, le numerose App per iPhone e iPad, per avere davvero lo shopping di lusso a portata di mano.
La prima copertina della rivista
Come per lo YOOX GROUP, anche Net-à-porter non è solo: attualmente, sono attivi anche theoutnet.com, il luxury discount interattivo, Mr Porter, dedicato al menswear, e i nuovissimi appena lanciati Net-à-bébé, Net-à-maison e Net-à-beauté, dedicati rispettivamente al childrenswear, all’home furnishing e ai cosmetici.
net-a-porter.com
Due esempi emblematici di come anche lo shopping stia correndo veloce incontro al futuro. E non più facendo avanti e indietro per Via Montenapoleone.
L’ultimo evento moda che ha come protagonista una nobile iniziativa charity riguarda la celebre Maison di casa nostra Missoni, che il prossimo 16 novembre lancia sul mercato mondiale un’esclusiva capsule collection a marchio M Missoni disegnata da Margherita Maccapani Missoni, presidente dell’associazione non governativa e no profitOrphanAid Africa Italia, nata nel 2002.
La collezione sarà composta da 12 pezzi scanditi soprattutto dalle tonalità del rosa e del rosso e sarà improntata sui concetti di “basic” e “fast fashion”: capi molto essenziali, tutti molto easy, senza pretese e dunque semplici da indossare.
Rosso perchè è il colore che Margherita Missoni associa all’Africa, mentre rosa è per lei la tinta-simbolo della sua infanzia.
“Io li chiamo prodotti-caramella.”- ha inoltre dichiarato la designer a proposito dei capi e degli accessori del suo nuovo progetto moda.
Forse perchè si scelgono un po’ d’impulso, proprio come i dolci per i bambini, oppure perchè si distinguono per la loro prerogativa “low cost” (poiché costano dai 30 ai 160 euro circa) e le classiche fantasie zigzagate targate Missoni, che col suo stile etnico da sempre richiama il continente africano e i suoi colori caldi e intensi.
I prezzi saranno decisamente accessibili anche perchè parte importante del ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza alla onlus OrphanAid Africa, che donerà i proventi per poter restituire una famiglia a tanti bambini orfani del Ghana.
La speciale collezione sarà messa in vendita, oltre che nelle boutique monomarca Missoni, anche in esclusiva sul sito più popolare di fashion e-commerce, yoox.com, a voler testimoniare – stando alle dichiarazioni di Margherita – che “il mondo degli e-commerce è una realtà sempre più importante che sta cambiando il concetto tradizionale di retail e che permette a tutti, proprio tutti, di comprare.” Margherita Missoni for OrphanAid Africa
Si chiama social shopping ed è l’ultima frontiera in fatto di nuovi acquisti. Ormai la moda acquistata girando per negozi lungo i corsi principali delle nostre città non va più di moda: ora si fa comodamente seduti davanti al pc dal divano di casa. Come? Basta farsi un giro per la vetrina digitale del sito www.jumpin.it, scovare l’offerta migliore tra le migliaia proposte ogni giorno, acquistare via web i coupon interessati e poi presentarli all’esercente per usufruire della promozione.
Jumpin, questo nuovo portale di e-shopping, è uno start up progettato da Digital Magics in partnership con Matrix, una delle società del Gruppo Telecom Italia e promette faville sin dalla nascita: avvalendosi del supporto di una rete di oltre 500 agenti e del sodalizio editoriale con Virgilio, che già ne promuove le offerte, sia in homepage, sia nei portali locali e tematici, garantendo un bacino di circa 13,8 milioni di utenti unici al mese, Jumpin ha le potenzialità per incrementare il business di oltre 16mila esercenti e dettaglianti, interessati a promuoversi su Internet grazie a una politica di sconti.
Del resto, il fenomeno del social shopping, nato negli Stati Uniti nel 2009, si sta lentamente affermando anche in Italia e a oggi conta circa sei milioni di utenti mensili, grazie anche alla gestione innovativa della scontistica, che affianca alle offerte tradizionali a sconto fisso quelle a sconto variabile in funzione del numero dei partecipanti, coinvolgendo quindi i fruitori in una dinamica molto simile a quella dei social network.
Ma Jumpin non è il progetto pioniere in questo settore. Già da oltre un anno esiste nel panorama dell’e-commerce Glamoo, portale attivo tra la Gran Bretagna e l’Italia con oltre un milione di utenti, che fa leva soprattutto sulla praticità di uno smartphone sempre a portata di mano per poter acquistare un buono sconto in qualsiasi località ci si trovi e poi concretizzare l’acquisto direttamente in negozio.
Tutti progetti studiati e messi a punto in Italia, che dimostrano come il nostro Paese sia avanti nel settore del commercio e della tecnologia. Ma del resto, si sa, il motto recita “Italians do it better”, soprattutto se si tratta di fare shopping…davanti ad un pc.
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