La ricca collezione di vintage clothing, presentata lo scorso 9 dicembre negli spazi del Pastificio Cerere di Roma, è la dimostrazione che le sorelle Alviti fanno sul serio.

Insieme a sua sorella Sara, giovane designer newyorkese, Sveva Alviti ha dato vita ad una collezione originale con pezzi unici e attuali provenienti da tutto il mondo. Soprabiti in lana color cammello, blaser leggerissimi, mini abiti dai toni pastello, cappottini avvolgenti color rame e abiti in raso da indossare per una serata importante.

Della sua ultima fatica artistica parla così: “La nostra è una collezione di abiti riciclati, in quanto ricicleremo i pezzi più difficili da trovare ed esclusivi che possono esprimere originalità e eleganza per ogni donna”.

Scommettere su una collezione interamente vintage può sembrare un po’ ardito. Ma se si guarda alle scelte di Sveva Alviti degli ultimi anni, si capisce subito che le piace mettersi in gioco.

Ex top model, dopo dieci anni passati a calcare le passerelle internazionali, Sveva deicide di rientrare in Italia nel 2010 per muovere i primi passi nel mondo del cinema. L’anno successivo è la coprotagonista del cortometraggio Alice in concorso al Festival del cinema di Venezia per la regia di Roberto de Paolis.

Lo stesso anno colpisce l’attenzione della stilista Virginia Von Zu Fürstenberg, che la vuole a teatro in apertura di tutte le sue performance sperimentali, connubio di arte, moda e danza. In Dismorphophobia – the mirror stage, Sveva, al fianco di artisti internazionali, racconta il disagio delle donne, specie delle giovanissime, davanti alla propria immagine riflessa allo specchio.

Con il tempo il legame tra l’artista 37enne e Sveva si consolida tanto che è in cantiere il progetto di una pellicola in cui Sveva interpreterebbe il difficile ruolo della principessa Virginia Agnelli, donna elegante e anticonformista, famosa per aver salvato Roma con l’operazione Farnese, e contemporaneamente quello dell’amata nipote Virginia Von Zu Fürstenberg.

Di recente impegnata nelle riprese del prossimo film di Mirca Viola, I sogni delle Ragazze, in questi giorni è possibile ammirarla come protagonista femminile del nuovo video “Una come te” del cantante bolognese Cesare Cremonini.

È di questi giorni la notizia che  in Europa si stima un consumo medio pro capite di abbigliamento e accessori pari a 10 chili annui. La collezione Sis New York offre una soluzione alla sovrapproduzione dei capi di abbigliamento e degli accessori, spesso acquistati senza rispettare le nostre reali esigenze.

Un abito vintage è quindi una buona mossa per vestire glamour senza spendere una cifra esorbitante.

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