Il successo di Lacoste e la forza del 12

Sono passati 77 anni da quando Renè Lacoste creò la famosissima Polo L.12.12, la polo in jersey di cotone a nido d’ape che è diventata uno dei capi d’abbigliamento più usati al mondo. La polo del ‘coccodrillo’ è diventata un’icona che non ha perso, con il passare degli anni, affidabilità e vestibilità. Per rendere omaggio a questa sempre attuale creazione, il design project Lacoste ha lanciato Legends, un’esclusiva collezione di 12 diversi modelli di scarpe realizzata da 12 celebrità del mondo della musica, dei media, del retail e del design.

Ciascuno dei collaboratori dovrà creare un tributo allo spirito di Renè Lacoste e alla classica polo L.12.12 ma interpretandolo e riproducendolo in un paio di scarpe. Due gli elementi che devono possedere: una linguetta in cotone petit piqué e un’etichetta con il logo Lacoste in tessuto, con un bottone in madreperla.

Bodega, negozio-cult di sneakers, ha reinventato la scarpa da tennis ‘Broadwick’ di Lacoste con tomaia in sofisticato gessato di lana blu navy.
Il negozio Colette ha firmato un modello del ’63 di Rene’ Lacoste in coccodrillo stampato, in un mix di colori accesi che vanno dal lilla all’azzurro e al giallo.
Il modello disegnato dallo stilista Ato Matsumoto ha interpretato invece le ‘Indiana Hi’, rigorosamente in nero, colore prediletto del designer.

Terry Jones, il direttore di i-D Magazine, ha rielaborato il modello alto ‘Esteban’ in cui il coccodrillo ha ispirato il motivo a scaglie in rilievo su pelle verde intenso.
La rivista giapponese Shoes Master ha scelto il bianco e nero, per il noto modello ‘Esteban’: la particolarità sta in quattro coccodrilli con retro in velcro da attaccare sulla scarpa.
Anche il cantante Jazzie B One ha reinterpretato la scarpa ‘Broadwick’, in camoscio grigio antracite mentre Sebastien Tellier ha rifatto il modello ‘Esteban’ con fascia in pelle lucida a forma di occhiali da sole neri sulla tomaia in camoscio turchese.

D-Mop, catena di negozi di design, ha ridisegnato la scarpa nautica ‘Cabestan Vulc’, in camoscio fucsia e lo stilista americano Tim Hamilton, specializzato in moda maschile, ha ridisegnato il classico stile di Rene’ Lacoste del 1963 su un modello di anfibi alti alla caviglia.
Christophe Lemaire ha creato una nuova silhouette con il modello ‘Leighton’, ispirato agli anni ’40 e ’50, rivisto in tessuto a spina di pesce bianco e verde. Stones Throw, etichetta discografica di Los Angeles ha creato invece una sneaker dalla silhouette di una ‘Chevel’, con tomaia in pelle marrone e fodera in tweed sul collo della scarpa. Infine, la rivista specializzata Sneaker Freaker ha creato una scarpa-tributo alla Polo L.12.12, da un modello da barca rivisto in pelle di agnello, camoscio e cotone piqué a forma di colletto della polo per il collo della scarpa.

Le idee sono davvero particolari e non fanno che confermare lo status leggendario della Lacoste e di tutti i singoli creatori. Le scarpe, che hanno suscitato l’interesse di tutti gli appassionati (e non) verranno lanciate il 12.12, quasi a confermare la Forza del 12.

By: Stefania Zaccaria

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