Hans Feurer in mostra: il best seller della fotografia di moda a Palazzo della Permanente

Hans Feurer © LaPresse
Hans Feurer © LaPresse

Dal 17 al 24 settembre i 60 scatti realizzati dal celebre fotografo di moda Hans Feurer sono stati protagonisti della retrospettiva tenutasi a Palazzo della Permanente di Milano in occasione della settimana della moda. Attraverso la selezione di fotografie a partire dalla fine degli anni Sessanta, la mostra ripercorre le tappe fondamentali della carriera del maestro della fotografia di moda contemporanea più in voga, che nel 1973 ha firmato il calendario Pirelli.

Un’antologica per un vero e proprio viaggio in immagini, che arriva sino ad oggi con in mezzo infinite collaborazioni per il gotha della moda, dai grandi magazine iconici come Vogue Italia, Vogue USA, Elle France, Numero, Vogue Paris fino a giungere al grande libro celebrativo pubblicato da Damiani Editore nel 2013 e curato da Fabien Baron, dove tra le pagine scorrono i migliori scatti del fotografo. Ben 175 immagini che attraversano decadi e stili, tendenze e immaginari che si alternano, un vero cult per gli appassionati di moda.

Hans-Feurer_courtesy photo
Hans-Feurer_courtesy photo

Nato in Svizzera nel 1939, dopo gli studi artistici lavora come illustratore, graphic designer ed art director a Londra. Nel 1966 di ritorno da un viaggio in Africa, decise di fare della fotografia la sua professione e non appena tornato a Londra comincia subito a lavorare al suo portfolio. Dal 1967 Hans Feurer ha realizzato migliaia di immagini e servizi fotografici, dai celebri scatti della Swinging London degli anni Sessanta realizzati per la rivista Nova, fino agli scatti del famoso calendario Pirelli del quale alcune immagini sono state esposte alla mostra.

Nel 1983 Hans Feurer ha avuto l’incarico di realizzare liberamente la campagna pubblicitaria di Kenzo Takada, ed è stata proprio questa campagna a consolidare il suo grande successo, grazie alle sue meravigliose immagini realizzate con una ancora poco nota modella Iman avvolta in foulard e tessuti leggeri che le fasciavano il corpo. Feurer gioca con i tessuti e il movimento in cui le sue muse sono avvolte, inquadrandole in prospettive dove la simmetria ha sempre un ruolo di rilievo. Perfetto mélange di stili, maniere e colori, la donna di Feurer è forte, caratterizzata da una bellezza naturale, senza trucco, in movimento, vestita o velata.

Pentax-Calendar-1976  Courtesy Photo
Pentax-Calendar-1976 Courtesy Photo

La mostra, curata da Lele Del Fabro, è sotto il patrocinio della Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana, in concomitanza di Milano Moda Donna, la settimana della moda pret-à-porter tenutasi dal 17 settembre al 22, ha raccolto così i migliori scatti dell’artista esponendo le immagini in una mostra itinerante a partire dallo scorso anno. Dall’inizio della sua carriera sono infinite le iconiche rappresentazioni che il suo sguardo ha congelato nel tempo, un percorso questo fatto di innovazione e successi a cui ancora oggi la fotografia di moda guarda con immensa ammirazione.

 

 

 

 

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