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“Elvis”, ecco le tracce dell’attesissimo nuovo album dei Baustelle

È uscito per BMG Elvis, l’attesissimo nuovo album dei Baustelle (https://Baustelle.lnk.to/elvisPR), che segna il riappropriarsi nello spirito e nella forma di un’essenza “rock” per l’iconica band. La formazione composta da Francesco Bianconi, Claudio Brasini e Rachele Bastreghi torna con un disco che tocca territori per loro mai esplorati prima, portandoli in una matrice americana fatta di strutture blues, soul, rock and roll, boogie.

Elvis è il nono album in studio dei Baustelle e giunge a distanza di cinque anni dall’ultimo disco del progetto discografico “L’amore e la violenza”, fatto di due dischi molto cerebrali che hanno segnato il punto massimo di espansione verso una direzione di pop stratificato, iper-arrangiato e barocco. 

A proposito dell’atteso ritorno della band, i Baustelle affermano: «Ci siamo detti che l’unico modo per tornare era quello di tornare in una forma sincera, diretta, vera, tornare come se dovessimo ricominciare da capo. Tornare alle origini, al suonare in sala prove. Tornare persone che suonano insieme. E così è stato: Elvis è una rifondazione».

Trattandosi di un ritorno avente come cifra stilistica una forte matrice rock and roll, il disco non poteva che intitolarsi Elvis, un tributo all’uomo che ha commercializzato questo genere musicale e al contempo la metafora perfetta per rappresentare la caduta dell’uomo. In questo nuovo progetto si intrecciano ritratti di un’umanità rappresentata in tutti le sue sfaccettature, realizzati con la solite dose di spiazzante verità.

Nel nuovo album Elvis sonorità inesplorate si mischiano sapientemente alla sensibilità costitutiva della band e il risultato è una forma di glam rock tipicamente baustelliana, un film impossibile coi Rolling Stones e Lou Reed che dal 1973 che si ritrovano – per niente perduti e ancora giovani – catapultati nel mondo ipercinetico e mutevole di oggi. 

Per un ritorno in grande stile fatto di esplorazione di nuove sonorità, i Baustelle hanno coinvolto in questo viaggio Gian Luca Fracassi, art director che ha sapientemente ridisegnato l’estetica Baustelle, fatta di raffinatezza, contemporaneità e minimalismo, senza mai abbandonare quello sguardo al passato che da sempre definisce la band. La copertina, realizzata dal fotografo di moda Marco Cella con la direzione artistica di Gian Luca Fracassi, è uno scatto iconico e minimalista che raffigura Francesco Bianconi.

Molte delle canzoni che compongono l’album sono scaturite da sessioni di scrittura collettive, a cui hanno partecipato Rachele Bastreghi, Francesco Bianconi e Claudio Brasini, ma anche da jam session ambientate in studio con musicisti nuovi, veri esperti capaci di maneggiare la materia del rock and roll, ossia Alberto Bazzoli (piano e hammond), Lorenzo Fornabaio (chitarra elettrica e acustica), Julie Ant (batteria e percussioni) e Milo Scaglioni (basso e chitarra).

Con la direzione artistica di Francesco Bianconi,Elvis è disponibile in formato CD, vinile oro in edizione limitata e numerata, vinile bianco in edizione limitata e numerata, vinile nero e in CD Maxi formato, contenente un boolket di 28 pagine e 4 cartoline con le cover alternative dell’album.

Baustelle_credits Courtesy of Press Office
Baustelle_credits Courtesy of Press Office

Ecco le dieci tracce che compongono Elvis:

1. Andiamo ai rave

2. Contro il mondo

3. La nostra vita

4. Milano è la metafora dell’amore

5. Jackie

6. Los Angeles

7. Betabloccanti cimiteriali blues

8. Gran Brianza Lapdance Asso di cuori Stripping Club

9. Il Regno dei cieli

10. Cuore

L’album si apre conAndiamo ai rave, una presa di posizione netta sulla cultura del divertimento e dello sballo a tutti i costi, arricchita da un arrangiamento a metà fra Ziggy Stardust e Lou Reed, col piano lussurioso, il coro gospel e gli stop and go. La tracklist prosegue con Contro il mondo, brano che può essere considerato l’anello di congiunzione con le sonorità dei dischi precedenti: il brano racconta con spiazzante verità una storia d’amore finita male, un giallo in cui si scopre che l’assassino è (anche) il narratore. Da una storia d’amore conclusa si passa ad una canzone dalla grande forza positiva nonostante l’apparenza possa celare dell’amarezza, in cui l’amore è sinonimo di resistenza, ossia La nostra vita. L’album continua con Milano è la metafora dell’amore, una fotografia nitida dell’hinterland milanese: la metropoli di Milano, la sua frenesia e la fauna che la abita viene catartizzata dal linguaggio poetico che unisce pregiudizi e verità in una descrizione sensoriale, tangibile e cinematografica. Da Milano come metafora dell’amore si passa a Milano come teatro di una storia vera, quella narrata in Jackie, una splendida esistenza noncurante capace di essere al contempo dentro e fuori dal contesto in cui si trova. Los Angelesè la storia di una ragazza, è l’archetipo dell’eterno sogno di scappare in cerca di qualcosa di migliore. La tracklist prosegue con Betabloccanti cimiteriali blues”, una folle esplosione di rock and roll, scritto a quattro mani da Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi. Gran Brianza Lapdance Asso di cuori Stripping Club è il ritratto di una caduta, quella di un uomo che si innamora di una ballerina dell’est in un locale di spogliarelli e musicalmente è la quintessenza del disco: ci sono sprazzi di Dylan, degli Stones e dei T-Rex, non mancano le chitarre sporche, la sezione fiati e il coro gospel. Il viaggio musicale dei Baustelle prosegue con Il Regno dei cieli, un vero e proprio flusso di coscienza personale in cui fanno un cameo alcuni amici sul finale. L’album si conclude con Cuore, l’intensa storia della riconciliazione fra l’adulto e il suo sé bambino che avviene sì, ma troppo tardi, pochi secondi prima che il protagonista-narratore si schianti sull’asfalto.

Dopo l’annuncio del sold out del tour primaverile nei più prestigiosi club italiani, i Baustelle si preparano a proseguire il loro viaggio musicale con Elvis tour, a cui si aggiungono sette imperdibili nuovi live prodotti e organizzati da Vivo Concerti, che vedranno l’iconica formazione ospite dei principali festival nell’estate 2023.

Questi i nuovi appuntamenti annunciati che si aggiungono alle date di Elvis tour: il 2 luglio per un concerto in acustico a Tarvisio (UD) in occasione del No borders music festival ai Laghi di Fusine; il 6 luglio a Genova al Goa – Boa Festival a Porto Antico; il 7 luglio ad Arezzo per Men/go music fest presso il Parco Il Prato; il 15 luglio a Ollomont (AO) per il Musicastelle Outdoor presso Conca di By; il 19 luglio a Napoli in occasione del Noisy Naples Fest presso l’Arena Flegrea; il 27 luglio ad Atri presso Piazza Duchi D’Acquaviva e infine il 30 luglio, un appuntamento in acustico a Camigliatello Silano (CS) per il Be Alternative Festival. Info e biglietti su vivoconcerti.com      

Per quanto riguarda il tour tutto sold out nei club previsto in primavera, si aggiunge la data zero il 29 aprile a Nonantola al Vox Club. Il live inizialmente previsto il 3 maggio a Roma all’Atlantico Club è posticipato in una nuova venue al 15 maggio 2023 e si terrà presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Per informazioni visitare www.vivoconcerti.com

Fin dall’album di esordio “Sussidiario illustrato della giovinezza”, per arrivare all’ultimo disco, “L’amore e la violenza, vol.2”, passando per i grandi classici come “Charlie fa surf”, i Baustelle si sono distinti nel panorama musicale italiano per aver raccontato la contemporaneità con un linguaggio rivoluzionario, diretto, profondo e con sonorità volutamente vintage, dando inizio ad una vera e propria tendenza. 

 

“Sarsì”, online il nuovo disco di Laura Sicignano dedicato ai quartieri della sua Genova

È disponibile da oggi, 30 dicembre, su tutte le piattaforme di streaming musicale “Sarsì”, il disco scritto e diretto da Laura Sicignano e musicato da Giacomo Gianetta, Filo Q, Edmondo Romano Matteo Spanò, con le voci di Giulia Beatini, Simona Fasano e Lydia Giordano, presentato in anteprima lo scorso 15 dicembre al Teatro del Ponente di Genova in uno speciale concerto accompagnato dalle immagini di Luca Serra.

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Sarsì in genovese significa “rammendare”: un termine che evoca reti, maglie, legami, incontri, pezzi che messi insieme restituiscono un arazzo della città. Un lavoro che ha preso il via con cinque laboratori in cui l’autrice ha incontrato i cittadini che abitano Cornigliano, Albaro e Sturla, Sampierdarena, Rivarolo, Nervi, Voltri e il centro storico per ascoltare le loro storie, interrogandosi sulla forza dei legami che tengono insieme individui, luoghi, città. Dalle queste riflessioni sono nate le sette canzoni di Sarsì.

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«Lavorando a questo disco mi sono ritrovata per la prima volta a scrivere canzoni, per passione e curiosità – ha dichiarato Laura Sicignano, autrice dei testi e direttrice artistica del progetto –. Sono un’outsider in questo mondo, nei miei testi si può trovare eco forse più di poeti e drammaturghi che di cantautori, infatti le stesse canzoni sono nate come personaggi teatrali. Trovo però molto stimolante cambiare genere e la musica è un veicolo eccezionale di comunicazione umana: è estremamente duttile, vitale e capace di contaminarsi con altri generi e con i cambiamenti del mondo. Uscire dagli schemi credo sia sempre un buon modo per rinnovare la propria ricerca artistica».

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Le musiche di Sarsì intrecciano gli stili dei diversi autori, spaziando dalla musica elettronica al pop retrò, fino ai fiati mediorientali. «La musica oggi – dichiara Edmondo Romano, produttore artistico del progetto nonché compositore e musicista dei brani – è un sunto di vari generi, vari mondi che dialogano tra loro, dove tradizione e modernità si fondono in un unico linguaggio. Per questo le composizioni per Sarsì uniscono con naturalezza la musica minimale alla colonna sonora, la tradizione ritmica partenopea a quella mediorientale, dove l’elettronica è sinergica ai suoni acustici di antichi fiati, dove il sapore arcaico del canto è insieme lirico, di strada, intimista».

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Sarsì è prodotto da Teatro Cargo grazie ai contributi a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova nell’ambito dell’Accordo di Programma Ministeriale MIC – Comune capoluogo della città metropolitana di Genova, è realizzato in collaborazione con il Sistema delle Biblioteche Civiche Genovesi, Biblioteche di Voltri, Pontedecimo, Cornigliano, Sampierdarena, Nervi, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Cashmere Radio di Berlino, Associazione Teatro Nudo, Associazione Culturale Stellare, Associazione Culturale Madè di Catania.

Ascolta il disco: https://bfan.link/sarsi

Photo credits Courtesy of Press Office

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