Tutti gli articoli di Elena Riso

Luigi Ghirri. MAXXI Maestro della fotografia italiana

Rendere il pensiero visibile è possibile, fotografandolo.

 

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A Luigi Ghirri, poliedrico artista emiliano degli anni ’70, il MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dedica un’approfondita retrospettiva fotografica.

Suggestiva e completa la mostra “Pensare per immagini. Icone, paesaggi, architetture” è ancora visitabile fino al 27 ottobre e  analizza l’autore attraverso l’esposizione di scatti, libri, stampe vintage, menabò, riviste, dischi e copertine di vinili.

Frasi dell’artista in primo piano, le sue parole, protagoniste quanto le opere stesse, accompagnano lo spettatore nel percorso espositivo, facilitando una profonda empatia con il pensiero di Luigi Ghirri. Una personalità dalle mille sfaccettature che ha scelto di osservare la realtà per mezzo della fotografia e di pensarla con l’immagine. “Il mio non è mai un aggiungere ma un togliere”, il suo obiettivo è quello di costruire per mezzo dell’inquadratura una forma di comunicazione il più possibile semplice.

luigi-ghirri-14La sua macchina fotografica attraversa cultura, architettura, musica e letteratura. Luigi Ghirri è lontano da rigidi canoni, vicino a scatti amatoriali. Utilizza pellicole commerciali e formati ridotti, catturando il mondo reale così come appare.

Tre le aree tematiche della mostra esposta al MAXXI. Cartelli pubblicitari stradali, semafori e tv, erano in quel periodo le icone del quotidiano di un pensiero globalizzato. Attraverso scenari avvolti nel silenzio, le architetture, antiche e contemporanee, identificano atmosfere rassicuranti e sorprendenti allo stesso tempo. I paesaggi dell’artista superano lo stereotipo da cartolina degli anni ‘80, per rappresentare attraverso l’immagine il clima più autentico del tempo.
Perdersi nelle sue fotografie equivale a contemplare l’armonia pacifica del cielo: l’orizzonte si confonde con il paesaggio e le fusioni cromatiche si accostano alla delicatezza della luce fredda, restituendo alla realtà un senso rinnovato e profondo.

luigi_ghirri_foto_08Il fotografo del “quotidiano” stupisce rivelando la novità del banale, lo straordinario nell’ordinario.

L’uomo viene spesso ritratto di spalle, mai troppo vicino all’obiettivo. È attraverso il rispetto di una giusta distanza che Luigi Ghirri ha saputo realizzare un singolare modo per avvicinarsi al mondo. I set mai studiati sono già insiti nel paesaggio stesso, l’importante è avere un occhio consapevole, poco affrettato e capace di entrare in sintonia con il luogo.

Il reale è alla base dei suoi scatti, dietro la casualità trapela sempre un senso. I particolari animano l’apparente immobilità degli spazi e le alterazioni cromatiche il clima di solitudine. Il grande potere dell’artista è stato quello di saper viaggiare e allo stesso tempo sapersi fermare.

 

Luigi Ghirri. Pensare per immagini
MAXXI, Via Guido Reni 4A, Roma 
until October 27, 2013

ORARI:
martedì-mercoledì-giovedì-venerdì-domenica 11.00-19.00
sabato 11.00-22.00

PREZZI:
Intero 11 euro
Ridotto 8 euro

 

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