British Fashion Awards. The winner is…Burberry

Hanno vinto i suoi premi i più grandi stilisti, i più grandi modelli e le più grandi personalità che, dal 1984, si distinguono nella promozione della moda britannica. Stiamo parlando dei British Fashion Awards, ossia i riconoscimenti consegnati annualmente nel Regno Unito a coloro che maggiormente si sono distinti nel corso dell’anno nel campo della moda british. Tenuta di solito nel corso della settimana della moda di Londra, nel mese di febbraio, quest’anno si è svolta in una data diversa per motivi organizzativi.

Un designer di accessori, uno stilista che ha influenzato l’industria mondiale, un designer di prêt-à-porter, un marchio importante: insomma sono davvero tante le mensioni (sono in tutto dodici) a cui, quest’anno, si sono aggiunte altre due categorie. Speciale Riconoscimento e Innovazione Digitale sono infatti stati creati ex-novo nel 2010. Se il primo è stato consegnato a Naomi Campbell, definita ‘ambasciatore della moda britannica’, il secondo è andato a uno dei brand del lusso più famosi al mondo, ovvero Burberry.

Votato dal Comitato Digitale del British Fashion Council, il premio per l’innovazione digitale è stato creato quest’anno per celebrare il marchio che più si è fatto conoscere attraverso varie iniziative digitali. L’attività tecnologia è infatti al centro del piano strategico di Burberry: livestream delle sfilate, campagne pubblicitarie interattive, un sito web sempre aggiornato, un Retail Theatre all’interno dei negozi (ossia un sistema che consente di trasmettere a livello globale contenuti direttamente nei negozi della griffe) e poi la grande presenza sui social media.
Su facebook, ad esempio, a Burberry va il primo posto tra tutti i marchi di moda del lusso per il numero dei fan, circa 3 milioni e 300 mila.

”E’ stato un grande privilegio ricevere questo premio, per Burberry – ha commentato Christopher Bailey, Chief Creative Officer del brand durante la premiazione al Savoy Hotel di Londra – L’innovazione digitale fa parte integrante della cultura”. Bailey, che ha ricevuto il premio dall’attore ingleseDouglas Booth, è il responsabile della creazione di tutte le collezioni del brand ma si occupa anche della pubblicità, della direzione artistica aziendale, della progettazione architettonica, dei contenuti multimediali e dell’immagine complessiva del marchio. E’ senz’altro un fattore importante, quello digitale, per confermare un successo come quello della maison fondata nel 1856 che non ha mai smesso di stupire gli appassionati e di attirare a se gli scettici.

By: Stefania Zaccaria

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